martedì 1 febbraio 2011

Genoise con cremoso alla nocciola














Di recente mi confrontavo con una amica di infanzia su come alcuni episodi della vita potessero minare a vario titolo le nostre certezze, i nostri atolli di serenità che mai pensavamo potessero essere intaccati, il nostro quotidiano, le nostre abitudini scheggiando inesorabilmente anche i pigli più decisi.
Nessuna commiserazione, nessun tono affettato, solo quattro chiacchiere in confidenza per cercare di fissare fotograficamente e con alternante lucidità il confine labile che esiste tra disillusione e speranza, forza interiore e casualità.
Entrambi facevamo anche, ed in modo divertito aggiungerei, le medesime considerazioni su quelle persone che invece si trovano a margine di certe storie (parenti ed amici che dovrebbero supportare in teoria...) e sul fatto di come le stesse tipicamente si rifuggiassero in ruoli monocromatici pesanti da reggere nel tempo (quello sconfortato che parla solo di problemi, quello superficiale che proprio non riesce a farsi carico nemmeno di una chiacchierata seria,...) e di come invece fosse importante riuscire a trovare qualcuno con il quale parlare, qualcuno che sappia ascoltare e senza eccessi condividere un dialogo passando dalla riflessione rilevante, quella contornata di silenzi e pause a quella banale, scherzosa, con l'ironia giusta per acquisire nuovamente una dimensione accettabile del momento.
Da qui la necessità di individuare in assenza di un valido supporto umano un modo, un mezzo, una sorta di arma da difesa (ma perchè no anche di attacco) che potesse fungere da grimaldello per certe chiusure, quelle della vita come quelle mentali altrui.
Mi è subito venuto in mente un esercizio 'para-fisico' niente male.
La mia amica ha gradito, spero sia lo stesso per voi.
So che è più facile a dirsi che a fare...ed ecco quindi che ve lo spiego rapidamente proprio come ho fatto con lei, vestendo per un giorno i panni di un personal trainer (si chiamano così no?!...) uno di quelli circondati da una aura di infallibilità, dal capello scolpito ed ossigenato che pubblicano video e che quotidianamente in TV ci indicano gli esercizi migliori per la nostra salute fisica. Ecco, il mio fa eccezione perchè mira soprattutto alla salute mentale ma per il resto nulla cambia...ehm forse si in verità...il riferimento non è proprio maschile ma si sa gli anni 80' non hanno perdonato nemmeno me ed in qualche modo bisogna pure far colpo, no?! :)
Immaginate per un attimo che io indossi una parrucca tipo Jane Fonda ed una tutina elasticizzata da aerobica che tanto dona alla mia silhouette. La maggior parte di voi non mi conosce dal vivo ma questo ad onor del vero poco importa, so che in qualche modo la vostra fantasia vi aiuterà a capire quanto io possa essere 'carino' abbigliato così.
"Allora, pronti?" (Voce, la mia, adesso con tono incisivo e ritmo cadenzato).
"Ok comincia la lezione. Oggi impariamo il 'Sorriso Parachiulo', esercizio cardine sul quale si basa ogni prova mentale!"(davanti allo specchio ovviamente)
"Posizione rilassata, braccia non conserte e soprattutto tonici mi raccomando, non debosciati!".
"Guardatevi in modo deciso".
"Adesso si allarga la bocca fino a quando non compare qualche ruga bella decisa, profonda direi (io eh! non parlo di voi...certamente non avrete rughe...voi....:P ehehehehe), poi ci si concentra sullo sguardo per dargli luce e consapevolezza, con la mente si fà il pensiero del gesto dell'ombrello, lo avete presente no?!...e ci si immagina un bel 'tiè' a tutto quello che non va!"
"Mimatelo anche se la cosa può esservi d'aiuto
".
"Il 'tiè' deve essere pieno ed appagante, convinto ma non volgare. In una parola, sentito, mi raccomando!"
"Poi ci si lascia andare ad un ritorno della bocca in posizione di riposo in un sorriso lento ed accennato. Inspirate ed espirate lentamente. Serve a fissare l'attimo, quello che vi accompagnerà nel resto della giornata!".
"Ok, per oggi la lezione è finita, come vedete l'esercizio del 'Sorriso Parachiulo' non è difficile ma tocca allenarsi per raggiungere buoni livelli eh!"
Io cerco di farlo quasi tutti i giorni, idem la mia amica...qualcuno di voi vuole provare per caso ad allenarsi anche lui al 'Sorriso Parachiulo'?! :P

PS
Dimenticavo, casomai si volesse seguire alla lettera la lezione...prima di uscire di casa levate la tutina e riponete in un cassetto ben nascosto la parrucca se non volete farvi arrestare dalla buoncostume!

Passiamo ora alla ricetta
Il dolce di seguito riportato, come mi faceva notare un amico è un dessert di vecchio stampo (base+crema) lineare negli accostamenti ed immediato come gusto. Un dolce forse inizi anni 80' per stile e devo dire che mi trova perfettamente d'accordo se avessi dovuto individuargli una area anagrafica di appartenenza.
Perchè allora doverlo rifare se dèmodè? I motivi sono almeno due. Il primo è provare il pàte gènoise come alternativa al pan-di-spagna classico, il cui maggior tenore di materia grassa lo rende più goloso da una parte e non da meno più durevole nel tempo.
Probabilmente è vero che la sua preparazione è leggermente articolata però è sotto gli occhi di tutti la maggiore versatilità in pasticceria.
Il secondo motivo invece è il cremoso alla nocciola. Questa crema vi farà letteralmente desiderare di produrla in quantità interminabili. Così come la sua versione al fondente non ho molti aggettivi per descriverla. La consistenza, la stabilità ed il gusto al momento (ma parlo per me ovviamente) non hanno eguali tra creme similari.
Va provata, punto! :)
Poi se ne può discutere.
A seguire quindi la ricetta non prima però di aver ringraziato nuovamente Marjlet di SogniDiZucchero che mi ha fornito da tempo una ricetta senza punti deboli :)
Un ultima cosa, sotto trovate anche la foto a fine lavorazione quando cioè è stato levato il foglio di cartaforno usato come base d'appoggio per la decorazione :)

Genoise con cremoso alla nocciola

Pàte Gènoise di Sogni di Zucchero

INGREDIENTI
125 gr. di farina 00;
125 gr. di zucchero a velo;
125 gr. di burro;
4 uova medie;
un pizzico di sale;
un cucchiaino di estratto di vaniglia;

PROCEDIMENTO
Dividere il burro a pezzetti .
Scioglierlo 2 minuti in un tegamino mescolandolo con un cucchiaio di legno senza farlo friggere.
Rompere le uova intere in una ciotola d'acciaio con il bordo alto, aggiungere lo zucchero a velo e il pizzico di sale e mescolare con la frusta a mano in modo che gli ingredienti risultino ben amalgamati.
Versare in un tegame tanta acqua in modo che arrivi a sfiorare il bordo della ciotola e portare quasi a bollore.
Spegnere il fuoco e sistemare dentro il tegame con l'acqua la ciotola, con dentro le uova e lo zucchero.
Montare le uova con le fruste fino ad ottenere una crema molto gonfia e fin quando sollevando le fruste la crema ricadrà dentro la ciotola formando un nastro continuo.
Togliere la ciotola con la crema da sopra il tegame e appoggiatela dentro un recipiente con acqua fredda.
Continuare a montare con le fruste ma con movimenti verticali fin quando si e' ben raffreddato il tutto.
Incorporare il cucchiaino di estratto di vaniglia e la farina setacciata delicatamente un cucchiaio per volta con lenti movimenti verticali.
Aggiungere il burro fuso mischiando sempre delicatamente per evitare di smontare tutto.
Cuocere a 160° per circa 30/40 minuti.

Cremoso alla nocciola
250 gr. di crema inglese per cremosi*;
150 gr. di cioccolato fondente al 70%;
80 gr. di pasta di nocciole (io l'ho fatta in casa, anzi a dire il vero ci ha pensato la mia ragazza con zucchero di canna e nocciole sgusciate, tostate e spellate una ad una...);

*Crema inglese per cremosi:
350 gr di panna;
150 gr. di latte intero;
100 gr. di tuorli (oppure 110 gr. di tuorli per una cottura più breve ed una consistenza lievemente più accennata);
50 gr. di zucchero semolato (passato al setaccio);


Montare i tuorli con lo zucchero. Scaldare (in modo accennato non devono essere di frigo ma poco superiore alla temperatura ambiente) latte e panna insieme. Mescolare i tuorli al latte&panna e cuocere a fuoco medio mescolando girando con una cucchiarella forata (quella per montare il burro per intendersi) seguendo un movimento ad "8". Quando la crema arriva alla temperatura di 89° è pronta(questo in teoria) in pratica invece procedere fino a quando non vela un cucchiaio di legno. Passarla attraverso un colino. (Nota: Per la crema inglese classica invertire le dosi di latte e panna.)

Procedimento per il cremoso:
Emulsionare la crema inglese con un minipimer come per montare la maionese (con il terminale adattoquindi) insieme al cioccolato tritato messo poco per volta insieme anche alla pasta di nocciole. La crema deve essere lavorata ad una temperatura compresa tra i 50° e i 60° in teoria...in pratica si prende con un cucchiaino e si avvicina alle labbra.
Deve essere calda ma non scottare cosa che vuol dire tutto e niente ma in questo caso effettivamente è l'esperienza a fare la differenza...non saprei quale riferimento oggettivo darvi onestamente). Nell'uso del frullatore ad immersione ovviamente fare attenzione a non creare la bolla d'aria. In questo caso il cioccolato si può mettere tutto assieme a pezzetti senza tritarlo troppo. Come ultimo passaggio passare per un setaccio a maglie fini (personalmente l'ho fatto due volte).
Utilizzare subito il cremoso oppure riporre in frigorifero. Io consiglio di farlo assestare per almeno una notte in frigo.

Composizione del dolce
Ho usato uno stampo con incavo per il pàte gènoise che ovviamente ho fatto raffreddare per bene una volta sfornato. In realtà è stato preparato il giorno prima. Ho versato quindi il cremoso ancora tiepido e poi la mia ragazza ha decorato con granella di nocciole e con glassa al fondente sui bordi (qui la ricetta). L'ho lasciato in frigo per una notte intera coperto con un foglio di alluminio in modo da far rapprendere per bene la crema lasciandolo assestare.
In questa occasione il dolce non è stato bagnato volutamente dovendo essere offerto anche a dei bambini ma in un successivo rifacimento ho usato una bagna con Cointreau e poco sciroppo di zucchero e come ulteriore accorgimento ho usato solo i 3/4 dell'impasto prodotto da queste dosi in modo da avere una base più sottile.
In quest'ultimo caso lavorare e decorare il pàte gènoise con maggiore attenzione.





































34 commenti:

  1. Oddio anche se non ti conosco personalmente l'idea di vederti con la suddetta tutina e' terrificante, almeno quanto tanti presunti "life coach" che purtroppo questo genere di lavoro lo fanno per davvero!!!

    Il dolce e' meraviglioso, invece che demode' potremmo definirlo quasi un classico ;-) salvo per la prima buona occasione!

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  2. Cioè fammi capire...ospiti con il sorriso e la massima cordialità l'"homo simpaticissimus"...non dici nulla allo ZioPiero che vuole presentarsi da te con canotta nera bucherellata...ed io adesso sarei quello terrificante?!...mhm...beh forse si! ahahahahahahaaha :DDDDDD
    PS
    Mai visto le "Tutine" a Zelig...ecco fai 2+2 ed avrai senza sforzo una ottima mia istantanea! :P hehheheheheeh

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  3. Ma la tutina è proprio necessaria?
    Sicuramente per smaltire questa bomba di génoise strepitosa non basta infilare la tutina e le scarpette, ci vuole fiato e fisico per correre almeno un'ora (per ogni fetta mangiata)! Comunque, dice il saggio "quanno ce vò....."
    Buona giornata
    Cris

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  4. La tutina non è necessaria ma indossata da me avrebbe il suo perchè...perchè ti assicuro che farei ridere senza ritegno un pò tutti anche senza fare nulla! :D ahahahahahaha
    PS
    Un'ora per ogni fetta mangiata....mumble mumble....ecco io allora almeno 6 ore a correre...chi mi chiama il 118?! :P ehhehehehe
    Grazie come sempre e buonissima giornata a te :)))

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  5. Già solo l'idea della tutina basta a far schiudere più di un sorriso (a catena), ma l'idea dell'allenamento dell'anima è geniale: si pensa sempre e solo al fisico ....
    La genoise è una di quelle preparazioni che attende di essere provata: ho archiviato anch'io la ricetta di Marjet in attesa che giungesse il momento, ma devo dire che la tua interpretazione è altamente golosa e la archivio accanto alla prima :D

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  6. Questa mattina non ho fatto colazione...:-( e trovarsi una torta così davanti...non è proprio cosa buona e giusta!
    Complimenti è perfetta e cioccolatosa!

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  7. Io l'esercizio del sorriso lo stavo facendo davanti al monitor e i miei colleghi si sono un po' preoccupati! ahahahah!
    Non ho parole sulla torta....e' una meraviglia!
    Buona giornata
    Paola

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  8. "La crema deve essere lavorata ad una temperatura compresa tra i 50° e i 60° in teoria...in pratica si prende con un cucchiaino e si avvicina alle labbra."
    Con me il rischio sarebbe di non riuscire a reimpire la torta, a forza di assaggiare se la temperatura è quella giusta!

    Ora una domanda:
    Quando dici di usare l'attrezzo adatto per montare la maionese, intendi la frusta o la lama?

    PS. per la parrucca bionda e la tutina aderente, non ti dico come ti ci vedo...
    ahhahaha
    ;-)

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  9. PS2. ho fatto la tua e di Lydia Tortina di nocciola e fondente domenica.

    uno spettacolo!

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  10. ...eppure, io che ti conosco di persona, posso garantire che la tutina ti donerebbe.

    La parrucca no, quella no.

    :))))

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  11. @Milen@
    Credimi che con la tutina potrei levare senza far niente il posto a qualche comico! :P ahahahahahahhaah
    Per il dolce invece provalo il patè genoise che è una buona alternativa al classico pandispagna e poi per elasticità effettivamente si presta a differenti preparazioni pur senza perdere in sofficità.
    Insomma demodè ma pur sempre molto funzionale :)

    @Ramona
    Grazie mille...e non ci sei andata molto lontana comunque perchè io con la scusa della foto scattata in primissima mattina...ehm...quella fetta me la sono mangiata davvero! :P eheheheheheheh

    @piccoLINA
    Se ti regalano una camicia di forza...insomma...non c'è da chiedersi il perchè, vero!?:P aahahhahahaahaha :DDDD
    Grazie mille per il dolce Paola :))))

    @Gaia
    Le prime volte poco c'è mancato anche perchè ad assaggiare eravamo in due...motivo per il quale ho da allora sempre fatto dosi doppie...sempre e senza mai rammarico :))))
    Relativamente alla domanda invece (per montare come con la maionese....) io ho usato un terminale del minipimer apposito.
    E' un cilindro con una crestina elicoidale che serve appunto per questo ma ti assicuro che riesce anche con un terminale tagliente purchè tu stia sempre attenta a non incorporare aria ;P
    PS
    Carino no con la parrucca bionda e la tutina?! :P ehehehehehee
    Ah dimenticavo non vedo l'ora di vedere le tue tortine di nocciola!! :DDDDD

    @Lo Ziopiero
    Mi vuoi proprio vedere preso per i fondelli eh!!! :P ahahahahahahaahahah :DDDDDDDDDDDD

    @Briossa
    Grazie :)))))))))

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  12. Mi vengono in mente le tutine di Zelig...^_* passiamo oltre! Sarà anche una torta vagamente anni '80 ma io me la mangerei esattamente come 20 anni fà.
    Bellissima anche da vedere, bravo

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  13. Ecco... la mia genovese è tutt'altra cosa. Infatti ero in cerca di ricette da confrontare ed ecco qui sbucarne una burrosa da paura... un 4/4 più o meno... uff... c'è sempre una tremenda confusione nelle ricette! Mille nomi per una preparazione e mille preparazioni per un nome...
    Sul retrò non mi pronuncio: se un dolce è da sbavo come questo dobbiamo smettere di farlo e papparlo??

    Ad ogni modo io ho ormai questa immagine fissa e quindi, oltre alla tutina e il resto, non posso non aggiungerci la pantofola pelosa. E non lo dico nemmeno tutte le volte perchè mi pare rindondante, ma ormai nella mia mente si delineano appena comincio a leggerti!

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  14. Ti ho effettivamente visto, con un "tutù" rosa confetto, ma non sorridevi, non mi facevi vedere dove mettere l'ombrello... facevi un bel pliè ;) :P per quanto riguarda la ricetta sono stra-stra-ammirata, non solo per il cremoso, mirabilmente realizzato ma anche per la capacità dimostrata dalla "signora Gambetto",mai vista una cartaforno più pulita! io avrei allagato di cioccolato la cucina intera e avrei spalato nocciole per giorni!
    Un abbraccio a tutt'e due e la mia invidia, cosa non avrei dato per mangiarne una fetta!

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  15. @SUNFLOWERS8
    Ecco perfetto mi sa che hai individuato in pieno!! :D ahahahahahahaha
    Per l'estetica non sarà il massimo ma almeno compensa l'orrore "MTChallenge" :P ehhehehehhe

    @( parentesiculinaria )
    Diciamo che se stavo pensando di pubblicare una mia foto adesso posso anche farne a meno visto che l'identikit è preciso e ti assicuro perfettamente corrispondente al vero! :P eheeheheheh
    Tutina rosa...parrucca bionda...pantofole estive in inverno ed invernali d'estate...sembra non mancare niente per il manicomio criminale, no?! :P ahahahahahahaha
    PS
    Questa genoise merita ma ciò non toglie che proverò altre varianti...e mi sa che vengo dalle tue parti a pescarla ;)

    @Ginestra
    :)
    E' brava MissGambetto vero?! :P io mi sono anche commosso una volta che aveva finito (circa un minuto e mezzo ma solo per ricaricare la siringa da decorazione...) ecco perchè la prima fotoè quella della preparazione mi sembrava più bella di quella "official"! :P ehehehehehehe
    Un abbraccio a te ed a presto...non si sa mai che davvero la mangiamo una fetta insieme ;P

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  16. Ma come fai...devi dirmi come fai a trovare tutte le volte un argomento serio e filosofico per i tuoi post...tutte le volte mi lasci senza parole...perchè sono troppo intenta a ridere ;))
    e a morire davanti a questa torta!! altro che demode'...e poi sai che il vintage anni 80 va tanto di moda :)

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  17. @Elenuccia
    Lo dico...lo confesso...non scelgo mai in prima persona l'argomento del post è lui che sceglie me quando sono nel pieno delirio gastro-intestinale per aver finito una caccavella intera di cremoso al fondente...e cerco di nascondere le prove alla mia ragazza!! :P ahahahahahhaahahaha
    PS
    La torta merita ti assicuro...ma anche finirsi a cucchiaiate la crema avanzata non è male! :P eheheehehehe

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  18. Il training del Sorriso Parachiulo con tanto di gesto dell'ombrello pieno ed appagante non ha prezzo. Per tutto il resto c'è il cremoso, da gustare rigorosamente con tutina stretch rosa e parrucca bionda. E magari un Sorriso Parachiulo stampato in faccia, col gesto dell'ombrello indirizzato alla bilancia. :-D

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  19. Il training sul "sorriso parachiulo" è un'idea mitica, perchè magari a volte viene un po' spontaneo, ma secondo me se si allena la cosa ha tutto un altro sapore, no ? Che dire del dolce, m e r a v i g l i o s o. That's all. Ciao e alla prossima

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  20. Mario, ammazza, stai diventando un maestro, questo dloce mi piace moooooltissssimo.
    Ora comincio ad esercitarmi con il sorriso parachiulo

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  21. -Vediamo un po’ -
    Con il sorriso mattutino, ogni mattina e con gli angoli della bocca spinti verso l'alto, tipo sorriso clown ..ci siamo...(cerco di contrastare le rughe e mi dico "ciao,buona giornata"), i capelli arruffati valgono come simil parrucca e il pigiamone in pile..di grazia concedimelo in luogo della tutina..mi manca il gesto dell’ombrello mentale o mimato..di sicuro ci faccio un pensierino ;-D.
    Per il dolce..ho solo guardato le fotografie e ho già un principio di mal di testa da astinenza; non ho ancora letto i commenti ma spero che avrai ricevuto applausi per le foto e la decorazione!! Da parte mia..clap clap clap

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  22. @Mapi
    I tuoi commenti mi lasciano sempre con un nel sorriso!
    PS
    Io la bilancia non la uso da tempo immemore...ed al momento vivo sereno! :D ehhehehheheehe

    @Marilì di GustoShop
    Il "sorriso parachiulo" è un escamotage che funziona previa convinzione e costanza...magari accompagnato da un bel dolce è ancora più facile e questo non lo dico riferendomi al mio ma in generale.
    Un sorriso ed un pezzo di cioccolata fondente qualche volta davvero mi cambiano la giornata :))
    Si capisce che sono moooolto goloso eh?! :P

    @Genny @ alcibocommestibile
    Ho appena visto il tuo\vostri sorrisi ad Identità Golose e devo dire che sono un bel toccasana altro che il mio training!
    Complimenti a te\voi! :)))))

    @Lydia
    Troppo buona con me :)
    Per l'allenamento la prima volta che ci vediamo da vicino ti prometto a te e Roberto una lezione intera di "sorriso parachiulo" (tanto dura un paio di minuti)...magari mi fate risparmiare la tutina che per il senso di decenza comune è davvero troppo credimi! :PP

    @Petronilla
    "Di sicuro ci faccio un pensierino..." questa me la segno e non appena ci vediamo te la ricordo anche!! :D ahahahahhahaha
    Un abbraccio e grazie come sempre :)))))
    PS
    Mi ci vedi con tutina e parrucca bionda eh!! :D ahahahhahahhahahaha

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  23. Dopo questo dolce (assolutamente godurioso) la tutina aderente (perfino senza parruca) non se la può permettere nessuno, nemmeno Naomi Campbell!!! Però indosserò volentieri il tuo sorriso parachiulo ... ma dovrò fare un luuuuuungo allenamento!!!

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  24. Come dice Mapi... i tuoi posts non hanno prezzo!!! Questa Genoise non ha prezzo.... e prometto da domani metto tutina e parrucca e mi metto davanti allo specchio e comincio ad esercitarmi....sei troppo forte!!! Bacioni, Flavia

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  25. gambetto in versione tutine... te pregoooo!!! ci siamo dati alle decorazioni gembè? bello il bordino col cioccolato....

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  26. mamma mia che goduria..mi hai fatto venire fame e io son a dietaaaaaa!!

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  27. @Fantasie
    La tutina per me ha la sua "dignità" soprattutto dopo il dolce...guardarsi allo specchio e ridere è nell'immediato...così almeno io risparmio lunghissimi allenamenti! :P ahahahhaahhahaha

    @EliFla
    Un esercito di tutine e sorrisi "parachiuli" questo si che sarebbe un bel risultato davvero!! :D ehehheeheheh

    @Cristina
    Guarda che con la tutina rosa sono carino davvero eh!! :P ahahahahahahahaahahahaha
    PS
    Le decorazioni sono della mia ragazza io nemmeno la nocciola al centro avrei saputo mettere! :P

    @Cleare
    :DD eheheheheehehehe
    Ma le diete sono fatte anche per essere disattese, no?! :P hiihihihihi

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  28. Ma bisogna provarlo tanto quel sorriso li, io ho capito con l'età che ci vuole qualcosa in più, oltre l'esercizio anche una certa "vocazione". Vuoi mettere il talento di questo torta meravigliosa ? Un consiglio ogniuno ha i suoi talenti e il tuo vale molto di più

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  29. @Gunther
    Tu sei troppo buono con me!
    In ogni caso sono d'accordo con te l'esercizio aiuta ma la vocazione non è da tutti :)
    Ci consoliamo insieme con un bel quadretto di fondente che dici...so che quello è uno dei tuoi punti deboli eh?! :P hehehehhehehe

    @Ramona
    Grazie per la segnalazione :)

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  30. ciao sono Paolo, posso utilizzare l'impasto della genoise per un tronchetto di Natale? Grazie mille

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  31. Ciao Paolo, scusa il ritardo nella risposta innanzitutto.
    Allora l'impasto della genoise secondo me si presta bene per un tronchetto di natale però con altrettanta trasparenza ti dico che non l'ho mai provato.
    Se devi andare sul sicuro ti passo tre alternative valide e di sicura riuscita:
    rotolo alle mandorle di UnaFinestraDiFronte, questo Biscuit di AssaggidiViaggio e la charlotte di Tzaziki.
    Fammi sapere che cosìpoi ci provo io! :P ehehehehehe

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  32. Sono Paolo, ti sono grato di avermi risposto e delucidato su queste nuove ricette, sicuramente quando proverò la tua genoise ti farò sapere. Grazie mille

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