venerdì 9 ottobre 2009

Cake mandorle e limoncello (senza glutine)














Cucino con continuità da quasi 4 anni. Prima non avevo mai avvicinato un fornello. A dire il vero mia madre e mia sorella mi hanno sempre mantenuto lontano dal focolare...l'unica interazione era a tavola quando qualcosa mi colpiva. A quel punto la domanda arrivava puntuale come la macchia sulla tovaglia "...come si fa?..." insieme alle scuse per aver, nel frattempo, maldestramente rovesciato qualcosa di cromaticamente indelebile sul copritavola :-P
Un pò di anni fa le tovaglie erano solo di stoffa e non come adesso in bio-plastiche immuni ai sughi ed al vino ma incendiabili per sfregamenti da tovagliolo o per aliti lievemente alcolemici.
Io ci scherzo ma se approfondite la pericolosità di alcuni copritavola sintetici in vendita (per non parlare delle bavette per infanti) in molti grandi magazzini c'è di che ritornare alla tovaglia di cotone a quadri di stoffa colorata, sbiancata da lavaggi estenuanti in lavatrice (io ne sono un orgoglioso possessore :-P)
Quante volte, mia madre si sarà chiesta come è possibile 'impressionare' una tovaglia con tanto stile artistico...qualcuno potrebbe pensare ad arte contemporanea ed invece...
Tutt'oggi scrivo in stampatello perchè il mio corsivo è in fase di perfezionamento dalle elementari(e non scherzo) mentre da sempre vesto i panni del professionista della patacca impossibile.
Questo sono io. Un curioso "macchiaiolo" che scrive in caratteri cuneiformi nonchè un 'mister perchè' in cucina sin dalla prima adolescenza :-P
Tornando a noi comunque...nello specifico non ricordo nessuna di quelle preparazioni di cui chiedevo numi ma quasi per osmosi ho assorbito argomenti, gestualità, affinato gusti, fino ad oggi quando la mia passione in cucina saltuariamente trova anche qualche espressione degna di nota.
Non c'è bisogno di aggiungere altro se non riportarvi la frase di mia madre quando ultimamente avendo preparato per i miei e mia suocera una piccola cenetta ad-hoc, ha esordito con voce ferma e solo a tratti mossa dal riso:"...Ma tu non hai mai fatto NIENTE in cucina...ma come è possibile..." e poi rivolgendosi alla madre della mia ragazza:"...ti assicuro NIENTE...nemmeno mettere una forchetta a tavola...ma come è possibile che adesso...".
Una colata di fango aveva definitivamente cancellato in poche battute una faticosa reputazione di appartenente al genere maschile "quasi" collaborativo in casa...da allora la mamma della mia ragazza mi guarda con sguardo moooolto diverso :-D
A cancellare qualsiasi tentativo di 'rialzarmi' agli occhi del parentame un perfetto cake mandorle&limoncello preparato dalla mia lei...che qui ripropongo per avere traccia di quella giornata e dell'episodio pocanzi raccontato che cesella alla perfezione la potenza distruttice di una madre nei confronti del tanto caro "primogenito" :-P
Ancora oggi quando ci vediamo e siamo per alcuni giorni insieme...mia madre all'incirca a 24 ore dalla frequentazione continua esclama con spontaneità e davanti a chiunque si trovi in quel momento con noi (dal fruttivendolo allo zio, dal portiere al postino, dalla suocera all'amica...): "...mio figlio (sospiro riflessivo) quando non c'è...si sente la sua mancanza...ma quando c'è rompe davvero le balle!...".
Amore di mamma! :-)

Nota
Il cake è spiazzante per il gusto goloso a scapito della sua estetica essenziale. Scioglievole in bocca, dal profumo agrumato che anticipa una nota al palato asprigna che invece non arriva mai in quanto equilibrata puntualmente dal dolce delle mandorle. Ultimamente è stato il mio dessert preferito eh...se la mia ragazza legge...se volesse riprepararmelo la cosa non mi dispiacerà affatto...sempre che i friggitelli non siano spuntati nella fioriera ...ovviamente! :-P
Inutile dire, per chi già passa di qui, che la ricetta è stata presa , sempre dalla mia ragazza, dal web (dal blog "C'era una volta ma adesso non c'è più") ma senza un riferimento appuntato...per cui il pedante sottoscritto dopo alcune ricerche l'ha anche ripescata! :-P
Anche a chi non piace questo cake, sfido chiunque a restare indifferente al profumo che lascia per casa...senza parole! :-)
Se facessero un ammorbidente da lavatrice con questo aroma ne sarei il principale acquirente!!

Ingredienti:
200g. di farina di mandorle + una manciata per lo stampo;
180g di zucchero;
125g di yogurt al naturale;
3 uova;
1 bustina di lievito per dolci;
1/2 bicchiere di limoncello;

Preparazione:
Battete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la farina di mandorle e il lievito. Mescolate bene e aggiungete lo yogurt. Infine unite il limoncello (l'alcol evaporerà in cottura quindi non vi preoccupate se la quantità vi sembra troppa). Montate gli albumi a neve ferma e con una spatola uniteli al composto senza smontarli. Imburrate e infarinate uno stampo da plum cake con farina di mandorle aggiuntiva (nell'originale questa scelta è stata fatta per rendere il dolce al 100% glutine-free, personalmente l'ho trovata anche un dettaglio goloso oltre che coerente con la tipologia di preparazione) e versateci il composto.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 30 min. Guarnite con zucchero a velo e a piacere mandorle tostate.






31 commenti:

  1. Con l'ultima frase, ma del resto con tutto il post, oltre a farmi ridere da matti, (ho ancora le lacrime, giuro), mi hai convinto ( se mai ci fossero stati dubbi) a provare questo cake. Sono una maniaca del tappo dell'ammorbidente, al supermercato, furtiva li stappo,annuso e scelgo!!

    Veramente ok la scelta di ricoprire anche lo stampo con la farina di mandorle, che dici lasciarle un pò più grossolane per sentirle sotto ai denti? Verrà bene lo stesso?
    Buon fine settimana

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  2. Io non so se sia peggio una madre che denigra con affetto piuttosto che un padre per cui la figlia primogenita è sempre la migliore di tutti. Ancora oggi, che ho dimostrato al mondo intero che l'unica cosa in cui mi distinguo è saper sbagliare meglio degli altri, passo rasente ai muri per la vergogna quando incontro gli amici di mio papà, immaginando i peana che può aver tessuto nei mei confronti... Ma ormai ce li teniamo come sono- e meno male che sono così.
    Gran ricetta, anche nella cura dei dettagli
    buon fine settimana
    ale

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  3. @Milla
    Hai perfettamente ragione. Mi piace la scelta di usare le mandorle in una sminuzzatura meno fine...anche per dare una veste rustica al dolce che sia più accentuata :-)
    Se lo rifaccio a breve, nel caso, posto anche le foto ad aggiunta di questo post.
    Grazie come sempre e ci aggiorneremo poi per le aromatizzazioni degli ammorbidenti ahahaha

    @alessandra (raravis)
    Gazie per aver aggiunto uno spaccato tuo personale che non è mica male eh?! :-P
    La frase "ormai ce li teniamo come sono- e meno male che sono così" non sai quanto sia mia anche!
    Buonfine settimana a te

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  4. Molto bello questo cake!! lo segno da provare di sicuro mi hai convinto!!ciao!

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  5. Mario, oltre che bravo in cucina sei di una simpatia unica, altro che "rompi balle"!! Ahahahaha!!
    Sai una cosa? Dato che domani sera festeggiamo il compleanno con gli amici, e ce ne sono due che hanno problemi di celiachia, questa sarà la torta; magari la decoro con una copertura al cioccolato bianco....Le faremo sapere.... :))
    Intanto grazie per la ricetta, è uno spettacolo!!!Un abbraccione. :)

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  6. Scusa, il compleanno che festeggiamo è quello di mio marito, l'avevo erroneamente omesso. :)

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  7. Ma bravo, artista delle tovaglie, proprio una ricetta di quelle che piacciono a me!!!
    Mi diresti che dimensioni ha il tuo stampo da plumcake?

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  8. @Federica
    Grazie mille come sempre :-))

    @Lory
    Lory grazie mille per la fiducia riposta :-)
    Ovviamente il cake lo ha preparato la mia ragazza...a me non sarebbe mai uscito così carino...ma certamente mooooolto più rustico ahahah
    Augurissimi per il compleanno di tuo marito e fammi sapere.
    PS
    Io la prossima volta mi sa che uso la glassa al cioccolato bianco di Lenny (se ti interessa nel suo post "http://unafinestradifronte.blogspot.com/2009/09/bavarese-marmorizzata-al-caffe.html" trovi i 'Dolcini al cocco con glassa di cioccolato' che la contengono)

    @Lydia
    L'artistaringrazia e rimanda ad un post dove invece che il piatto metterò tutti i miei capolavori stampati su tovaglia :-P ahahah
    Allora per il plumcake ti dico subito spannometricamente che abbiamo due stampi, uno standard classico ed uno più grande di cui ovviamente ignoro le misure. Ovviamente è stato usato quest'ultimo. Non appena posso ti posto le misure precise ovviamente ;-)
    PS
    Per un pignoletto come me non sai che 'tonfo' al cuore è stato trovarmi impreparato davanti a questa domanda...tanto scommetto che qualsiasi misura ti dia con tutte le 'caccavelle' che hai (memoria di un tuo precedente post...) lo HAI SICURO :-)))

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  9. buonissimo sicuramente il cake ma sapessi il piacere di leggerti!
    ciao

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  10. Davvero spassosa tua madre: la mia va al contrario...tutto ciò che fanno i figli è più bello, più interessante, più giusto di ciò che fanno i figli degli altri:concordo con Alessandra, è fin imbarazzante!

    Comunque mi sono ritrovata spesso ad avere con mia figlia atteggiamenti simili: ma la specie non dovrebbe evolversi in senso positivo?

    Va beh...consoliamoci con questo cake che mi ispira proprio!

    P.s. Non avendo problemi di glutine la farina di mandorle è sostituibile con la 00 nella medesima quantità?

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  11. @pinar
    Il cake ne vale veramente la pena!
    Grazie mille :-))

    @Virò
    Per la sostituzione al 100% della farina di mandorle con quella 00 avrei qualche dubbio ma solo perchè forse diminuirei quest'ultima di un pò. Onestamente userei come base questa ricetta che ti linko qui riducendo le mandorle (è una delle alternative che erano state valutate a quella postata da me): http://croce-delizia.blogspot.com/2009/06/cake-al-limoncello.html
    Per mia madre invece...ti assicuro che essere un 'rompiballe' per tutti, non fa camminare me sotto ai muri ma lo fanno gli altri per paura che possa nuocere con la mia "rompiballità" ahahaha
    Scherzi a parte, come diceva Alessandra "ormai ce li teniamo come sono- e meno male che sono così".
    Anzi va benissimo così :-)

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  12. Non è da tutti avere tanta abilità nelle stampe cromatiche sulle tovaglie e soprattutto dichiararlo pubblicamente!!!
    Adoro la farina di mandorle e i limoni: puoi ben immaginare che grado di attrazione eserciti questo cake su di me :))

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  13. Beh, io ho lo stampo da plumcake allungabile... ;-P

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  14. Nooooooooo....
    Mi sa tanto di "caccavella" da collezione introvabile, vero?! :-P
    Senza parole in ogni caso

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  15. Lenny non ne hai idea di cosa sono capace...chiedere alla mia ragazza quando sono a tavola...anzi forse è meglio di no ahaahah
    PS
    Sono certo che per quanto sei brava, ne fai una versione tua del cake da incorniciare ;-)

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  16. complimenti per la delicatezza di questo dolce, è veramente sorprendente

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  17. -solidale per categoria-
    ho letto solo oggi il tuo nuovo post causa la presenza in casa di "...mio figlio che quando non c'è...si sente la sua mancanza...ma quando c'è rompe davvero le balle!...".
    Approvo in toto, sottoscrivo e applaudo per prima la Mamma poi voi due in egual misura, sempre più in gamba,troppo ferrati in tutto, fra poco avrò finito gli aggettivi.
    ;-D

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  18. @Gunther
    Grazie Gunther credimi ha sorpreso anche noi per la resa ;-)

    @Petronilla
    La solidarietà di categoria è più che comprensibile :-P però che lo sappia anche il fruttivendolo mi sembra un pò oltre ahahaha :-))))
    Grazie a te ed a presto! ;-)

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  19. mumble mumble.. diciamo che talvolta succede.. quando capita a me mi giustifico perchè talvolta "l'aureola mi va stretta". Però anche se non sempre oggettivamente"ogni scarrafone è bello a mamma soia" sempre e cmq i figli "ssò piezze 'e core".
    :-DD A prestissimo

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  20. Senza ombra di dubbio ed io ne sono una delle tante prove viventi che è così :-P
    ahahaha

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  21. Mario l'ho preparata ed ha riscosso un successone. Buonissima!
    L'ho ricoperta con una glassa al cioccolato bianco ed è venuta una meraviglia.
    Grazie per avermi fatto conoscere questa ricetta che terrò spesso in considerazione.
    Uno di questi giorni posto la foto della torta con la ricetta della glassa. ;)
    Un abbraccio

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  22. Sono veramente contento!! Non vedo l'ora di vedere la foto con la glassa...così mi sa che la devo rifare per provarla subito :-)))
    Buona giornata

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  23. questa mi piace proprio tanto.
    Grazie 1000.
    sabrina

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  24. Grazie a te e se la prepari fammi sapere se apporti miglioramenti o variazioni ;-)

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  25. Ommioddio..che vergogna...no prometto che seguirò alla lettera tutto!!
    :DD
    Grazie.

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  26. ma allora è un vizio... un'altra ricetta naturalmente priva di glutine.
    e che sembra irresistibile.
    questo blog verrà da me seguito con molta attenzione, d'ora in poi!

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  27. ma com'è che mi sono persa tutto questo?!!
    Devo assolutamente lasciare un commento, questo dolce è arrivato alle mie papille gustative, ha lasciato presagire una mollica di paradiso e attende paziente d'essere realizzato!
    Grazie della ricetta! ti seguirò con molto interesse!

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  28. Credimi che in famiglia questo è uno di quelli più richiesti anche confrontato con quelli al cioccolato. Viene davvero buono e tutto sommato è molto lineare nel procedimento.
    Grazie comunque per tutto :))

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  29. Ciao Gambetto, sono quella che tempo fa ti ha chiesto informazione sugli stampi dei maialini. Grazie della risposta. Anche stavolta mi ha attirato l'attenzione lo stampo di plumcake, almeno per me, insolito. Ti conosco da poco, grazie a Ziopiero e sto spulciando le tue vecchie ricette. Ricetta attraente voglio provarla assolutamente, con una piccola modifica, eliminando il lievito. La presenza di tre uova forse lo permette, anche se la quantità dei liquidi mi preoccupa un po'. Ti saprò dire. Ho ereditato una certa avversione per gli impulsori chimici da mia madre che ne era acerrima nemica, tanto da far affermare mio padre che lei poteva perdonare un serial killer ma non uno che usava lievito chimico. Io non sono tanto talebena in proposito, ma se posso lo evito volentieri.

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  30. @Kipepeo
    Ti posso consigliare per compensare la tua corretta avversione per il lievito chimico di leggere il post di Nanni sul lievito autoprodotto qui. Considera che anche per questo uso il lievito madre in modo sistematico e molto più di rado quello chimico...
    PS
    Grazie del tuo contributo! :)

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