martedì 29 novembre 2011

Cialde simil-choux con mela e uvetta














Puntata di "Che tempo che fa" 20 Novembre 2011, Fabio Fazio intervista Nichi Vendola.
Domande mirate, chiare, sottilmente ammiccanti in alcuni casi ma come (quasi) sempre, un lavoro formalmente ed intellettualmente pulito a prova di critica giornalista superficiale per intenderci. Fazio è un famoso equilibrista televisivo che tra le righe si finge Milena Gabanelli, ma di fatto non affonda mai come dovrebbe, mi verrebbe da dire come Bruno Vespa con gli esponenti dell'ex governo delle 'libertà' ma mi rendo condo che il paragone è iniquo per il primo sotto la voce giornalismo, quello vero non la sua versione pruriginosa da cronaca nera o rosa alla portata di tutti con tanto di plastico come optional.
A scanzo di equivoci quindi confesso da subito una certa freddezza per il conduttore, "reo" a mio avviso di una operazione d'immagine che non trovo corretta.
Mi spiego meglio. Fazio impronta spesso le interviste ritagliando per se un ruolo volutamente servile sul piano colloquiale nei confronti dell'ospite, lasciando tuttavia intendere al telespettatori, con una ottima padronanza del mezzo televisivo questo gli va riconosciuto, che quella è una 'obbligata' furberia da scugnizzo che gli consente di affrontare, più o meno, anche gli argomenti che il suo intervistato reputa spinosi per se. L'affondo sperato non avviene mai però, resta solo un desiderio sospeso a mezz'aria di chi è dall'altra parte dello schermo.
Il duo Benigni-Troisi insegna che per chiedere una cosa al Savonarola di turno è opportuno stare "...con la faccia sotto i suoi piedi, senza chiedergli nemmeno di stare fermo, si può muovere!", Fazio fa lo stesso e la differenza non è il caso di sottolinearla. Lucia Annunziata purtroppo è lontana anni luce.
Per il Presidente della Regione Puglia invece provo una certa simpatia e qui le motivazioni non sono strettamente politiche malgrado qualcuno di voi possa leggerci altro. In modo molto onesto confesso che valuto i singoli esponenti della nostra classe dirigente non certo per i singoli curriculum ma per concretezza e per il loro percorso personale.
Detto ciò quindi, 'navigo' con circospezione il discorso, per altro condivisibile, di Vendola attraverso l'analisi di tutte le conseguenze e gli strascischi del berlusconismo, una sorta di etica rovesciata che lascia passare la 'legge' che se sei bravo la fai franca, logica da cancellare se vogliamo ovviamente costruire un domani meno corrotto del presente.
Il leader politico poi, cambia registro invitato dallo stesso conduttore ed accenna alle sue perplessità sul governo Monti, lasciando intravedere già il primo piccolo miracolo del dopo-Berlusconi. Se infatti prima l'argomento unico di esponenti politici ,sia di destra sia di sinistra con un minimo di 'ratio' era di uscire dalla palude di corruzione morale ed economica dell'imperatore nano, ragion per cui non si intravedevano altri territori di discussione che non fosse Berlusconi e basta, finalmente adesso il focus diventa il liberismo di Monti, non Monti in quanto persona. Come dire, un piccolo passo in avanti è pur stato fatto, non siamo fermi al giudizio morale sull'uomo e finalmente spostiamo la messa a fuoco un pò più in la, sulle idee di cui questi si fanno portavoce.
Qui Vendola a dire il vero mi delude un pò, non sul piano dialettico quanto su quello dell'onestà intellettuale. E' sinceramente in difficoltà a far coesistere due idee altrettanto valide e cioè che Monti è una medicina indispensabile per il nostro paese e quindi va sostenuto a prescindere pur essendo allo stesso tempo un alto esponente di quel liberismo capitalistico che inevitabilmente inasprisce una disuguaglianza sociale inaccetabile di per se.
Avrei preferito invece che Vendola, o chi per lui, in rappresentanza di una certa sinistra fosse stato più chiaro con il pubblico.
Di fatto che il governo Monti sia il minore dei mali è indubbio, che la crisi sia iniziata negli Stati Uniti grazie ai mutui rischiosi concessi alle categorie subprime, ovvero i ceti meno abbienti anche questo è inconfutabile, che tra le banche americane colpevoli del tracollo USA ci sia la Goldman Sachs anche questo è storia, idem la constatazione che la stessa Goldman Sachs abbia favorito l'ingresso della Grecia nella comunità europea coprendo 'alla buona' parte dei suoi debiti, non ultimo l'osservazione che adesso al comando ci siano tutti ex Goldman Sachs, riprendendo l'ironia di alcuni giornali i Goldman’s Boys. Lo stesso Monti è stato vicepresidente di Goldman Sachs incaricato all'epoca di seguire lo stesso dipartimento che aveva ripulito in modo esemplare il debito sovrano greco per consentire ai nostri cugini ellenici di entrare nella zona euro.
Ecco, avrei prefeirito che Vendola non agitasse lo spettro di ombre astratte e chi sa quali poteri occulti ma che semplicemente avesse posto sotto gli occhi di un certo numero di persone, tessere incontrovertibili di storia economica recente lasciando poi allo spettatore la facoltà di intuire i potenziali pericoli, indipendentenemte che la rilevazione fosse stata fatta da un uomo di destra o di di sinistra.
Detto ciò, la delusione si concretizza in modo ancora più subdolo quando Fazio con piglio decisamente ligure, chiede se una patrimoniale fosse stata giusta in quanto lui stesso si sentiva parte in causa, preoccupato del fatto che la stessa avrebbe messo le mani nelle sue belle, strette, privilegiate aggiungo io, ed oneste tasche genovesi (affermando di pagare le tasse...).
Qui Vendola ovviamente fa un piccolo salto mortale, dimenticando volutamente per un attimo chi è Mario Monti e cosa rappresenta, seguendo la linea immaginaria e demagogica di una sinistra poco concreta che spende parole a vuoto per una possibile patrimoniale che tassi in modo proporzionale i ceti più abbienti piuttosto che le solite categorie di impiegati, operai e precari.
Certo è sotto gli occhi di tutti che levare 100 euro a chi guadagna in modo precario o a nero 7-800 euro al mese non è lo stesso che levarne sempre 100 a chi ha introiti superiori (dai 6-10mila euro al mese in su...).
La mia personale opinione in merito non conta però una cosa posso dirla con estrema franchezza. Pochi giorni fa il mio articoletto su Steve Jobs ha fatto si che una lettrice leggesse una sorta di atteggiamento radical chic nelle mie parole. Confesso che per parziale ignoranza ho dovuto documentarmi (dall'origine inglese, passando per Montanelli con la sua Lettera a Camilla, fino all'interpretazione a posteriori data da intellettuali o giornalisti di varie appartenenze). Intuivo la provocazione decisamente carina anche nella formulazione ma non ne capivo la portata non conoscendone in pieno il significato e soprattutto non riuscendo nell'immediato a sovrapporre il termine con qualche personaggio che potesse fungere da riferimento.
L'intervista di Fabio Fazio a Vendola invece mi ha tolto ogni dubbio, adesso so cosa, almeno per me...è radical-chic :)


Passiamo quindi alla ricetta
Quelli che vedete in foto sono dei biscotti ottenuti con la frolla di Paolo Lopriore, la cui ricetta la devo a Sara di QualcosaDiRosso, eclettica e bravissima foodblogger che consiglio per ottimi spunti in cucina, per lo stile con il quale racconta e si racconta ed altrettanto per le sorprendenti gallerie di splendide fotografie. Poco da aggiungere perchè penso che la conoscete tutti, per chi fosse la prima volta invece non vi perdete il suo blog, qui!
Iniziamo subito con il dire che ho eseguito la ricetta cambiando qualcosina ma solo per il ripieno, nulla altro.
Adoro i ripieni ricchi, avendo quindi da provare quanto prima dell'uvetta passa afghana di Herat regalatami da Stefania non potevo far altro che trovare la "scusa" per introdurla nel modo migliore in questa farcia, prima cioè che la terminassimo spiluccandola senza grandi freni. Va detto infatti che quest'uvetta dalle dimensioni non trascurabili per pezzatura ha una nota dolce molto più marcata di altre sue 'consorelle' e la particolarità di essere meno 'secca' ragion per cui l'eventuale ulteriore reidratazione in vini dolci non necessita tempi molto lunghi. La fortuna mia è averla provata ovviamente avendo apprezzato sul campo la differenza qualitativa con le altre di provenienza più "ortopedica" :)
Per l'ArabaFelice oltre al grazie mi vien difficile aggiungere quello che è già sotto gli occhi di tutti e cioè che ha un blog che per stile e contenuti è tra i migliori che conosco. Probabilmente quello che posso testimoniare è che sia lei, sia il marito sono due belle persone, belle sul serio e non per soli canoni estetici, di quelle che guardi negli occhi e dopo pochi minuti fai fatica a collocare mentalmente come 'amici mai incrociati fisicamente prima'. Meritano stima ed affetto anche perchè non è da tutti essere lo specchio fedele di quello che mostra(no) di se in pubblico. Spesso lo scarto tra la versione pubblica e quella privata di un blogger e della sua famiglia crea qualche delusione di troppo, molti si perdono in spessore o simpatia qui invece la differenza è una delle migliori eccezioni che abbia mai visto ed il primo ad esserne stato sorpreso è il sottoscritto.
Sarebbe ridicolo consigliarvi il suo blog, è tra i più popolari però volevo spendere per bene quel senso di continuum che si avverte conoscendoli dal vivo e leggendoli attraverso un diario pubblico :)
Relativamente a questa frolla invece qualche annotazione va fatta.
Essendo un impasto povero di grassi tende a diventare un pò duretto in cottura ragion per cui è necessario stendere la pasta in modo molto sottile in modo da avere una resa croccantella. Di mio sono stato fortunato e non bravo sia chiaro, perchè ho la mania di stendere gli impasti che non conosco quanto più sottili è possibile pur avendo una predilezione per una frolla leggermente più spessa e scioglievole. Cerco di cadere sempre sul sicuro da vero psicopatico :P e questo volta mi è andata bene. Unico consiglio che posso dare è di puntare su ripieni umidi che contrastino in modo complementare e puntuale la pasta "croccantella", che di per se resta abbastanza neutra ragion per cui si potrebbe pensare di adoperarla anche per farcie salate di pari umidità.

Cialde simil-choux con mela&uvetta

Ingredienti

Impasto:
450 gr farina 0;
100 gr. burro;
70 gr. zucchero;
1 grosso pizzico di sale
250 gr. acqua;

Portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero, il sale e il burro. Versarvi in un colpo solo la farina, lavorare per un paio di minuti con cucchiaio di legno, quindi spegnere il fuoco. Formare un impasto e far raffreddare. Riporre in frigo in un contenitore chiuso in modo ermetico per un giorno almeno. Tirare fuori dal frigo almeno 3 ore prima dell'uso condizione necessaria al fine di ritrovarsi un impasto lavorabile con estrema agilità.

Ripieno:
3 grosse mele golden delycious ben sode;
20 amaretti; (ricetta originale 10)
3 cucchiai colmi di zucchero;
100 gr di uvetta ammorbidità in un buon vino dolce (io passito);
1 cucchiaino di cannella in polvere;
20 gr. di limoncello;
2 cucchiai pieni di confettura di albicocche o gelatina di albicocche;
un filo di olio evo;
Succo di 1 limone;

Tagliare le mele sbucciate a dadini, piccoli ma non troppo. Irrorare di succo di limone, cuocere in padella con un filo esiguo di olio evo, la cannella, gli amaretti sbriciolati e lo zucchero finché il liquido sprigionatosi in cottura sia evaporato. Versare a questo punto il limoncello ed aggiungere amalgamando la gelatina di albicocche. Mescolare per bene e tenere da parte.

Composizione:
Spianare la pasta oramai a temperatura ambiente allo spessore di 2-3 mm, possibilmente senza infarinare la spianatoia, ma non sarà il caso se si sono rispettati i tempi di riposo. Ritagliarsi dei tondi con un coppapasta, formare dei mucchietti di ripieno belli consistenti ed un bel pò umidi, chiudere con un'altra tondo di eguale diametro e sigillare molto accuratamente con u rebbi di una forchetta. Cuocere a 180° fino a leggera coloritura, per me 30' circa ma i forni sono differenti e quindi regolarsi tenendoli sempre d'occhio. Spolverizzare di zucchero e servirli :))
Si conservano ottimamente senza perdere in friabilità. Io l'ho fatto aggiungendo ogni volta un pò di zucchero a velo...:P ehehehehehehe










30 commenti:

  1. Oddio, per una volta non so da che parte cominciare :-)
    Allora inizio con un grazie, per quella famosa serata calda e...molto in piedi, tra le migliori che abbiamo mai trascorso, di quelle che ti fanno rimpiangere di vivere in pratica sulla Luna e di dover rinunciare per forza di cose a coltivare come si vorrebbe rapporti umani che invece senti sarebbero preziosi...
    Basta, divento sentimentale :-)

    Sono contentissima che l'uvetta sia piaciuta, e' talmente grossa che ogni tanto ce la mangiamo anche cosi', tipo caramella! Nei dolcetti con le mele fanno degna fine, non c'e' che dire.
    Ultima nota su Fazio: condivido in pieno il tuo giudizio, aggiungo solo un'osservazione...sai perche' lo guardo con piacere? Perche' gli ospiti NON vengono mai da Avetrana :-))))))
    Un abbraccio, e sara' meglio che mi metta a lavorare...

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  2. @Arabafelice
    La serata in piedi la ricordo bene sarebbe difficile dimenticarla...un pò perchè non ero al top della forma fisica :P un pò perchè quanto accennavo sopra ha decisamente poco di personale e molto di constatazione sul campo.
    Non vorrei essere ripetitivo ma di fatto quell'incrocio ha lasciato una bella premessa di amicizia reale che io lascerei li in attesa di poter coltivare se e quando le occasioni lo permetteranno ancora e magari sarebbe pure meglio se...seduti ad un tavolo! :D ahahahahahaha
    Relativamente all'uvetta anche noi a dire il vero l'abbiamo mangiata a mò di caramelle. Onestamente la grandezza colpisce ma ancor di più la punta di dolce che si avverte naturale dell'uva originaria più che ottenuta dal processo di disidratazione che ne ha concentrato la componente zuccherina. Questa è la bella sorpresa che si ha provandola così a nudo.
    In merito a Fazio, pienamente d'accordo con te, seguo "Che tempo che fa" perchè trasmissione similari fanno man bassa di cronaca nera e gossip per abbassare l'attenzione del pubblico deviandondola da questioni più serie. Almeno Fazio ci prova...
    PS
    Scommetti che l'argomento sopra non farà molti "proseliti"? ;P

    Grazie sempre :))

    @Pippi
    Grazie Pippi :)))

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  3. Buongiorno, rieccoti!!ho sentito la tua mancanza sai? ora sono di corsa, poi mi leggo tutto con calma, questi simil-choux sono dei bijoux :-)
    buona giornata
    Cristina

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  4. Cavolo....un'analisi così profonda non l'avrei mai fatta...! lo guardo volentieri Fazio, non sono un'assidua, ma lo guardo. Forse ti da un pò l'impressione con quell'aria un pò falsamente ingenua e timidina di poter chiedere più cose di altri o di avere una conversazione più simile a quella del divano di casa tua. Però ad uno sguardo più attento non posso non dire che hai ragione tu, la sensazione alla fine che manchi l'affondo, la si ha!!
    ....mi stavo riguardando un pò delle tue ricette per scegliere qualche torta da proporre a Natale....Che mi consigli?

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  5. Oggi c'è il sole: è una sensazione bellissima in tutti i sensi e leggendoti, ho la sicurezza che tutto sia tornato al suo posto :D

    Non voglio più sentirti dire che sei "fortunato e non bravo" (certo parliamo di una ambito di appassionati dilettanti, quale siamo in molti), perché trovo che la tua meticolosità ti porti quasi "per istinto" al successo anche nelle preparazioni nuove e sopratutto in pasticceria dove la precisione è una regola aurea, il che non mi sembra cosa di poco conto :D
    Per le cialde sono ammirata e incuriosita, ne abbiamo già parlato ....

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  6. Ma che belle sono queste cialde simil-choux? E con un ripieno di Apple Pie poi... ^_^
    Che bello rileggerti, Mario! :-)))

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  7. che bella analisi su fazio e vendola, non posso molto esprimermi sulla situazione politica italiana conoscendola troppo superficialmente, posso solo dire che i personaggi politici anche quelli tecnici non rispecchiano la grande volontà, la ricchezza, il lato migliore degli italiani, sembra solo il lato peggiore degli italiani.

    Spero che l'Italia si tiri fuori dal pantano e che l'euro regga per tutti anche se io ne sono fuori

    Veniamo a cosa più belle come questi dolci, che invidia l'uvetta....

    effettivamnte leggendo la frolla mi sembrava poco il burro, ottimi consigli, spero di prepararmeli per provarli, farò delle vacanze di natale in... cucina

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  8. Caro Gambs, avevo notato la tua assenza. Quale ne fosse il motivo, welcome back :).
    Guardo Fazio di rado solo perché di rado a quell'ora sono davanti alla TV, ma tendenzialmente mi piace, soprattutto perché è l'unico che riesce a farmi ascoltare alcuni personaggi ai quali non presterei orecchio in altre sedi e ne invita altri che è impossibile vedere altrove. Quanto ai primi, il pregio di Fazio sta proprio nel non dargli l'occasione di urlare, straparlare, cercare di sovrastare l'interlocutore. Perché il suo understatement, il suo garbo (o, nella versione critica, la sua "subordinazione") spengono qualsiasi velleità di arrogante imposizione di se stessi. Io la trovo una tecnica formidabile, che rende godibile la trasmissione anche quando preferiresti un flacone di olio di ricino all'ospite di turno.
    Per il resto, la mia ignoranza riguardo a tutto ciò che ha a che fare con economia e finanza è talmente profonda che rischierei di dire una serie di ignobili sciocchezze :D

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  9. gambe', ti sono venuti benissimo, bravo! anche secondo me si prestano a ripieni salati :) la prima parte dell'articolo però me la leggo con calma domani che per oggi sono abbastanza incaldjghslkjdzzata causa lavoro :P
    un abbraccio e grazie per la citazione e i sempre graditi complimenti. poi ti faccio quel bonifico. eheh :)

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  10. fazio non lo vedo spesso, in genere arrivo sempre più tardi a sedermi per un attimo, ma sono critico e lo trovo un po' "servile" come dici tu, peccato che l'intervista con vendola non l'ho beccata l'avrei ascoltato volentieri
    ricetta invece ottima, mi segno la pasta semichoux per provarla
    buona serata!

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  11. io, invece, non lo sopporto. Scusa il politically correct, ma stasera sono diplomatica e buona. E' il bruno vespa della sinistra, con l'aggravante imperdonabile di essere sandoriano. guardo Che Tempo che fa perchè mi interessano gli ospiti, anche se ogni volta resta l'amaro in bocca per domande non fatte e risposte mai doverosamente approfondite. Come dici tu, l'Annunziata è lontana anni luce e mezz'ora alla settimana non ci basta. Sul resto, passo, perchè già una tovaglia a quadretti mi blocca la digestione, figurati gli zeri dei nostri debiti. Per non parlare della finanza e dei calcoli virtuali, ad una come me che non si è ancora ripresa dallo choc della "pensione" del pallottoliere.
    Invece, sono felice che tu sia tornato- e che tu sia tornato così, con un post alla Gambetto e una ricetta strepitosa
    ciao
    ale

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  12. La prossima volta metto la sveglia mezz'ora per leggere il tuo post :-D
    Hai capito che ora mi hai fatto fare? :-p
    Tornando seri^^, io credo che un governo tecnico faccia comodo a tutti. Ad una sinistra vuota e senza ideee né persone carismatiche e ad una destra che deve superare e far dimenticare alla gente la pochezza del Berlusca. In più nessuno si prende la responsabilità di traghettare un enorme Titanic, meglio di così?
    Speriamo solo che siamo finiti nelle mani giuste, anche se i duggi leggitimamente da te sollevati, sono più che fondati.
    Ah, c'è anche la ricetta, mi dimentico sempre^^
    Anche io preferisco la frolla sempre un po' più spessa, che resta morbida e friabile. Però in questo caso non posso che concordare con la tua scelta da gran "volpone" degli impasti.
    Bentornato amico.
    Fabio

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  13. Non c'è da sperare che ci siano simil-choux con mela e quell'uvetta così golosa per Natale? ;-D
    Adesso non mi faccio catturare dalle tue segnalazioni ma me le segno...di sicuro ci tornerò sopra; così come sulla prima parte. Fazio lo seguivamo abbastanza regolarmente, apprezzando la leggerezza della conduzione però poi mi sono stufata, mi lasciava un senso di insoddisfazione. Così, a pelle, era la "faccia sotto i piedi" che mi infastidiva, ma non l'avevo capito bene.;-DD
    Ciao, buona giornata

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  14. Ben tornato, Gamby!!! Mi mancavano i tuoi post!

    Queste cialde mi tentano non poco..e poi ho ancora un po' di quel particolare ingrediente principale!!!!
    Le farò!

    @Araba: la prossima volta staremo tutti seduti, a casa mia, e sai già cosa ti preparerò! ;)

    :)))

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  15. L'Italia è una soap opera e, come tale, ci si può permettere di stare lontani dal Paese e dalle notizie a tempo indeterminato; tanto quando uno torna lo sa che (anche se indietro di cento episodi) più o meno non si è perso molto della trama :P
    Ahahahahaha come adoro stare lontana dalle news :-DDDDD

    Ora bando alle ciance, devo impossessarmi delle tue cialde: GNAM!

    PS: ti direi bentornato, se non fosse che tu sei tornato prima di me, mi sa!
    Vabbé bentornati a noi :P

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  16. @Poverimabelliebuoni/insalata mista
    Sono mancato per un pò però sei sempre stata nei nostri pensieri perchè ho più volte (due per la precisione) cucinato pesce azzurro con bufala senza mai scattare una foto. MissD. e qualcun altro può testimoniare, so che vale a poco ma non ho avuto molto la testa ad essere del tutto onesti.
    E'un piacere sapere che mi parli ancora in verità :P eheheheheh
    Un abbraccio e grazie di tutto...anche della comprensione :)

    @Franci e Vale
    Fazio fa un pò quell'effetto di uno che si è accomodato sugli allori della propria posizione confezionando prodotti di pregio che hanno perso però quella luce che lo caratterizzavano quando evidentemente doveva ancora assicurarsi una 'poltrona'. Il fatto stesso che in Rai gli abbiamo fatto delle 'difficoltà' relative cosa non accaduto per altri suoi colleghi rende anche la sua pericolosità 'giornalistica relativa'.
    Detto ciò passiamo alla cucina che è meglio. Ti dico che per Natale io farei o il tartufo nero o la
    caprese al limone di Lydia.
    Hanno un ottima riuscita al palato, si possono preparare con un pò di anticipo senza cedere nel gusto o nella resa e sono effettivamente due preparazioni molto lineari.
    Se ci provi mi fai sapere poi?! :)))

    Milen@ ha detto...
    Questo è il commento di una amica e la cosa mi\ci inorgoglisce parecchio indipendentemente da tutto :)
    Arrivo dal 'sacco' del tuo blog effettuato questa mattina, con un pò di spunti e suggestioni portate via. Una voce già ieri sera mi diceva..."ma quella treccia che dici?!" ehehehheheh
    Per le cialde la componente fortuna c'è stata credimi :) per il loro rifacimento eventualmente limitarsi ad una sfoglia sottilissima che poi la resa è decisamente ottimale. Pensa che avevo pensato ad un ripieno di verdure saltate in padella anche...
    Grazie per esserci sempre per noii!

    @MaPi
    Leggo anche già il titolo guarda..."Le cialde di MaryPie all'Apple Pie"!! :)) ehehehehehe
    Grazie per il commento affettuoso...fa davvero molto piacere!

    @Günther
    Un apprezzamento da te vale doppio, il tuo commento da 'esterno' idem.
    Confesso che sono sempre curioso di capire il come siamo visti. Posso farti una timida richiesta invece...non per la politica che mi rendo conto essere un argomento troppo particolare, ma che ne dici se fai un post tu e ci racconti come "vedete" voi l'Italia da li?
    Sarebbe molto carino credimi :)
    Per il resto grazie di contribuire sempre con la tua opinione. Per l'uvetta in qualche modo se passi da queste parti vediamo anche di rimediare :P eehehheheh

    @Giovanna
    Parere equilibrato il tuo e condivisibile almeno secondo la prospettiva posta.
    Fazio ha però qualche tratto di DonAbbondio che proprio non riesco a mandar giù. Oggettivamente il suo stile fatto di garbo alla lunga ottiene risultati ma io preferisco sempre Lucia Annunziata, confesso il mio debole per lei.
    Fazio resta un curato arguto e troppo compiacevolmente sottile per se stesso più che per gli altri...non disdegno assolutamnte il suo programma ma potendo scegliere preferisco i "preti di periferia, scarpe doppie e cervello fine" :)

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  17. @Sara b
    Questa ricetta non ci sarebbe stata senza la tua condivisione nonchè splendida realizzazione. Con te che conosci i vari passaggi avendoli dettagliati con cura posso dire oggettivamente che è un impasto davvero 'pericoloso', la sua stesura è il banco di prova della riuscita finale. Di certo quella nota croccante è abbinabile anche al versante salato. Ti aggiorno per eventuali sviluppi. Ah dimenticavo l'iban.... :P ahahahahahahaha

    @Gio
    Considera che contrariamente a Fazio, Vendola non mi dispiace, anzi. Sai dove soffro caro amico mio, quando alla concretezza qualche volta si deve cedere il passo al "politichese" per uscirne indenni. Questo confonde e non crea affezione. Se non hai il carisma dell'imperatore nano o i suoi tempi teatrali o televisivi è il segno inequivocabile dell'impossibilità di scalare certe vette, soprattutto oggi. Amara la mia, ma onesta constatazione. La pasta semichoux provala e come dico a tutti attenzione alla stesura...
    Grazie del tuo contributo :)))

    @Alessandra (Raravis)
    Io non ho l'aggravante dello schieramento calcistico per Fazio e quindi lo lascio nel limbo dei "freddi" però siamo sulla stessa barca quando ravvisiamo un filo di amaro in bocca per quella domanda appesa e mai fatta.
    D'altro canto la Littizzetto pur rendendo la critica evanescente nel suo incessante ripetersi lo dice da tempo:"...è mollo!!" :)
    Per politica e finanza come te, passo la mano, almeno qui ci provo ad essere diplomatico.
    Dovrei essere altrettanto diplomatico nei ringraziamenti ma non posso nascondere che una presenza tua, anche quando non ci sono pubblicamanete come Gambetto fa piacere e non poco. Basta così, sono stato bravo a non fare il tipo sentimentale? :P

    @Anna Luisa e Fabio
    Ho visto l'ora e mi sento in colpa.
    Capirai dopo un "pippone" come il mio sarà stato anche difficile addormentarsi subito...secondo me sei anche andato in cucina per mangiare l'ultima fetta di rotolo di meringa al cioccolato per ritrovare una certa armonia vero?! :P ahahhahaahahaha
    Concordo che il governo tecnico faccia comodo a tutti...all'ex imperatore nano per salvare le proprie aziende dal tracollo, alla sinistra per il dubbio di non vincere le elezioni :)
    Detto ciò secondo me l'iceberg lo abbiamo già preso tocca capire se ci salveremo o meno. Onestamente se penso che sulla prua ci possa poi essere nuovamente Silvio-Di Caprio con Bossi-Kate Winslet...mi viene la nausea ahahahahhaha
    PS
    Anche io preferisco la frolla spessa! Facciamo l'esame del DNA please? :)
    Grazie ad entrambi!

    @Petronilla
    Per Natale...mhmm...vedremo...certo che se lo chiedi tu allora è una altra storia!
    Facciamo così concordiamo la cosa al telefono senza intermediari gastronomici...ok?! :D ahahahhaha
    A presto, un abbraccio :)

    @Lo Ziopiero
    Quell'ingrediente principale è davvero un piccolo tesoro vero! :D
    Per le cialde con te nessuna raccomandazione, avendo visto come stendi normalmente la frolla non corri pericolo.
    PS
    Tu e l'Araba che trafficate ai fornelli parlando di piatti...siete inquietanti! ahahhhaahaha

    @Gaia
    Grazie a te per ritrovarti qui! :))

    @Muscaria
    Ci diamo il cambio nello sparire e nel ricomparire senza grandi preavvisi inseguendo commenti alle ore più disparate del giorno e della notte. Normali proprio non possiamo dire di esserlo :P ehehehehehe
    In merito alla soap-opera "Italia" nulla di più corretto potevi dire. E pensare che con la caduta dell'ultimo governo avrei volentieri chiamato la soap "Anche gli erotomani piangono" ed invece mi sa che l'imperatore nano ancora cova vendetta...
    "Sopravvoliamo" che è meglio...e bentornata a te!!! :))))

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  18. Ecco, bene!

    Adesso è chiarissimo cosa mancava!

    Non le tue proposte dolci, per accattivanti ed intriganti che siano, ma questi post in cui emerge chiaro il rifiuto alla mediocrità!

    Tu lo definisci uno stile radical chic? Io mediocrità, e finta correttezza, e presa in giro...

    Ed è forse più facile girare la testa e fingere che vada tutto bene ma io, non posso farci niente, sono in overdose.

    Preferisco spegnere la televisione, leggermi un libro che ho scelto io, adorare questi post scomodi in cui capisco che non sono l'unica a vivere con il naso tappato e sperare, nonostante le lugubri premesse, che domani sia davvero un altro giorno.

    Continua ad indignarti con dignità: leggerti è una ventata di aria fresca.

    P.s. Comunque se in un momento di pazzia kamikaze decidessi di candidarti sappi che il mio voto l'avresti!

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  19. io voglio limitarmi a parlare dei tuoi dolcetti... semplicemente squisiti:-) baci

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  20. No, proprio normali non lo siamo! :-D
    E siamo spariti in contemporanea mi sa, senza un preavviso, e semza preavviso siamo tornati.
    Poi la gente prende gli appuntamenti. Noi siamo puntuali anche senza appuntamenti ed orologi :-P

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  21. Mmmh, bello quel "senza" scritto con la M... complimenti, mi autocongratulo!

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  22. @Cooksappe
    Si hai indovinato...:P ehehehehehe

    @Virò
    In un momento di pazzia già ci sono, quanto sia costruttiva non lo so, certo però se volessi dargli una più marcata dclinazione distruttiva potrei veramente pensare di dedicarmi alla fanta-politica, sai quante uova e 'pummarole' raccoglierei ai comizi, un vero dialogo a km0 con i miei potenziali elettori! :P ahahahaha
    PS
    Prendo in prestito il concetto di overdose e vado a 'farmi' di fondente...quello sicuro che aiuta :))))
    Grazie sempre per esserci!

    @Ombretta
    Grazie davvero!...se li rifai fammelo sapere :)

    @Muscaria
    Noi siamo puntuali con la nostra insania, quella si che è precisa nel ripresentarsi senza una sbavatura, senza ritardo alcuno, più energica che mai. A volte penso sia una fortuna altre no...
    Mi rifaccio a breve però venendo a leggere il tuo ultimo post che ho intravisto prima con la coda dell'occhio! :)))

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  23. Deliziosissimi dolcetti...si sciolgono al contatto con il palato, vero? Sì, ne sono sicura...sarà l'ora e la mia fame da lupo mannaro, ma sembrano fantasticamente superlativi!!!
    Complimenti per l'analisi...estremamente attenta, precisa, azzeccata: vorrei la leggessero "taluni" che mi fanno arrabbiare poichè si ostinano a non voler guardare al di là della propria punta del naso e mi annoiano con le solite storie trite e ritrite...

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  24. @Bucaneve
    Occhio&croce abiti in una parte d'Italia dove tra le varie correnti trovi anche quella legata ad una certa (e consapevole aggiungo) 'rabbia' che si articola in un movimento separatista oramai privo di quella spinta eversiva iniziale...per la serie suppungo che non ti manchino le diverse e 'divertenti' prospettive da mettere a confronto :P ahahahhhaha
    A volte e non scherzo ho la sensazione di assistere ad una commedia teatrale ben organizzata una sorta di reality moderno con tanto di copione e noi a fare da spettatori volutamente ingenui.
    Purtroppo nemmeno il televoto oggi ci salva hanno taroccato anche quello! :P ahahahaahahaha
    Grazie sempre :)

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  25. Effettivamente vivo in una parte d'Italia "politicamente" difficile per motivi storici ai quali i più rimangono legati senza, spesso, un minimo di cognizione di causa (grosso errore... la storia deve insegnare, indurre al cambiamento e non al blocco mentale) e "socialmente" difficile perchè terra di confine, porta dell'Est, anche di quello più violento e brutale...
    Ne consegue che il panorama al quale assisto quotidianamente è decisamente variegato... e le arrabbiature non mancano mai, mi infervoro, mi infurio, mi appassiono... anche scontrandomi (il più delle volte) con chi la pensa in maniera completamente opposta alla mia, ma mai contro il qualunquismo e anche questa è una fortuna perchè anche nelle diversità la presa di posizione ci dev'essere!

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  26. @Bucaneve
    Parole più che sentite le tue...avessero tutti la tua sensibilità ed onestà intellettuale...saremmo un passo in avanti su tutto :)
    Grazie per il tuo concreto contributo!

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  27. Buongiorno Gambetto, bellissima questa ricetta, i tuoi post sono sempre bellissimi, ma questa ha proprio stuzzicato il mio appettito, mi sa che la segno e poi la provo appena trovo un pò di tempo!!! A presto da Emanuela di Ricami dipastafrolla.

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