martedì 26 ottobre 2010
Quiche matta di fagiolini
Quello seguente è un post 'pubblicitario', per chi ne avesse a noia vista l'ampio uso che se ne fà in rete (e non) può saltare direttamente alla ricetta che il sottoscritto non se ne avrà a male sperando di aver almeno reso un servizio anticipandolo in modo trasparente.
Senza grande retorica proprio come si fà tra amici quelli di casa :)
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Chi è mio cugino?
Mio cugino è il Sud che non c'è. E'un ragazzone più piccolo di me in età, non altrettanto fisicamente.
Sposato, moglie e tre pargoli biondi come l'oro, le mani di chi sa lavorare il latte.
C'è cresciuto tra i tini di pasta bollente per fiordilatte in attesa di farsi ammansire solo da mani esperte. Gli studi caseari completati al Nord gli hanno affinato l'approccio, ma le mani, quelle che si sono misurate con piscine di treccine calde sollevate a fatica con retini grandi come pale di un mulino, quelle le hanno formate solo i gesti di chi in famiglia l'ha fatto prima di lui in quelle lunghe ore di silenzio quando anche la campana del paese smette di rintoccare per non disturbare il sonno. Nocche cesellate e inspessite per gavetta. Il gusto modellato da piccolo quando insieme ci siamo finiti ruoti di tiramisù preparati da mia zia, fatto con il mascarpone del proprio caseificio, mascarpone giallino per struttura grassa, niente di candido e 'raffinato' da grandi produzione.
Persona tranquilla, sguardo pulito, spigoloso quando gli toccano la famiglia, i suoi sogni, le proprie competenze.
Provare il suo yogurt è il miglior modo di conoscerlo. E'la larghezza e lo spessore della base che rende chiaro quale può essere il vertice ed è proprio da qui che si parte, la base di un "semplice" yogurt che però fà da solo la differenza.
La piccola bottega che ha lo rispecchia in pieno. Lineare, essenziale, pochi orpelli, travi di legno ancorate al soffitto da ferro battuto a mano sulle quali trovano posto caciocavalli di varie stagionature e formature.
Tratta solo la qualità, sia essa una pancetta lavorata a mano con metodi e strumenti tradizionali o un fiordilatte artigianale ma non potrebbe essere diversamente visto che quello non è solo un lavoro ma una passione cresciuta lucidamente con l'età. La propria famiglia e quindi la propria tavola è il primo banco di prova dei suoi prodotti, nannerottoli inclusi, poi passa tutto al suo bancone.
Che sia invecchiato quello non c'è ombra di dubbio, magari molto tempo fà quando era ancora lontano dall'incontrare la moglie mi avrebbe raccontato delle conquiste fatte tra le turiste che in zona non mancano mai...adesso invece ha la mappa anagrafica e geografica di tutti quei clienti che tornano appositamente per lui, per comprare certo ma anche solo per offrirgli un caffè e chiedergli come capire la qualità di un Parmigiano Reggiano.
Io parto con l'handicap di essere della famiglia e quindi è corretto che su ogni parola pesi l'ombra di una lente giudicante deformata, eppure se mi sono deciso a scrivere è solo per chiara e semplice pubblicità. Si pubblicità commerciale alla sua attività quello è un compromesso al quale ho ceduto volentieri perchè è l'ottica con il quale queste righe verranno lette.
Di fatto l'ho ritenuto ampiamente accettabile se funge da fio per parlare con cognizione di causa di un Sud che non c'è.
Realtà simili per quanto rare nel loro medesimo approccio le ho viste altrove e sarei un bugiardo a dire il contrario ma dalle mie parti è un Sud che non c'è e che spero invece possa fare scuola in qualche modo. Senza nascondermi dietro pur comprensibili ragioni di ecosostenibilità o etica commerciale mi piacerebbe che si ripristinasse in generale una distanza più corta tra chi ti vende un manufatto alimentare e chi lo compra con tutta la trasparenza che la cosa comporti anche a livello umano. Non locali fighetti per pochi sia ben chiaro dove si paga l'etichetta con iscrizione IGP ma solo una offerta che sia maggiormente tracciabile non a parole ma nelle mani di chi l'ha fatto poco prima o di chi sa riconoscerla per te senza che voglia approfittare della tua ignoranza in materia.
Se passate in Costiera Amalfitana tra quei sentieri a picco sul mare che non a caso richiamano nel nome scenari mozzafiato che qualche volta ho avuto l'indegno coraggio di descrivere, passateci a prendere un caffè da quelle parti, mio cugino è un Sud che non c'è.
Nota
Quello che vedete di fianco è il logo del suo negozio che non ha ancora un sito come si deve :)
Passiamo ora alla ricetta
Chi mi conosce sa che non frequento moltissimi siti ma con quei pochi con i quali ho dei contatti quotidiani posso dire di aver instaurato un bel clima di convivialità e di condivisione nonchè grande stima. Quello più scarso dal punto di vista tecnico sono sempre io che tra l'altro mi devo anche far perdonare per le mie battute da "scugnizzo" che lascio in giro...ma oramai mi conoscono bene...
Ricambiare quindi mettendo insieme tutti gli spunti interessanti che individuo, mi sembra a volte il minimo della riconoscenza. Qualche volta mi applico proprio come se fossi tornato a scuola, studiando gli appunti quando posso, lasciandomi guidare dalla suggestione del gusto e non in ultimo dalla mia ragazza omnipresente nelle mie elucubrazioni gastronomiche, soprattutto quando incrocio, invento o semplicemente provo a mettere un tocco personale in quello che vedo.
In questo caso nulla di eccezionale, ho solo fatto coincidere nella stessa torta rustica la bravura e lo stile di Milena&Lydia, due blog differenti (UnaFinestraDiFronte&TzatzikiAColazione) per due ragazze in gamba quanto intelligenti (ma non furbe) nel loro approccio alla cucina.
E se mi sopportano...oserei aggiungere che sono anche molto pazienti. Dalla prima ho rubacchiato una farcia che mi aveva colpito sin dall'inizio, dalla seconda invece ho sgraffignato la pasta-matta fatta con farina di mais, nel mio caso a grana grossa.
Il risultato?! per me a dir poco strepitoso. Il sapore della torta salata infatti è quella di un rustico elegante al palato, delicata ma non priva di spessore, insomma ho avuto l'ennesima botta di fattore c... che con l'altra mi sa che per un pò posso mettere l'anima in pace.
Bella a vedersi in presentazione, scioglievole al palato con un involucro leggermente granulare che restituisce un tono di sapidità grezza ma complementare con la farcia umida, per nulla disarmonica con i fagiolini.
Con gli ingredienti segnalati a seguire ho preparato due torte rustiche da 20 cm di diamentro.
Quiche matta di fagiolini
Per la pasta matta al mais
125 gr. di farina;
125 gr. di farina grossa di mais;
50 gr. di olio extra vergine d'oliva;
115 gr. di acqua ghiacciata;
1 pizzico di sale;
Si impastano tutti gli ingredienti mescolando per prassi prima quelli secchi e poi aggiugendo i liquidi, incorporando prima l'olio e poi procedendo con l'acqua fredda. Si forma una palletta che io lascio in frigo in pellicola senza PVC per almeno 3/4 ore.
Per la farcia
500 gr. di fagiolini;
2 uova codice 0;
300 ml panna da cucina;
6 cucchiai Parmigiano Reggiano;
Un pizzico di sale;
Lesso i fagiolini in precedenza puliti e scottati (circa 8-10') in acqua bollente per poi saltarli a fuoco vivo in padella con un paio di spicchi di aglio fino a completarne la cottura.
A parte sbatto le uova con un pizzico di sale, aggiungendo quindi la panna ed il parmigiano.
A questo punto in due stampi imburrati&infarinati stendo la pasta matta, in precedenza tirata alquanto fine con il mattarello, versando a seguire il ripieno all'interno.
Ho cotto in forno statico, ripiano medio a 180 ° per 40'circa.
Sono una vera e propria delizia. Abbinatele ad un vino rosso giovane poco strutturato per non lasciar sfumare la delicatezza del ripieno. Probabilmente, ma qui azzardo anche un bianco leggermente acidulo ci starebbe bene a compensare la rotondità della panna con i fagiolini, io direi un asprino di Aversa ma altre alternativa valide sono possibili...basta che non sia uno chardonnay, per me troppo fighetto e stereotipato accostato ad un simile piatto ;P
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Non direi proprio che la descrizione appassionata di una vita dedicata ad una passione-lavoro si possa definire "pubblicità" .... ed in ogni caso ben vengano tali forme di divulgazione del "valore".
RispondiEliminaQualche giorno fa l'appunto quel logo attirò la mia attenzione, ma presa dalla fretta dimenticai di chiederti lumi!
Con il tuo tocco personale hai creato una torta salata di tutto rispetto: ora non mi toglierò dalla testa l'idea della pasta matta con la farina di mais, finché non provo ...
Non se ne esce più!
possibile che qui sopra non si riesca a leggere un post senza finire per sghignazzare per qualcosa? prendi questo: era grandioso. Assolutamente. Roba da Manuale del Perfetto Foodblogger.
RispondiEliminaLa lectio signorilitatis all'inizio, il "piezz'e core marketing", la captatio benevolentiae :-)) e, a conclusione, la torta spettacolare, giusto tributo per cotanta maestria eprova ulteriore che tu sì che pensi agi amici, visto che ho giusto 5 kg di farina di mais in dispensa (raid di mia madre al mulino)
E invece...
Ecco spuntare il fattore C.
Che qui evoca ricordi di ben altro spessore. Dai rastrelli in poi, passando per colature di alici e cornetti che troneggiano minacciosi in due cucine quasi contigue...
ti rendi conto che è un quarto d'ora che rido????
... non c'è più serietà, qui sopra...
ale
p.s. a parte il sito in costruzione, spedizioni ne fa, tuo cugino? perchè qui al Nord ci sarebbe giusto un vuoto di prodotti caseari degni di questo nome da colmare...
Prima di tutto apprezzo molto l'"intelligente ma non furba", poi sappi che tuo cugino riceverà quanto prima una visita mia e di Giovanna!!!
RispondiElimina@Milena
RispondiElimina...hai ragione non se ne esce più...conosco bene la sensazione soprattutto quando vedo la cartellina con le tue ricette dentro!! :P ahahahhahahahaha
Scherzi a parte grazie a te per essere fonte inesauribile di spunti sempre di alto livello...peccato che io non sia ancora nel ruolo di esecutore ideale invece :P ahahahhaha
@Alessandra (raravis)
A te che devo dire, invece!? :PP
Mi viene da sorridere ogni volta che ti immagino scrivere con ironia qualche commento o un post...proprio come da fumetti per essere precisi con aria applicata, punta della lingua al lato della bocca verso l'alto, occhio intelligente pronta ad essere caustica ed affettuosa allo stesso tempo...insomma Raravis :)
Con il blog effettivamente la mia serietà è finita nel cassetto...come anche il pudore, mai avrei pensato di scrivere un post del genere sei mesi fà...eppure l'ho fatto. Dici la verità è un segno inequivocabile degli anni che avanzano!? :P ehehehehe
Hai perfettamente ragione, non solo non c'è più serieta ma non c'è nemmeno pudore nel mio caso! :D ahahahahahhah
PS
Onestamente non so se fa spedizioni, penso che si attrezzerà anche in merito nel qual caso lo saprai...ma se dovessimo vederci prima...ed io lo so in leggero anticipo qualcosina si potrebbe fare anticipatamente.
Per la CRONACA, mio cugino non sa del post, ne è COMPLETAMENTE all'oscuro ne so se mai lo leggerà.
@Lydia
Beh si...leggo più furbizia tra le righe di molti che non altro e quindi mi piace sottolineare che nel vostro caso non è così, anzi. Grazie a te come Milena per essere fucina di spunti e per sopportarmi sempre :)
PS
Mio cugino come dicevo prima non sa del post...e quindi non saprà nemmeno che potrebbe correre il rischio di vedervi entrambe...come dire...al risvolto negativo della situazione se ne accoppia sempre uno positivo e non certo per te...ma perchè temo per lui con Giovanna all'opera!!! :PPP ahahhahahahahahahah
PS2
Tanto nemmeno Giovanna leggerà questo ennesimo commentino ingiusto&scugnizzo nei suoi confronti :)) ehehehhehe
magnifica torta salata, ispierazione più che correta di due fantastiche blogger di Cucina con C maiuscola quando ci vuole ci vuole.
RispondiEliminaBella la storia del cugino mi sa che con tutti i consiglio che leggo non posso non farci un giro da quelle parti ci sono venuto nel 1990 e ho ancora impresso delle cose fantastiche, digli di mettere on line qualcosa sui prodotti e sulla lavorazione
@Gunther
RispondiEliminaGli spunti tratti dai due blog menzionati sopra sono davvero sempre di ottima fattura e dettaglio...insomma è proprio difficile toppare anche se io mi impegno puntualmente per riuscirci! :P eheheheheh
Relativamente alle zone citate, devo confermare che sono in molti a ritornare su quei sentieri che uniscono cielo e mare su un fiordo a dir poco spettacolare...d'altronde il nome di Sentiero degli Dei non è proprio casuale :)))
Per mio cugino casomai si decidesse per davvero ad avere un sito sono i primi consigli che gli passo i tuoi perchè certe cose meritano davvero una valorizzazione differente :)
Grazie davvero Gunther
Scusa e tu questa la chiami pubblicita'? Nenche un fondoschiena, un paio di tette, niente di niente? Solo un'accorata descrizione di chi fa di una passione un lavoro???
RispondiEliminaEhehehehe piuttosto chiedi se spedisce almeno verso Roma, a me piace sempre provare prodotti di qualita', e della qualita' "Gamby" mi fido ;-)
Bella realizzazione, mi riprometto sempre di provare la pasta con la farina di mais ma finora nisba. Ma speriamo nel fine settimana...
@Arabafelice
RispondiEliminaAhahahahah hai ragione...quasi quasi ingaggio due smutandone che vogliono farsi fotografare e condisco il tutto con balconcini straripanti e scosciate interminabili! :DD ahaahahahahaha
Rido ancora per la considerazione che hai fatto...ma come darti torto! :PPP
Tornando a noi come dicevo alla Raravis non so se fa spedizioni ma penso e spero che si organizzerà in merito nel qual caso mi faccio felice tramite per informarvi a riguardo. Adesso però forse è il caso che glielo dico che ho fatto un post su di lui...e soprattutto che l'indirizzo del mio blog è attivo da un pò...(quando gli dissi che avrei reso pubblico un mio blog, quaasi due anni fa, gli diedi la prima volta anche l'indirizzo ma so per certo che la cosa cadde nel dimenticatoio...) eheheheheh :PPPP
Grazie come sempre, davvero e provala questa tipologia di quiche che merita e poi si presta bene per cene buffet visto la sua versatilità con quello che si ha in frigo anche sul piano dei salumi :)))))
In effetti, se questo è il Sud che non c'e', ha da venire allo scoperto!
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo, nei limiti del possibile, nel fatto di poter riportare ad avvicinare chi produce e chi compra.
Con i GAS(i gruppi di acquisto solidali) si tenta proprio di fare questo.
Ed è un misto di piacere, consapevolezza e stima (se se la merita) vedere negli occhi chi produce cio' che mangi!
ps. la torta matta è da fare!
...che dire di più (soprattutto dopo esserci scambiati 12 mail nell'arco di 2 ore)?
RispondiEliminaP.s. Finalmente vedo il tuo "ruoto" !!! ahahahah ;-)
/Araba: :D :D :D
Vero, ormai se non cè fondo schiena e tette non è pubblicità.
@Gaia
RispondiEliminaMi trovi pienamente d'accordo. Ovviamente come sottolineavi tu non sempre è vero...ma se lo merita si crea un rapporto di fiducia produttore/rivenditore-consumatore che fà poi la differenza a tavola
Provala la torta matta...poi mi dici ;)
@Lo Ziopiero
Ehehehehehehe...bello vero il ruoto?! :P ahhahahaahahaha
Come primissima cosa condivido pienamente l'ammirazione di Zio Piero per il ruoto, che ha un fascino decisamente irresistibile (eh, eh!)...
RispondiEliminaPoi devi assolutamente far leggere il post a tuo cugino così che si attrezzi con i contenitori termici e le spedizioni quotidiane...devo dire che già mi avevi incuriosito quando mi avevi descritto i suoi yogurt e adesso...ancora di più!
Infine la ricetta: questa pasta "matta" (ma perchè poi questo nome?!) con la farina di polenta mi sembra geniale...bisogna che ci vada proprio a fare una visitina a Lydia!
@Virò
RispondiEliminaIl "ruoto" distingue i partenopei doc...di origine o acquisiti poco importa :PP ahahahahahahaa
Mhmm...per mio cugino mi credi che non ho nemmeno il coraggio di fargli uno squillo...e non scherzo quella è la cosa brutta! :)))))
In ogni caso in qualche modo dovrò avvisarlo casomai stasera gli mando un sms e vediamo che succede...
Per le spedizioni onestamente io sono sempre andato a prendermi tutto a domicilio e come ben sai non trasporto quasi mai yogurt e mascarpone per paura che si rovini...ma ciò non toglie che in qualche modo si rimedierà :PPP
Per la pasta matta onestamanente non so...già Michel Roux nel suo libro (Frolla&Sfoglia)la chiama così ma senza darle una precisa origine dal punto di vista storico...chissà se Lydia lo sa...proviamo?! :P
PS
Lydia è una in gamba davvero :)
PS2
ViRò messaggio subliminale per te...log Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog
Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog Blog ahahahhahahaaha :DDDDDD
Ah, 'mbe', e così te ne stavi tranquillo e soddisfatto pensando che non avrei letto? Niente resterà impunito, ricorda! Poveretto, tuo cugino: non becco te, quindi ci andrà di mezzo il giusto per il peccatore...
RispondiEliminaScherzo! ;-)
Ahahahahahahaaha...ti rispondo quando smetterò di ridere! :DDDDDDDDD
RispondiEliminaPS
Serio per quel che posso...complimenti per la performance gastronomica a Torino...c'è da andarne fieri e non scherzo...poi passo a dirtelo anche da te ;)
bella questa quiche, veramente, mi piacciono le quiche, mi piace la pasta matta che mi ricorda la mia nonna, anche se io personalmente non l'ho mai sperimentata, mi piace, per cause di forza maggiore, la farina di mais.
RispondiEliminae soprattutto mi piacciono un sacco i tuoi racconti!
continua a raccontare, e noi a leggere!
Gambetto e´una gran bel post, poi come dice Alessandra c´ é stilisticamente tutto..certo tette e co mancano..i fagiolini il loro appeal ma insomma, vendono solo a noi pazzi della cucina, maniatici della friabilitá della frolla.
RispondiEliminaScherzi a parte, non sai come ammiro chi fa questi antichi lavori con passione competenza, contro vento e maree...se fa spedizioni appena arrivo in Italia ordino..
Tra i due, sono io che devo ringraziare te!!!
RispondiEliminaEsecutore ideale? Ma che dici? Se sono una pasticciona? Avessi una piccola parte della tua meticolosità ....
e mi sa tanto che al cugino conviene attivarsi per le vendite on line così smetto di andare dal pizzicagnolo sotto casa che mi sta antipatico, pare un orafo, per un pezzetto di guanciale decente ti chiede la carta di credito, e conosce a mala pena quello che vende... la quiche ci piace...
RispondiEliminaOh cavolo! Il pc mi ha mollato e sono indietro con tutto.
RispondiEliminaTorno più tardi!
Buona giornata :-)
Nella vita avere le conoscenze giuste è tutto o quasi. A me ad esempio fa piacere sapere che conosco, anche solo in via telematica, uno che sa scrivere post pubblicitari da manuale: se mai dovessi aver bisogno... ;-)
RispondiEliminaSono la follower n. 1 del blog di tuo cugino (ché è un blog, mica un sito!) ma credo che dovrebbe davvero attrezzarsi per le spedizioni: di prodotti come i suoi c'è davvero bisogno, anche per dare qualche lezioncina alla Grande Distribuzione, che fa pagare i contratti a peso d'oro e che vende prodotti di qualità standard.
@La Gaia Celiaca
RispondiEliminaGrazie come sempre eh...provala la pasta matta perchè è una notevole alternativa alla classica briseè ;P
@Glu.fri cosas varias sin gluten
La quiche si presta in modo molto versatile ad altre interpretazioni, forse anche più robuste di quella presentata ma come dici tu in primis l'attenzione cade sulla particolarità della pasta che forse è l'elemento che desta maggiore curiosità.
Per mio cugino spero davvero che possa essere on-line quanto prima con un servizio di spedizione e con il dettaglio dell'offerta...nel qual caso vi aggiorno di certo :))
Grazie :))
@Milena
Poi un giorno faccio le foto di quello che combino in cucina...così si intuisce di cosa sono capace a livello di pasticci! :P ehehehehe
@Cristina
Ehehehe...guarda spero anche io che lo faccia perchè adesso sono costretto a farmi un bel pò di km per recuperare qualcosa sua....:P ehehehhehehe
Grazie mille per la quiche! :))
@Muscaria
Ok, waiting for...:DDDDDD
@Mapi
Hai perfettamente ragione quello è un blog che funge solo da indicazione per dove si trova :P
Concordo con te su tutto il resto ovviamente sarebbe infatti davvero auspicabile il ripristino di canali commerciali non elitari alternativi tali da bilanciare in meglio per concorrenza anche l'offerta della grande distribuzione.
Insomma al di là della ricerca della sola qualità penso che il sistema in generale ne beneficerebbe.
Grazie come sempre :)))
Queste attività, che purtroppo stanno scomparendo, VANNO pubblicizzate. Per cui ben venga il passaparola, se poi si tratta di tuo cugino, è persino meglio! :-DDDDD
RispondiEliminaAccidenti, per un attimo ho pensato (e sperato) che la sua attività fosse al nord...
In ogni caso, sono la follower nr due :P
La tua quiche è irresistibile!!!! AAARGH!!!
-Fortunata testimonial
RispondiEliminagrazie al mio "corriere personale" ;-DD che ringrazio pubblicamente e vivamente ma avviso, attenzione, i prodotti del Cugino non temono rivali ma..creano dipendenza!!
:-))
La quiche è bellissima da vedere e che è eccezionale da gustare lo affermo sulla base del tono di voce estasiato di mia sorella che sa apprezzare ma quanto a riconoscere gli ingredienti,.. salvo i fagiolini...dovevo aspettare il post.
bellissima questa quiche, e molto interessante la pasta al mais.... la pubblicità...beh, se tutte le pubblicità fossero così....!! Tuo cugino deve essere davvero orgoglioso!
RispondiElimina@Muscaria
RispondiEliminaEheheheh..grazie :)))
PS
Ma non è che la apri tu una attività simile al nord...o lo facciamo tutti insieme...all'inizio casomai solo assenzio, verdure ed ortaggi vari spray e casomai...mettiamo anche un distributore di crema&amarene!!!!
@Petronilla
:DDDDD
A te non posso dire nulla :PPP anzi forse si...quando la aggiorniamo la lista con le dovute priorità?! ;P
@Madama bavareisa
Grazie mille :)))
PS
Provala la pasta al mais che non finirò mai di dirlo...è realmente una ottima alternativa alla classica briseè :)
Scusa Mario, ma a una come me che va insegnando in giro che le mozzarelle di bufala non si mettono in frigo, che si commuove solo all'idea di un panino caldo con la provola, e che darebbe non so cosa per una bella napoletana di alluminio con tanto di bozze... vorresti negare il piacere di conoscere questo tuo eroico cugino?
RispondiEliminaE soprattutto: spedisce? Perché - fossi in te - io gli suggerirei un bel sito con tanto di e-commerce. Ma dove sta scritto che dobbiamo morire tutti di ipermercato?
Ciao Gambetto, un saluto caro
Sabrine
Carissimo, mettere insieme una ricetta così buona ed invitante per me non è tanto fattore c... bensì intuito, estro e consapevolezza.
RispondiEliminaVorrei tanto avere tempo e risorse per fare un viaggio nel tuo "Sud che non c'è" ed il laboratorio di tuo cugino sarebbe tappa obbligata.
A presto!
@Sabrine d'aubergine
RispondiEliminaEhehehehe...poichè da ieri sera è a conoscenza del blog, del post etc...adesso mi sa che legge anche :)
PS
Sappi che anche io ci spero che si attrezzi per le spedizioni perchè nn sai quanti Km mi faccio ogni volta per tornare vittorioso con un paio di buste cariche di gioie alimentari! :D ehehehehehe
Grazie come sempre a te :))))
@Nanninanni
Tu sei troppo buono! :))))
Non mettendo mai limiti alla Provvidenza non è detto che non ci si riesca prima o poi ;)
Idem io per venire dalle tue parti...anche lì mica scherzano per alcune produzioni di alta qualità!
A presto!
Questo cugino va esportato, gli faccio da tour manager! :P
RispondiEliminaPS: il distributore di amarene e crema farebbe una brutta fine, mi ci trovereste sempre attaccata, temo :P
RispondiElimina@Gambetto: non ci crederai ma le produzioni qualitative delle mie parti le conosco poco, il mercato è ampiamente molestato dall'offerta massiva per il turista sprovveduto da spennare...
RispondiEliminaComunque io ti aspetto lo stesso molto volentieri ;-)))
Ciao!
@Muscaria
RispondiEliminaOk come tour manager ma per il distributore di crema&amarene mi sa che anche io avrei difficoltà a staccarmici! :PP ehehhehehe
@Ciboulette
Effettivamente non è proprio facile anche se qualche super le ha anche. Io le prendo da un produttore locale che ovviamente fa numeri molto molto bassi...
Considera che il Sabato mattina le vado a prendere quasi all'alba perchè poco dopo sono già finite :P
Se ci vai...non te ne pentirai...merita quel posto e non parlo per ragioni esclusivamente gastronomiche quanto per il paesaggio davvero singolare dal punto di vista naturale ;)
@Nanninanni
Hai ragione ma quello è dovunque anche in Costiera Amalfitana... Certe volte vedo vendere limoni a quintalate ma non quelli veri di Amalfi...eppure le persone(i turisti) comprano lo stesso!
PS
Prima o poi anche ci incontriamo...vedrai...anche se non so quanto ne sarai felice tu! ahahahahaah :P
Le quiche mi sono sempre piaciute, ma i loro impasti mi hanno sempre impensierito,a torto poi perchè le rare volte che le ho fatte non ho tribolato e mi sono detta " vedi che è facile?" poi però quando decidevo di rifarlo glissavo...da quando è arrivato il bimby tutto ciò è finito e per me si è aperta l'era delle quiche, ne ho mangiate più utlimamente che in tutta la mia vita, sarà per il recupero...cmq attacco logorroico a parte questa pasta matta mi piace moltissimo e non l'ho mai pravoto ergo lo farò quanto prima!! grazie e un saluto al cugino e se mai farò un giro da quelle parti sarò sicuro sua cliente :-)
RispondiEliminaE mi trovo sempre a dire che parte del fascino di questo blog, sono i commenti che vengono lasciati.... Concordo con la metà di essi: ma tuo cugino, spedisce? Purtroppo le realtà di eccellenza come quella da te descritta sono spesse sacrificate al dio supermercato... però ecchecacchio, mica dobbiamo piegarci a questa logica no? ecco perchè il vino si compra in cantina (monferrato e langhe, rule), le nocciole si prendono dalla pianta e la toma si compra in alpeggio... il piemonte però ha delle grosse limitazioni, quindi l'integrazione di prodotti caseari dal sud sarebbe molto gradita :)))
RispondiEliminaPer quanto riguarda la quiche... beh le cose semplici spesso sono le più buone... altrimenti perchè certe ricette esistono dalla notte dei tempi??? In cucina mi sa che la vera inventiva è molto rara... più spesso si tratta di corollari di ricette già ben rodate, ma in fondo non è questo il bello???:)
commento lunghissimo il mio, scusate... buon week-end
Toc toc...
RispondiEliminaToc toc...
Evabbé ma in questa casa dormite sempre!!!
Buon weekend ;)
Ciao!
RispondiEliminaScusa tantissimo l’effetto “spam”, ma siamo in poche e abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti di un’importante iniziativa food-blogger contro l'omofobia!
Trovi tutte le info qui e
qui!
@Milla
RispondiEliminaSempre molto gentile con me.
Comunque ti capisco per me è similare sul fronte quiche. Non so perchè ma le avevo sempre sottovalutate poi però non solo si sono rivelate molto versatili ma possono anche essere preparate con un certo anticipo permettendo di avere una cenetta d'effetto senza essere fino all'ultimo minuto in cucina.
Grazie come sempre :))
@N.
Commento apprezzatissimo invece perchè contribuisce a restituire il carattere e lo spessore che si celano sotto una semplice "n." completando il salottino virtuale che si crea a valle di un post appunto :PP
Mio cugino al momento si sta organizzando anche per spedire. Come dicevo sopra non appena posso faccio una sorta di update al post confermandone la possibilità.
Grazie davvero per il tuo commento e dilungati sempre quanto e come vuoi ;P
@Muscaria
Eh facile così!! ahahahahahaha
Vabbè vediamo se ti trovo io in casaa breve ?! :PPPP
@La Gaia Celiaca ha detto...
Ti ho risposto sul blog ;P