martedì 19 gennaio 2010

Paccheri broccoletti, salsiccia e scamorza di bufala














(Questo blog esprime solidarietà ai blog TzatzikiaColazione e Profumo di Lievito per i plagi cui frequentemente assistiamo)

Come ben sapete le mie origini partenopee hanno contribuito a stratificare nel corso degli anni la cultura del pranzo natalizio barocco, catalogabile sotto la voce baccanale gastronomico, analiticamente invece definibile come un atto di follia puro e lucido...che ogni anno (grazie a Dio!) si ripete con il medesimo spargimento di 'sangue'.
Buona usanza in questo tunnel di delirio collettivo è quello di eliminare preventivamente qualsiasi strumento possa dare temporanea tristezza o ripensamento...per cui si allontanano parenti ed amici medici e si occultano eventuali bilance sia quelle per pesare le persone sia quelle per cucinare ...si va rigorosamente ad occhio per entrambe...
Ai fornelli l'unità di misura non è più il peso come scala metrica di riferimento, ma si adotta una scala ordinale semplificata che si basa sulla rilevazione ad occhio con pezzatura minima la confezione, solitamente da 1Kg per capirci, di qualunque cosa si tratti.
Ed ovviamente di questa adozione temporanea di sistemi metrici alternativi se ne fanno anche le conseguenze.
E' proprio per andare ad occhio infatti che al mercato mi hanno venduto...ehm rifilato...circa 18Kg di arance bio!!
Non chiedetemi sotto quale farneticazione da ipnosi regressiva potessi essere...
Mi ha risvegliato solo il "...QUANTE?!?!?" detto a toni decisi e preoccupati dalla mia ragazza quando sulla strada del ritorno a casa, a telefono, le chiedevo con un riso idiota a mò di quiz, quante arance potessero esserci felicemente saltellanti nel portabagagli della macchina....(tipo RaffaellaCarra quando domandava 'illo tempore ' il numero dei fagioli presenti nel barattolo).
E'inutile sottolineare che qualche arancia ancora vaga dispersa nel vano motore e che ehm...qualcuna invece mi è anche stata lanciata contro! :P
Medesima dissennatezza impera nella fase di decisione del menù nonchè nella suddivisione dei compiti, qualora, come nel caso mio, ognuno dei partecipanti contribuisce con una portata al pranzo di Natale.
L'idea di frazionare è di fatto teoricamente corretta se ognuno, io in primis, non prendesse quel mandato come l'occasione per preparare un'arma di distruzione di massa, degna del più efferrato suicidio mangereccio collettivo che si possa poi portare a memoria d'uomo alle generazioni successive.
C'è anche chi, in questo clima delirante, ha un doppio ruolo e cioè sia quello di contribuire attivamente al pranzo sia quello di immortalarsi con un ruolo inusuale da assaggiatore, sull'altare dei fornelli...nella fattispecie mia suocera, aspirante kamikaze da cucina!
Infatti il primo piatto che spettava a noi (me e la mia ragazza), sebbene fosse stato individuato con decisione, pur dopo innumerevoli e tormentati G2, richiedeva un minimo di prove che fugassero ogni dubbio su alcuni passaggi e per determinati ingredienti.
Ecco quindi che la dea-bendata ha designato mia suocera come arbitro di questa ricerca dell'equilibrio perduto. Vi ricordo per decenza che parlo della scelta di un primo piatto e non del mio equilibrio mentale già compromesso ad inizio periodo dell'Avvento, leggasi alla voce arance...
Sta di fatto che nel giro di 10 giorni a cavallo della prima settimana di Dicembre la 'mi-socera' ha assaggiato per ben tre volte le nostre prove, sempre del medesimo piatto. E'inutile aggiungere che tutti i test erano coperti da segreto militare nemmeno puntassimo a riprodurre la fusione nucleare a freddo.
La giusta misura del mix letale veniva quindi perfezionato in una cena di Sabato 19 Dicembre...quando l'ultimo 'ok', sempre di mia suocera off-course, sanciva senza indugi la versione definitiva.
Gli effetti collaterali di quei test ai 'confini della realtà' tuttavia non avrebbero tardardato a presentarsi.
Il 25 Dicembre alle 14:30 in punto, dopo una discreta serie di antipasti, quando ho posato innanzi a lei (ovviamente sempre e ancora mia suocera) per l'ennesima volta quel piatto, prima ha cercato conforto in un sorso di vino (è completamente astemia), poi ha rivolto lo sguardo in alto in cerca di un aiuto divino che non è mai arrivato, successivamente lo ha mangiato sommessamente entrando in uno stato di estasi mistica e sofferente. Altafini avrebbe detto..."Incredibbile ammici, continua ad assaggiarlo...che corraggio ammici!!". Quando si dice spirito di sacrificio di una mamma e lì che dovranno correre i nostri pensieri!
In quel frangente non vi dico i miei sensi di colpa per aver coinvolto una innocente perseguendo la strada folle del 'perfezionismo da paccheri'...poi sono passati i minuti e quello stato di costernazione non mi ha visto più unico protagonista...
Infatti, la zia della mia ragazza, che aveva come compito quello di portare uno specifico contorno, dissennatamente anche lei lo aveva rifatto per più e più giorni sia per testarne il gusto sia la 'portata temporale'. Ebbene si, Lei (la zia) voleva verificarne quanto avrebbe resistito nei giorni a venire in modo da poterlo preparare comodamente in anticipo ma senza che questo ne compromettesse il sapore.
Per cui se i primi test, partiti anch'essi verso fine Novembre, erano solo per la messa a punto della ricetta, i successivi avevano il preciso scopo di non essere mangiati nell'immediato per poterne valutare in seguito il grado di conservazione. Fatto sta che anche in quella casa, i 'tester' erano gli stessi (il marito ed il figlio) che lì-per-lì non resistevano spazzolando via qualsiasi cosa, sempre rigorosamente prima che l'orologio si portasse avanti anche solo di poche ore dall'avvenuta preparazione.
Ovvia conseguenza...è che quella parte di famiglia il 25 Dicembre alla sola visione del contorno servito in tavola verso le 15:15 mostrava strani segni di alienamento e pallore. Anche loro in uno stato di rapimento mistico.
Sguardi vacui verso il soffitto colmi di dolore davano la giusta evidenza della sofferenza interiore vissuta in quell'istante dilatato all'infinito, sia per chi subiva ancora una volta l'ennesimo passaggio gastronomico sia per i 'carnefici' oramai consumati dalla propria sconsideratezza.
La tavola alle 16 era un convivio di dissoluti anarchici ognuno in uno stato di trance catatonica a cullare il motivo della propria sofferenza :)
Che volete di più dal giorno di Natale?!?! ehehehe
PS
Per chi si chiedesse che fine hanno fatto quei 18Kg di arance...la risposta è in 11 capresi miste, fondente&arancia e bianche&arancia...che non eguaglieranno tuttavia il maggior numero di piatti di struffoli preparati da mia madre...ma la strada per la perfezione è lenta e in salita :P
Adesso passiamo invece alla ricetta la cui ispirazione per l'abbinamento è stata tratta da i seguenti due blog:
senzapanna e manzotin
procedendo tuttavia poi ad occhio ed a tornate di prove hehehe

Paccheri broccoletti, salsiccia e scamorza di bufala

Ingredienti per 15 persone
1 Kg di paccheri (personalmente ho usato la DeCecco);
1,5 Kg di broccoletti siciliani da pulire;
2 acciughe;
10 salsiccie medie magre;
1,5 bicchieri di vino bianco secco;
700g. ricotta di bufala;
600g. di scamorza di bufala;
100g. di Parmigiano Reggiano grattuggiato;
4 spicchi di aglio;
3 foglie di di alloro/lauro;

Per la béchamel
1,5l. latte intero;
75g. burro;
75g. farina "00";

Preparazione:
Una volta puliti meticolosamente i broccoletti (ed è una impresa per quanti ne sono!), li scotto in abbondante acqua salata già in ebollizione, per 15' al massimo. Li scolo e li raffreddo con acqua gelata per arrestarne l'ulteriore cottura. Nel contempo riduco l'aglio in fettine sottilissime e lo faccio colorire in 12 cucchiai di olio evo caldo in una capiente padella antiaderente. Quando avrà raggiunto un color-oro deciso lo elimino aggiungendo a seguire prima i due filetti di acciuga dissalati, poi una volta ridotti in poltiglia, metto i broccoletti saltandoli a fiamma decisa per una 15'buoni. Correggo con sale e metto da parte.
In una altra padella invece faccio dorare in un filo di olio evo le salsiccie dopodichè aggiungo il vino bianco secco con le tre foglie di lauro, lasciò sfumare e continuo la cottura per altri 30' a fiamma medio bassa, sbriciolandole gradualmente con una cucchiarella.
Terminata questa fase, passo tutto nella prima padella con i broccoletti, ripassando a fiamma media il contenuto che continuerò a sminuzzare sempre aiutandomi con la cucchiarella. Ancora per 15' ma non oltre.
Terminato, verso tutto in una ampia ciotola di vetro dove aggiungo la scamorza di bufala tagliata a tocchetti piccoli (ovviamente previo raffreddamento altrimenti vi immaginate che colla si possa creare...ehehehe) nonchè la ricotta.
Giro energicamente con la cucchiarella fino a quando il composto non si è coeso in modo da renderlo facilmente lavorabile dopo, facendo sempre attenzione tuttavia a lasciare una certa granularità per broccoletti e salsiccia.
Infatti la cosa golosa nel mangiarlo è proprio quello di intravedere la salsiccia sbriciolata con il broccoletto non del tutto ridotto a crema. Insomma il giusto equilibrio che solo ad occhio si può raggiungere.
A parte preparo poi una salsa béchamel più liquida con 1,5l. latte intero, 75g. burro ed i 75g. farina "00". Deve risultare avvolgente ma non molto densa.
Procedo quindi alla cottura dei paccheri per circa 6' dopodichè li scolo e li raffreddo con acqua gelata per arrestarne l'ulteriore cottura. L'assemblaggio dei singoli pirottini nel mio caso è stato fatto nel seguente modo:
1) Sul fondo e sul lato degli stampini in ceramica ho passato un cucchiaio di salsa béchamel;
2) Aiutandosi poi con la 'sac à poche' usa&getta senza alcun riduttore, la mia ragazza, ha 'imbottito' singolarmente i paccheri mettendone 6/7 in verticale per ogni cocotte di ceramica da forno ;
3) Ho completato con la salsa béchamel e con una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano grattuggiato per singolo pirottino;
A questo punto in forno (preriscaldato) a 180° statico per 30' non oltre. A chi piace completare con il grill.
Un piatto che a discapito della laboriosità risulta molto più leggero di quello che si pensi.
Poi che dire...guardate gli ingredienti e penso sia facilmente intuibile che fragranze e aromi in questo piatto si completano vicendevolmente in una panoramica di consistenze che rende la preparazione davvero completa.
Le foto ovviamente si riferiscono alle cocotte prima di essere infornate...poi dopo è stato il delirio :)
Dimenticavo...vicino ho abbinato un Falerno del Massico D.O.C. (Aglianico 80% Piedirosso 20%) che a mio giudizio completava molto bene la gamma di sapori e sapidità del piatto.



23 commenti:

  1. 1) chi nel G2 rappresentava l'America e chi la Cina? E vi siete messi d'accordo anche sul clima, spero...
    2) quando la proclamate santa tua suocera?
    3) quale era il fatidico contorno della zia?
    4) ma quanta napoletaneità trasuda la vostra pasta? Dovrò assolutamente trascriverla nel mio archivio di sopravvivenza per napoletani-inside...
    5) che salsiccia avete usato?

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  2. Ciao! che belle queste cocottine! e i broccoli con òa scamorza ci piacerebbe proprio sperimentarli anche noi!!
    un bacione

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  3. @acquaviva
    Ciao Acquaviva...allora vediamo un pò:
    1) Sul clima non ci siamo messi ancora d'accordo ma quando facciamo storie sono fulmini e saette :))...in ogni caso l'America è lei ed io certamente la Cina. Il motivo...il linguaggio...quando mi arrabbio, ogni tanto sparo incosciamente locuzioni aggettivali e verbali tipiche partenopee il cui significato, fatta eccezione per eventuali movenze a corredo, a volte è sconosciuto anche a me! hehehehe Quindi il ruolo del cinese incompreso è mio di diritto! :p
    2) La proclamazione potrebbe avvenire congiutamente al periodo festivo pasquale per il quale anticipatamente siamo certi che si autoflaggellerà con nuovi eventuali e strabilianti test gastronomoci!
    3) Polpettine di melenzane fritte con ripieno segreto che spero possa riportare Lei stesso qui a margine del post nei commenti a giusto completamento dell'opera dissoluta svolta insieme (insomma un invito e nemmeno tra le righe hihihi). Sempre beninteso che dopo aver letto il post mi rivolga ancora la parola... :))
    4) Io invece cercherò di stemperare la mia napoletanità con le tue vongole al burro...con il sol-levante sulla fronte per schiantarmi sulla portaerei gastronomica della tradizione partenopea ehehehe
    5) Una salsiccia di maiale a grana grossa fatta con parti pregiate del maiale. L'ideale sarebbe quella che a Napoli e dintorni è detta "a punta di coltello" in quanto la carne non è macinata con alcuna macchina ma "a mano" appunto e quindi con una granularità maggiore e migliore all'atto della sbriciolatura. Un altro aspetto che non è da sottovalutare è la presenza di spezie nell'impasto ma in modo ridottissimo. Molti infatti ne usano quantitativi in eccesso per 'coprire' la scarsa qualità delle carni usate.

    @manuela e silvia
    L'accostamento merita la sperimentazione ;)
    Graziemille :))

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  4. Molto interessanti i paccheri gratinati! Avevo visto una preparazione simile in un programma del Gambero rosso e mi aveva sempre incuriosito...

    P.s. Non ti azzardare a stemperare la tua napoletanità che rappresenta una gran parte della simpatia e del fascino di questo blog!

    P.p.s. Ma per smaltire gli avanzi di un pranzo in cui ognuno ha utilizzato dosi da caserma non sarebbe stato opportuno un raduno dei tuoi fedeli 15 lettori che si sarebbero immolati volentieri in questa ardua impresa?

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  5. @Virò
    Per il p.s. non c'è problema al momento...faccio volentieri ancora il "cinese"! ahahaha
    Per certi versi è liberatorio anche se del tutto incoscio :P
    Mi è capitato di trovarmi, senza volere, a ripetere espressioni che mai nemmeno a casa avevo sentito e che per qualche motivo si erano comunque insinuate tra le pieghe dei miei ricordi. La cosa divertente è che poi ne chiedo il significato perchè come tante cose avvolte nella nebbia hanno dei contorni ma non ne ho la misura vera e propria di certe espressioni.
    Per il P.P.S. invece, da sempre compro altrettanti contenitori d'alluminio con le chiusure in modo da dividere al meglio e senza sprechi tutto quanto 'collezionato' di gastronomico in una sola volta!! ehehehe
    Però l'idea lanciata da te non sarebbe male...magari se questi 15 lettori si vogliono radunare li possiamo anche mettere d'accordo in modo da dare vita ad un Natale-bis, ma non con gli avanzi, questo mai, ma in un nuovo suicidio-gastronomico di carattere epico-culinario questo assolutamente siiii! ahahahaha :))))

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  6. la zia che raccoglie l’invito-
    Cari 15 lettori, non vi fate illusioni, non ci saranno “raduni”! Al termine del simposio Gambetto & ragazza usano congedare i partecipanti consegnando una ”bag” da asporto per ogni nucleo familiare, e questo anche quando sono solo loro a preparare! Ed è molto bello il giorno dopo riassaporare con i cibi anche il ricordo di una bella giornata. ( ;-D che sviolinata interessata!).
    Le mie polpette hanno avuto bisogno di qualche anteprima perché in gioventù non le preparavo così piccole e poi non sono più abituata alle grandi quantità; dovevo scegliere inoltre fra molte alternative: cuocerle in forno,lessarle intere, spellate o a tocchetti (l’ultima), aglio o no (pochissimo), solo pane raffermo o anche pangrattato nell’impasto (sì, se necessario per la consistenza), solo parmigiano o anche pecorino(sì), uova 1 o 2(1), basilico fresco o secco( ho scelto il secondo quando l’ho trovato in minuti frammenti profumatissimi). E poi per la prima volta in vita mia ho usato olio extra per friggere! Una prova con l’olio di arachide non mi aveva convinto.
    Secondo me ci starebbe bene anche un pezzetto di scamorza inserito prima della panatura.
    Anche se mi sto dilungando non posso fare a meno di confessare che la Suocera, mia sorella, in un nostro incontro alle 10 di mattina si è vista proporre un contenitore con tre minipolpette da assaggiare subito su cui esprimere un parere; favorevole bontà sua, ma leggermente modificato alle 20 di sera: meno aglio! ;-) Santa subito!
    Per il giudizio sulle Capresi,da uno a dieci, un classico:UNDICI!

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  7. Mi hai battuto...in giovane età andai a comprare del prosciutto per farcire dei panini, eravamo in quattro, il negoziante ( risaputo poi essere famoso per aumentare le dosi..) mi consiglio circa un etto abbondante a panino, uscii fuori con quasi due kg di prosciutto ( mi disse " ho tagliato un pò di più, lascio???omettendo di dire il peso ed io torda a non guardarci!! ma avevo 16 anni! )....non ti dico la visciaia degli amici (ancora ci ridono) cmq abbiamo mangiato prosciutto per diversi giorni!!

    Questi paccheri sono strepitosi purtroppo qui a parte la mozzarella ( ed in questo periodo neanche quella, di bufala neanche l'aria, di bufale invece tante!!) sostituirò con il meglio che troverò perchè questi vanno imperativamente fatti!
    A presto

    ps: credo che con il pieno di vitamina c che vi siete fatti non dovreste aver problemi di raffreddore...;-))

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  8. bellissimi, l'idea della monoporzione è molto bella, inoltre i paccheri io li adoro!!! Complimenti per il bellissimo blog, come posso sostenerti?

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  9. @Petronilla
    Ahahahhahahah
    Stamattina non riuscivo a smettere di sorridere. Avrò letto il tuo commento-aggiunta almeno 3 volte :))))))
    Grande Petronilla...e poi vedi se non ho ragione a dire che sei una delle persone più smart che conosco!!
    Buonissima giornata ed a presto ;)

    @Milla
    Ehehehe peccato che io non abbia 16 anni e quindi nessun alibi è sostenibile!! :PP
    Per la bufala come puoi constatare direttamente dai Tg odierni anche altrove si contano più le bufale che altro ma questo in qualche modo già si sapeva :(
    La scorta di arance è finita che dici ritorno al mercato con la scusa della carenza di vitaminaC o rischio la defenestrazione!? ahahaha

    @colombina
    Ciao Colombina, grazie per i complimenti.
    Guarda, l'unico modo che conosco di sostenere un blog è di parteciparvi condividendo una passione (in questo caso la cucina) con ironia, sorrisi e spirito critico.
    L'idea della monoporzione per quanto implica un maggior lavoro prima, poi però ha il suo perchè...sia nella presentazione sia per non stare lì a fare piatti all'ultimo momento per tante persone. Lo consiglio proprio da un punto di vista logistico ancor prima che estetico ;)
    Buona giornata
    PS
    Appena ho un minuto faccio volentieri un salto nel tuo blog perchè ho visto delle ricette marinare mooolto carine ;)

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  10. mi allego alla proposta di virò, mi offro volontario per "aiutare" a smaltire tali prelibatezze, che ricettona altro che piatti già pronti, natale è anche allegria nel cuore e a tavola

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  11. @Gunther
    Grazie Gunther, queste offerte di "volontariato" non possono che far piacere...e come dicevo anche a Virò chissà che prima o poi non si trovi anche l'occasione di incrociarsi davvero con qualcuno di voi!
    Quelli delli blog TzazikiaColazione (nn tutti) già hanno avuto questo 'dispiacere' :-PP
    Spero solo che le arance poi non me le tirate addosso anche voi come la mia ragazza ahahaha
    A presto e graziemille :)

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  12. Grazie per tutto e per l'augurio di buonissima giornata; in effetti oggi è stata una giornata splendida! :-D

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  13. Inaspettata e splendida :-DDD
    Grazie a te ;)

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  14. è la prima volta che ingrasso leggendo. grazie eh? :-P
    comunque, avevo sentito parlare di questi baccanali natalizi napoletani, raccontati da qualche sopravvissuto, e devo dire che quando ho letto "1 kg" come unità di misura di tutto ho riso un bel po' :D comunque in questi casi anche a casa mia si dosano le varie portate come se ogni persona dovesse (o potesse) mangiare una porzione intera di tutto, e magari riprenderne un altro po' come bis... ma mai eguaglieremo (spero) tale trionfo di trigliceridi da te raccontato.
    tutto 'sto po' po' però non ha mica fagocitato i tuoi paccheri eh? devono essere stati divini... ciao!

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  15. @salsadisapa
    Io sono ingrassato solo con i profumini passati per la cucina nei giorni antecedenti il Natale...poi inevitabilmente ho 'sfondato' qualsiasi barriera della decenza assaggiando tutto e facendo il bis sui dolci che sono il mio vero e proprio peccato originario il cui marchio ho innegabilmente impresso a pelle! ahahahha
    Posso dire di 'no' ad un rustico ma per i dolci invece, il mio organismo non ha alcun recettore che segnala sazietà o nasuea, vado avanti fino a che non è qualcuno al mio fianco che dice basta per me o mi ferma un collasso per eccessiva quantità di zucchero nel sangue eheheh
    I paccheri meritavano onestamente ma non meno dei tuoi che ho visto stamane...
    Da me il tartufo non piace a tutti ma sto già pensando di adottare la tua versione successione per qualche persona speciale della mia famiglia ;)
    Grazie come sempre e buonissima giornata :)

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  16. mitico questo post.

    una domanda: come siete sopravvissuti?
    o meglio... siete sopravvissuti?

    il dubbio mi viene visto che pubblichi il pranzo di natale a fine gennaio, ed è il primo post di gennaio.
    i precedenti giorni l'hai passati in stato catatonico a smaltire il pranzo di natale?

    comunque complimenti sembra una ricetta veramente squisita!... malgrado sia un po' troppo light per i miei gusti :-))))))

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  17. Hai colto in pieno. Alcuni di noi hanno avuto bisogno di un periodo più o meno lungo per assorbire il colpo ehehehe
    C'è chi ancora al solo ricordo, ha dei momenti di smarrimento e sguardo perso nel vuoto. Si stima che per il mese prossimo tutte le sintomatologie possano essere rientrate. C'è una unica cosa che al momento non mi torna...secondo te il fatto che mia suocera abbia rifiutato ben due inviti a cena è perchè tema che possa trovarsi coinvolta nella medesima sagra monotematica che precede qualche pranzo 'comunitario'?! ahahahah

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  18. Dimenticavo...grazie per i complimenti e per il 'light' ehehehe

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  19. Ragazzi, intanto bentornati! Era proprio ora...
    Poi la storia di Natale: un insieme di storie, nella migliore tradizione dei baccanali di famiglia da Eduardo a casa di mia nonna... Riaversi da siffatti convivii richiede settimane: ne so qualcosa. Però queste cocottes graziose e buone (coi broccoli mi ci farei pure il bagnoschiuma...) vanno bene anche per il post-baccanalia, magari come piatto unico. Che aspetto? Il prossimo arrivo di bufala doc, in contenitore di polistirolo, traghettata in aereo da mio marito.
    Un piacevolissimo ritorno, il vostro. A presto
    Sabrine

    PS: non è che per caso vi siete imbattuti, nel corso delle vostre giovanissime esistenze, in un Manuale di Nonna Papera? La domanda non vi sembri del tutto fuori luogo: ho appena lanciato una raccolta dai risvolti molto ludici e mi farebbe moltissimo piacere avervi tra i partecipanti...

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  20. Prima di risponderti per caso hai un indirizzo mail privato, devo girarti una cosa ahahaha
    Il mio account mail è "gambettonellazuppa@gmail.com" :))

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  21. Mi hai rapita nella lettura!!! Quanto ridere! Potessi almeno una volta provare la cucina napoletana il giorno di Natale!!!! Vabbeh per il momento mi segno la tua ricetta! Lauradv

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  22. La cucina napoletana merita ma anche le altre regionali non sono da meno. Li da te in Toscana ci sono dei piatti che in Campania li possiamo solo sognare ;)
    Grazie come sempre cmq :))

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  23. @Sabrine
    Non chiedermi il perchè ma ho perso la risposta km-etrica che ti avevo scritto :(
    Una cosa la ricordo bene però...non sai quanto ho riso leggendo "coi broccoli mi ci farei pure il bagnoschiuma..." perchè in casa io passo per quello che si lava con il primo bagnoschiuma a portata di mano senza distinzione. La mia ragazza dice che non faccio differenza con il sapone di Marsiglia...ma a questo punto vuoi mettere se lo trovo al gusto broccoletti!!
    Per la tua iniziativa invece ok...mi attivo quanto prima ;)

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