venerdì 11 giugno 2010

Tortilla Roja














Pochi giorni fa, il primo caldo si è affacciato sulla penisola permettendo di lasciare a casa, direi finalmente, giubbini, indumenti pesanti ed affini.
Buon umore diffuso dalle rinnovate condizioni ambientali e ricerca nevrotica da parte di molti di avere "altro e subito".
Poche ore dopo ho letteralmente desiderato l'inverno.
Sabato mattina, ore 7:30. Sono al mercato in pieno centro cittadino, affollato ma non troppo. Alle 8:00 sono già sulla strada di ritorno, strada che per un piccolo tratto coincide con una delle principali arterie che conduce al mare.
La sera ho una cenetta da preparare e mi piacerebbe avvantaggiarmi ovviamente.
Traffico. Penso:"A quest'ora?!...di Sabato?!...qualche incidente??...mhm...(mi guardo intorno per un secondo poi il neurone sveglio intuisce ciò che doveva già essere evidente a tutti tranne che a me)...ma porca di quella miseria questi vanno tutti al mare!!...noooooooooooooo!!!".
La temperatura fuori è ancora decente, abbasso il finestrino, il vento è fresco, cerco di darmi un contegno. "Vabbè...penso, posso mai stressarmi per il traffico?!...".
Isoradio dà le prime code sulla tangenziale a Napoli, sulla Pontina, la Salerno-Reggio Calabria, segnala un capriolo vicino Barberino e un tamponamento da qualche parte in Liguria che non riesco a focalizzare. Il sole però scalda velocemente l'auto e se alla narice destra arriva un profumo netto di fragole, in quella sinistra si affaccia il cipollotto fresco. "Cazzarola le buste al sole...". Mi volto e sposto la spesa all'ombra.
La prima gocciolina di sudore attraversa la tempia, cerco la strada dell'autoconvincimento:"...ti ricordi che è Sabato vero??...".
Ovviamente mi guardo intorno ed accanto a me non ho quei rassicuranti furgonati della consegna al dettaglio tipici della mattina, gente che sa guidare, che troverebbe un varco ovunque facendo sfilare il camioncino come uno scooter. Certo, qualche volta ti tirano fuori le parolacce peggiori ma è pur sempre un piacere vederli destreggiare nel traffico mentre il rincogl...di turno in piena crisi di panico (dicesi di persona che solitamente prende l'auto solo il sabato o la domenica o per esigenze inevitabili) con tre mosse mette in scacco matto 4 semafori, 3 vigili e 120 auto ad un incrocio.
Mi giro ed osservo solo famiglie, ragazzi, coppie, tutti immersi nella medesima trans ipnotica condotti da una voce invisibile che dice:"...mare, mare, mare....".
"La religione è l'oppio dei popoli?!...mah...forse oggi c'è una deroga...è il mare a prenderne il posto".
Un esercito di mercenari del bagnasciuga pronti a tutto. C'è l'utilitaria che sembra uscita dalla vetrina di un concessionario per quanto è lucida, guidata dalla 18enne fresca patentata con artigli rossi in bell'evidenza sullo sterzo. Minimali direi a ben vedere la madre accanto a lei, già abbronzata, nera in verità, una decina di bracciali oro&argento ad un avambraccio, sguardo di sgomento quando con una occhiataccia le faccio capire che la figlia ha appena tagliato la strada a solo 10Km/h a due macchine che la precedevano per il solo gusto di cambiare fila. Io ero una di quelle.
Due mamme mi affiancano su una berlina di lusso. Dietro i 4 figli. Bambini tra i 3 ed i 7-8 anni. Sembrano 4 'highlander posseduti' che per un attimo si menano con secchielli e palette poi si divertono a lasciare ditate sui finestrini. Le mamme avanti, abbastanza giovani sembrano essere su una altra auto, distaccate totalmente da quello che accade 15 cm dietro di loro. Pezzi di pizza appiccicati ai finestrini personalizzano l'auto in modo unico.
Dico la verità, quei ragazzini mi hanno fatto ammazzare dalle risate.
Non manca l'auto con i 4 ragazzi di turno che vanno a far "conquiste" sulla spiaggia. Troppo presto per loro, uno guida gli altri dormono. Poi ci sono io, lo psicopatico di turno che non avendo calcolato l'imprevisto è li pronto a fare la strage di turno se solo l'auto fosse dotata di fucile a canne mozze. Mi rivedo alla perfezione negli occhi dei miei vicini di traffico. Per loro devo rappresentare il classico soggetto border-line da non contraddire, passo dal riso accennato per i 4 "immortali" che si divertono davanti a me allo sguardo freddo e lucido del serial-killer che brucia con una occhiataccia mamma&figlia truccate. Isoradio non contribuisce a far svanire l'aria del 'nerd' con manie di controllo su ogni cosa (alla Furio per interdersi) pronto all'esplosione d'ira. Ad averlo un pannolone imbottito di tritolo forse il pensiero lo farei anche.
L'idea mi mette definitivamente di buon umore. Poi qualcosa si muove finalmente, quel fiume lento riprende più dignitosamente il suo cammino...io posso desistere dall'essere protagonista di un giorno di ordinaria follia ed anche il capriolo fortunatamente non è più segnalato sulla carreggiata a Barberino.
Entrambi "salvi" fino a quando però...non è dato di sapere! :)

Passiamo alla ricetta.

Tortilla Roja
Quando sono in cucina mi piace dare un tocco personale alle cose. Non potendo puntare sull'estetica per una mia naturale mancata predisposizione e non vedendo di buon occhio alcuna destrutturazione solitamente indirizzo quel poco di inventiva che ho su soluzioni lineari e funzionali.
Adoro la tortilla, non da meno le salse che in genere si usa affiancarle quando viene servita come antipasto. Ho semplicemente unito le due cose, in una 'vista' unica che mi permettesse anche di non affettarla a tocchetti prima del tempo. Come già dissi un pò di tempo fà quando ho pubblicato la sua versione 'base'...la tortilla di patate infatti non andrebbe mai porzionata a cubetti o similari perchè solitamente queste preparazioni avvengono sempre con un certo anticipo asciugando inevitabilmente i bocconcini e non rendendo giustizia al piatto.
Poichè non mi piace il piccante ho pensato allora ad una versione fresca e "sfiziosa" alla quale si può pensare anche come ad una soluzione estiva di piatto unico. Spero vi piaccia.

Ingredienti per la Tortilla
4/5 Patate medio grandi;
5 uova medie;
60g. Parmigiano Reggiano;
50g. latte intero;
2 cipolle di Tropea medie;
Olio extravergine d'oliva;
Olio di semi per friggere;
3 cucchiai di pangrattato;

Ingredienti per la salsa di peperoni compatta
3 peperoni rossi;
2 spicchi di aglio in camicia;
2 Filetti di alici in olio d'oliva di media grandezza;
Olio extravergine d'oliva;

Preparazione della Tortilla base
In primis sbuccio le patate e le faccio a fettine sottili passandole velocemente sotto l'acqua corrente fredda. Nel frattempo porto a temperatura in una padella capiente l'olio per friggere, all'interno del quale poi, immergo le patate in precedenza asciugate con molta accortezza (un canovaccio di cotone è l'ideale). Lascio friggere per pochi minuti facendo in modo che le patate coloriscano appena con una lievissima doratura ma non oltre. A questo punto le sgocciolo, le passo su carta assorbente eliminandone l'olio in eccesso e le lascio raffreddare.
Taglio quindi la cipolla di Tropea in cubettini molto piccoli ed in un altra padella antiaderente (solitamente più piccola a quella nella quale cuocerò poi la tortilla) le metto ad appassire a fuoco lento con un pò di olio evo. Devono cuocere per almeno una 15'. A meta cottura aggiungo anche le patate precedentemente cotte, mescolando con delicatezza il tutto. Queste ultime devono insaporirsi mescolandosi uniformemente alla cipolla ma senza rompersi più di tanto. Patate e cipolle non devono perdere la loro quantità naturale di umidità. Ecco perchè il fuoco deve essere medio e non troppo vivace. Al termine passiamo tutto in una ampia ciotola di vetro, aggiungendo una manciata di sale, mescolando e lasciando raffreddare.
A parte nel frattempo in una terrina sbattiamo le uova con un pizzico di sale, poco pepe, il parmigiano ed il latte.
Uniamo il composto alle patate con le cipolle amalgamiamo velocemente con una cucchiarella di legno e passiamo il tutto nello stampo da crostata con rialzo precedentemente unto con olio evo e sul cui fondo abbiamo sparso un sottile velo di pangrattato. A 180° per circa 30', ripiano del forno medio.
Una volta che mi sono accertato che la superficie è bella croccante ho sfornato la tortilla-crostata l'ho rovesciata in un piatto e l'ho passata così capovolta in una teglia larga appena-appena unta di olio nuovamente nel forno, questa volta con il solo grill acceso (sempre 180° off-course). Dopo circa 10' sarà perfettamente sigillata anche sul versante che farà poi da involucro.
Passiamo quindi alla salsa di peperoni compatta.
Lavo e taglio i peperoni in listarelle di media grandezza (5-6 cm) pur risultando questo ininfluente ai fini della preparazione ma solo più funzionale in fase di cottura.
In una padella antiaderente lascio sciogliere in poco olio evo i due filetti di alice mescolando rapidamente con una cucchiarella dopodichè aggiungo l'aglio ed i peperoni affettati. Salto in padella a fiamma sostenuta per 5' circa dopodichè aggiungo due/tre bicchieri d'acqua calda e lascio andare per 20' almeno fino a quando cioè tutta la parte liquida non si sarà quasi completamente asciugata. Elimino poi l'aglio, passo tutto al frullatore e ripongo in padella (salando secondo i propri gusti e ricordando comunque che le alici apportano già di loro una certa sapidità) a fiamma bassa sino a completa riduzione della salsa che deve risultare una vellutata densa e con sapore deciso (a me 20'all'incirca ancora). Non usate addensanti o rimedi veloci, la pazienza premia in questo caso :)
C'è da considerare che non ho aggiunto spezie proprio per non marcare ulteriormente il gusto del peperone che ha di suo una ottima 'personalità' :-P
Per la composizione finale, ovviamente aspetto che la salsa si raffreddi per poi usarla per riempire la naturale ansa fatta dalla tortilla, livellando con una spatola e guarnendo con qualche tondino di cipolla.
E' buona sia fredda, sia leggermente tiepida, sia calda, sia ghiacciata...vi assicuro che indipendentemente dalla temperatura di servizio è veramente buona! :)

Piccoli suggerimenti già dati anche per la versione base della tortilla
Le uova non devono mai eccedere...in quanto nella tortilla fungono da sottile legame altrimenti trattasi di frittata di patate...e non di altro.
Mi preme sottolineare che le cotture (patate e cipolle) dovrebbero avvenire sempre a fuoco medio e con grande pazienza perchè la tortilla deve essere umida all'interno con un sapore di fritto leggero, ma pur sempre soffice ed umida. Il giorno dopo infatti è ancora buona se non di più :-P

L'ultima foto è una cartolina da Napoli, "Tramonto sul Vesuvio" che avevo preparato per le mie amiche di MT per un gara che era stata indetta solo nella mia testa. Forse con l'aiuto dello ZioPiero o da solo se avessi studiato per bene le sue lezioni, poteva anche essere spettacolare ma mi sa che vi dovete accontentare di questa e viaggiare molto con la fantasia.
La mia amica Muscaria proporebbe dell'assenzio suppongo ;)
Ovviamente la ricetta è per il Challenge di MT, sempre che non l'abbiano cambiato ed io non lo so o che sia una virtualizzazione solo della mia mente :P