venerdì 24 aprile 2009
Quiche porri e salamini "cacciatore"
Hai presente quando hai voglia di una cosa "sfiziosa" che già con ritrosia assageresti preparata da altri, ne tantomeno compreresti già confenzionata in rosticceria per quanto possa essere di qualità :-P ...Ecco individuata la "tentazione" che mi ha spinto a preparare questa quiche che altro non è che una ricetta della paneangeli rivista con alcuni accorgimenti personali :-) La quiche è stata assaggiata da un gruppetto di amici ma soprattutto dalla mia ragazza che ha gradito e poichè ha il palato "mooolto" fine, posso citare con ragionevole certezza questa critica a garanzia della riuscita della ricetta. Diciamo che lei è per me quello che io sono per mia madre in cucina...e cioè qualcuno che valuta senza la lente deformante dei rapporti personali con la eccezione che io sono anche un grande "rompiscatole" (e sono stato buono:-)). Mancava tuttavia la premessa comunque, mia madre cucina "veramente" bene (senza ricette, ad occhio e con una velocità alla quale non crederei se non l'avessi sotto gli occhi da sempre), idem la mia ragazza che viceversa è una attenta esecutrice di ricette. Andiamo al dunque...
Per l’impasto:
250 g farina bianca "00";
75g. burro;
75g. yogurt intero bianco (ho usato quello della Muller);
1 cucchiaino di sale;
1 cucchiaino raso di zucchero;
1 busta di lievito Pizzaiolo della Panenageli;
Per farcire:
500g porri(possibilmente medio piccoli);
2 cucchiai di olio extravergine di oliva 250-300g. di salame Cacciatore morbido ma consistente (alcune qualità in vendita sono o troppo dure o con maggiore quantità di grasso e quindi non reggono in cottura. Se il salame è di ottima qualità metterne anche 300 g. altrimenti limitarsi a 250 g. in modo da avere alla fine un gusto equilibrato);
3 uova;
200 ml. panna da cucina;
75 g yogurt intero bianco (ho usato quello della Muller)
Sale q.b.
Preparazione
Tagliare il salame a cubettini di mezzo centimetro e lasciare 9 fettine da parte (di cui solo una intera, le altre a metà) per la decorazione finale.Ho poi preparato il ripieno tagliando i porri a rondelline e saltandoli in padella con un filo di olio extravergine di oliva. Quindi ho abbassato la fiamma al minimo e li ho lasciati ad appassire nell'olio caldo per almeno 15', fino ad ottenere un insieme che fosse, si omogeneo, ma non privo di consistenza. Una volta spenta la fiamma ho aggiunto nella padella ancora calda anche il salame a cubetti mescolando con delicatezza il tutto. Vi assicuro che in cucina ci sarà un profumo così gradevole e stuzzicante che il contenuto della padella andrà "difeso" dagli eventuali presenti, qualunque sia l'ora della preparazione.Per l'impasto invece, prima con un coltello tagliuzzo il burro in piccoli pezzi che aggiungo a seguire in una ciotola di vetro nella quale ho versato la farina setacciata. Lavoro come per la pasta frolla, sabbiando la farina con il burro (vedasi in proposito ProfumodiLievito) e poi aggiungo il sale, lo zucchero, ed alla fine sia lo yogurt sia il lievito istantaneo. Lavoro velocemente, compattando con le mani. Preparo una tortiera (Ø 30 cm) ungendola con due cuchiai di olio evo ed il ripieno aggiungendo in una terrina le uova sbattute, la panna, lo yogurt ed alla fine i porri con il salame, mescolando con decisione.Accendo nel frattempo il forno alla temperatura di 180° mettendo la grata di appoggio nella parte medio bassa. Prendo quindi il panetto di pasta "appena appena" riposato e lo stendo velocemente sul tavolo infarinato in modo da ottenere un disco con il quale foderare lo stampo, avendo cura di lasciare al suo interno un bordo alto circa 2 cm (non mi piace troppo alto).Verso nella tortiera tutto il ripieno, decorando con le fette di salame in precedenza messe da parte.La quiche cuoce per circa 40 minuti buoni. Ovviamente questo dipende da forno in forno. Una volta sfornata lasciare assestare per almeno un paio di ore. L'ideale è prepararla la mattina per la sera. Nel mio caso addirittura il giorno presedente senza che qualcuno avesse il minimo dubbio che fosse stata fatta così in anticipo :-)
Nota
Il sapore è molto delicato anche se consistente. Da dire che il minor apporto di burro e di panna rispetto a preparazioni similari la rende più fattibile e di sicuro effetto.
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