martedì 16 novembre 2010
Camille all'arancio e fondente
Agosto. Garage sotto terra con accessi a rampa a cielo aperto sui lati. Lo sovrasta un palazzo di 10 piani di una strada popolare.
L'ingresso e l'uscita invece (le rampe cioè) accedono a due vie secondarie ma di solito molto trafficate.
In questo periodo non ci sono molte macchine, movimento sì ma non tale da congestionare, tuttaltro. Si riesce anche a sentire il sostituto-portiere spazzare davanti all'androne alle 8:00 benchè non sia a vista.
Lui, il portiere, ad Agosto torna al paese d'origine con la famiglia.
Il custode del garage invece, solitamente rintanato a combattere nel buio di un immenso sottoscala puntellato di colonne gommate ed estintori con lo spazio mai sufficiente e l'aria resa irrespirabile dall'andirivieni di chi può permettersi di pagare quel secondo fitto di casa, adesso può vivere la giornata come l'ha sempre desiderata durante l'inverno.
Il lavoro di fatto è notevolmente ridotto ma essendo sua l'attività non se la sente di demandare a nessuno il compito di vigilare in un periodo così delicato come quello delle vacanze estive. Non so quanto la cosa abbia un fondamento ma ho sempre ritenuto (forse a torto) che più che la vigilanza privata che ha come servizio dedicato, sempre h24, d'estate le sue insicurezze siano inspessite dall'assenza dell'amico-pensionato di rimpetto al primo piano la cui insonnia abbinata alla presenza costante dietro il vetro della finestra sul balconcino, funge come il miglior antifurto tecnologico disponibile sulla piazza. Da fine Luglio sino ai primi giorni di Settembre è con la figlia in una casetta al mare sul litorale.
Durante i restanti mesi il SignorDirimpettaiodelPrimoPiano, all'incirca sotto l'ottantina, potrebbe tranquillamente scrivere il diario degli impegni di chiunque nell'edificio di fronte, annotando con sguardo attento e puntuale ma non malizioso tutte le ricorrenze dei passaggi, dei ritorni, degli incontri e...degli scontri.
Ad Agosto il quartiere non si spopola, la metà delle persone è a casa eppure c'è quasi una sorta di narcisistica "vergogna" a mostrarsi in giro oltre il dovuto. Decisamente pesa dover essere prove evidenti e deambulanti della impossibilità di andare in vacanza e quindi meglio rintanarsi durante le ore più calde per poi ritrovarsi a scambiare qualche chiacchiera in tardo pomeriggio dai balconcini tutti vicini quando si ritirano i bucati asciugati in pochissime ore.
Le due salumerie di riferimento chiudono anche loro per 15 giorni, meglio così meno spiegazioni da dover dare, idem per la macelleria e la merceria. Solo l'impersonale ed asettico supermercato è degno di una visita quotidiana.
Anche il portiere è in vacanza come già accenavo prima e solo il custode del garage che poi coincide con il proprietario c'è...e lui sì che ha sotto gli occhi la mappa economica di quell'angolo di quartiere, un paese nel paese. C'è chi può permettersi un posto auto, chi di questi è in vacanza, chi no, chi ha lasciato la moglie al mare ma continua a lavorare chi ha tanti soldi ma preferisce parcheggiare in strada per palese tirchieria e va in vacanza solo ad Ottobre, chi non ha grandi introiti eppure si concede un posto riservato con grandi sacrifici.
Per un mese è lui il custode di quei 3 isolati, uno addossato all'altro. Alle 7:00 porta un ombrellone ed una sdraio fuori e li posiziona nella parte larga dello spiazzo dove le due rampe si separano. La sdraio rivolta verso l'interno ma abbastanza esterna da poter controllare il garage e le due strade laterali fino ai marciapiede più vicini, così come non perde di vista le dieci balconate sopra di lui.
Non sarebbe la prima volta che qualche ragazzino abbia provato a fargli un innocente gavettone con conseguente e risentito "vaffa" udito anche a chilometri di distanza.
Incute rispetto non timore.
Passare alle 14:00 di sfuggita e vederlo abbandonare per un attimo gli occhi dalla panella straimbottita, grondante di umori oleosi di farce cromaticamente invitanti e fermamente strette dalle mani, per capire chi tu sia è come intravedere il bambino che è stato quando qualcuno lo disturbava durante il gioco preferito.
Non ci salutiamo, solo e sempre il solito cenno con la testa unica evidenza materiale o estetica delle domande che entrambi ci facciamo in quel preciso istante, ogni giorno, senza mai cambiare una virgola ai nostri interrogativi.
Io:"Ma come cazzarola fai a digerire quella panella sconfinata??"
Lui:"Ma come minchia fà questo a passare sempre quando sto per dare il primo morso??"
Adesso consuma il suo pranzo dentro e ci incrociamo solo di sfuggita per caso. Quella silente, divertita e tranquilla indiscrezione mi manca ma ad onor del vero penso che manchi anche a lui e non certamente per me.
Passiamo ora alla ricetta che a ben vedere è partita con un dolcetto a fare da riferimento certo per poi cambiarlo in corsa fino a farlo diventare uno scherzetto niente male, di quelli da annotare per poi riprodurlo in serie.
Tempo fa avevo messo gli occhi sulle Camille dello ZioPiero ma come sempre io non so abituarmi all'idea della sola riproduzione. Certo a saperle rifare certe chicche dello Zio ci metterei anche la firma ma il mio ego, questa volta sbruffoncello, ha pensato bene di puntare ad una ricetta con inferiori pretese tecniche che più facilmente si prestava invece alla sperimentazione...insomma avrebbe avuto (il mio ego :PP) certamente atteggiamenti più timidi se si fosse parlato di SetteVeli :PP
Le mie camille rivisitate sono infatti preparate con qualche ingrediente differente e con un metodo alternativo a quello classico, solitamente riportato anche in altri siti. Il risultato è stato davvero sorprendente soprattutto per equilibrio di sapori.
Insomma il fattore "c" che in cucina mi benedice circa uno due volte al mese si è ripresentato con mia somma gioia e con tanto di cero acceso al santo protettore dei cuochi (San Francesco Caracciolo) indegnamente richiamato da me che sono invece solo un dilettante allo sbaraglio.
La prova amici-vicini è stato l'ulteriore segno di un buon risultato non valutato solo con occhi soggettivi o parziali :)
La differenza con la versione classica (che ho mangiato ma non preparate da me) penso sia tutta riconducibile ad una diversa consistenza dell'impasto che da cotto resta più aereo mantenendo nell'alveolatura un vapore agrumato che le profuma in modo evidente. Il retrogusto d'arancia è maggiormente esaltato dalla glassa fondente che, lasciatemo dire, consente dei bei sorrisi soddisfatti a denti neri! :)
A seguire la ricetta presa dallo ZioPiero e modificata secondo la mia versione:
Camille all'arancio e fondente
Ingredienti
140 gr. di carote pesate e già pelate;
160 gr. di mandorle spellate e leggermente tostate;
40 gr. di farina "00" setacciata;
150 gr. di zucchero;
2 uova codice "0";
1 albume di un uovo codice "0";
2 cucchiaini da caffè rasi di lievito NON vanigliato;
zeste di due arance grandi (grattugiate finemente) o mezzo cucchiaio di arance candite sminuzzate;
1 cucchiaio di liquore all'arancia;
Un pizzico di sale
Glassa di cioccolato di Santin
Ingredienti:
300 gr. di cioccolato fondente (sotto il 60%);
20 gr. di cacao in polvere;
300 gr. di panna fresca;
Preparazione
Tritate le mandorle fino ad ottenere una granularità molto fine. Fatelo anche con le carote e unitele alle mandorle, alla farina, al lievito, alle zeste d'arancia ed al pizzico di sale.
A parte montate bene i due tuorli con lo zucchero fino a quando non diventano chiari. Unire a questo punto le polveri delicatamente incorporandole in modo omogeneo.
Nel frattempo montare a neve (non necessariamente fermissima) gli albumi ed aggiungerli delicatamente al composto con i classici movimenti in verticale.
In forno in stampi di silicone a 180° per 18-20' minuti.
Per la glassa invece, far bollire la panna, stemperare il cacao e versare il tutto sul cioccolato precedentemente fuso e con un mixer ad immersione lavorare l’impasto, facendo attenzione a non incorporare aria, fino ad averlo liscio e lucido.
Usare subito o riporlo in frigo.
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Credo proprio che tu ti nasconda dietro al Fattore "c" per non svelare al tua maestria come pasticcere!!!!
RispondiEliminaBuona giornata .D
Mi stupisco ogni volta, leggendoti di come riesci a fare di persone comuni, personaggi di penna: il SignorDirimpettaiodelPrimoPiano che potrebbe scrivere "il diario degli impegni" di chi abita il palazzo spopolato, la narcisistica "vergogna" a mostrarsi in giro oltre il dovuto di chi non è partito ....
RispondiEliminaOggi comincio bene la mia giornata, grazie a te e cerco di guardarmi attorno con il tuo sguardo lucido e profondo, non senza un pensiero alle golose camille :D
@Milen@
RispondiEliminaIo ci provo...poi qualcosa mi riesce anche :)
Pensa che per una prox cosa che posterò a breve...la prima versione non mi convinceva...l'ho ripetuta per ben 3 volte...alla nausea quindi...fino cioè a quando non ho trovato quello che cercavo. C'è mancato poco che la mia ragazza mi mettesse alla porta! :P aahahahah
Tra l'altro e non lo dico per puro spirito di ricambio ma magari tutti condividessero ricette ben dettagliate come fai tu o pochi altri...quello si che è un ottimo punto di partenza. Quello che mi piace infatti è che molti lasciano le preparazioni "aperte" e cioè nel 'raccontartele' ti danno anche gli spunti per tutte le varianti del caso, sia per procedimento sia per ingredienti. Insomma ti mettono sotto al naso un piccolo capolavoro ma ti danno anche i mezzi per poter capire come arrivarci. Il Nanni è un altro esempio lampante in merito :)
A te che dire comunque se non un affetuoso grazie :)
Buonissima giornata :))))))
Pensa tu se custode e dirimpettaio del primo piano leggessero questo post, secondo me gli piacerebbe molto, anzi fossi in te glieli farei leggere
RispondiEliminaInvidio la tua pignoleria nel provare e riprovare: a me piace cambiare ricetta e poi rifarla a distanza di tempo (magari per proporla a chi non c'era), ma ultimamente mia madre sta correggendo questa mia intemperanza, perché a ragione, dice che le correzioni vanno testate a breve, quando il raffronto con la precedente versione è recente :D
RispondiEliminaLe frequentazioni tra blogger aprano la mente e aiutano a "crescere" e da te imparo molto :D
Di sicuro non sarà bello a vedersi, ma lo vorrei pure io un sorriso soddisfatto a denti neri!
RispondiEliminaCe l'hai una foto dell'azzannata alla Camilla?
;-)
leggere i tuoi racconti è come essere catapultati in una commedia all'italia di quelle bellissime, uno spaccato di società come non li sacco più fare.
RispondiEliminacomplimenti as usual.
per le camille è tanto che voglio provare a farle, ora salta fuori anche questa tua golosissima ricetta, e sono rosa dal dubbio...
troppo buone!
Gamby, ormai sei una garanzia. Quando pubblichi mi isolo 10 minuti per leggerti con la dovuta calma e attenzione. Ogni tua parola è una perla. Grazie per condividerle sempre con noi tutti.
RispondiElimina...e su quell'ultima camilla completamente ricoperta di cioccolato mi ci sarei veramente fiondato...
:)))
(l'emoticon è una risata a denti neri, si vede?)
che bella, davvero, questa atmosfera estiva richiamata dal tuo racconto... anche il profumo di queste camille goduriose che rallegrano di molto questa uggiosa mattinata lavorativa..
RispondiElimina@Lydia
RispondiElimina...nemmeno sospetterebbero mai una cosa del genere e forse è meglio così credimi ehehehehehehe :PPP
@Milen@
Guarda io sono un grandissimo rompiballe e non lo dico a caso. Le ricette prima di farle (solitamente nel week-end) le studio per tutta la settimana confrontando se posso diverse versioni. Poi su questa base mi piace trovare la mia strada, qualche volta ci riesco altre no :P Effettivamente però i raffronti a breve servono soprattutto a fissare gli errori da non rifare più...
Grazie a te comunque come ben sai moltissime delle cose che ho imparato le ho prese dal tuo diario di cucina ;P
@Gaia
No, ma prometto che la prossima volta un primo piano dell'arcata dentale a mò di piano non ve la leva nessuno!! :DDDD
@La Gaia Celiaca
Prova a farle ovviamente sostituendo i 40 gr. di farina "00" con quella di mandorle poi lasciati guidare dall'istinto vedrai che trovi una strada mediana che forse potrebbe anche rivelarsi la migliore! :DD
@Lo Ziopiero
"L'emoticon è una risata a denti neri" è davvero carina c'è tutto lo Zio dietro questa battuta dall'ironia alla voglia di divertire divertendosi :)))
Però una tirata d'orecchie da te me la aspettavo visto che la glassa presenta un pò di bolle...ed infatti le ho preparate prima delle dritte del Nanni per eliminare questi inestetismi che fortunatamente per nulla incidono sul gusto.
Insomma grazie per non avermi "menato" pubblicamente anche se me le sarei meritate tutte le mazzate! :PPP
Grazie a te come sempre :)
@n.
Sai che ero indeciso se pubblicare o meno il post poi ho pensato che forse compensava l'umidità e la pioggia di questi giorni. Sono contento che l'intento non sia stato del tutto vanificato dal periodo completamente differente.
Grazie per il tuo contributo :)
Novembre. Dalla finestra del terzo piano di un anonimo palazzo milanese il cielo è nuvoloso. Strisce di pioggia venano i vetri delle finestre, lacrime silenti di un cielo che ne ha viste troppe e dà sfogo al suo sconforto.
RispondiEliminaPer fortuna che c'è Mario, che con i suoi ritratti fotografa un momento dell'estate cittadina e lo ripropone a noi proprio in una giornata come questa, in cui agosto è un sogno a cui si guarda con nostalgia e l'inverno è alle porte.
Dò un morso alla delizia che Mario ci ha sfornato e ritrovo il buonumore. :-)
Come mi piace leggerti.
RispondiEliminaPiano piano nella mente oltre alle parole si formano le immagini, e le tue storie diventano film da guardare con una certa velata malinconia.
Meno male che mi sono potuta conservare con la Camilla.
Quella tutta cioccolato l'ha gia' presa lo zio, vero? ;-)
Gamby...scrivi soggetti cinematografici di professione?....
RispondiEliminaOh sei pure un bravo pasticcione !! Sti tortine te le rubo..A presto
ahahahah!!! leggi risata a denti nero gustandomi una di queste crostatine (ma anche due) mentre leggo il tuo post....un meraviglioso racconto di vita quotidiana.
RispondiEliminaGamby, lo sai che "meno" solo in privato, si?
RispondiElimina/Arabau: un morsetto per uno? mmmmm
Però la tengo in mano io, eh?
:))))
@Mapi
RispondiEliminaLe prime due righe sono una vera chiccha. Quasi sembrava fosse l'incipit complementare di un post che stavi scrivendo per completare quanto ho raccontato io :P
Il grazie lo devo sempre io a te per il contributo che dai con i tuoi commenti belli "spessi", grazie davvero :)
@Arabafelice
Quelle al cioccolato erano 4...se non ricordo male...una lo Zio...una la mia ragazza...una mia suocera...ecco una avanza :))))
Scherzi a parte grazie per la lettura tra le righe che denota come sempre che persona che sei ;)
@Glu.fri cosas varias sin gluten
Ma magari!! Guarda la prossima volta mi ricordo e ti faccio vedere per bene che pasticcione che sono nel senso...che danni produco in cucina per 16 minitortine! :P ahhahhahahahaha
@Elenuccia
Grazie davvero e sappi che non sei la sola...qui avremmo dovuto aprire un club di denti a pianoforte!! :P ehehehehehe
@Lo Ziopiero
RispondiEliminaChe tu sia un vero signore non lo scopro certo adesso ma la verità o l'evidenza detta da chi si è imparato a stimare con affetto (come capitato appunto con te) è un valore aggiunto mai un pecca. Mica sono un professorino di campagna io! :P ahahhahahaha
PS
La finite con Araba o no?! :P ehehehehheheh
@Mapi
RispondiEliminaMa pensandoci davvero...ma perchè non lo scrivi davvero il "post complementare"?! ;P
Semplicemente meravigliose!!!
RispondiEliminaElisa69
RispondiEliminaGrazie mille!! :))))
... e io che già speravo in una bella ricetta di panelle... Pazienza: la posterai magari su un racconto che parla di carote!
RispondiEliminaBella questa versione delle camille al cioccolato! Complimenti per il blog! Se hai ricette con le nocciole passa a trovarmi, ho organizzato il mio primo contest sulla nocciola, a presto ;-)
RispondiEliminaGuarda Mario, ieri ero così nera a causa della pioggia (altro che meteoropatica!) che per fortuna non ho un kalashnikov nel cassetto, se no avrei fatto una strage solo per sfogarmi.
RispondiEliminaGiuro che il tuo post mi ha risollevata. Riimmergermi nella calura agostana, vivere attraverso le tue parole un pomeriggio afoso dell'assolato agosto cittadino mi ha ricordato che tutto passa, anche la pioggia... :-)
A scrivere un post complementare al tuo non ci penso nemmeno: non sono neppure lontanamente in grado di imitare la tua vena poetica e descrittiva... comunque grazie per la fiducia! :-)
A parte il refuso del mio commento precedente (conservare = consolare) piccola precisazione per lo zio : sicuro che la vuoi tenere tu in mano ??? Uno che ci ha provato si e' beccato tanto di morso e ancora se lo ricorda.
RispondiEliminaMa tanto Gamby una ancora per me ce l'ha ( e forse pure la pazienza di leggere tutte ste scemenze) ;-)
@Acquaviva
RispondiElimina:DDDDDDDDD
@Stella
Ok, grazie mille :))
@Mapi
Ma che diciiiiiiii....!!
:))))
@Arabafelice
Ahahahahaha...il calco dei denti impresso in una mano non è niente male come indizio della colpevole...CSI-Arabia...altro che Miami!! :DDDD
/araba ...ahahahah, ma tu hai visto quanto cioccolato c'è sulla quell'ultima camilla che mi sono prenotato?
RispondiEliminaHai idea di cosa possa essere la mia mano che tiene la camilla? :)))
Oddio già mi immagino la scena...!!!
:D :D :D
E mi fermo qui, altrimenti Gamby mi caccia
:))))
visto che queste delizie me le stavo perdendo....e sarebbe stato un gravissimo errore (tra l'altro mi piace un sacco il tuo modo di scrivere!!)..da oggi passi nel blogroll!!!Ciao Flavia (che faccio parte di quella combriccola di svalvolati delle (st)renne!!!)
RispondiEliminaper la scienza condividerei e per la scienza molto volentieri assaggerei.... scherzi a parte abbinamento cioccolato e arancia è difficile basta poche note di qualcosa e sfuma, è veramente magnifico si vede bene in foto la tessitura delle camille e poi vellutatezza del cioccolato sopra... perchè degustare delle boiate quanto abbiamo queste delizie in casa, magari le avessi io :-))
RispondiEliminaCiao, ti seguo da un po' ma molto spesso al momento di commentare non riesco più a visulaizzare la pagina.
RispondiEliminaOggi sembra non ci sia questo problema, ed eccomi qui.
:)
Adoro il tuo modo di scrivere, è coinvolgente, come piace a me.
Do anche i numeri per le camille.
La tua versione (semplificata o meno) con questa glassa mi fa desiderare di trovarne una per caso sulla mia scrivania.
So che non sarà così e per merenda avrò solo il pidocchioso the al limone della macchinetta in ufficio..ehm, pardon, intendevo acqua sporca.
:)
Da oggi ti seguo anch'io, ho addocchiato ricette squisite, come gli arrostini di tacchino farciti e i muffins salati alle cipolle di Tropea...
A presto e buon we ^^
PS specifico "Ti seguo ufficialmente..."
RispondiElimina:)
Visto che continui a fare il vago sui miei suggerimenti pressanti di prendere sul serio in mano la penna, ti farei notare come la mia non sia una voce isolata: chi ti chiede se sei uno sceneggiatore di professione, chi si dimentica delle camille per commentare il personaggio, chi già intravede l'idea di un film, chi è stimolato a scrivere un post complementare...
RispondiEliminaFatti un serio esame di coscienza!
Il vero problema che questi post mi creano è che avrei sempre voglia di conoscere il seguito: cosa accade al custode dopo il pranzo a base di panella? Cosa è accaduto al proprietario della bottega di bottoni?...
Perchè non fai anche tu un bel regalo ai tuoi lettori e dai vita a questi personaggi meravigliosi?
Secondo me ce lo meritiamo...!
@Lo Ziopiero
RispondiEliminaQuando vi incontrerete dal vivo...sai quante "mazzate" potrete darvi...altro che camille!! :DDDD
@EliFla
Grazie a te...e soprattutto complimenti per "La ScacciaTora" che adotterò di certo per me...un ottimo spunto davvero :))))
@Gunther
Troppo buono con me...comunque di fatto hai ragione certi abbinamenti per quanto siano golosi in teoria però sono altrettanto difficili da equilibrare...
Se poi, come mi è capitato, si ha anche una botta di c....ehm fortuna allora si che ci consola davvero :P
Considera che solitamente molte ricette le ricordo a memoria...questa poichè mi è piaciuta particolarmente mi sono annotato per iscritto tutte le quantità per non cambiarle più.
Grazie come sempre :))
@MeggY
Gli arrosticini di tacchino li ho fatti più di una volta e ti assicuro che se hai una cena non solo fanno una ottima figura ma hanno anche il vantaggio di essere preparabili in anticipo, provali :)
Per il resto grazie-grazie-grazie-grazie-grazie-grazie :)))))))))))
@Virò
Questa mi suona più come una "caz...ata", affettuosissima e fraterna si, ma pur sempre di "caz...ata" si tratta no?! :DDD ahahahahahahhahaahahahahaha
Davvero quando l'ho letta ho riso per 10 min buoni pensando al tono con il quale l'hai pensata :)))))
Sei una persona speciale e non scherzo :)
PS
Prima di procedere all'esame di coscienza...controllo di averne ancora una però! :PPPP eheheeheehehehe
Hai riso per dieci minuti buoni???!!!
RispondiEliminaAllora davvero hai perso la coscienza!
Io ero serissssssssssima!
Concordo pienamente con Virò :DDDD
RispondiEliminaGrazie Milena, diglielo un po' anche tu che un talento del genere nello scrivere meriterebbe ben altra diffusione!
RispondiEliminaNon è certo la prima volta che glie l'ho detto .....
RispondiEliminaSe non si decide, prendiamo noi la situazione in mano: raccogliamo i racconti dei suoi post e li inviamo a qualche editore ....
Ehm ... per la fretta, non sempre rileggo a dovere: il I rigo del commento è da intendersi "Non è certo la prima volta che lo dico"
RispondiElimina@Milena: idea strepitosa!
RispondiEliminaIl problema è che i personaggi ci sono ma andrebbero legati con una trama credibile; dato che anche tu con le parole non scherzi perchè non provi a continuare questo racconto in un tuo post?
Magari Mario legge i pensieri pomeridiani del guardiano e gli viene voglia di raccontarci cosa è accaduto il giorno dopo...
Avete due stili diversi ma secondo me viene fuori un racconto bellissimo: pensaci e poi mettiti all'opera!
Ti ringrazio per la stima e non ti nascondo che l'idea mi piace, ma non posso intromettermi, né sarei all'altezza e nemmeno avrei il tempo ....
RispondiEliminaQuando Mario leggerà i nostri commenti, attiverà la moderazione "selettiva" atta a neutralizzare i nostri .....
Intromettersi è un termine con una valenza negativa...la mia proposta era più leggera e giocosa!
RispondiEliminaIn realtà sei perfettamente all'altezza perchè ogni introduzione alle tue preparazioni è una poesia di per sè...quanto al tempo in effetti è un po' tiranno ma una ventina di minuti tra una ricettina e l'altra magari li trovi!
P.s. Dici che lunedì attiverà la moderazione selettiva? Eh, eh...troppo tardi!
"Intromettersi" nel senso che si tratta di personaggi estrapolati dal suo vissuto e raccontati con i suoi occhi: non sarebbe un'impresa facile!
RispondiEliminaAd ogni modo sarebbe il piano b!
Mi auguro che non ci sia bisogno di attuarlo e che si decida lui :D
Grazie per quello che hai detto di me!!!!!
E tu: a quando un tuo blog di racconti, ricette o quant'altro?
Sai quanto ti apprezzi e sono certa che anche tu, al pari di Mario hai tanto da esternare: basta solo che tu decida di tirarlo fuori .......
Bello...e, guardando la ricetta ti dirò pure, sicuramente, BUONO!
RispondiEliminaSei un'artista.
Salutoni.
-è difficilissimo- anzi a questo punto esternare qualcosa di più o di diverso delle impressioni entusiaste che tutti giustamente ti hanno indirizzato lo ritengo impossibile.
RispondiEliminaONDE PER CUI sottoscrivo integralmente, plaudo e mi allontano non senza un'ultima occhiata bramosa alle Camille, sono già in crisi di astinenza :-DDDDDD.
Sono fresca di atterraggio e devo ancora leggere tutto di tutti, beccatevi però un bacione, te e Gambetta ;-)
RispondiEliminaCercherò di mettermi in pari al più presto!
Meravigliose...
RispondiElimina@Virò
RispondiElimina@Milen@
In questi giorni non ho avuto molto tempo ma il vostro scambio di battute ha lasciato un eco...che ripeteva sempre le stesse cose...
1) Che abbiamo trovato due amiche con la A maiuscola
2) Che Virò dovrebbe certamente aprire un blog così come Milena quando scrive in 5 righe riesce a mettere un racconto, dote questa unica che andrebbe effettivamente approfondita meglio e non lo dico certo per contraccambio :)
3) Avete fatto un minitalk show al quale mi è dispiaciuto non partecipare...altro che moderazione dei commenti siete una forza...e soprattutto siete troppo buone con me!
Grazie ad entrambe sono davvero contento di avervi incrociato :))))))))))))
PS
Quando ho n pò di tempo vengo a commentare quel capolavoro che hai cucinato con la zucca, Milena! :P
@Mauro Ronci
Troppo buono Mauro :)
PS
Sto continuando quella degustazione di cui ti parlavo...anzi oramai per alcune cose è diventata una piacevole abitudine.
I complimenti veri vanno a te ed al tuo lavoro credimi :)
@Petronilla
A te che dire...tocca solo capire quando riusciamo a vederci e soprattutto a come organizzarci in cucina!! :P ahhhahaahahah
@Muscaria
Sono fresco di lettura del tuo post su SinCity ma non ho molto tempo...PROMETTO che torno a commentare perchè ho ancheun video in arretrato ehehehehe :PPPP
@Francesca
Grazie mille! :)))
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi piace questo giro del quartiere armati di binocolo... e ancor di più, ho apprezzato l'utilizzo dello zoom!
RispondiEliminaQueste tue camille al fondente dovrebbero essere dichiarate illegali, ma siccome non lo sono... (TUNF!£#*@@ AAARGH *@@@###ziopieromollalacamillaaaaaaa STONK!) dicevo... chomp, chomp... siccome non lo sono, io mi servo eh! :P
Perchè immagino te&Zebulon con passamontagna alzato sulla tempia...a sbocconcellare mentre lo ZioPiero è sulla poltrona dietro legato?! :P ahahhhahahahah
RispondiEliminaOgni promessa è debito! Ho fatto le camille, ma ho sostituito la glassa con un buon cioccolato fondente sciolto con un goccio di latte. Ottime! Però secondo me il cioccolato copre troppo il sapore dell'impasto. E allora....... qualcuna l'ho magiata "liscia". MMMMMMMM! Squisite. L'ha detto anche mio marito....!
RispondiEliminaCiao, alle prossime prove
Angela
@Angela
RispondiEliminaOttimo!! Hai visto come vanno via...a colazione...a merenda...per dessert la sera!
Ehehehehehehe
Da me finirono subito :P
Per il fondente il contrasto dipende molto dalla aromatizzazione delle camille e quindi ci sta che può coprire...anche se io ad onor del vero proprio non so resistere all'abbinamento :P
Decidi tu se troppo goloso io o solo dipendente incosciamente dal cioccolato!? :P ahahahahahahah
Buonissime! Le ho fatto stasera sotto forma di torta per mancanza di stampini!! Una domanda tecnica: le conservi in frigo per via della glassa con la panna? o posso tenere la torta fuori? Grazie ancora per la ricetta e congratulazioni!! Alice
RispondiElimina