martedì 13 luglio 2010
Baci di dama salati al pesto
Le passioni artistiche sono spesso dei minuscoli segreti che per timidezza, ritrosia, paura di aprirsi agli altri mostrando il proprio lato 'vulnerabile', sono lasciate di proposito al riparo dagli occhi altrui.
Anche nella mia famiglia succede. C'è una sottile vena estetica che lega la mia persona a quella di mio padre creando delle condizioni tali da rendere ancor più distintivo il legame parentale e caratteriale che ci unisce sotto la formalità del cognome.
Trattasi di passione per la pittura, bada bene caro lettore non parliamo di 'arte' in senso alto ma solo di una dote che inaspettatamente le nostre dita hanno ereditato senza volontà o studi in merito.
Detto così potrebbe sembrare qualsiasi cosa ma lo ripeto, nulla di eccezionale solo una forma di attitudine a dipingere piccoli quadretti che ci portiamo da sempre. Entrambi preferiamo il rosso ed il grigio poi via libera all'ispirazione. Pochi colpi seguiti dall'occhio rapido ed attento ed il manufatto è anche terminato.
Non tele ma ridotte cornici colorate dominate dal un non-sense intimo non meglio specificato. Ne ho un pò a casa, mio padre ovviamente di più. Tutte celate per non rivelare questo gioco che in un certo qual modo ci rende creativi in età adulta, quella età appunto troppo spesso annegata in una vacua concretezza ammazza-tutto. Mia madre e la mia ragazza complici discrete di questo filrouge dell'estro targato gambetto senior e junior.
Come mio padre prediligo farlo quando sono stanco, allo stremo delle forze. Avete presente quando un fastidio pungente vi ronza per la testa. In quel caso non c'è medicina che basta. Ecco è proprio allora quando la giornata volge al termine e si è troppo spossati per qualsiasi azione fisica ed intellettiva che in modo impulsivo il mio io reagisce e rende al corpo quella forza nervosa necessaria per convertire la sensazione di malessere in un minidipinto a tinte forti. L'occhio è nuovamente vivo, le mani riacquistano vigore e precisione alla sola idea di trasformare in colore quel tarlo che fino a poco prima mi ha scavato goccia a goccia.
L'attrezzatura è scarna basta realmente poco. Una ciabatta è sufficiente.
"Eccola è lì....", silenzio per un attimo, l'aria si ferma e poi..."sbaammm!!!" Il quadretto è servito!
A far da cornice l'urlo affettuso e disperato della mia ragazza:"...Noooooo!!...."
E' da un pò che tenta di mettere freno al mio talento creativo eppure vi assicuro che per quanto ci provi a riprendermi ogni volta, non riesce a non ridere di gusto guardando quali capolavori sono in grado di creare.
Ovviamente mi piego...l'arte non è per tutti e quindi procedo sotto minaccia anche a rimuovere.
Nel constatare che le odierne e tecnologiche "pitture lavabili" sono contro l'arte sorrido e non demordo pensando al prossimo affresco!
E'dura essere artisti incompresi...mio padre ovviamente mi capisce.
Firmato
La ciabatta di Kandinskij
PS
Chissà se mio nipote, che ha il mio stesso nome, avrà nelle dita siffatta arte!?
Passiamo ora alla ricetta. La prima volta che li ho visti preparati da Alessandra (Raravis) di MenùTuristico ho pensato:"...li provo...prima o poi li provo...".
Eccoli qui :)
Questa è la prima versione perfettibile che mi serviva per sondare il terreno. Li preparerò ancora apportando alcune variazioni soprattutto per quanto riguarda la farcia. La nota davvero positiva infatti è la versatilità dei baci di dama salati. Quando li ho assaggiati non ho potuto fare a meno di pensarli infatti con diversi abbinamenti tutti altrettanto golosi da testare.
Ultima nota la scelta del vino. Alessandra ha preferito il brandy ma vi assicuro che un tappo di vino fruttato di qualità non è da meno.
Ah dimenticavo :P Alessandra. Di lei già avevo parlato poco tempo fa. Probabilmente dice molto di più il suo blog redatto a 4 mani con l'amica Daniela.
Per chi non lo conoscesse, ma dubito seriamente, posso solo dire che MenùTuristico è un sito abbastanza singolare ed il suo successo in termini mediatici è davvero frutto di una intelligente trasversalità. Mi piace definirlo caffè letterario perchè dalla cucina al viaggio, dalla recensione del libro a quello della mostra d'arte, dall'analisi dell'attualità allo spunto per i più piccoli, tutto è raccontato, vissuto e condiviso con toni non affettati ma soprattuto con l'onestà intellettuale di condividere la propria esperienza di persone innanzi tutto. Ironia, ingegno, humor, buonsenso, personalità e capacità di cogliere nel dettaglio la sfumatura caratterizzano questo lido on-line.
Perchè nelle apparenze di una pagina web bidimensionale ben confezionata la differenza la fà sempre e solo la profondità. Nessun browser vi proietterà mai sulla vostra scrivania o sul tavolo che sia lo spessore di un sito, quello dobbiamo verificarlo da soli, rischiando, aprendoci, percorrendolo quotidianamente poco alla volta. In questo caso sporgetevi pure senza paura di avvertire alcuna vertigine di sorta. Qui c'è concretezza.
La confezione accattivante non manca ma la differenza ovviamente è in prospettiva. Se vi manca questa finestra, affacciatevi non la chiuderete tanto facilmente ;)
Baci di dama salati al pesto
[per una quarantina di bacetti grandi come l'unghia di un pollice]
In parentesi metto le mie piccole variazioni rispetto all'originale che riporto qui con un banale copia&incolla.
Ingredienti
100 g di burro freddo (io 80gr.);
100 g di farina di mandorle (ho aggiunto 3-4 mandorle amare opportunamente ridotte in 'farina');
100 g di farina 00;
70 g di parmigiano reggiano (io 90gr. buoni);
un tappo di brandy (un tappo di vino bianco fruttato);
una presa di sale;
Non avendo il mixer ho lavorato tutto a mano procedendo per la formatura delle briciole con le dita (tipico movimento per indicare i soldi) e terminando la pasta con il tappo di vino bianco fruttato freddo.
Passare l'impasto in frigo per una mezz'ora, io in verità l'ho lasciata per tutta la notte.
Prendete quindi una teglia a bordi bassi ( quelle da biscotti vanno benissimo) e ricopritela con un foglio di carta da forno.
Riprendete l'impasto e prendetene quel tanto che basta per formare una pallina. Fatelo velocemente , disponendo via via le varie palline sulla teglia, a due dita di distanza l'una dall'altra. Accendete il forno a 150° gradi e fate cuocere per 15- 18' massimo (io con il mio forno 20' pieni).
Vanno tirati fuori quando sono appena appena compatti e non preoccupatevi se si sbriciolano, a toccarli. Al contatto con l'aria, si induriranno, senza per questo perdere nulla della loro fragranza.
Quando sono freddi, li ho farciti con 250 gr. di Philadelphia light con 2 o 3 cucchiai di pesto preparato esclusivamente in casa.
Nota
Di norma, più stanno lì, più sono buoni: il consiglio è di tirarli fuori dal forno, farli ben raffreddare e poi metterli in una scatola di latta, ermeticamente chiusa.
Reggono bene anche da farciti: potete prepararli comodamente anche 3 o 4 ore prima di servirli, senza bisogno di tenerli in frigo (il che non significa, ovviamente, posarli sul calorifero)
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Primaaaaaaaaaaa.
RispondiEliminaMi sono gambettizzara ;-))
Ahahahahahaha :)))))
RispondiEliminaGuarda che è uno stato borderline moooolto pericoloso! ehehehehe
buongiorno(sono di straforo...ihihihi) ora ch eci hai parlato delle tue doti artistiche ho una gran voglia di vedere i tuoi quadretti...
RispondiEliminai baci di dama salati sono ottimi bocconcini che vorrei assaggiare
buona giornata
Ciao! a noi piacciono moltissimo anche in versione salata! li avevamo notati sul blog e subito ci avevano stuzzicato! i tuoi son riusciti altrettanto bene!
RispondiEliminabacioni
@Paolo
RispondiEliminaMhmm che dici provo a chiedere se qualche galleria d'arte vuole allestirmi una mostra dal titolo "Idee al muro!" ahahahaha :PP Tutti pezzi unici presi come bassorilievi direttamente dal muro :PP ehehhehe
PS
Che dici provo a venderli anche?! :PPPPPP
@Manuela e Silvia
Appena posso li provo in versione dolce ma come dicevo prima ho in mente di rifare la versione salata con altre farcie ;)
Grazie a voi ovviamente :))
all'inizio ti ho pure preso sul serio, dicendomi: ma guarda, se come rimedio alla stanchezza uno si da all'arte allora anch'io che cucino quando non ho più forze nemmeno per andare a dormire appartengo ad una categoria esistente...
RispondiEliminaI baci salati li faccio di solito con farina di nocciole. E quelli di Alessandra me li ero pure persi... per dire uno come può ridursi, quando ronzano in testa pensieri fastidiosi che distraggono dalle cose importanti...
Condivido pienamente tutto ciò che hai scritto su Menu Turistico, che ho conosciuto tempo fa proprio su tua segnalazione e che a mio parere è, ad oggi, uno dei blog più divertenti e coinvolgenti del web...
RispondiEliminaRiguardo la tua vena artistica direi che dovresti seguire il dovere morale di condivisione di chi ha un blog e postare una foto con uno strepitoso bacio di dama salato in primo piano ed un'opera della la Ciabatta di Kandinskji almeno come sfondo: secondo me verrebbe un capolavoro! Lo devi ai tuoi 10 affezionati lettori!
Un saluto speciale a Gambetta Martire!
Ahahahahaha :DDDDDDDDDD
RispondiEliminaEcco lo sapevo che mi davi lo spunto per rifarli. In quel caso come farcia che suggerisci?
Citando un mio compaesano:..."Artisti si nasce ed io lo nacqui, modestamente!"...
PS
Sembra che abbiate preso appuntamento con Virò per commentare contemporaneamente hihihihi :PPP
Ecco...mentre io rispondevo ad Acquaviva...arriva Virò ehehehehe :PP
RispondiElimina--------------------------------------------
Tornando a noi e qui sono veramente serio non appena posso fotografo uno dei capolavori prima di procedere alla rimozione.
Sono un pò geloso del mio talento da ciabatta lo confesso ma per te sono anche disposto a lasciarlo per qualche giorno per fartelo ammirare dal vivo!! heheheheheehe
PS
La convinci tu "Gambetta" a desistere dalla pulizia immediata però?! :P
Caro artista incompreso, passo il dato al mio progenitore cosi' fondate un club, lui si e' industrializzato e per il giardino oltre la ciabatta usa una specia di bazooka, sai fa opere grandi che fanno invidia a Pollock.
RispondiEliminaNon ho ereditato cotanta arte, si vede che si tramanda in linea maschile ma ho afferrato benissimo la tecnica dello sfarinamento: tipico movimento per indicare i soldi....adesso e' chiarissimo...Besos Simonetta
Bello questo "tandem telepatico" con Acquaviva!
RispondiEliminaComunque sono certa che Gambetta Martire cederà alle esigenze universali di divulgazione dell'arte e aspetterà almeno due o anche tre nanosecondi dopo lo scatto della foto da pubblicare, prima di rimuovere l'opera!
MIo caro, ormai mi sono specilizzata in presentazioni, per cui quando deciderai di fare una mostra, te ne organizzo una coi controfiocchi in quel di Palermo! Gli amici di Menù Turistico sono amici miei e se poi hanno pure una vena artistica non posso esimermi dal dare una mano... certo, forse sarebbe più utile a Gambetta Martire, però se po' fa' anche per te!!!
RispondiEliminaP.s. Noi abbiamo assaggiato gli originali... un po' sbriciolati, ma originali ;)... quindi se vieni a Palermo, l'unico favore che ti chiedo, è di rifarli e di non imbarcarli nella stiva ;)
@Glu.fri cosas varias sin gluten
RispondiEliminaHo letto il commento un paio di volte ed ancora rido! :DDDDDD
Il tuo progenitore ha tutte le carte in regola per diventare il mio idolo pagano di riferimento :) Digli che non appena posso cerco di passare dalle miniature alle medie grandezze ma di certo al momento è presto un bazooka per fare le cose in grande. Sappi che alla parola bazooka ho fatto gli occhi sognanti di chi indirettamente ha trovato il proprio maestro! ehehhehehe :)
Tornando alla ricetta invece...ti dico che faccio quasi tutto a mano, soprattutto quando si tratta di impastare.
Probabilmente fino ad ora solo per le brioches ho sfruttato una impastatrice che mi è stata regalata per il resto solo olio di gomito. Devo dire che da notevoli soddisfazioni pur essendo una "sfacchinata".
Grazie come sempre :))))))
@Virò
Ahahahahaha...lo dici tu però a lei vero????? ;)
@Fantasie
Tu organizzi davvero le presentazioni serie, la mia arte invece è ancora indegna per cotanta ribalta. Sappi però che ho apprezzato così tanto l'offerta che da oggi in poi mi impegnerò con rinnovate energie a migliorare le mie 'im-pressioni' sulle mura di casa. Se divento bravo ti giro un book fotografico delle migliori e vediamo se riusciamo a presentarle anche in quel di Palermo, che dici?! ;P
Poichè però il tuo assioma è anche il mio e cioè che "Gli amici di Menù Turistico sono amici miei" prometto di presentarmi con dell'eccellente aglianico e con i baci di dama salati "non imbarcati"!!! ehehehehehehe :PP
Visto che siamo sempre tra amici però...una confessione/spetteguless...qui lontano da MenùTuristico la possiamo fare...."ma la Alessandra ha imbarcato i baci di dama nella stiva perchè non si fidava a lasciare a sorte dubbia tutte la ballerine che si è portata come bagaglio a mano, vero?!?!" ahahahahahahahahahaa :PPPPPPPPPP
PS
"Mica fai la spia adesso?!" hihihi :DDDD
alternative di ripieno (prese pari pari dalla ricettina che avrei postato in autunno... se a questo punto non ci aveste già pensato voi a far le cose come si deve!):
RispondiEliminaricotta lavorata con paprika affumicata e bottarga grattugiata;
robiola con salmone tritato, pepe rosa ed aneto;
patè di fegato miscelato a poco mascarpone e nocciole tritate;
mousse di tonno, scorza d'arancia e avocado;
burro ai gamberi, limone, poco aglio e tabasco;
caprino con pesto e peperoncino (pensieri in comune, come vedi...);
crema di melanzane e tahina; ...
Se il consumo non è quasi immediato aggiungere un goccio di colla di pesce alla farcia, in modo che non ceda e non inumidisca troppo i biscotti.
Adesso che faccio, aspetto un commento di Virò nei prossimi 5 minuti?!
E' troppo bella la descrizione della tua passione! Ora non puoi lasciarci a bocca asciutta, quella ciabatta kandinski deve vedere la luce del mondo, almeno quello dei foodbloggers!
RispondiEliminaGiurin giuretto: acqua in bocca! ;)
RispondiElimina@Acquaviva
RispondiEliminaSei sorprendente! Lo confermo. Se c'è qualcuno che deve 'trasformare' il blog in un libro sei tu.
Sono serio. Mi conosci anche sul profilo del dissenso...tipo quando vorrei tirare la treccia a qualche tua compagna di banco...quindi senza enfasi o aggettivi smielati ti invito seriamente a pensarci.
Sarei un orgoglioso acquirente. La cucina vista con gli occhi di una cittadina-del-mondo. In teoria aspiriamo tutti ad esserlo o quantomeno ad avere quella prospettiva...beh tu la hai.
Certo avrai anche altri difetti...tipo (ci cado ancora sorry...) difendere troppo le vicine di banco :PP ahahahahaha...ma a parità di bravura e preparazione di altri in quanto a prospettiva (purtroppo mi ripeto) non hai rivali.
Competenza ed un occhio dalle ampie vedute sono davvero un mix invidiabile.
PS
Le compagne di banco invece a volte sono solo "zing"! ahahahahahaa :PPPPPPPP
@Giulia
RispondiEliminaSi vede che ci metto passione nell'uso improprio della ciabatta, eh?! ;PP
Cercherò di condividere quanto prima con voi questo alto momento artistico, promesso! :D
PS
Detto tra noi avrei solo l'imbarazzo della scelta :PPP ahahahahaha
@Fantasie
Sapevo di poter contare su di te! ;))))
Gambetto talentuoso? Chissà perché non mi sorprendo :)
RispondiEliminaQuei baci hanno colpito anche me e spero di provarli presto, ma a questo punto non puoi tenre per te le idee alterantive per la farecia .....
a dire la verità me lo ero perso questo bacio di dama salato da fare invidia a fauchon a Parigi, mi piace tantissimo l'idea e anche la ricetta
RispondiEliminaMi sembra una bella idea anche se qui ad Alessandria siamo affezionati al dolce...
RispondiElimina@Milena
RispondiEliminaTi dico subito che avevo intenzione di sostituire il Philadelfia con qualcosa di meno riconoscibile al palato. Mi spiego meglio...se faccio i baci di dama...se uso del pesto fatto con il basilico della piantina di casa...quantomeno ho il dovere di cercare una alternativa meno 'industriale' per il formaggio. Insomma una nota stonata da eludere in qualche modo.
Personalmente stavo pensando a ricotta e minicubettini piccoli piccoli di salame, caprino ed erba cipollina...insomma ero nell'ordinario poi è arrivato il commento illuminante di Acquaviva che ha aperto un 'mondo' in merito.
Te lo riporto senza che devi ricollegarti per leggerlo.
[Acquaviva ha detto...
"alternative di ripieno (prese pari pari dalla ricettina che avrei postato in autunno... se a questo punto non ci aveste già pensato voi a far le cose come si deve!):
ricotta lavorata con paprika affumicata e bottarga grattugiata;
robiola con salmone tritato, pepe rosa ed aneto;
patè di fegato miscelato a poco mascarpone e nocciole tritate;
mousse di tonno, scorza d'arancia e avocado;
burro ai gamberi, limone, poco aglio e tabasco;
caprino con pesto e peperoncino (pensieri in comune, come vedi...);
crema di melanzane e tahina; ...
Se il consumo non è quasi immediato aggiungere un goccio di colla di pesce alla farcia, in modo che non ceda e non inumidisca troppo i biscotti."]
@Gunther
Troppo gentile come me. Se hai tempo provali però perchè si prestano davvero a mille versioni :))
@Enrico
Come darti torto! I Baci di Dama sono un vero capolavoro della pasticceria piemontese...irrinunciabili direi.
Altro che le ciliegie...
Adesso sei tu che mi hai dato lo spunto per preparare quelli dolci! :P eehehehehehehe
Anch'io ho ereditato la stessa inclinazione artistica, sono portato però per la tecnica più istintiva a mano nuda e con tonalità sfumate nero/marrone.
RispondiEliminaRicetta moolto interessante, ci credi che non ho mai fatto neanche quelli dolci di BdD?
Ciao!
@Nanninanni
RispondiEliminaNoooo!! La tecnica a mani nude?!?! Io non ci riesco...questa mi manca. Ma se facessimo dei corsi in merito?! :PP
Tecnica della ciabatta applicata - Teoria delle mani volanti
Sistemi di agguato - Postlavorazione del manufatto
Ahahaahahaha :DDDDDDD
PS
Nemmeno io quelli dolci...che faccio aspetto che li prepari tu per primo? ;))
che originali! te li rubiamo =)
RispondiEliminase ti va passa a trovarci su
www.modemuffins.blogspot.com
Magnifico: grazie!
RispondiEliminaC'è di che sbizzarrirsi ......
"A naso" mi attira la ricotta lavorata con la paprika, ma sarebbe interessante preparne un vassoio con tutte (!) le varianti e poi degustarli con calma :)
@Gambetto: prima di fare i corsi meglio farsi conoscere cone qualche mostra... ;-D
RispondiEliminaP.S.:No no, vai pure avanti tu che io ce n'ho già parecchia di carne al fuoco! :-)
Io sono dell'idea che quando si è sotto pressione o si è talmente stanchi da essere in stato alterato di coscienza, tutto quel che è arte prende la forma giusta.
RispondiEliminaUna forma che non esisterebbe se si fosse lucidi di mente e ben riposati.
Ti basti sapere che io se non lavoro in queste condizioni non produco nulla di sensato e di pubblicabile :P
Mi piacerebbe vedere i tuoi lavori, sul serio.
Ma solo se la cosa ti fa sentire a tuo agio ;-)
Un bacione a te e a Gambetta ;-)
@MMM
RispondiEliminaGraziedavvero!
Passerò quanto prima :))
@Milena
Guarda Acquaviva è un piccolo pozzo senza fine di idee, spunti e bravura. Questa è solo la punta dell'iceberg.
PS
Se ne fai un vassoio con tutte le declinazioni...please ci inviti anche a noi a degustare?! :PP eheheheheheehhe
@Nanninanni
Ok, ti faccio sapere se trovo qualche gallerista da queste parti! ahahahahaha :PPPP
@Muscaria
Ecco un ottimo motivo per sorridere di grangusto...e cioè vederti.
PS
Mi hai anche messo una certa curiosità sul lavoro che fai...ma non chiedo ;)
Sei peggio di me questo...io sono nel più completo anonimato con il blog e quindi se non sono presente on-line non è proprio facile comunicare con me...però IO e dico IO almeno un indirizzo mail l'ho dato....tu per dirla tutta ci hai lasciato a giocare all'apnea senza sapere con chi prendercela. Ti pare bello?! Io nel dubbio mi sono rivolto ad Alessandra(raravis)...ma tu cara Muscaria ti sei proprio comportata da "napoletana"...hai ritirato il premio dell'MTChallenge e ti sei data alla macchia!! :PPPPPP ahahhahahaaha
Per punizione quando ci vedremo a qualche raduno di MT ti regalo uno dei miei migliori quadri!! ehehehehe
Non è che poi non lo appendi a casa?!
PS
Si capisce che siamo stati davvero in pensiero?! :PPPPPPP
Bloggerellando mi ritrovo qui. Incuriosita dalla ricetta mi trovo a leggere per intero il post. Bello. Mi piace quando la ricetta è contaminata da pensieri in libertà.
RispondiEliminaCredo che ci vedremo ancora e prasto. :)
Grazie! Il sorriso, credimi, è reciproco :-))))
RispondiEliminaPS: nel mio profilo trovi tutti gli indizi :P
Ma... ma... nel mio profilo c'è anche la mail ^^
Lo so, non è nel "solito posto" perché per un problema tecnico non c'è verso di far riconoscere a blogger quell'indirizzo, però c'è ;-)
E non sapevo questa cosa della mail o avrei detto ad Ale di dartela!
Grazie però per il pensiero ;-)
Ahahahah dici che mi sono comportata da napoletana? Oh yeaaaah... ma... aspetta, io il premio non l'ho ancora ritirato, sono sparita prima!!! :-DDDDD
Se mi regali uno dei tuoi quadri (mi piace questa punizione!) lo appendo a casa sì! Ma prima gli faccio fare un giro in qualche mostra o evento :-DDDDD
Oppure gli faccio fare da guest star in un cortometraggio! :P
Oh sì, e so già anche in quale!!!!
ricordatevi che se volete commericalizzare i quadri abbiamo sottomano un omino inglese che per ora vende finto parmigiano ma che certamenteche saprebbe piazzare qualsiasi cosa a chiunque...
RispondiEliminaTroppo carini, ma veramente sono così piccoli? Non si impazzisce troppo a farli e farcirli così migno? pensi che leggeremnte più grandi stucchino?
RispondiEliminaps: forse hai già risposto alla mia domanda nel post, ma purtroppo vado di fretta e ho letto solo la ricetta...lo confesso e chiedo venia :-))!!!
@ Acquaviva: e no...l'omino è specializzato in spaccio di falsi...qui si parla di ciabatte originali! Non facciamo confusione, please!
RispondiElimina@ Virò: ma guarda che l'idea di Acquaviva è da prendere assolutamente in considerazione!
RispondiEliminaImmaginati il banchetto con lo striscione con su scritto "I can't believe it is not Kandinksy"
Io voglio diventare la tour manager di quell'uomo, e a Gambetto facciamo fare un sacco di soldi (ovviamente una volta tolta la mia percentuale :P)
-fuori tempo massimo?-
RispondiEliminaQuesti baci di dama salati, in una qualsivoglia variante (o magari in tutte :-DD) zompano senz’altro al primo posto della lista, me lo segno!
Mi hai fatto ricordare che, forse per troppa modestia, non ho mai lasciato tracce della mia potenza creativa ai posteri. Anzi ne rifuggivo, specie fuori casa durante i periodi di villeggiatura col figlio piccolo, e visto che il problema erano le "pitture lavabili" di là da scoprire mi ero specializzata nell’intercettamento e abbattimento al volo, a doppia mano guantata !!
..Gambetto, dato che sei uno dei migliori commentatori del web...mi potresti commentare 'sta cosa del "perche´agli italiani piace parlare di cibo?"...il tuo parere mi interessa assai...poi ti presto il bazooka del mio illustre progenitore...besos.
RispondiEliminaAh i dettagli sono nel mio blog...
Mi dispiace per il ritardo nelle risposte ma è un periodo leggermente incasinato. Non appena posso torno anche ad allinearmi con piacere con i vostri diari/blog ;)
RispondiElimina(parentesiculinaria)
Non posso che ringraziarti di cuore per le belle parole spese :))
Vengo a trovarti appena trovo un minuto ;)
Graziedavvero
@Muscaria
Cara la "nostra" napoletana acquisita ma davvero dici che dopo le 100 lattine di Campbell di Warhol io possa aspirare alle 100 Anopheles di Gambetto!! In un cortometraggio addirittura...ma se c'è un cameo per me dimmelo prima che corro a farmi impiantare un finto mento alla Ridge! :P ehehehehehe
@Acquaviva
"Quadri zing" suona bene, che dici?! :P
@Milla
Ciao Milla, l'ideale è di questa dimensione e poi variare con le farcie sia per l'effetto scenografico sia per non lasciare predominare il gusto della 'pasta'. Se fossi stato veramente bravo sarebbero venuti come dei "macarons" salati ma per quella definizione realizzativa mi occorre una maggiore esperienza manuale...e non è detto che la avrò mai! :P ahahahahahaha
@Virò
Virò...ma Aquaviva correttamente fa pesare le mie origini partenopee che escludono a priori il concetto di originalità! Solo falsi d'autore! :P ahahahahahahaha :PPPP
@Muscaria
Rido-rido-rido-rido....
Una mostra di "quadri zing" (rifarsi ad Acquaviva per comprendere il significato profondo di "zing") dal titolo "I can't believe it is not Kandinksy".
Tutto il ricavato in un fondo per finanziare una catena di osterie di qualità "Gratta e rigratta", sottotitolo "Tactis retactis testiculis membris" i cui soci siamo solo noi, con sedi a Parigi, Genova, Roma, ...
PS
Ok la smetto con le droghe leggere! :ehehehehehe
@Petronilla
Tutto segnato per la prossima volta ;)
Petronilla questa proprio te la devo dire...ti abbiamo immaginato in un sottofondo di Capossela "Che cos'è l'amor" in cucina a spiattellare con mani guantate un pò intente a portare il ritmo un pò a fare da contraerea! :PP ahahahhahaaha
A presto, un abbraccio ;)
@Glu.fri cosas varias sin gluten ha detto...
Troppo gentile e carina con me. Trovo un minuto e vengo a leggere, come dicevo anche sopra sono in un periodo alquanto intenso ma per te lo trovo di certo un attimo.
Grazie davvero per tutto il resto :))
PS
Sul bazooka ci conto sul serio eh!!! :P ehehheheheeh
belin me l'ero persoooooooooooooooooo!!!1 va bene come commento profondo? più che da "lido on line" sembra da "bagnasciuga di bagnara", ma sai com'è: ogni tanto, la profondità stanca :-)
RispondiEliminasenti, i baci salati li ho messi nella stiva perchè sono deficiente. Non ti dico la profondità dei commenti quando li ho visti... neanche seci fossi passata sopra con le suole chiodate, sarei riuscita a ridurli così, altro che le ballerine frou frou.
In ogni caso, a parte la sfiga che si è abbattuta sul blog e sui suoi amici- motivo per cui non ho letto nè questo post nè altri, di tutti- bisognerà davvero che si pensi ad un raduno. Artistico, naturalmente: "la ciabatta di Kandinskj e le briciole di un bacio"... presenta misses Cardamomo, naturalmente :-)
GRAZIEEEEEEEEEE!!!!!
ale
@Alessandra (raravis)
RispondiElimina"Belin ma allora al raduno ci sarai tu in pirsonissima con le ballerine frou frou, la battuta tagliente ed il passo da gerarca?!?!?!" :PPP ahahahahaha
Un contegno ce lo diamo lo stesso perchè trattasi di manifestazione artistica però sarei proprio curioso di vedere i visi che si nascondono dietro parecchie firme! ehehehehe :PPP
Io, per essere riconoscibile vengo in ciabatte off-course! ahahhaahah
Sembrano meravigliosi...
RispondiEliminaLi ho appuntati nella mia bacheca Pinterest, quella delle ricette da provare assolutamente!!
Grazie
Diciamolo chiaramente, anche appiccicare al muro una zanzara che ha appena fatto un lauto pasto, lasciando anche una bella impronta sulla parete, oltre che un bello schizzo splatter è arte, incompresa anche quella.
RispondiEliminaBaci di dama che ormai sono straconosciuti. Bravo amico artista.
Fabio
un po' in ritardo ti leggo. E ti leggo da un po'...silenziosa ma ti leggo :) Complimenti per i tuoi esperimenti ma soprattutto per quello che scrivi..
RispondiEliminaGennaio 2016: ho letto la data del post e mi è venuto un colpo. Io ero ancora sulla nuvoletta dei fooblogger. Sarei nata solo un anno dopo, e già qui gravitavano amici carissimi, alcuni dei quali hanno lasciato la blogosfera, altri che non sono più amici e mi sembra di essere una cariatide (che i realtà sono)...un colpo al cuore credimi, se non fosse per la ciabatta di Kandinskj che mi strappa un sorriso, oggi con questo post mi hai smosso tanta nostalgia. Mannaggiatté.
RispondiEliminaSe cerchi un prodotto eccezionale... devi andare in un posto eccezionale. Scopri il pesto rosso. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NjA5MjUzOCwwMTAwMDAxNCxwZXN0by1yb3Nzby5odG1sLDIwMTYwNzE0LG9r
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