martedì 7 luglio 2009

Tortilla di patate e cipolle di Tropea slow











La tortilla di patate&cipolle è una variante della versione classica che io prediligo per profumo, per consistenza e perchè d'estate, abbinata ad una semplice insalata di pochi pomodorini sodi scelti con cura (se datterini è il massimo), con un pizzico di origano, sale, olio extravergine d'oliva fruttato e qualche foglia di basilico, è una cena che io non sostituirei (quasi) con niente. Dimenticavo, vicino una bella fetta di pane casereccio ed un buon mezzo bicchiere di vino rosso :-P
Questa è, in cucina, la mia parte di anima rustica e più intima da condividere con pochi. Probabilmente è il ricordo di alcune cene frugali ed improvvisate ma che poi nella memoria ritrovano un equilibrio di sapori e stati d'animo che difficilmente ha eguali.
Ricerca della materia prima, accuratezza nei pur semplici passaggi, il tutto per stupire se stessi coccolando e rinnovando dei momenti a noi 'familiari', con gesti e gusti che abbiano la stessa schiettezza ed amabilità delle persone a cui siamo legati.

PS
Penso che adesso non occorra più spiegare il perchè abbia aggiunto 'slow' nel titolo :-P

Ingredienti
3/4 Patate medie;
3 uova medie;
40g. Parmigiano Reggiano;
30g. latte intero;
1 cipolla di Tropea;
Olio extravergine d'oliva;
Olio di semi per friggere;



Preparazione
In primis sbuccio le patate e le faccio a fettine sottili passandole velocemente sotto l'acqua corrente fredda. Nel frattempo porto a temperatura in una padella capiente l'olio per friggere, all'interno del quale poi, immergo le patate in precedenza asciugate con molta accortezza (un canovaccio di cotone è l'ideale). Lascio friggere per pochi minuti facendo in modo che le patate coloriscano appena con una lievissima doratura ma non oltre. A questo punto le sgocciolo, le passo su carta assorbente eliminandone l'olio in eccesso e le lascio raffreddare.
Taglio quindi la cipolla di Tropea in cubettini molto piccoli ed in un altra padella antiaderente (solitamente più piccola a quella nella quale cuocerò poi la tortilla) le metto ad appassire a fuoco lento con un pò di olio evo. Devono cuocere per almeno una 15'. A meta cottura aggiungo anche le patate precedentemente cotte, mescolando con delicatezza il tutto. Queste ultime devono insaporirsi mescolandosi uniformemente alla cipolla ma senza rompersi più di tanto. Patate e cipolle non devono perdere la loro quantità naturale di umidità altrimenti poi la tortilla verrà un pò secca. Ecco perchè il fuoco deve essere medio e non troppo vivace. Al termine passiamo tutto in una ampia ciotola di vetro, aggiungendo una manciata di sale, mescolando e lasciando raffreddare.
A parte nel frattempo in una terrina sbattiamo le uova con un pizzico di sale, poco pepe, il parmigiano ed il latte.
Uniamo il composto alle patate con le cipolle amalgamiamo il tutto velocemente con una cucchiarella di legno e passiamo nella padella antiaderente scaldata con poco olio evo. Cuociamo per almeno 12'-15' dopodichè giriamo aiutandoci con il coperchio stesso o con un piatto. Lasciamo cuocere per altri 15' fino al completo rassodamento del tutto.

Nota
La tortilla di patate non andrebbe mai porzionata a tocchetti perchè solitamente queste preparazioni estetiche avvengono sempre con un certo anticipo rendendo asciutti i bocconcini e non rendendo giustizia al piatto.
L'ideale sarebbe tagliare le eventuali monoporzioni direttamente a tavola. Probabilmente ci saranno meno complimenti per il lato artistico della presentazione ma il palato ringrazierà ampiamente questo piccolo sacrificio visivo.

Piccoli suggerimenti
Le uova non devono mai eccedere...in quanto nella tortilla fungono da sottile legame altrimenti trattasi di frittata di patate...e non di altro.
Mi preme sottolineare che le cotture (patate e cipolle) dovrebbero avvenire sempre a fuoco medio e con grande pazienza perchè la tortilla deve essere umida all'interno con un sapore di fritto leggero, ma pur sempre soffice ed umida. Il giorno dopo infatti è ancora buona se non di più :-P