martedì 4 gennaio 2011
Schiacciata con lievito madre
Dicembre è...
...una serie di lucine al led blu appena comprate con lo scontrino ancora caldo di registratore di cassa da mettere all'esterno della finestra di casa che dopo essere state montate dal sottoscritto non senza aver rischiato di rovinare dalla scala hanno deciso di interrompere il loro servizio luminoso qualche secondo dopo appunto la loro installazione. Questo ha fatto si che io potessi declamare a voce alta...parecchie strofe di un arrabbiata litania sanscrita contro le circostanze della vita a volte sfavorevoli!
...sapere che mio cognato nella settimana cruciale del mese ha rispettivamente...rischiato di perdere in modo parziale ma definitivo l'uso di un piede per quello che sembrava un banale incidente di scooter, è andato a giocare a calcetto il giorno dopo in modo incosciente pur con strane fenomenologie di falangi addormentate senza cause apparenti e soprattutto senza aver interpellato un medico, ha lavorato sino all'ultimo minuto della Vigilia, ha fatto il babysitter animatore-tuttofare il VenticinqueDicembre terminando la sera stessa lavando e strigliando mio nipote per accasciarsi quindi, dopo averlo addormentato nella culla, sul divano di casa con la febbre senza ricordarsi quale fosse il proprio nome...per risorgere poi del tutto nuovo ed in maniera inaspettata il mattino successivo a colazione con 4 fette tostate di pancarrè strafarcite ancora calde di Nutella...quando si dice il Miracolo di Natale.
...il delirio dell'acquisto di una teglia tanto desiderata che nell'euforia di voler pulire a fondo per renderla pronta all'uso quanto prima mi ha fatto quasi staccare il pollice di una mano. La delicatezza con la quale la stavo lavando ha fatto si che nemmeno la spugnetta abrasiva spessa davanti al dito potesse proteggerlo...la sezione dello stampo la ha prima tagliata in due...avanzando tronfia nel mio pollice...per la serie morire dissanguato per una crostata diversa...
...il nanerottolo di mio nipote che ha avuto per se un proprio alberello di Natale tutto 'tempestato' di barrette Kinder, ovetti, 'gingilli edibili' e SantaClaus di cioccolata che ha alleggerito giorno dopo giorno malgrado le aggiunte dei nonni e del parentame misto aggirando per inciso con strategia impeccabile il regime di razionamento ferreo imposto dalla madre miseramente fallito appunto davanti al suo indubbio ingegno goloso. Lo stesso furbetto ha poi fatto merenda il giorno della Vigilia nel primo pomeriggio con 200g. di latte e 2 mostaccioli al cioccolato...ha mangiato con gusto la pizza rustica dolce-salata di mia madre facendo segno con il dito impuntato sulla guancia paffuta che gradiva molto e 'last but not least' ha giustamente piantato il capriccio del secolo quando il Venticinque mentre tutti erano a tavola lui era 'costretto' ad andare a fare il riposino...non avrebbe mai lasciato il proprio posto di combattimento ai margini del tavolo imbandito con i dolci!
...mia sorella che continua a devastare le basi culturali di mio nipote inventandogli di sana pianta le storie e le sigle storiche di supereroi eterni come l'UomoRagno (cosa che sconterà in adolescenza ovviamente quando capirà che Spiderman è un DonChisciotte moderno e non un insetto sozzoso!) la stessa che insieme al degno compare del marito si è finita a colpi di cucchiaio un barattolo di crema al pistacchio che le avevo dato accompagnandola ad una scatola di pasticcini alle mandorle letteralmente vanificati nel giro di una puntata dei Cesaroni...quando si dice la TV dell'oblio appunto.
...scoprire che non c'era bisogno di andare in centro sfidando traffico e frenesia collettiva per acquistare una bottiglietta di acqua di rose quando a meno di 100m. da casa Hassan la aveva in bella vista sullo scaffale ad un prezzo inferiore di un terzo rispetto a quelle che avevo comperato di identica marca...
...andare dal proprio salumiere di quartiere che ti ha visto crescere ed essere trattato durante l'arrembaggio dei giorni prenatalizi in mezzo alle persone deliranti&vocianti di un banco affollato come un ospite di riguardo al quale riservare solo il meglio.
...i nostri spettacolari amici-vicini che si sono presentati il Venticinque con una cesta di salumi artigianali e vino da togliere il fiato ed in più un vassoio già pronto di affettati solo da servire...ed io li ho accolti solo con un "ma io...sono veramente senza parole...mah...potrei...dovrei...." ovviamente in tuta, pantofole rigorosamente estive, grembiule devastato dalla tre giorni ai fornelli, con maglietta a mezze maniche sugo-griffata, capello folle ed occhio pallato dai farmaci dopanti.
...i due carciofi che dopo una frenata brusca hanno bucato il sacchetto di cartone, quello di plastica e si sono letteralmente conficcati nel sedile anteriore dell'auto come due pugnali...nemmeno al circo ci riescono secondo me!
...io e la mia ragazza che per reggere i ritmi e le scadenze del periodo ci siamo imbottiti prima dei giorni fatidici di qualsiasi sostanza legale litigando anche sull'uso dell'ultimo flaconcino monouso di collirio...strappato al sottoscritto mentre si lavava i denti, spegnendo la luce in bagno, scappando e ridendo gaudente del bottino...
...farsi dieci di ore di macchina nel Venerdì nero dell'anno dove la neve ha bloccato l'intera penisola solo per consegnare i regali che sarebbero stati scartati la settimana successiva senza di me. Nel tornare a casa nemmeno l'umiliazione (relativa sia ben chiara) di far pipì mezzo congelato nella neve alta poco distante da una piazzola di servizio nel mezzo del nulla di una litoranea completamente imbiancata e bloccata dal traffico ha scalfito il sorriso a paresi che avevo...pensando appunto a quando ognuno avrebbe aperto il proprio pacchettino...
...essere chiamati il giorno di Natale perchè i regali è pur vero che li ho consegnati con un certo anticipo...ma senza un biglietto sopra e quindi senza che se ne conoscesse il destinatario era indubbiamente difficile distribuirli...
Passiamo ora alla ricetta.
Questa schiacciata l'anno scorso è stata fatta rigorosamente ogni Sabato per quasi 4-5 mesi e penso che tra amici e parenti l'abbiano provata tutti e non una sola volta ma anche più e più volte e sempre su richiesta.
Alla fine quasi non ne potevo più non assaggiandola nemmeno...però con altrettanta sincerità devo dire che il suo allontanamento è stato solo un fuoco di paglia in quanto in brevissimo l'ho desiderata nuovamente sulla tavola.
Calda e fumante la schiacciata è l'incipit ideale di ogni cena perchè rende fragrante l'aria, intriga con i suoi umori oleosi tiepidi e con il sale che richiama all'istante un paio di dita di un buon rosso.
L'invito che vi faccio è di non prepararla come mero antipasto rischiereste di certo di declassare qualsiasi cosa è previsto nel seguito. C'è poco da fare ma la linearità gustativa di certi piatti come la schiacciata appunto la rendono al di sopra delle parti e se la fattura è tale da rendere l'impasto un soffio caldo e scrocchiarello in superficie per sciogliersi poi al palato dopo il morso allora desistete dal prevedere voli pindarici gastronomici a seguire perchè ne uscirebbero di certo sconfitti.
La ricetta l'ho presa direttamente dallo ZioPiero una persona alla quale non ci si può non affezionare. Il motivo non è certamente la palese bravura in cucina o anche la apprezzata onestà intellettuale unità ad una buona dose di autoironia che sul web latita ma per il semplice motivo che ha nello sguardo una luce che raramente si vede negli adulti, che mette in difficoltà nel senso buono del termine. Qui trovate la sua versione a seguire invece la mia che altro non è che un ibrido tra le due declinazioni proposte, la cui differenza è solo minimale.
Considerate che anche voi nel rifarla 'disegnerete' una vostra ricetta perchè tutto cambia a secondo del tipo di farina, dell'umidità...e solo le mani quando impastano sono indicative in questo caso ;)
Schiacciata con lievito madre
250 gr. di Lievito Madre (di fresco rinfresco, profumato come yogurt)*;
400 gr. farina 0;
125 gr. acqua tiepida;
125 gr. latte;
10 gr. zucchero;
60 gr. olio evo;
10 gr. sale;
Emulsione con 6 cucchiai d'acqua e 6 di olio evo;
Preparazione
Setacciate la farina in una ciotola grande di vetro, aggiungere il lievito, lo zucchero, i liquidi e mescolate con la forchetta fino a quando la farina non avrà assorbito gran parte dell'umidità;
Lavorare quindi con le mani fino a quando l'impasto non sarà omogeneo e privo di granularità al tatto. Solo alla fine aggiungere i 10g. di sale e continuare a lavorare manualmente. Mai e poi mai aggiungere altra farina.
Una volta terminato mettere l'impasto in una capiente ciotola di vetro unta con un filo d'olio, copritela con un canovaccio umido e lasciatela lievitare per 8-10 ore in frigo sul ripiano delle verdure.
Tirare quindi fuori la pasta, lasciarla a temperatura ambiente per una mezz'ora circa e poi lavorarla su un piano leggermente infarinato stendendola con la maggiore delicatezza possibile ossia sfruttando il suo peso per allungarla.
Sollevarla quindi con gli avambracci e posarla nella teglia completando la stesura usando le dita con un movimento delle stesse verso l'esterno a mò di pianista.
Coprire di pellicola lo stampo e lasciar lievitare per almeno due ore a temperatura ambiente (23°-25°) al termine delle quali si procede alla formatura delle fossette con i pollici terminando la preparazione spennellando il tutto con l'emulsione di acqua e olio.
Una spolverata di sale grosso e via nel forno preriscaldato alla sua temperatura max nel ripiano più basso per 7'-10'(forno statico nel mio caso) al termine dei quali si abbassa la temperatura a 240° e si infila la teglia sul ripiano a media altezza.
Ci vorranno all'incirca altri 14' circa, fino cioè a completa doratura (ovviamente molto dipende dal forno).
Il profumo che fa durante la fase finale è una cosa da estasi gastronomica.
Dopo vedrete come giudicherete tutte le altre schiacciate ancor prima che con l'assaggio con il solo olfatto :P ehheeheheh
*"Fresco di rinfresco" per me vuol dire che sono al terzo rinfresco consecutivo. Supponiamo cioè che voglia preparare la schiacciata il Sabato (infornarla intendo).
Il Giovedì sera faccio il primo rinfresco al lievito e lo metto in frigo.
Il Venerdì sera faccio il secondo rinfresco al lievito e lo metto in frigo.
Il Sabato mattina faccio il terzo rinfresco ed invece di riporre il lievito nel frigo lo lascio a temperatura ambiente per tre ore dopodichè lo uso per l'impasto che metto a lievitare durante tutta la giornata (sempre in frigo) per avere la schiacciata la sera a cena.
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Sai cosa mi fa sorridere?
RispondiEliminaChe le vite di ciascuno di noi, di tutti dovrei dire, abbiano tratti di similarità... a chi non è successo che le lucine abbiano funzionato per al massimo 15 minuti?
Chi non ha sottovalutato un infortunio (vedi la sottoscritta che corse una mezza maratona rischiando di perdere un ginocchio, ma perderlo proprio!) e chi non si è fatto male con il nuovo "giocattolo" tra le mani ( coltello da cuoco appena ricevuto, vuoi vedere la mia mano sinistra?)
E la gioia dei regali fatti?
Insomma, tutto questo conforta e rassicura, se non altro!
Quanto alla focaccia, l'aspetto parla da solo. Sono fortunata proprietaria di un pezzo di lievito madre datomi dallo zio, che per ora non è stato usato: direi che ho trovato con cosa inugurarlo :-)
...i regali senza bigliettini!!!! Questa è mondiale!!!! Da vero Babbo Natale!!!!
RispondiEliminaGrande Gamby.
Bella la schiacciata...mi hai fatto venire voglia. :)))
/Araba: che aspetti a "inugurarlo"? :)))
Bacioni, amici del mattino :))
Che aspetto???? Di avere una vita parallela!!!!!!!!!!!
RispondiElimina@Arabafelice
RispondiEliminaLa quotidianetà letta sul filo dell'ironia non solo accomuna ma conforta anche proprio perchè travalica quelle maschere che indossiamo ogni mattina nascondendo appunto una serie di pieghe...che qualche volta è bene celare ma è altrettanto vero che se si incontra qualcuno con il quale è possibile condividerle facendosi quattro risate su allora è davvero una gran cosa...
In questo con voi sono stato davvero fortunato :))))
Grazie come sempre e se hai tempo provala che è davvero buona-buona-buona :)
@Lo Ziopiero
Per la serie anche io che bella capa fresca eh?! :P ahahhahahaahhaha
Grazie a te...e sempre sveglio di mattino presto eh! :P
@Arabafelice
Dimenticavo...se trovi il modo di avere una vita parallela...fammelo sapere che anche io ne avrei bisogno ehehehehehe
il mio, è già morto due volte, nel giro di un mese, senza nessuna resurrezione di mezzo. Parlo del lievito madre, sia chiaro. E, mai come in questi casi, tertium non datur. Per cui, per il momento, non lo mettiamo nella to do list del 2011- almeno non fino a quando non avrò imparato a non uccidere le piante grasse e quelle di plastica.
RispondiEliminasul resto,è stato il solito crescendo di risate, in una galleria di quadretti familiari "alla gambetto": ma sulle devastazioni culturali di tua sorella, mi sono bloccata. Perchè, Cesaroni a parte, ho fatto la stessa cosa. Un pout purri di uomini ragno con orecchie da pipistrello, Superman che lasciavano la Z sul petto dei loro nemici, Pollyanna con le trecce rosse e tutto quanto fa madre sgarrupata che scopre solo quando è troppo tardi per tornare indietro che anche la memoria si è messa a far cilecca. Il tutto con la bocca piena di pasta di pistacchio, naturalmente....
buon anno a tutti
ciao
ale
Ogni volta che vedo qualche impasto realizzato con il lievito madre ne rimango affascinata... riuscirò mai un giorno a farne uno?!?! Speriamo che l'anno nuovo mi porti il coraggio...ahahahaha; per ora mi accontento di guardare e leggere le vostre procedure maestri!!!! bacio grande e buon anno!!!!
RispondiEliminaQuando, nella ricetta della tua schiacciata, scrivi "lievito naturale profumato come yogurt" sorrido perchè è esattamente quello l'odore (di yogurt e forse forse anche di frutta) del lievito madre pronto per dare il top alla tua ricetta. E ce l'ha solo dopo 3/4 rinfreschi! Bravissimo! Domandone: si sente una nota acidula quando vai ad assaggiare la schiacciata? E' troppo o poco presente? Un salutone e tanti auguri!
RispondiElimina... e rimanere la vigilia di Natale senza benzina (e mortalmente mortificata) al centro di una rotatoria - blindando ben 4 sensi di marcia - nel tentavo di ragguingere la banca perchè - in un momento di demenza senile - mi sono dimenticata il codice e mi hanno ritirato il bancomat !!!???? Che augurarsi? Un anno di focacce buone come questa!!!
RispondiElimina@Alessandra (raravis)
RispondiEliminaNon avevo dubbi sul fatto che anche tu potessi essere una "massacratrice" di supereroi per piccoli nannerottoli ma anche per adulti mai cresciuti come me! :P ehehehehehe
Detto ciò il lievito madre è indubbiamente un impegno i cui passaggi dovuti ad un primo impatto sono seccanti...e soprattutto dipende molto da come lo si adopera nel quotidiano. Io ogni 14 giorni faccio il pane mentre ogni settimana uso gli avanzi dei rinfreschi per piadine, pizzem schiacciate, nachos, scrocchiarelle,...
Ecco in questo caso ne vale la pena altrimenti è comprensibilissimo il tuo approccio.
Grazie come sempre e provala la crema al pistacchio non sarà un curd ma merita davvero! :)))
@Kiara
Buttati che ne vale la pena...anche io ho cominciato in punta di piedi e poi...si va e le soddisfazioni non mancano ;P
Buon anno anche a te e graziemille! :))
@Mauro Ronci
La nota acidula ti dico dipende solitamente dalla farina usata (mi piace cambiare e la differenza si sente...), da quanto tempo mi "scordo" l'impasto a lievitare...ma anche dal tipo di latte che influisce non poco nel retrogusto della pasta in quanto aggiunge note dolci che contrastano.
In ogni caso solitamente la nota acidula è tenue, quasi evanescente ma persistente, sempre. Usando un olioextravergine d'oliva robusto però (pe rl'emulsione) bisogna farci davvero attenzione perchè la sua naturale acidità copre tutto tanto che la pasta risulta dolce nel complesso :P ecco perchè anche la schiacciata è evanescente una volta sfornata! :D ahahhahaha
Un salutone a te ed a presto....:))))
@L'acqua 'dorosa
Noooooooooooooo....però una cosa te la dico...anche io sono restato senza bancomat tutto il mese di Dicembre grazie ad una
splendida mossa della mia Banca che me lo ha rinnovato perdendomi la busta assicurata con il pin dentro. Risultato...tanti e tanti giorni puntualmente a telefono con i geni della sicurezza :PPP
Grazie mille!! :)))
hai un Hassan sotto casa e non lo frequenti quotidianamente?! Vedi essere culinariamente poco etnico che conseguenze inaspettate può rovesciare nella vita quotidiana, proprio nei momenti più impensati?!
RispondiEliminama è minuscolo quell'alberello! E io chissà che mi credevo... è piu
RispondiEliminaE' grande il Kinder!! Nipoteddu perdonato...
Me lo sentivo che la ciabatta era ancora quella estiva già quando ho letto delle lucine e il sanscrito sul balcone!!
Buon Anno e Buone Focacce!
Mario? Lievito madre pure tu? Bene, chiudo il blog e mi dò all'ippica... Mi sento indietro anni luce, col mio lievito di birra. Ma con la vita che faccio, continuo a chiedermi come possa prendermi cura anche di un lievito. Però 'ho messo tra i miei propositi per il 2011, senza specificare se son propositi buoni o cattivi. Insomma, caro Mario, per ora sto alla finestra: e mi godo le tue storie e la tua schiacciata. Poi, si vedrà... Intanto ciao e stammi benone,
RispondiEliminaSabrine
@Acquaviva
RispondiEliminaCi credi se ti dico che ci sono entrato 3-4 volte e sempre ma proprio sempre mi sono sentito come un pesce fuor d'acqua! :P ahahahhahahaha
Io sono abituato alle salumerie nostrane e per quanto possa apprezzare l'"altro" sappi che il tripudio di formaggi ed insaccati, le vasche colme di latticini, le coppe di olive...per forma mentis ma anche per gusto difficilmente saranno scalzate da alghe secche, fiori di loto e funghi strani! ahahahahahahhaha
@( parentesiculinaria )
Nipoteddu mi piace parecchio! ahahahahaha
Le ciabatte sono ormai un "best of" al quale non rinuncio...tanto oramai mancano solo un pochi mesi alla primavera no?! :P ehehehehehehe
Grazie come sempre :)))
@Sabrine d'aubergine
Il lievito madre va prima metabolizzato mentalmente...poi...pian piano vedrai che non è più sostituibile con tanta faciltà.
In ogni caso tu non hai certo bisogno del lievito naturale per tirar fuori piccoli capolavori gastronomici...ma questo mi sa che è anche troppo evidente per dirlo. Approposito sai che dovevo dirti da una vita...che la marmellata di corbezzoli poi l'ho fatta anche io!! Ore ed ore a setacciare, filtrare, setacciare...:PPPP
Alla prox e grazie :)
-niente bigliettini?-
RispondiEliminaRoma-Napoli e ritorno, in quel giorno, con quel tempo, con quel traffico, arrivare inaspettato e impensabile… Questo mi aveva commosso e mi ero immedesimata nella scena e nella gioia che hai dato alla tua Mamma e ai tuoi ma ....sapere adesso della successiva, necessaria telefonata per avere indicazioni circa la distribuzione dei doni..questo m’ha fatto morì ;-DDDDD.
Mi rileggo bene la ricetta, per sentire il profumo, così resuscito.:-)))
@Petronilla
RispondiEliminaPer la serie "Come pensare a tutto...ehm...quasi tutto!!" ahahahhahaha :DDDD
Buona vero, questa schiacciata?!?
RispondiEliminaE pensare che me la dette un collega a cui avevo appena passato la pasta madre!
E' sempre un successone. E mi fa piacere che sia arrivata fino qui, passando dallo zio..
Ognuno la modifica a modo suo e ogni modifica è un arricchimento!
Buon Anno!
AARGh non ce la faccio a starvi dietro! In verità non riesco a stare dietro nemmeno al mio blog in questo periodo :-(
RispondiEliminaDevo ancora leggere il post precedente e pure questo, prima o poi ce la farò!!!
Nel frattempo mando un bacione a te e a Gambetta ;-)
Ma...maaa...è bellissimaaaaaaaa! Hai il lievito madre ed io non lo sapevo? Quando lo hai fatto nascere? Quanto tempo ha, che starter hai usato?Ormai hai raggiunto la perfezione. Complimenti.
RispondiEliminaIL nipotino promette bene, l'abero di ovetti kinder he he he, magnifica la focaccia :-))
RispondiEliminaArrivo in ritardissimo ma ci tenevo ad augurarti uno splendido 2011 ricco di serenità!
RispondiEliminaI quadretti del mese di dicembre che hai dipinto con le parole sono semplicemente stupendi e descrivono alla perfezione il caos e l'allegria del periodo delle feste natalizie.
RispondiEliminaLa schiacciata invece mi ha fatto venire l'acquolina in bocca e un potentissimo senso di colpa. Sì, perché dopo tanti anni io il mio lievito madre l'ho ammazzato... :-/
Intendiamoci, ho parecchie croste disidratate pronte per essere rivitalizzate e messe in moto, ma in questo periodo proprio non ne ho la forza... mi sa che mi farò un 2011 senza lievito madre, per la prima volta dopo tanti anni!!!
Un bacione e tantissimi auguri di Buon Anno a te e a Gambetta!
E' ora che svegli il mio lievito madre, in letargo nel freezer da agosto, che riponga l'albero di Natale che troneggia spavaldo in sala, e che riprenda la routine deliziosamente interrotta da questi placidi giorni di vacanza...
RispondiEliminaIn realtà non ho voglia di fare un bel niente: non è che mi trasmetteresti telepaticemente un po' della tua inesauribile energia creativa?!
@Gaia
RispondiEliminaLe modifiche sono davvero minimali...è solo la ricetta che merita davvero ;P
Buon anno anche a te e grazie come sempre :)))
@Muscaria
Ti capisco perfettamente sul rincorrere il tempo e le proprie passioni...ci vorrebbero giornate di 48 ore ed anche in quel caso non saprei! :)) ahahahhahhaahahhah
Salutami Zebulon ed a presto :)
@Briossa
Che onore vederti qua :))))
Il lievito lo ho da quasi due anni mi è stato dato da mia cognata...e da li in poi sono cominciati una serie di rinfreschi senza fine! :PPPPPP
Adesso lo metto a frutto un pò meglio ma sono ancora all'inizio per i lieviati più complessi...ma come si dice "piano piano" no?! :P
Grazie a te comunque, anzi un grazie doppio a nome di molti per essere tornata a pubblicare :)
@Gunther
Il nipotino è un piccolo tombino ti assicuro! :D ahahahahhahaahaha
Grazie sempre :)))
@Lauradv
Anche a te e complimenti per tutte le tue pubblicazioni! :))))))))
@Mapi
Un buonissimo anno anche a te...e mai-dire-mai con il lievito madre...certe tentazioni non sai quanto possano infondere unaa bella energia.
Il solo profumo della schiacciata restituisce con i dovuti interessi...le rotture dei vari 'rinfreschi'!
Non so se ci sono riuscito ma vedrai che prima o poi ascolterai quella vocina dal frigo che chiede solo di essere messo nuovamente in pista! :P eheheheehehhe
Un abbraccio ed a presto :))
@Virò
Io energia creativa?? ahahahahhaahahaha....sono da giorni la controfigura incartapecorita di un anziano moltooooo anziano con seri problemi di arteriosclerosi....
Virò se certa che volevi lasciare il commmento qui?! :P ahahahahahahahahaaha
PS
Solo per la cronaca...l'albero l'ho fatto il 18 Dicembre e l'ho disfatto il 6 Gennaio insieme alle mie energie che sono andate via con tutta l'opera di impacchettamento palle, palline, luci, punteruoli, statuine, vasi, vasetti, calze, calzette, capelli d'angelo, parrucche di macellai,...
Troppo cinico che dici?! :P eheheheheeh
Parrucche di macellai? Capelli d'angelo? Punteruoli? Non c'è che dire: il tuo albero di Natale mi incuriosisce parecchio!
RispondiEliminaImmagino che sulla piantana indossasse ciabattine estive...
@Virò
RispondiEliminaAllora hai avuto una foto senza che lo sapessi, vero?! :P Ahahahahahaha
Ciao sono Paolo, ho fortissimi dubbi di aver combinato un casotto sulla pasta madre ricevuta in regalo. Ho in frigo 150 gr di pasta madre uguale farina, 75 gr di acqua, avrò ottenuto 375 gr giusto?? Per riattivarla bene, rinfresco daccapo tutti i 375 gr? O ne prendo 150 gr e i 225 gr di pasta madre precedente li rimetto in frigo??Per arrivare al sabato mattina con 250gr di pasta madre attiva, il giovedi come faccio a fare il rinfresco dai 150 gr che ho in frigo, conservandone sempre un pezzo da tenere in frigo per le prossime panificazioni? Ti sarei grato se mi aiutassi, sono alle prime armi con la pasta madre Grazie e Buona Pasqua Paolo.
RispondiEliminaCiao Paolo, scusa il ritardo nella risposta ma solo adesso vedo il tuo msg.
RispondiEliminaAllora puoi procedere in questo modo. Conservati sempre e solo 50 gr. di lievito madre, rinfrescalo tutti i giorni e conservane sempre e solo 50 gr. Con quanto ti avanza quotidianamente fanne pane, aggiungendoci un cucchiaino di olio, un paio di cucchiai di farina ed un cucchiaio di acqua. Quando arrivi al venerdì quindi rinfresca sempre i soliti 50 gr. di lievito senza buttare nulla, avrai 125 gr di pasta madre. Il sabato mattina rinfreca nuovamente che avrai circa 60 gr. di lievito in più rispetto ai 250 gr. che ti occorrono per la ricetta. A questo punto hai tutto quello che ti occorre :)
Spero di essere stato sufficientemente chiaro...altrimenti scrivimi ancora che cerchiamo di rispondere a tutti i dubbi! :D
Grazie mille di avermi risposto, ho fatto caso che il mio lievito quando lo rinfresco ci impiega 12 ore prima di riattivarsi, ho letto sui forum che alcuni dicono che impiegano 3 ore. Visto che lo devo rinfrescare tutti i giorni, lo tengo a temperatura ambiente? Quello che avanza giornalmente lo metto in frigo e quando sono pronto lo utilizzo come mi hai detto: "aggiungendoci un cucchiaino di olio, un paio di cucchiai di farina ed un cucchiaio di acqua"? Grazie ancora Paolo
RispondiEliminaAllora il lievito madre quando è rinfrescato con una certe frequenza si riattiva dopo circa tre ore di permanenza a temperatura ambiente, anche se la parola "riattiva" è fuorviante perchè è sempre attivo anche quando è in frigo. I lieviti convertono lo zucchero producendo alcool, anidride carbonica ed acido lattico, quindi diciamo che già per consistenza ed a naso puoi capire quanto sia vivo il tuo lievito madre.
RispondiEliminaPassiamo alle domande allora. Quando lo rinfreschi tutti i giorni mettilo sempre in frigo, ovviamente non con passaggi repentini ma "delicati" e cioè prima rinfreschi il lievito, lo tieni a temp ambiente per almeno una ora e poi lo passi in frigo. Stessa cosa quando lo riprendi dal frigo, una oretta a temp ambiente e poi lo rinfreschi :)
Fammi sapere! :))