lunedì 10 maggio 2010

Involtini di sogliola al pesto di salvia














A volte ritornano.
Ebbene si. Ricordate quel fastidio all'orecchio di cui vi parlavo un pò di tempo fa...ecco...21 giorni dopo che nulla è cambiato sono tornato dallo scienziato di fama planetaria per la visita di controllo preventivata. La cura sin li seguita era stata da lui manualmente annotata con ricetta cartacea tipo pergamena (non scherzo) sulla cui intestazione mi ero accorto che tra i vari titoli faceva bella mostra di se anche una specializzazione in otorinolaringoiatria aerospaziale che avrei poi scoperto aver ottenuto negli USA (il sospetto che abbia lo stesso "peso" dei certificati di matrimonio a LasVegas ancora non va via...ma tant'è che non posso non piegarmi ad una evidenza di referenze formalmente schiacciante).
Appuntamento alle 18. Arrivo in anticipo di 30'. Mi accoglie sempre lei, la vispa "RitaLeviVallanzasca" (vi ricordo sulla sessantina anche se ancora non mi abbandona l'idea che ne abbia una settantina ma con qualche lifting...) oggi in tailleur con gonna al ginocchio, scarpe nere lucide con tacco medio tipo quelle da ballo professionistico (non saprei indicarvele in altro modo, hanno una fascetta a chiudere sul collo del piede) e sorriso griffato del miglior dentista del quartiere. Mi fa accomodare, chiedendomi di aspettare qualche minuto.
In tutta onestà questa volta avevo dato credito alla mia parte ottimista per cui ho camminato per la sala di aspetto ed il suo lungo corridoio antistante senza pensare ad eventuali azioni di ritorsione da apportare al patrimonio artistico in bell'esposizione nella casa come nella precedente occasione.
Avevo un unico pensiero...dire al 'GranDott.Lup.Mann.GranFigl.Esim.Corn.' che la cura prescritta non era servita a nulla. Finalmente entro. Mi accoglie alla porta stringendomi forte la mano sottolineando ironicamente il fatto che sono in anticipo. Si siede e con fare rilassato mi chiede 5 minuti perchè possa rileggersi quanto annotato su di me la prima volta. Poi fa cenno senza alzare lo sguardo di raccontare come stavo. Parto accomodante ma ritmato nei toni. Lui lascia fare per pochi secondi, intuisce dove vado a parare, inarca bonario le sopracciglie e mi richiama all'attenzione facendo riferimento in tono confidenziale al mio titolo di studio ("si è segnato la patologia o il mio curriculum su quel benedetto foglietto scritto a mano in caratteri cuneiformi?!?!"), mi sfoggia un 32denti con la stessa griffe della segretaria ed accenna rapido "Ho capito qui bisogna passare all'analisi strumentale!". Penso tra me e me:"Bravo, ha subito posto l'attenzione su altro...ci sa fare Dott.Gibaud!". Mi guida nel retrostudio e mi prepara ad un "timpanogramma" snocciolando le caratteristiche tecniche di questo esame funzionale dell'udito facendo leva sulle mie presunte&impolverate conoscenze universitarie di tutt'altro campo. In pratica l'esame misura la risposta dell'orecchio a differenti pressioni niente di trascendentale anche se me lo vende come tale. Il risultato a fine test sembra essere tutto sommato discreto, me lo mostra soddisfatto, contento più che altro di avermi zittito prima, ne sono certo oramai.
Mi infila a seguire due imbuti con rondelle nel naso, gira un pò di viti e comincia a guardarci dentro con una luce.
Beh avendolo pagato la scorsa volta che si becchi un pò di orrore mi sembra anche corretto, no?!
Se fossi abbronzato per espressione e per diametro raggiunto delle narici potrei facilmente ricordare la 'mamy' di ViaConIlVento.
Termina e torniamo quindi nello studio, ci sediamo, lui prende fiato, scrolla le spalle e "sale in cattedra". Con voce cadenzata quindi mi accenna alla diagnosi o meglio alle possibili e futuribili diagnosi. Parla per circa 15'buoni passando in rassegna tutte le possibilità e cioè partendo dal fatto che non dovrei avere nulla di grave (usa sempre e solo il condizionale) arrivando sino alla considerazione che forse dovrei ipotizzare "senza urgenza eh!" l'opportunità di operarmi al setto nasale. Mi riprendo dalla valanga di parole e comincio a fare domande in modo puntuale. Ad onor del vero risponde a tutto prendendo solo in alcuni casi le dovute distanze in modo professionale e "paragnosta", soprattutto quando gli interrogativi sono posti a cancellare i ragionevoli dubbi che il tempo condizionale impone per grammatica ancor prima che per intenzione. Do il meglio di me alla voce "simpatia&spaccamarroni" in pratica.
Poi mi dice "Adesso le prescrivo una cura di 30 gg".
Io ribatto con irritante cordialità: "Bene, come mai così lunga?".
Lui:"Potrei fare bella figura con lei è darle subito gli antibiotici...in pochi giorni risolveremmo anche ma preferisco stressarle le difese immunitarie, lei è giovane!".
In quel momento, vi assicuro, sono il ritratto puntuale di un anziano psicopatico il cui decadimento fisico è contrastato solo dalla forza di qualche neurone che fin li ha retto con dignità.
Rifletto per pochi istanti in silenzio (penso di aver fatto la faccia di uno famoso personaggio di Verdone che guarda il soffitto cercando uno spunto mentale che non arriva), conscio che quando ha detto che sono giovane mi ha preso letteralmente per il...ehm...latoB, saluto idealmente ma con affetto Alexander Fleming, mi convinco che le strade migliori sono quelle che passano per la sofferenza e ingaggio con il luminare un corpo-a-corpo dialettico per capire se la cura che mi sta scrivendo in quel momento su una nuova pergamena è ancora acqua&sale come la volta precedente.
Intuisco che qualcosa è cambiato perchè mi ha prescritto un medicinale cortisonico. Continuo a domandarmi dal punto di vista fisico cosa cambia in termini di impatto tra un antibiotico ed un preparato con ormoni (il cortisone appunto) ma mi rimetto al mio ruolo di paziente pensando:"...se lo ha detto lui che stappa anche tappi di cerume a 8000 metri dal suolo sui voli di linea e militari, forse anche sullo Shuttle...mi devo fidare, no?!".
Cedo dall'essere un educato trita-zebedei quando scorgo in lui una sorta di resa amichevole, ammiccante e sorridente. Mi fa alt con la mano infatti, mi lancia uno sguardo di sbieco da primopiano in TV e chiama velocemente "RitaLeviVallanzasca" sulla linea interna del telefono multi-lucine, esclamando "...mi raccomando che Mr.Gambetto non paghi...si si l'esame fatto...si...il timpanogramma per la precisione...".
A quel punto alzo le braccia alla Churchill in segno di vittoria, comincio mentalmente a cantare tronfio: "...uno su mille ce la faaaà!...ma come è dura la salitaaaa..." e così rapito dai miei freschi pensieri trionfanti escogito la fuga coccolandomi sulla congettura che forse ha detto che sono giovane perchè presumibilmente ha come punto di riferimento la propria segretaria "settantenne"&scosciata...
Poco dopo quindi infilo il giubbino e con tono che dal caustico ed elettrico ha decisamente virato sul gaudente confidenziale lo saluto deciso. Adesso sono il ritratto di un anziano felice al primo giorno di pensione festeggiato al circolo del "tres(s)ette" con in sottofondo "La Vie En Rose" !
Mi dice: "Mi chiami tra 20 giorni e mi faccia sapere, mi raccomando!".
Annuisco con la testa e guadagno radioso l'uscita. RitaLeviVallanzasca è li vicino, aspetta che chiudo la porta e poi nel disimpegno della sala di aspetto mi fissa con aria materna, arriccia le rughe ricordandomi un mocassino di pelle distrutto che avevo tanti anni fa e giocherellando con la penna sull'agenda aperta dice..."allora Sign.Gambetto senza esame sono...enta!".
A quel punto, pur essendo cosciente che lei nulla c'entrava...e che faceva solo il suo lavoro...ehm...è andato via l'audio canterino che mi aveva accompagnato fin li e sulla fronte è apparsa la scritta lampeggiante "Ma tu guarda questa baldracc...!!!".
Lei l'ha letta e cercando di sottrarsi a quel giudizio 'luminoso' ingiusto ed immeritato ma del tutto spontaneo, in cerca di un punto di "comprensione" che accorciasse le distanze con le mia persona...ha detto "...ma forse vuole la fattura per scaricarla?". La scritta a quel punto è diventata fissa e più luminosa, quasi abbagliante ne sono certo, nella più consolidata convizione che ero davanti a due geni...
Ho preso fiato ed ho detto ironicamenente ma con aria rassegnata e sconfitta pensando ad un 'lieve' recupero da 730:"Certo".
E'tornata un attimo seria, ha tirato fuori dal cassetto della scrivania LuigiSettantatresimo o giù di lì un blocchetto ingiallito e mi ha detto:"Può attendere che il dottore la firmi, forse ci vuole un pò...".
Io con le ultime forze ancora presenti dopo quel pluriabuso fisico ed intellettuale subito ho sussurrato inebetito e con sorriso demente: "Certamente...".
Nell'andare via, in un riavuto momento di lucidità ho mentalmente sperato di avere ancora l'occasione di tornarci perchè nel mentre la segretaria si faceva firmare la ricevuta ho anche deciso quali quadri mi porterò via la prossima volta!


La ricetta di oggi l'ha preparata la mia ragazza prendendo spunto dall'ultimo numero di Sale&Pepe (Maggio2010).
Due Venerdì fà, infatti, sono tornato a casa abbastanza tardi per cui alla cena ha pensato lei. Conscia di alcuni malumori condivisi ha pensato bene di variare il menù puntando su questo piatto-sorpresa che si è rivelato una chicca davvero da ripetere. Semplice nella preparazione ma insolito come accostamento almeno per me che sono di un classico piattume per certi aspetti. Meno male che al tocco di colore e brio ci pensa lei ;)
Risultato...seratina da ricordare con cenetta perfetta a farle da contorno :)
PS
Come sempre le mie scuse vanno per le immagini. Solitamente fotografo di mattina e quando c'è il sole ma questo piatto 'notturno' volevo comunque condividerlo per cui non avendo messo ancora in pratica gli ottimi consigli dello ZioPiero ed avendo anche in quella occasione una certa fame...la qualità delle istantanee si è rivelata ancora più scadente del solito :PPP
Spero che mi perdonerete e con l'immaginazione compensiate la scarsa tecnica fotografica.
A seguire la ricetta approntata.


Involtini di sogliola al pesto di salvia

Ingredienti per 2 persone:
4 filetti di sogliola puliti per bene;
4 fette di prosciutto crudo di Parma dolce (qualsiasi altro tipo di prosciutto altererebbe l'equilibrio del piatto);
12g. di foglie di salvia fresca;
20g. di Parmigiano Reggiano;
20g. di mandorle spellate;
una manciatina di pinoli;
Olio extravergine d'oliva;

Preparazione
Stendere le 4 fette di prosciutto, pulendole dell'eventuale grasso in eccesso. Adagiarvi sopra i filetti di sogliola.
Aggiungere a questo punto un velo di pesto preparato con le foglioline di salvia lavate, il parmigiano reggiano, le mandorle, i pochissimi pinoli e l'olio evo a filo (aggiustarlo di sale eventualmente).
La salsa deve mantere un granularità accennata in modo da non disperdersi in cottura. Questo, penso sia l'unico passaggio chiave della preparazione per cui andate ad occhio. Il vantaggio tra l'altro è che se ne possono ricavare anche delle simil-quenelle di accompagnamento. La ricetta originale infatti prevedeva vicino un purè di sedanorapa all'alloro che qui non è stato fatto per ragioni di tempo. Onestamente non se n'è sentita la mancanza.
Una volta arrotolate a mò di involtino (le sogliole nel prosciutto appunto) si passano quindi in 4 cucchiai di olio evo in padella a fuoco medio, girandole con delicatezza un paio di volte. In tutto non più di 10'di cottura. Servire calde.
Hanno un unico difetto, se proprio vogliamo trovarlo, finiscono troppo in fretta...ma quella è una altra storia :P
Una ultima cosa. Se volete anche essere esteticamente ineccepibili, gli involtini si prestano facilmente ad essere tagliati a rondelle per cui con pochissima dedizione riuscirete a tirar fuori una presentazione stellata...;)



45 commenti:

  1. mamma che delizia!!!lo devo provare assolutamente, non appena mi procuro la sogliola è la prima cosa che faccio!!

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  2. @BreadandBreakfast
    Graziemille! Fammi sapere poi quando eventualmente le pubblichi anche ;)
    Buona giornata :))

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  3. Ottimi questi filetti! il segreto qui stà nel trovare la sogliola già ben pulita e sfilettata! però son riusciti una meraviglia e siamo certi che il sapore forte di questo pesto di adatti davvero molto bene!
    un bacione

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  4. L'anno scorso ho provato un pesto di salvia che mi ha lasciato un buon ricordo!
    Non ho difficoltà perciò ad immaginare l'equilibrio di questa pietanza che mi riprometto di provare presto.
    P.S.: sublimi i tuoi racconti, anche quando sono pervasi da una nota di amarezza ….

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  5. Ciao ad entrambe! :)
    Per quanto riguarda il pesto effettivamente anche quando me lo ha detto la mia ragazza e quindi prima di assaggiarlo mi aspettavo un sapore deciso, un pò "sparato" al palato cosa che a me non piace invece devo dire che le mandorle, soprattutto se sono di ottima qualità, arrotondano notevolmente l'aroma della salvia, conferendogli delle note dolci che ben si accostano alle sogliole. Idem per il prosciutto. Il segreto di questo piatto alla fine è esclusivamente nella qualità degli ingredienti...poi il resto è una veloce composizione di 5'scarsi ;P

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  6. Gambe', evitiamo l'argomento che se no tiro fuori le disavventure mie e di mia madre col principe dei dermatologi e non la finiamo più. Uno di quelli che nemmeno ti visitano, ti lasciano in piedi per un consulto della durata di cinque minuti d'orologio dopo un'ora e mezza di anticamera e poi cercano di spaventarti in modo che tu faccia esami costosi e ritorni da lui col terrore dipinto in faccia, disposto a pagare anche il triplo delle trecentomila lire (del 1996) che ti ha chiesto la prima volta.
    Noi invece non ci siamo tornate (tié! A lui, ovviamente ;-).
    Sorvoliamo e concentriamoci sugli involtini, che sono interessanti. Pure io alla lettura temevo il pesto di salvia, ma ora che mi hai rassicurata, proverò.
    In bocca al lupo per l'orecchio e soprattutto per il prosieguo del rapporto con il luminare :-)

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  7. @Milena
    Ciao Milena, come dicevo prima appunto l'equilibrio del piatto è solo nella scelta accurata degli ingredienti...il resto vien da sè :)
    Considera che mai avrei pensato potesse piacermi un pesto di salvia...eppure :P
    Grazie come sempre...non dico altro perchè sei troppo buona con me :))))))))))

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  8. @Giovanna
    Ahahahaha...ancora rido pensando a te che con piglio ferreo e nervi saldi mandi "idealmente", off-course, a cagar...il principe dei dermatologi. Complimenti per il sangue freddo avuto ;P
    Per gli involtini avrai capito o intuito nel tempo che io a stento arrivo all'agrodolce dei rustici "napoletani" quindi anche il pesto di salvia l'ho 'letto' inizialmente come una violenza per il palato per solo fine di ricercatezza ulteriore...ed invece proprio come dal luminare dell'orecchio "volante" all'assaggio sono rimasto letteralmente come un FESSO (sempre io off-course)!
    PS
    Se vedi le foto del giornale con la ricetta in questione si intuisce in modo chiaro che il quantitativo di salvia è maggiore ma qui è stato volutamente ridotto per dare un tono più delicato al piatto, cosa imposta ovviamente dalle sogliole :)))
    PP.SS.2
    Crepi il lupo e pure...il fastidio che ho!!! :PPPPP ehehehehe!

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  9. Complimenti? Ma non per l'italiano :-))) Mi sono accorta di aver violentato la sintassi: "Uno di quelli che nemmeno ti visitano, ti lasciano in piedi per un consulto (...) e poi cercano di spaventarti in modo che tu faccia esami costosi e ritorni da LORO col terrore dipinto in faccia, disposto a pagare anche il triplo delle trecentomila lire (del 1996) che ti haNNO chiesto la prima volta."
    Mi vado a riporre.

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  10. @Giovanna
    Questo è il fio da pagare per la freddezza avuta allora :P Come costo non è molto pensandoci bene! ehehehe ;PPP

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  11. Si vede che questi "emeriti" specialisti devono avere qualche gene in comune o qualche imprinting di nascita perchè alla fine è sempre la stessa storia...a me ne è capitato uno che avendo visto il mio sguardo perplesso alla sua richiesta di 150 cucuzze per 5 minuti di visita, per rassicurami mi ha detto "ma non si preoccupi le prossime sono solo 120". E che cac* mi sento sollevata :)

    Questi involtini mi intrigano parecchio...solo che la sogliola è così noiosa da pulire :(

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  12. Ehehehe...la realtà è che non sono così solo i medici...ma un pò tutti i "liberi" professionisti...quelli che si sentono cioè liberi di vendere come credono la propria professionalità :P hehehehe Anche perchè effettivamente in molti casi si parla di persone realmente brave nel loro campo...un pizzichino "venali" però...giusto un tantinello!!
    PS
    Per il pesce in generale sono fortunato perchè il pescivendolo la pulisce lui alla perfezione...però hai perfettamente ragione quando dici che è seccante...qualora decidessi di farlo però fammi sapere ;)
    Grazie come sempre :))

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  13. Hai ragione spesso i liberi professionisti perdono di vista un po' la realta chiedendo parcelle fuori ogni ragonevole richiesta e in più evadendo non rilasciando fattura...
    ottimi involtini..bravo

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  14. Eh si...:)))
    Per gli involtini grazie davvero...sono uno spunto più che un piatto completo di fatto miravamo nell'occasione a condividere un abbinamento leggermente diverso dal solito non altro :)
    Tu piuttosto lo renderesti certamente piatto stellato...ma questo è ovvio ;)

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  15. Leggendo il tuo post sono passata dall'immaginare questo luminare della scienza che ti riceveva nel suo studio vestito da Elvis, all'immaginare me stessa mentre lo prendevo a calci nel c. :-D

    C'è una cosa che non capisco: come fa a dire che potrebbe darti gli antibiotici ma che preferisce darti il cortisone?
    Voglio dire, la cura prescritta dipende sempre dalla diagnosi fatta ovviamente, e se lui afferma di poter risolvere la questione con gli antibiotici, allora stiamo parlando di BATTERI.
    E quelli si eliminano, o gli si impedisce di scindersi e riprodursi, solo con una cura antibiotica!
    Mi domando perché abbia deciso di deprimere il tuo sistema immunitario per trenta giorni, quando magari te la caveresti con tre-cinque giorni di antibiotico.
    Ora, ovviamente io sto parlando così, senza conoscere la diagnosi (e poi non ho nemmeno studiato alla NASA :P) però mi pare strana come affermazione.
    Il mio consiglio (non richiesto :P) è quello di raccontare tutto questo al tuo medico di famiglia, perché un secondo parere non guasta mai, e nemmeno un terzo quando necessario ;-)

    Ti dico questo perché ,visto che è un problema che ti porti dietro da un po', meglio mettere le mani avanti prima di farsi trenta giorni di cortisone, per poi sentirsi dire "Ah, non ha funzionato? Allora passiamo agli antibiotici!".

    Per quanto riguarda il setto nasale (ora magari ti sembra una domanda idiota ma non lo è :-D) ti è stata misurata la pressione arteriosa?

    Ok ora la smetto :P

    Oh e grazie per questa ricetta, io non so mai come mangiare la sogliola perché la trovo noiosa, questa invece è un'idea fantastica!!!
    Ringrazia la tua ragazza da parte mia :-)

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  16. @Muscaria
    Ok hai ragione. Ti spiego subito. Ho un paio di amici medici bravi davvero che in queste circostanze mi seguono e nella fattispecie loro stessi mi hanno consigliato uno specialista perchè con l'orecchio facilmente si rischia di perdere tempo in quanto la causa del disturbo è altrove.
    La diagnosi dello "scienziato" in questione è corretta alla luce di anamnesi ed analisi analoghe, confrontate e supportate a dovere. La cosa che va detta ad onor del vero è che forse con altri otorini meno bravi sarei ancora in balia di una diagnosi-fantasma e quindi probabilmente ed ironicamente, aggiungerei, sarei un passo indietro rispetto a dove mi trovo adesso. La cosa che mi ha spinto ha scrivere il post infatti è quella di mettere in evidenza l'uso strumentale, oltre un certo buon senso, a cui si presta una decente professionalità...soprattutto quando scade nel venale. Perchè se è vero che lo scienziato in una visita ha centrato quello che è il problema senza grandi indugi ponendo l'attenzione su quello che altri avrebbero escluso a priori (e questo per controprova e non per supposizione) è altrettanto vero che ha scelto la strada più lunga per una guarigione. Questo è ancora accettabile per me visto che l'ha fatto con il mio consenso (potevo anche dirgli di accorciare i tempi...) fatto salvo però che la cosa non si traducesse nel fatto che si prendesse la parcella la seconda volta per una visita che in definitiva era di solo controllo per un percorso preannunciato lungo di suo. Come scherzavo anche con la mia vicina, alla quale devo appunto la conoscenza dello "scienzato", probabilmente senza di lui sarei ancora a fare esami molto più complessi preoccupato di avere chissacosà...per contro si è fatto pagare anche l'incontro che fungeva da stato dell'arte della situazione.
    I miei amici medici invece...stanno ancora ridendo perchè se effettivamante parliamo di un "genio" (nel suo campo, così come nel prendersi l'onorario) loro rimpiangono di aver scelto specializzazioni meno di nicchia!! ahahahahaha :PPPP
    PS
    Ma tu guarda se mi tocca fare anche per colpa di Muscaria, che già deve sentirsi in colpa per consigliarmi libri introvabili, la difesa dello scienziato!!
    Ah Muscaria Muscaria...adesso capisco perchè Zebulon la statua di platino non l'ha ancora completata!!! ahahahaha
    PP.SS.
    Anche per l'uso del cortisone c'è un motivo che qui è lungo da spiegare ma credimi che un ROMPIBALLE come me prima di imbottirsi di farmaci ha prima chiamato tutti, analizzato il problema come se fosse la soluzione di una equazione differenziale, poi SOLO dopo che mi sono convinto (e credimi che non è facile) passo alle vie di fatto. Mhmm quasi quasi comincio a pensare che la statua la devo fare alla mia ragazza per avermi sopportato fin qui!! ehehhehehe :PPPPP
    In ogni caso e sono serissimo GRAZIE davvero per la partecipazione attiva al caso umano che sono io ehehhehe...non è da tutti e quindi anche se quel libro non mi dovesse piacere...penso che il contributo per quella riproduzione tua in platino lo darei lo stesso ;) ehehehehehe
    Dimenticavo...provala la sogliola così...è realmente "sfiziusella" come direbbero dalle mie parti ;PPP

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  17. .. ma è perchè tu rifiuti di assecondare il mdeico, scusa: altro che cortisonici o antibiotici: lui, da vero esperto di otorinolaringoiatria spaziale, stava cercando di trasformarti nel suo paziente ideale, mettendoti gli imbuti nel naso e armeggiando con le rotelle. Se invece di farti venire in mente Via col Vento, ti fossi un po' modernizzato, almeno con 2001 Odissea nello spazio, non staremmo qui a preoccuparci per la tua salute :-)
    scherzi a parte: secondo consulto- e di corsa (p.s. ti ho mai raccontato di quella volta che ho ripetuto la risonanza magnetica alla intera colonna vertebrale cambiando struttura- e in cabina avevo lo stesso medico???? ecco, non prendere esempio dame!)
    ciao
    ale

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  18. Nonnnoooooooooo allora me ne sto zitta, perdono :-D
    Devo dire di aver letto il tuo post veramente di corsa e mi aveva dato l'impressione che tu non fossi d'accordo con la cura prescritta, per quello mi sono permessa di fare la rompiballe, pensavo che avessi bisogno di essere difeso dallo scienziato ahahaha :-)
    Non avevo capito fosse tutto sottocontrollo.

    E poi se hai due amici medici sei in una botte di ferro. Non potevano consigliarti meglio, lo specialista in questi casi ci vuole, benché siano specialisti anche nello svuotamento del portafoglio :-DDD

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  19. @ Ale: ahahahahaa non è possibile, che sfiga!!!! :-DDDD

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  20. @Alessandra (raravis)
    Con 2001 Odissea nello spazio mi sa che lui farebbe la parte del "computerone" Hal-9000 che impazzisce e finisce anche con il farmi fare esperienze extrasensoriali...tanto il cortisone e gli antistaminici pian piano a questo mi stanno portando ahahahaha :DDD
    Serio, lo spiegavo sopra a Muscaria con maggior dettaglio(una 50ina di righe ehehehe)...mi sa che a ben vedere dagli altri consulti ha anche ragione (non lo dirò ulteriormente da buon partenopeo scaramantico infatti l'ho già ripetuto troppe volte hihihi :PPP)...diciamo che ha scelto anche la strada più lunga per avere più parcelle pagate...ma non sa ancora che ho anche avuto la licenza di vendere su ebay...i suoi quadri ovviamente!!! :PPP
    PS
    Please...e dico please...dopo la torta a tua figlia anche solo postando un piatto precotto congelato e scaldato al microonde ma lo racconti per bene l'episodio della risonanza magnetica con lo stesso medico in strutture diverse!!Pleaseeeeeeee
    questa non puoi farcela mancare che già solo ad averla accennata ed ero piegato in due...
    Sembra quando alla radio fai una richiesta...."eddai eddai mandala in onda eddai...." :PP

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  21. @Muscaria
    Lo hai letto benissimo il post, sono io che volutamente ho evidenziato solo l'aspetto geniale del taglio bilama con le due richieste di parcelle! ehehehehe
    Guarda partecipo alla fattura della statua anche solo per i tuoi commenti a voce alta che meritano sostegno e platino!!! :DDDD

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. Ma su e-bay devi assolutamente venderti anche RitaLeviVallanzasca, non solo i quadri :-DDD

    La prossima volta che torni dallo specialista se il tuo orecchio (quello che ha bisogno di cure) sente "Also sprach Zarathustra" controlla che non ci sia il monolite (monolito?) nella stanza! :P

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  24. Mario,
    a fine telenovela ci rivelerai l'indirizzo di siffatto luminare, spero... muoio dalla voglia di vedere le scarpe di Madame! Stammi benone,

    Sabrine

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  25. @Muscaria
    Ahahahahaha...mi sa che un monolite lo uso io se la cosa va avanti...ma un monolite di nitroglicerina però!!
    RitaLeviVallanzasca...ehehhee ci penso anche se solo con la dentiera griffata mi sa che mi rifaccio di un bel pò!! :PPP

    @Sabrine d'aubergine
    Ok...se non proprio l'indirizzo qualche indizio mi sa che lo aggiungo.
    PS
    Se dovessi tornarci mi faccio prestare un cell con fotocamera (ehm io sono analogico se non si fosse capito...) e le fotografo le scarpe qualunque esse siano! ehehehe :PPP
    Grazie in tutto questo ;)

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  26. Fantastici questi involtini. Ciao Daniela.

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  27. Grazie come sempre non da parte mia ovviamente ma da parte dell'autrice degli involtini :)))

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  28. Mario sei sempre gentilissimo...io sto mettendocela tutta per diventare un bravo cuoco questo lo posso affermare con onestà..speriamo di riuscirci. Grazie

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  29. @Paolo
    Guarda probabilmente anzi certamente lo sei già senza averne la consapevolezza. Noto l'approccio che hai con gli altri, il modo lineare di condividere senza malizie la tua prospettiva tecnica e questo fa di te una bella persona...la professionalità quella si matura con il tempo, così come le spalle larghe. Sappi che se non ti farai pagare come lo scienziato sopra i clienti li hai già...ed io spero vivamente di essere uno di quelli! ;))

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  30. - :-DD :-DDD :-DDD -
    Ragazzo mio, leggerti stamattina mi ha fatto passare lo stress da compilazione del 730!
    Sono uscita che ancora ridevo; quando farai il colpo puoi contare su di me per un alibi di ferro!
    Complimenti anche alla mia nipotina, per l'esecuzione di un piatto invitantissimo e la creazione di tocchi di colore,brio e... atmosfere ;-)

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  31. A parte che le foto non sono mica male, il tuo racconto "medico" è veramente inquietante. Va bene non buttarsi subito sugli antibiotici, ma non è che ti stesse proponendo i fiori di Bach... bah. E dire che ero sposato con una dottoressa, ma ogni tanto sono perplesso.

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  32. Accidenti a voi, ma siete diventati tutti logorroici??
    E' ufficiale, il mio blogroll è stupido

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  33. @Petronilla
    Sono contento della riuscita lenitiva del post...anche se pensavo che forse persino la lettura degli sconti al supermercato sui volantini è più gratificante ed allegro del 730! ehehehe
    La tua nipotina ha preparato veramente una cenetta spettacolare :)))
    PS
    Ma quando ci vedremo hai già in mente una minilista di richieste?! ;P

    @Sergio
    Comprendo il tuo punto di vista :) ehehehe
    Grazie per il tuo contributo :))))

    @Lydia
    Ehehehe...il tuo blogroll si rifiuta di leggere post troppo lunghi ne sono certo oramai ed onestamente non so quanto ha torto eh!! hihihi :PP

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  34. Il prosciutto nella sogliola, eh?

    Avevo già sentito di Vissani che avvolge i gamberi nella pancetta croccante e avevo trovato l'idea sfiziosa...mi incuriosisce, lo proverò...

    p.s. la frase "conscia di alcuni malumori condivisi" si riferisce a:

    - il mancato furto delle opere d'arte nella sala d'aspetto
    - i ...enta euro sottratti al salvadanaio delle vacanze estive
    - il fatto che utilizzassi la scusa dell'udito "difettoso" per fingere di non udire la richiesta di riordino del macello lasciato in cucina dai tuoi esperimenti
    -l'esoso importo dell'ultima bolletta dell'Enel, causa ingigantirsi dell'aureola luminosa
    - l'aver scoperto nella tasca della tua giacca uno scontrino per l'acconto di una partita di patino da spedire a Parigi?

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  35. @Virò
    Il prosciutto con sogliola ehm effettivamente suona strano ma anche il pesto di salvia non è che mi convincesse chissà quanto eh! :PPP
    Poi devo dire invece che mi sono ampiamente ricreduto anche con mia sorpresa visto quanto sono tradizionalista per certe cose :P
    "conscia di alcuni malumori condivisi" --> Hai detto bene...facevo finta di non sentire quando mi chiedeva:"...ma la cucina che hai ridotto come un campo di battaglia lo riordini poi?...hai sentito??...lo rioridini??? e smettila di ridere che ci senti benissimo!!! riordinaaaaaa!!!!...." ehehehehe :DDDDDD

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  36. che brava ragazza che hai che ti prepara e ti coccola. Sul fastidio all'orecchio io non sono un ottorino ma sei sicuro che una visita in un ambulatorio ospedaliero non dia gli stessi risultati? Il racconto comunque è divertente sembrava più azzeccagarbugli

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  37. @Gunther
    In ambulatorio così come il medico generico oltre l'antinfiammatorio locale non si va in questi casi perchè la sintomatologia non giustifica altro. La continuità del fastidio invece viene poi rimandata ad un controllo specialistico. Conoscendo bene il medico genrico...anzi i medici ho evitato di perdere molto tempo nel primo step :)
    Concordo un azzeccagarbugli della parcella mi piace eheheheeh :PPP

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  38. hai mai pensato alla soluzione del taglio radicale delle orecchie? ha le sue contro-indicazioni, ma almeno risolve il problema... alla radice :-))))

    per il resto, sti involtini sono bellissimi e sospetto buonissimi. un vero chef con i fiocchi!

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  39. E com si fa a non ricordare quel fastidio! Ma dai...il medico ti ha "salvaguardato", cura lunga, NON ha pensato ad aumentare le parcelle! Sai cosa mi domando? Che faccio avrà fatto quando la RitaLeviVallanzasca gli ha chiesto di firmare la fattura!
    Complimenti alla tua lei per la realizzazione di questi involtini, i colori sono straordinari come immagino anche i sapori!

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  40. @La Gaia Celiaca
    Ehehehehe ci avevo anche pensato ma ho paura che i due nueroni che ancora ho, possano fuggire e ti assicuro che non vedrebbero l'ora di farlo!! :PPP ahahahahaha
    Graziemille per gli involtini sempre buona con noi :))))

    @Tania
    Guarda Tania ad essere sincero me lo sono chiesto anche io e ti assicuro che il dubbio mi è rimasto ehehhehe :PPP
    Per gli involtini come scrivevo anche sopra...avevo qualche perplessità "teorica" all'inizio...poi onestamente sono stati una vera sorpresa da rifare :)
    Diciamo che questo piatto se difetto ha...è nel costo alto delle materie prime di qualità...poi occorrono meno di 10 min tra la realizzazione e la tavola. In men che non si dica la padella è vuota :PPP

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  41. Questa è perfetta per me che ho poca fantasia con il pesce! grazie e a presto mi trovi su dolcesalatopepato.blogspot.com se vuoi baciii

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  42. @Erika
    Grazie mille!...appena posso faccio un salto da te :)

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  43. Ciao, ho appena scoperto il tuo blog tramite MT Challenge di gennaio, sto curiosando un po', complimenti! Questi involtini mi piacciono molto, soprattutto il pesto di salvia, ho visto che hai anche qualcosa con il pesce spatola, anch'io ho pubblicato una specie di arrostino, se ti va di dargli un'occhiatina.... http://poverimabelliebuoni.blogspot.com/search/label/Pesce%20sciabola
    Il mio blog è dedicato al pesce azzurro/povero
    Ciao
    Cristina

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  44. Venerdì prossimo è il compleanno del mio mezzo pompelmo e, siccome il momento non è dei migliori (la cassa integrazione ci-lo ha colpito a ottobre 2011 e speriamo bene)ho pensato di fare una cenetta con amici per tirarsi su il morale e stare un po' in un ambiente "protetto" e amorevole. Cena speciale, però. Mi sono messa a curiosare nei miei appunti di blogger e ho trovato te, e ho trovato anche questa meraviglia... il secondo l'ho trovato, ora mi manca il primo, l'antipasto e il dolce, ma, come si dice da qualche parte si deve cominciare! Grazie dello spunto meraviglioso! Ti farò sapere come sono venuti....

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  45. @Sandra
    Mi piace l'approccio che hai, nel tuo commento c'è tutto l'affetto che si può dimostrare nei confronti di chi si vuole bene, restituendogli con una cenetta speciale un pò di quella serenità che il quotidiano prova invece ad intaccare.
    Sono più che certo che è proprio da quell'ambiente "protetto" e amorevole, come lo definivi prima, che hanno inizio le cose migliori, quel momento per se che poi restituisce energie e spunti per affrontare al meglio il resto.
    In bocca al lupo per tutto, e se ti ricordi fammi sapere poi quanto hanno gradito gli ospiti gli involtini :)

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