martedì 9 ottobre 2012

Nachos


Fa caldo ma non ne soffro fortunatamente, la mattina mi sveglio verso le 4:30 anche se la vocina che mi accompagna nella testa mi dice che forse qualche altra mezz'ora di riposo non farebbe male. La ascolto ovviamente ma se proprio devo confessarvela tutta...le do retta solo quando mi fa comodo. Conviviamo da quando ho compiuto 6 anni. Io e lei, più di trenta anni insieme. Non c'è nulla di male ad avere una vocina dentro che parla, suggerisce, propone, indica, rammenta, valuta ed associa. La hanno tutti, magari non la ascoltano o fanno solo finta di non averla. Bugiardi. Ma io ci sorrido, so bene che le stravaganze si provano a nascondere e che si mostrano solo quelle singolarità attribuibili ad un numero confortante di invidui tale da poterle sdoganare come moda, ma fortunatamente non ho alcun problema a rivelare quello che mia madre con un sorriso dolce ed un pò bugiardo chiama 'sfumatura eccentrica'.
Ve l'ho detto che non soffro il caldo?! Ah si!
Nemmeno il freddo a dire il vero, fosse per me vestirei sempre con bermuda e t-shirt colorate a manica lunga, ma la vocina mi dice di adeguarmi altrimenti ancor di più dicono che sono stravagante, e sono in tanti adesso. Non che qualcuno me lo abbia mai accennato direttamente ma lo si legge chiaro negli sguardi interrogativi ed un pò morbosamente curiosi di chi mi scruta con la stessa attenzione che si può avere verso un folle. Attrazione ed invadenza velate di disinteresse affettivo qualora si prospettasse la possibilità di un contatto umano. Qualcuno mi ha chiesto anche perchè se sento caldo scelgo sempre magliette a manica lunga, semplice, non mi piace mostrare i braccialetti metallici che porto al polso, gli stessi che con uno scampanellio ritmico e perchè no (per me) anche musicale accompagnano la mia presenza o i miei allontanamenti. Mi piace sentirne il tintinnio e non vederli direttamente, un pò come si fa' con alcune gioie o piccoli dolori nascosti, preferiamo non riconoscerli o affrontarli come tali pur avendo la necessita di ricordarci che ci sono. Leggere vigliaccherie dell'animo, le chiamo io, dal ritorno musicale ed indolore.
La vocina tuttavia mi suggerisce anche jeans e pullover quando le foglie degli alberi cominciano ad arrossire sui rami, persino il cappello di lana quando queste cadono ingiallite lasciando le fronde spoglie. Gli alberi sono l'orologio più preciso che conosco. Di fronte casa c'è un giardinetto con un arancio che osservo sin da quando gli occhi hanno imparato a fissarne i colori e le sue gradazioni temporali. Ho passato i pomeriggi a capire come si muovono le ombre e come cambia l'inclinazione della luce secondo le diverse stagioni. Quando giocavo a pallone, nello spazio antistante all'arancio e dovevo tornare alle 19:30 sapevo con estrema precisione che a Giugno quando l'ombra del ramo maggiore toccava il bordo della recinzione della pianta era all'incirca l'ora di smettere. A Luglio invece l'ombra si spinge fino a costeggiare una panchina, così via fino a perdersi del tutto verso Settembre su punti più lontani di quadrati di pietra ruvida e porosa. Le mie giornate all'aperto smettevano quando la sagoma dell'arancio raggiungeva il bordo della fontanella del parco. Quella piccola conquista della luce sempre più obliqua all'orizzonte raccontava e racconta di una estate che tutt'ora si allontana definitivamente, ramo più, ramo meno, foglia più, foglia meno.
Vi ho accennato che mi piace studiare, sono bravo eh...anche perchè ho sempre la vocina che memorizza tutto quello che leggo. Ho pure finito l'università. I miei genitori dicono che sono stato bravo anche se non capisco perchè nessuno mi vuole per lavorare. Dicono che sono particolarmente difficile da "collocare", che ho competenze non facili da inquadrare. Non ho mai capito cosa vuol dire il verbo "collocare" a dire il vero. Anche il medico che conosce il segreto della mia vocina spesso mi chiede di collocare delle figure, sovrapponendole secondo logica, altra parola per me leggermente imbarazzante. Tutti si aspettano che logica sia un modo di pensare pressochè uniforme mentre io invece ne ho una mia con criteri e coerenze diverse, le stesse che deviano le aspettative di collocazione altrui.
Che sia una moda anche quella?! Tra l'altro un medico con tutta onestà non so se lo è veramente anche perchè non è mai in camice e poi vuole solo parlare, di certo è interessato alla mia vocina interiore. E pensare che gli basterebbe fare come fanno tutti i medici ascoltandomi le spalle per sentirla ed invece no preferisce parlargli attraverso me. Mah! Si fa chiamare per nome e poi, quando finiamo i suoi giochi di 'logica', mi lascia solo per parlare sottovoce con i miei che vengono a prendermi. Qualche volta è contento, altre meno. Forse perchè non sono collocabile e non so collocare i suoi disegni, perchè imparo tutto ma non la sua logica. Più in là casomai vi racconterò di quanto è strano lui invece, tanto questo diario è solo per voi e (lui) nemmeno sa che esiste. Ho anche una ragazza, questo non ve lo aspettavate vero? Ci incontriamo quasi tutti i giorni e sempre quando vado al supermercato per comprare gli yogurt, i miei yogurt...ne mangio tanti e quasi sempre al pistacchio, saltuariamente anche alla nocciola. Qualche volta devo fare la fila per vederla, veste sempre con la stessa scamiciata verde pallido un pò come la pelle del suo viso, pallida anch'essa e con un bel neo ad incorniciare un profilo spigoloso e deciso, raddolcito però da grandi occhi verdi. Ha i capelli profumati raccolti a coda e gli occhiali da vista semplici un pò calati sul naso e non perde mai la sua gentilezza. La intravedo da lontano, non importa se c'è qualcuno davanti a me perchè poi alla fine lei è ancora una volta lì a chiedermi se ho la carta-punti ed a dirmi con garbo quante confezioni devo pagare. Io sorrido e le dico 'il solito'. Lei anche sorride ed io so che è quello è il segno che siamo entrambi differenti, forse entrambi non-collocabili facilmente. Magari anche lei è diversamente logica come me. Mio cugino scherzando dice "che ci sta!". Ed è vero, ha ragione lei è sempre là ad aspettarmi, c'è sempre a sorridermi. Prima o poi però la sorprenderò comprando qualcosa altro oltre allo yogurt.
Ho un bel pò di cose da raccontarvi di questa estate e dei tanti amici che ho. Prima o poi vi dirò di una amica distante e del suo improvviso e dignitoso dolore, di un nuovo amico lontanissimo che spero di presentarvi a breve sempre che non sia ancora perso a cercare Radio Mosca, del viaggio esotico e musicale di una altra amica e della sua famiglia la stessa che condivide le intememperanze della mia indisponente vocina, di una ragazza tirata fuori illesa da un incidente d'auto, di uno zio imbarcato per l'America e della sue istantanee, di una ragazza dagli occhi scuri con la quale una sera abbiamo preso un gelato insieme pur essendo a millemiglia di distanza, di un gruppo di ragazzi che gareggiava in coraggio a lanciarsi di fronte a delle coetanee da un molo proteso nel blu e di una panchina fronte mare che mi manca. Per oggi devo salutarvi però, la vocina mi ha appena interrotto facendomi notare che la mia vicina di casa sta urlando qualcosa agitando le braccia dal balcone di casa. Anche io sono sul balcone seduto al tavolino fronte strada da dove vi sto scrivendo ed è per questo che intento a raccontarvi forse non mi sono accorto che si rivolgeva proprio a me. Un attimo, capisco cosa vuole. "Cosa dice??...". "Ah ok...si...ha ragione...mamma me lo dice sempre...per scrivere il tuo diario fuori almeno le mutande mettile'!...provvedo subito...non si agiti la prego". Adesso devo proprio lasciarvi, vado a scegliermi il bermuda.
Ve l'ho detto che non soffro il caldo vero? Si...mi sembra di si. A presto allora...


 Passiamo quindi alla ricetta.
Adoro i nachos, una delle poche cose salate che (mi) inducono la cessazione immediata di qualsiasi forma di autocontrollo alimentare, rendendomi stupido come quelle forme viventi che mangiano fino a morire senza avere una benchè minima sensazione di sazietà. Che io rifugga quelli imbustati di varie marche è quindi implicitamente una forma di scelta obbligata di sopravvivenza che ho, o meglio avrei dovuto imparare a mia spese, riuscendo a superare con enorme fatica dissenterie devastanti ai limiti della morte per disidratazione. Ed invece ogni volta (con i prodotti preconfezionati ovviamente) scoprivo che le piaghe da decubito-per-permanenza-prolungata-su-tazza, le stesse che mi facevano camminare come un ominide per svariati giorni non creavano alcuna memoria permanente nel mio lobo temporale. Soffrivo ma non registravo la sofferenza ottenebrato dal desiderio di mangiare altri nachos, senza che si presentasse il benchè minimo segno di nausea. E quindi tutte le volte ci sono sempre caduto con entrambi i piedi fino a quando non ho completamente evitato quei reparti dei supermarket dove sono vendute queste tipologie di prodotti.
Poi mi sono chiesto perchè non provarci ed è subentrata la fase di studio matto&disperatissimo, tante prove, tanti piccoli ritocchi fino alla definizione di una ricetta rimodulata nei passaggi e scritta nella mente, provata&riprovata fino al raggiungimento di un risultato soddisfacente. Senza esagerare la fase di definizione è durata all'incirca un paio di mesi. Posso affermare senza ombra di dubbio che potrei quasi apporre il copyright a questa piccola realizzazione che alle cene mi da il giusto conforto emotivo e goloso...con qualche controindicazione psicologica che potrete scoprire solo a fine spiegazione della preparazione.

Nachos

Ingredienti
210 gr. di lievito madre fresco di rinfresco;
80 gr. di farina di mais a grana grossa macinata con mulino a pietra o in alternativa una decente farina per polenta bramata;
20 gr. di farina 00;
50 gr. di olio extra vergine di oliva; prezzemolo liofilizzato o essiccato;
3 gr. di sale dolce o 2 gr. di sale normale;
- farina 00 per la lavorazione sulla spianatoia;  

Procedimento
In una ampia ciotola di vetro unire tutti gli ingredienti ed impastare a mano malgrado una iniziale e comprensibile difficoltà nel far assorbire l'olio evo al composto che inizialmente strapperà per poi essere recuperato eventualmente con un pugno di farina 00 aggiuntiva. A questo punto ricavare tante palline di impasto delle dimensioni di una noce, non oltre, con i palmi delle mani, facendo forza in modo da avere una densità uniforme senza ritagli sovrapposti. Infarinare quindi per bene il tavolo o la spianatoia dove vi trovate ed aiutandovi con altra farina aggiuntiva stendete ogni singola noce di impasto con un matterello, cercando non solo ri rispettare una forma concentrica ma soprattutto affinandola fino a quando non diventerà del tutto trasparente. Con la lama di un coltello dunque o una piccola "cazzuola" da cucina alzare la sottilissima piadina e porla su un tagliere dove procederete con un coltello a lama liscia ben affilato a tagliare i nachos secondo vostra fantasia. A me piacciono triangolari ma largo alla fantasia, voi che ne avete ovviamente :P
Procedete allo stesso modo con le altre palline. Quando avrete quindi tutti i vostri ritagli 'semitrasparenti' di impasto pronti prendete una padella dal fondo doppio, l'ideale sarebbe una crepiera (non elettrica please...), ungetela con poche goccie di olio evo aiutandovi con un tovagliolo e portatela a temperatura. Io uso una fiamma poco meno che media, ma mi rendo conto che è difficile avere un riferimento visto che molto dipende dalla qualità della crepiera (spessore, conducibilità, tipo di antiaderenza, ...) e da quale fuoco adoperate. In ogni caso fate prima una prova con un unico ritaglio di impasto in modo da regolarvi con i tempi per poi procedere con la cottura di massa. Ogni nachos deve colorire di un giallo scuro, quindi con un coltello ed una spatolina a metà cottura (3-5 minuti la cottura in totale) vanno girati stando attenti a non romperli, cosa facilissima soprattutto per le punte.
Salarli ancora caldi riponendoli ad uno ad unno con attenzione in un piatto da portata.
Un paio di ore dopo, se non vi siete impiccati alla cappa del fornello, o suicidati con il tubo del gas avrete finito ed a quel punto mettete su una camomilla perchè le mani rapaci di chi vi gira intorno senza intuire quanta fatica vi sia dietro, continuando a mangiarne disattendendo il fatto che li state preparando per degli ospiti, potrebbe portarvi a gesti di violenza impulsiva ed apparentemente ingiustificata. Io vi capirò ovviamente :D ahahaahaahahaha

Note
Di tanto in tanto mi raccomando, ungete la crepiera senza lasciarci i polpastrelli delle dita.



31 commenti:

  1. Questa volta passo subito alla ricetta, visto che fa parte di un ricordo prezioso e...calorico ( e non parlo della temperatura atmosferica!) delle mie ultime vacanze.
    Ti ricordi quanti ne ho mangiati???? :-)

    Il posto l'ho letto d'un fiato sperando di non vedere il cappello del mio preside fare capolino dalla porta, come quei bicchieri d'acqua che ti scoli in un botto pur sapendo che puoi strozzarciti. Ebbene, la fine è totalmente da genio.
    Punto.

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  2. Allora mio caro!! Io mi stavo preoccupando per la tua prolungata assenza, stavo anche per scriverti, poi mi sembrava di essere invadente......alla fine meno male che sei tornato!!
    Io non ho una vocina.....ma in compenso mi capita di guardarmi da fuori......è un pò inquietante a volte....ti è mai capitato????? :-)
    E poi.....per scongiurare il suicidio, non è che i nachos si possano fare anche in forno?? No perchè, c'e l'ho anch'io qualcuno che si aggira come un'ombra alle mie spalle mangiucchiando quello che sto preparando e a volte, è lui che rischia grosso!!!
    Perchè li farò, ci puoi giurare ......visto che il mio LM gode di ottimissima salute......

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  3. Torno dopo.... meriti un pensiero coerente e *logico* ma prima volevo dirti.
    BENTORNATO... o scappato...vedi tu!
    Nora

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  4. bentornato.
    ammiro la tua pazienza ovunque si manifesti!

    irene

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  5. la vocina stamattina mi ha detto: fai quella telefonata che rimandi sempre.
    mi sa che si parlano, quelle due lì :-)
    e comunque, cominciavo a stare in pensiero :-)

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  6. Pietà per chi non ha il lievito madre!
    Ti prego,dimmi come sostituirlo!
    NACHOOOOOOSSSS!...dipendente!

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  7. MA CIAO!!! Rieccoti finalmente! E beccati pure da me un sincero BENTORNATO!!!
    Che delizia questa vena intimista, ironico/malinconica e al solito, il tuo gran finale: scrivere il diario senza mutande è un vero capolavoro e coerente con il tema del racconto!
    Grazie per aver rallegrato la mia mattinata uggiosa e incazzosa
    Cris

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  8. Bentornato Mario!!
    ma questa ricetta è di quelle di cui non si puo' vivere senza!!
    GIURO. mi ci cimento.
    E io donna di parola, sono, ah'.

    un bacio

    ps. per il momento mi basta sapere che sei di nuovo qui. stasera ti leggo con calma !!

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  9. Ora, rileggendoti, ti ho ritrovato!! Preso dal turbine di questa nostra esistenza, contrastato da logiche spicciole e pre-confezionate (ho sempre qualche indecisione con le parole composte... non è LOGICO), impegnato a driblare i contrattempi... eccoti finalmente QUI.
    Dire che mi sono mancate le tue battute ed i tuoi racconti, è riduttivo e non va bene per chi, come noi, non segue un filo ...logico (eridaje!).
    Non farmi andare in ansia e ricomincia a pubblicare quelle meraviglie di cui sei capace, condite con tutta la follia che ci accomuna (e non solo noi!) e scrivi pure in mutande, senza, col caldo, su di un ghiacciaio ... ma SCRIVIIIIIIIII!!!!
    (Si capirà che è un BENTORNATO????)
    Nora
    PS Mi rode non avere la pasta madre per fare queste meravigliose Nachos... mi rode ma mi fa più paura dovere accudire qualche cosa che vive in frigorifero..... :-)

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  10. Eccolo, finalmente, tornato tra noi poveri blogger con le mutande!
    Mi mancavano i tuoi post (e le tue strisciate sulla portiera della macchina).
    Tu no, non mi mancavi, almeno nella vita reale, visto che quando voglio ti posso rompere le scatole alle 5.00 di mattina (solo mezz'ora dopo che la tua vocina ti ha svegliato!)

    I tuoi nachos li conosco bene e posso garantire a tutti i lettori che sono straordinari, oltre che originali (poi ci spiegherai perché metti il lievito madre e non fai lievitare...)

    Vabbe', vado a vestirmi, va! :D :D :D

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  11. mi sei mancato mio stravagante amico :*

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  12. Eccotiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

    Un post da leggere tutto d'un fiato, lucido e onirico al tempo stesso, dove realtà e delirio sono strettamente intrecciati, grazie alla penna mirabile del mio caro amico ritrovato!!!!!
    Non sai quanto mi sei mancato: oggi leggendo il titolo del post, pensavo di avere le traveggole!

    Inutile dire che è una delle tue tante ricette che vorrei provare all'istante, ma un po' mi frena l'idea della fatica necessaria per eguagliare il tuo spessore millimetrico: secondo te con la nonna papera (che non ho!) si otterere un buon risultato?

    P.S.: Quel gelato "a distanza" ha illuminato una serata già bella di suo, patacche condivise a parte!

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  13. Il prezzemolo liofilizzato con che cosa potrei sostituirlo degnamente?

    L'avvertimento finale mi ha fatto rotolare dalle risate e per trattenermi, ho dovuto leggerlo a più riprese, centellinandolo!
    Un carissimo abbraccio :D

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  14. Io, le mie vocine dovrei zittirle (e so, non solo quelle!)... e se vuoi ti faccio conoscere una mia amica che esce in balcone senza reggiseno, tanto, dice lei, non la vede nessuno... Secondo me, chi la vede, piuttosto sta zitto! :D
    Bentornato!

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  15. @Stefania Orlando
    Sono come te con i nachos, lo avrai notato, a qualsiasi momento di una cena sia arrivato, compreso la frutta se ne ho davanti, ne continuo a mangiare fino a quando finiscono o MissD mi tronca le mani con un coltello da carne! :P ahhahahaahahah
    Idem per noi un bel ricordo da incorniciare...magari non con una foto visto che (noi) eravamo dei relitti umani qualcuno anche con qualche costola in mano :P eheheheheheh
    Grazie sempre!
    PS
    Il mio è un blog senza mutande ma il tuo è parimenti senza veli e con coraggio visto quello che dici e soprattutto scrivi, considerando da quale latitudine lo fai. Santo subito chi hai accanto!!! :D ahahhaahahahaha

    @Franci e vale
    In forno lo sai che non ho mai provato, ma lo farò di certo, magari scopro che vengono uguali e mi evito due ore davanti ai fornelli. Ti faccio sapere non appena decido di suicidarmi nuovamente con i nachos! :P ehehehhee
    Fammi sapere ovviamente se li rifai, sia che a dirmelo sei tu, sia che sia quella che ti guarda da fuori! :D ahahahahahahaa

    @TataNora
    Innanzitutto grazie per la calorosa accoglienza che fa veramente piacere! Relativamente al lievito madre invece, ti consiglio di provare così come hanno fatto "Franci e Vale" (che leggi sopra), le quali avevano una esperienza non felice con la pasta madre e poi si sono ricredute in corsa. Se vuoi te lo spedisco io con quelle due tre cose che devi sapere. Piccolo impegno, grandi soddisfazioni.
    PS
    "mi fa più paura dovere accudire qualche cosa che vive in frigorifero"...a me invece fa più paura parlare con la mia vocina, fidati! :P ahahhahaahahah

    @GrEAT
    Mi è mancato il tuo blog, bianco&blu, recupero non appena ho un minuto, aspettami che prima o poi atterro li con tutta la mia rusticità! :P ehehhehehe
    Grazie per l'affetto dimostratomi ;)

    @Alessandra Gennaro
    Vocine con affinità elettive?! :P ehehehehe
    Mi mancava il blog ma soprattutto alcune persone con le quali ho imparato ad interagire quotidianamente.
    A breve vengo a stanarti su MT :)

    @Rosa
    Prova a fare un impasto morbido ma asciutto con 150 gr. di farina manitoba e 75 gr. di acqua, lascialo in frigo (cestello verdure) all'interno di un contenitore ben chiuso per 24 ore e poi prelevane i 210 gr. che ti occorrono per i nachos.
    Fammi sapere mi raccomando!
    Firmato
    Un malato dei....nachoooooos!! :DDDD

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  16. @poverimabelliebuoni/insalata mista
    Avere un diario senza mutande è una esigenza per scrivere per se stessi senza farlo con la logica di chi potrebbe leggerlo, un programma di una rete locale senza pubblicità lo definirei io.
    Grazie per la tua lettura attenta e...davvero contento di averti ritrovato anche qui! :))))

    @Gaia
    Ed io omo curioso sono...e quindi mi fai un cenno quando li rifai, please!!! :)))))
    Grazie sempre!

    @Lo Ziopiero
    Allora eri nudo anche tu quando hai scritto il commento!!! Vedi che anche senza saperlo, pure tu hai un blog-senza mutande, senza pubblicità occulta, senza troppi paraventi, scritto solo per come ti senti in quel momento.
    Ed è questo quello che mi piace di più di te, reale e web.
    PS
    Il lievito madre non ha una funzione di lievitazione o meglio la ha durante il riposo che faccio fare all'impasto nel mentre preparo le palline (ci vuole un bel pò di tempo e l'impasto delle palline finali da stendere è molto piu elastico e quindi facilmente riducibile alla trasparenza).
    Considera che il lievito madre quindi ha il solo scopo di avere una buona maglia glutinica in grado di imbrigliare al meglio la farina di mais (bramata) che per maggiore granularità difficilmente si tiene insieme tendendo per sua natura più facilmente a stracciare l'impasto. Anche una base di manitoba e acqua, riposata almeno 24 ore va più che bene (tipo 170 gr. di manitoba e 75 gr. di acqua con 24ore di riposo).
    Comunque se ti va li facciamo insieme una volta!

    @Gio
    Anche tu mio conterraneo, vengo a trovarti presto ;)
    Graziesempre

    @Milen@
    Eccoti a te invece e pure con la bella novità che adesso usi il lievito madre con grande maestria. Già prevedo i tanti innumerevoli spunti che prenderò, copiandoti senza ritegno :P ehehehehehe
    Allora in merito ai nachos ti dico che non ho nemmeno io la nonnapapera ma credimi che con un pò di manualità non è assolutamente difficile e considerando che tu in cucina hai davvero le mani d'oro impiegherai un centesimo di quello che ho fatto io per risultati anche migliori di quelli postati da me.
    In merito al prezzemolo liofilizzato sostituiscilo con qualsiasi cosa sia essiccato, origano, erbacipollina. Io pensavo anche ai pomodori secchi sbriciolati in polvere in un mixer dopo averli passati per qualche minuto nel forno caldo ad asciugarsi dell'umidità residua...per avere i nachos pizzaiola! :D eheehehhehe
    L'unico consiglio che ti do e mi raccomando quando stendi le palline non lesinare con la farina in modo da aiutarti a stenderle nel modo migliore.
    PS
    Le patacche fanno parte dei gelati e secondo me anche se non sarai d'accordo ne prolungano il ricordo dolce, soprattutto se la lavatrice non è riuscita ad eliminarne le traccie! :D ahaahahahahaha
    Ti aspetto per un gelato o una colazione o una cena...non a distanza, soprattutto per farti partecipe di quel progetto di piscina di mozzarelle...

    @Fantasie
    Ahahhahhaah...leggevo il tuo commento e ridevo intento a pensare che inutilmente durante la giornata provi senza grandi risultati a zittire le tue vocine! :D
    Sei un mito vivente ed anche parlante! :P eheheheheheh
    Grazie di esserci e ringrazia la tua amica esibizionista per tutti quelli che "involontariamente" farà felici! :P ehehehehe

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  18. ...maglia glutinica? Ma quindi incordi???
    Si facciamoli insieme, dai! ;)

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  19. allora ci sei bentornato, però che occhio la signora a capire che eri senza..... ? I tacos molto meglio delle patatine fritte per uno ottimo snack

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  20. Questo post mi è piaciuto tantissimo!
    Complimenti!

    Lovely Idea

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  21. Devo fare questa aggiunta: gambetto, sei un grande!!....sicuramente anche grazie a MissD che ti sta accanto......:-)
    Mi piace quello che scrivi, e pure quello che rispondi!!
    Scusa....dovevo dirlo. Ciao, Franci

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  22. Lo Ziopiero
    Li rifacciamo insieme! :)

    @Gunther
    La follia viaggia sul filo dei dettagli, quelli che nota la signora, quelli che nota la mia vocina :P ehehehhehe
    Grazie sempre di esserci amico! :))

    @Nicole
    Davvero molto gentile, graziemille :)))

    @Franci e Vale
    MissD mi sopporta e qualche volta mi aiuta anche a comprare le camicie di forza! :P eheheheheh
    Graziesempre!!

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  23. Un passaggio al volo ed un saluto affettuoso

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  24. Questo post cristicchiano è davvero uno dei più poetici che tu abbia mai scritto ed in cambio di questi nachos spettacolari ti regalerò una rosa...

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  25. Complimenti Mario mi piace la tua "testa"....passo spesso a leggerti per i post e la accattivante cucina....Valeria

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  26. @Lydia
    LydiaSkywalker qui....noooo non ci posso credere! :))))))))))
    Veramente si rischia il diluvio... ahahhhahaha :D

    @Virò
    Troppo buona con me...che resto sempre senza parole :)
    PS
    Anche certe cene hanno una loro poesia di sottofondo ed io ne ricordo una di recente davvero speciale...

    @Valeria
    Il grazie sentito è da parte mia e dalla mia vocina, entrambe sempre sorprese dal constatare come certe 'voci' arrivino lontane, così come la cucina dove abitano :P ehehehehehehehe

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    Risposte
    1. ma le cucine credo no siano cosi lontane;))).....da quanto ho letto.....valeria

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  27. Bellissimi i tuoi nachos,ma devo dire che sono
    un po' commossa dal biancomangiare alla sarda .E' una gioia vederlo,dalle mie parti e' amatissimo
    e ci facciamo anche i ravioli ed un'ottima
    "pie".
    Buon weekend.

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  28. Oh mannaggia la sbomballata... Inseguo i nachos da mesi, perché mi fanno impazzire, e da mesi cerco di acquistare la "masa harina" perché tutte le ricette mi dicono che serve quella, che la farina per polenta non va bene e blablabla. In verità si può trovare, la masa, da Castroni, per esempio, ma ogni volta è così vicina alla scadenza che rinuncio.
    E adesso te ne vieni fresco fresco a dirmi che posso farli con una farina di masi purchessia???
    Ma mannaggia la sbomballata bis, bentornato! :-)

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  29. @Valeria
    ehehehheheeh :)))))

    @Edith Pilaff
    E'un vero onore saperti di passaggio qui, si pensa sempre di rimanere 'visibili' a cerchie ristrette e poi di tanto in tanto qualche bella sorpresa come questa :))
    Graziemille anche per il biancomangiare...e sarei proprio curioso di conoscere quella "pie"...la ritrovo sul tuo blog?

    @Giovanna
    ObiWanGiovannoki here!! :D
    Fidati...fidati e fidati...chi li ha provati non si è pentito ne è stato male...addirittura qualcuno se li è portato a casa dopo cena e non scherzo! :P ehehhehehehe
    Bentrovata a te!

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  30. Ciao,ho appena visto il tuo messaggio..
    Purtroppo la pie non c'e' nel blog,pero' appena ho tempo la metto.Stranamente,e' un dolce pasquale,pero' nessuno mi vieta di papparmelo a novembre/dicembre....
    A presto.

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