martedì 13 novembre 2012
Ciambellone fondente agli agrumi
Roma, Eataly.
Mai l'apertura di un punto di aggregazione simile poteva venire tanto incontro ai desideri delle masse di gastro-appassionati. Il sacro virus dei fornelli è una sorta di pandemia più preoccupante dell'aviaria, perchè se la seconda proviene dai polli inducendoci al letto ed al massimo nel bagno per qualche giorno (catastrofisti americani e opinionisti-della-d'Urso a parte...), lasciandoci nel post-riposo più leggeri nel fisico ed anche nei pensieri, la prima invece crea gravi disturbi maniacali-depressivi che nell'apparente evidenza di un delirio di onnipotenza gustativa uniforma in modo sconcertante atteggiamenti, linguaggio e persino gestualità. Torniamo per un attimo ad Eataly però.
Il misantropismo innato nel mio carattere, mi aveva tenuto lontano da questo piccola-grande realtà del cibo, anche a torto a dire il vero, e quindi fin quando non si è presentata una occasione-esigenza che mi ha portato fisicamente lì per la prima volta, avevo sempre trovato una scusa o un alibi per rimandarne la visita. Nella fattispecie però sono stato più che fortunato, perchè il mio primo approccio in quel di Roma è stato attraverso una frizzante professionista che lì lavora, con la quale abbiamo scelto come teatro temporale dell'incontro un Lunedì pomeriggio e cioè il momento nel quale anche il più sfegatato e becero fan della Parodi cerca la via di casa per smaltire tutte le caxxte gastro-pop-chic che ha cucinato o ingurgi...ehm degustato nel week-end. E'evidente che la scarsa presenza di avventori ed una mentore più che carina nel guidarmi tra le varie aree a tema hanno avuto il loro peso nel primo impatto.
Di certo l'ambientazione è suggestiva così come la scelta di avere sempre luce naturale disponibile ove possibile, il che permette di non perdere riferimenti temporali certi come invece avviene purtroppo nella maggior parte dei centri commerciali al chiuso. Ampi spazi quindi, scelta di zone aperte con scaffali a vista, percorsi a tema appunto ma non necessariamente obbligati come il "sentiero" dell'Ikea, una moderna rivisitazione delle transumanza volontaria del pecorame su tappe fisse. Ci credo poi che le persone all'uscita dell'Ikea stessa non ritrovano l'auto, il lento incedere sul quell'itinerario disegnato in terra, quel pacato ritmo dato dall'altrettanto trascinarsi di piccoli flussi umani affluenti, lobotomizza, pian piano assuefa, rende dolce i dolori ed anestetizza anche la Domenica più grigia, conduce al ristorante-mensa...poi ancora agli stand e se proprio non si è acquistato nulla, sfocia a tardo pomeriggio nel porto della gastronomia svedese, dove è un attimo spendere 100euro in salmone e in cagatine allo zenzero per ritrovarsi fuori sulla porta d'uscita senza nemmeno riuscire a ricordare il proprio nome ed il perchè si è in quel luogo.
Torniamo però ad Eataly, per la quale accennavo appunto ad una ottima coreografia a dimensione d'uomo con una altrettanto vasta scelta di prodotti, dal commerciale a qualche piccola chicca più ricercata e di certo più difficile reperibilità. Accennare al fatto che da vero morto di fame partenopeo, ed ho una testimone per questo, ho subito acquistato una mozzarella da 1 Kg impegnandomi a donare un organo a scelta per quanto costava era scontato, no?! E che la stessa mozzarella è stata usata come imbottitura per una parmigiana di melenzane perchè davvero non era assolutamente niente di eccezionale da sola lo pensavate?...eppure è proprio così. Per carità, non sento alcun desiderio di cadere nella sterile polemica che gioca sul fatto "...che sono napoletano, ho altri standard e così via...", perchè a questo punto dovrei dirvi che "...suono il mandolino, il putipù e sono un latitante cammorista..." :) Piuttosto se pago tanto, le aspettative sono altrettanto alte e se non sono rispettate allora il produttore, il distributore diretto o chi per esso, perde un cliente, uno, io, niente di che sia chiaro. Tralasciando quindi la piccola delusione gastronomica, aggirarsi negli stand è davvero una esperienza unica, soprattutto quando sul tardi comincia ad aumentare l'affluenza di avventori.
E' tutto un collage di personaggi-espertoni che declamano competenze ad alta voce, donne 'gommate' dai rossetti improbabili ai limiti dell'anoressia che con mani ossute ed ingioiellate spulciano etichette tra scaffali con aria sostenuta nascondendo malamente parecchi gradi di presbiopia, finti Che-Guevara con capelli rasta che fanno la spesa con i carrellini colmi trascinandosi in jeans consunti dalla griffe e non dal tempo, altrettanti improvvisati (ed un pò ingenui) chef-casalinghe\i che nel reparto libreria snobbano la Clerici o la Parodi per declamare nomi più altisonanti, indicando a chi gli è accanto che certe pubblicazioni sono 'robetta' (ed effettivamente, a parte tutto, come dargli torto), partner di appassionati di cucina che si aggirano per il reparto utilenseria con la stessa aria spaurita che potrebbe avere Roberto Bolle ad un raduno di portuali omofobi, degustatori di caffè che richiedono monoarabiche con la stessa nonchalance di chi per tutta la vita si è tostato e macinato il caffè a casa quando gli unici chicchi di 'caffè' che hanno veduto sono solo quelli di cioccolata sulle torte, c'è anche chi ha provato a sentire il profumo della farina dall'esterno della confezione sigillata o che ragionava sulla stagionatura del parmigiano guardando le venature dello spicchio con la stessa aria rapita di chi è in grado di guardare il futuro in una palla.
Non sono in molti però ad accorgersi che la pellicola usata per gli alimenti grassi, formaggi inclusi ha pvc (la grande distribuzione della COOP è più avanti di Eataly in questo...), che il prezzo di anche ciò che è reperibile in mercati attigui è innaturalmente più alto senza apparente giustificazione qualitativa, che la selezione dei vini esposti (fatta eccezione per le eccellenze acclarate ed imprescindibili per questo) segue una linea commerciale che indirizza marcatamente in certe direzioni aziendali(e qui mi fermo...), che gli yogurt 'di nicchia' ad alta qualità altro non sono che latte intero addizionato di fermenti lattici e con l'1%(!!) del prodotto caratterizzante il gusto (la Yomo è un prodotto d'elite al confronto visto che usa il triplo dei medesimi ingredienti ed il primo che mi accenna alla parola bio lo mando a...)...
Tutto sommato però, insieme ad una seconda volta con la quale sono tornato con MissD mi sono sempre divertito, perchè Eataly è specchio della società, specchio di "tronisti del food" che lì trovano una ribalta degna delle loro eccentricità estetiche e se visto come parco giochi a tema è un luogo di aggregazione niente male dal quale cogliere il meglio, considerato che l'idea di partenza è comunque ottima nelle intenzioni e che per alcuni reparti i professionisti non mancano, basta fregarsene o magari solamente sorridere quando capita di incrociare 'rustici connazionali' presi ad imbustare delle melenzane e delle carote (da mercato rionale, fin troppo nella media come prodotti) con la grazia e l'accortenza con la quale maneggerebbero piuttosto un vetro soffiato di Murano. Piuttosto apriamo una associazione "Amici degli smemorati dell'Ikea", che dite?!
PS
Questo post è stato in più punti censurato per evitare di vivere sotto scorta, e quindi l'argomento pasticceria, gelateria, angolo del(biiiiippp)...sono stati cancellati dal mio avvocato di fiducia...
Passiamo quindi alla ricetta del giorno.
Un ciambellone, sì, cucinato da MissD.
Quante volte? Tranne quando siamo stati al Salone del Gusto, tutti i fine settimana anche in versione doppia dose ed in molte varianti sul gusto.
Chi lo ha assaggiato? Tutti e non scherzo. I parenti di entrambe le famiglie con i nipoti in testa per le richieste di produzioni aggiuntive, nonni inclusi, gli amici, i vicini di casa, chiunque si sia trovato anche solo per sbaglio con noi da Giugno fino a Sabato scorso. E'stato dono aggiuntivo di piccoli 'regali mangerecci', arma segreta di molti pomeriggi estivi, alternativa pressochè fissa di tutte le colazioni e mai e dico mai una volta che ne abbia avuto uno per me, intendendo tutto-tutto per me. Sempre diviso, porzionato anche quando appunto veniva sformato in versione duplice dose. MissD. ovviamente non ha bisogno da tempo delle dosi, procede a memoria ed anche con modi un filo alienati dai continui rifacimenti del week-end, salvo poi riprendersi con il profumo che lo stesso ciambellone rilascia in cucina senza poi considerare la soddisfazione di non vederlo mai arrivare ad un Lunedì.
La storia inizia come nelle più semplici delle casualità. Sul blog di Ciboulette, UnFiloDiErbaCipollina nel prendere spunto per una torta soffice con polpa d'arancia, segno anche la ricetta del "ciambellone più soffice del mondo", la cui provenienza è dal blog DiarioDiUnaPassione.
MissD. non se lo fa dire due volte, e intercettando il fogliettino lasciato in uno svuota tasche me lo fa ritrovare un Venerdì sera a cena. E' l'inizio del non ritorno. Nemmeno un bar ne produrrebbe in eguali quantità. La ragione, semplice, non tradisce il suo nome. Va da sè che odio i superlativi per cui lo ribatezzo, senza merito o alcuna investitura in particolare di un nuovo nome, secondo me, leggermente più confacente alla resa: Ciambellone fondente. Il Ciambellone fondente, è un punto di svolta nell'arte casalinga dei dolci "secchi" da colazione. Raggiunge il suo top nelle declinazioni agli agrumi con zeste degli stessi e con marmellate, appunto agli agrumi di ottima qualità e cioè con un rapporto zucchero\frutta completamente a discapito del primo. Deliziosamente evanescente nella suo fondere in bocca nella versione albicocca, pera o pesca.
Intrigante all'arancio per essere semplicemente irresistibile con i mandarini. Mela&cannella, un piccolo must al quale non rinunciare quando ci si vuole coccolare magari nel dopo cena. Limone il mio preferito, fresco, leggermente pungente, praticamente perfetto. Forse non ho mai parlato così tanto bene di un dolce se non della pastiera di mia madre, vuoi vedere che mi sto completamente rincogl....(biiiiiiippppp!!)....??
A voi la risposta. Rifarlo è un attimo, provarlo idem, rispondermi a tono sarà semplicissimo ed io non vedo l'ora... :)
Ciambellone fondente agli agrumi
Ingredienti:
250 gr. di zucchero;
250 gr. di farina "00";
3 uova intere, codice 0;
130 gr. di olio di semi di ottima qualità;
130 gr. di acqua;
250 gr. di marmellata agli agrumi di ottima qualità con un alto contenuto di frutta;
una bustina di lievito per dolci non vanigliato;
Preparazione
Montare le uova con le fruste insieme allo zucchero fino a quando non diventano spumose. Solo quando le uova sono ben montate, senza mai fermarsi con le fruste, aggiungere a filo e gradatamente, rispettivamente prima l'olio, poi l'acqua, la marmellata e solo alla fine la farina ed infine il lievito opportunamente setacciato. Imburrare e infarinare quindi uno stampo per il ciambellone, come quello per il budino, versarvi i 3/4 del composto. Nel rimanente composto mettere due cucchiai di cacao amaro, mescolare bene e far cadere nello stampo sul composto bianco per un eventuale effetto marmorizzato. Cuocere in forno caldo a 180 ° per circa 40-50 minuti, sul ripiano medio del forno. La prova stuzzicadente ovviamente vi servirà per capire, ognuno con il proprio forno, quanto tempo è necessario per una cottura ottimale.
Nota
Il composto da versare nello stampo risulta piuttosto liquido e quindi non aggiungere mai ulteriore farina. L'uso di zeste di agrumi o di altri caratterizzanti è da consigliare solo nel caso di marmellate di scarsa incidenza gustativa...
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Questo devo averlo letto da qualche parte ;-) e ti ripeto che non essendoci stata non so cosa dire, ma non vedo l'ora di andarci se è veramente come scrivi :-) potrei mai perdermi i tronisti del food??? :-)
RispondiEliminaIl ciambellone di Miss D mi ha colpito, oltre per il fatto che deve essere ottimo, perchè ne ho fatto uno simile ieri!!! Incredibile, e GIURO che non ci ho messo il burro nemmeno io :-)
Sono dovuta andare su Wikipedia a cercare il putipu'! "Il sacro virus dei fornelli e' una sorta di pandemia piu' preoccupante dell'aviaria" e' una frase sacra,ci faro' il quadretto e l'appendo in salotto,a rimpiazzare la samurai sword che devo spedire in Liguria ad Alessandra....(non chiedermi niente ,si e' messa in testa di fare una cosetta alla Tarantino).Passando ad una nota (appena) piu' seria,anch'io faccio un ciambellone molto simile al tuo (uso latte anziche' acqua,ma a parte cio' ci siamo).Spero perdonerai il delirio mattutino.
RispondiEliminaBuona giornata!
I 'tronisti del food' o 'Eataly fo choosy' erano le due definizioni che mi ronzavano in testa da un pò...hihihihi :P
RispondiEliminaSerio. Eataly è un parco giochi a tema e come tale merita una visita, per il prodotto che 'non si trova' o magari anche per divertirsi con il campionario umano che vi gira...
L'importante è mantenere sempre un occhio critico, un filino ironico, senza mai caricare di contenuti quello che magari per sua natura ne ha solo di commerciali, il che ben venga sia chiaro :)
PS
Ma tu...immagini chi mi ha incrociato con la barba, gli occhiali scesi sul naso, l'occhio pallato, il viso tirato, il giaccone pesante con 35°gradi all'interno, una borsa da operaio a tracolla e l'andatura di uno psicopatico...cosa possa aver pensato di me?! :P ahahahahaahahahaha
Condivido appieno la tua opinione e anche "sospettosità" e critiche su Eataly. A differenza di te, tuttavia, penso che certi luoghi vadano visti al più presto per prendere le adeguate "misure" (distanze e vicinanze). A Genova ha la sua location al Porto Antico ed io lo freqeunto quando cerco certi prodotti confezionati che dovrei cercare alla cieca, girando per la città. Mai ho comparato prodotti freschi e deperibili perchè dotata di quella "sospettosità" che, in certe occasioni, mi rende pure "tirchia". Da Eataly ho anche mangiato e, al contrario, devo riconoscere che non è malissimo, anzi, ho mangiato dell'ottima carne e forse anche una decente focaccia al formaggio. Solo che bisogna andarci cercando orari e giornate anti-affollamento. Ah, un'ultima cosa cosa: mai e poi mai me la sono sentita di assaggiare i dolci del noto pasticcere. La pasticceria, nella mia mente, percorre strade inconciliabili con la alla distribuzione di massa.
RispondiElimina@Edith Pilaff
RispondiEliminaLa samurai sword che devo spedire in Liguria ad Alessandra...mhmm...mumble mumble...questo vorrà dire che quando proverò a rigarle la macchina mi devo stare attento perchè è armata la gentil pulzella genovese!! :P ahahahahahaha
PS
Buono vero il ciambellone così...un piccolo 'delirio' da colazione :P eheheheeh
Grazie :)
@Giulietta
RispondiEliminaNon ho mangiato ancora in quel di Eataly ed al momento vedo la cosa improbabile a meno che non lo faccia appunto di Lunedì pomeriggio, visto che mi hanno raccontato di "assalti alla baionetta" in altri orari e giorni.
Di certo condivido un approccio critico al luogo, che spogliato di una sua superficiale pretenziosità ha anche un senso.
Nel mio caso l'accostamento con l'idea di un parco a tema mi piaceva, se qualcuno ha soldi da investire mi immagino anche l'auto-scontro con le auto con i parafanghi di prosciutto di Norcia, o la ruota panoramica dove poter degustare in "altezza" del formaggio di alpeggio! :P ahahhhahaah
Scherzi a parte, con il mio piccolo post volevo sollevare il problema modaiolo del momento...nulla altro, poi che ben vengano tutte le iniziative Eataly-like di questo mondo :) eheheheheh
PS
Grazie sempre del tuo contributo, mai banale.
Eataly.....sono lontana ma mi piacerebbe comunque farci un giro. Ma ormai so già che sarei molto timorosa e in ogni gesto avrei paura di riconoscermi in una delle tue descrizioni!! :-) oppure incontrarti mentre guardo sognante un mazzetto di sedano nero e rimanere col vegetale a mezz'aria?!?!?
RispondiElimina...approposito, ho la sensazione di averti visto nelle foto di qualche reportage del Salone del gusto...chissà perchè sono convinta che sia proprio tu....
E se ti dicessi che questo ciambellone-più-morbido-del-mondo l'ho fatto proprio ieri sera? Però nella mia ricetta non c'era la marmellata che mi sembra un suggerimento azzeccato! Anch'io sono già pronta a rifagli in mille varianti...ho un pó il trip della colazione......
Saluti carissimi a MissD
Ciao, Franci
la prossima volta che vado a trovare mia figlia vado a vedere. quello di milano è una vera delusione. oltre alla location sulla quale si può anche sorvolare (volendo) anche i prodotti pagati parecchio non mi hanno soddisfatto per niente. a milano peck e ancora peck. si paga ma non si critica.
RispondiEliminail ciambellone lo leggo stasera con calma.
buonissima giornata
..rifarlo...
RispondiEliminaNon so proprio come dirlo, ma anche io, come Stefania ne ho fatto uno due giorni fa, però ho messo farina e maizena e sciroppo di agave al posto dello zucchero, olio d'oliva e marmellata di arance amare, non lo posto perché la foto, fatta di sera tardi è venuta uno schifo, però è buonissimo...
RispondiEliminasu Eataly mi hai fatto ridere fino alle lacrime, sono di Roma e ancora non ci sono andata per evitare quei soggetti di cui parli, me li immagino davanti agli scaffali, comunque mi serve farina di lupini e di fave, dovrò farmi forza e andare, la tua descrizione è andata oltre l'immaginazione, stupenda, perfetta...grazie, ho cominciato la giornata ridendo
Non sono mai andata da Eataly, e non perchè mi manchi la curiosità di visitare il "negozio", ma solo perchè non c'è mai stata l'occasione, finora. Però, adesso, la mia curiosità è aumentata...
RispondiEliminaIl ciambellone di Ady lo conosco (e lo mangio!) da tanto tempo, da quando diventò un "tormentone" sul forum della Cucina Italiana diversi anni fa. L'ho provato con diverse combinazioni di ingredienti, e sempre con soddisfazione, ma alla marmellata nell'impasto non ci avevo ancora pensato....grazie!
Io ancora non ci sono andata...
RispondiEliminama chi me lo ha raccontato ha esordito:" è il regno del food, la mecca dei blogger, il paese delle meraviglie delle "caccavelle"...
ecco..preferisco la tua descrizione :D
Non credo che andrò a farci spesa, piuttosto a mangiare qualche dolcetto che non trovo in altri posti....e mi porto il ragazzo...così ci pensa lui a fare il mutuo :D
il ciambellon è 'na bellezza!"
@Franci e Vale
RispondiEliminaMhmm...se il viso ti ricorda un chiulo...allora sono di certo io!! :P ahahhahahahah
Approposito di Eataly invece...è chiaro che un giro 'fa bene', si impara, ci si distrae, si capisce quale è la deriva del momento e quali possono essere le opportune correzioni da apportare al nostro "essere food blogger" senza per altro svilire la passione per il cibo e per il buon gusto :P eheheheheehe
Per il ciambellone sono più che contento, ero certo di non aver scoperto nulla ma volevo comunque condividere un qualcosa che ha decisamente un suo valore per resa, per sapore, per impasto...
PS
Fammi sapere le tue varianti ;)
@GrEAT
La mia come avrai ben capito non è una critica in assoluto, probabilmente è più l'occasione per fotografare un momento nel quale sono tutti gastro-intenditori...salvo poi non sapere nemmeno mettere una pentola sul fuoco.
Probabilmente qualcuno dirà che le cose sono indipendenti...ed io voglio anche crederci...ma se fai di mestiere l'uomo qualunque e non il critico gastronomico allora l'è dura da mandare giù! :P ahahahahahaha
@Tamtam
Ottimo, mi piace questo caleidoscopio di colazioni e di ciambelloni per tutti i gusti, con infinite varianti per quante sono le nostre sfumature di gusto!
Su Eataly come ripetevo pocanzi, nessuna critica in "oggettivo", non mi permetterei mai di parlar male di ciò che comunque muove l'economia in generale, piuttosto fa tristezza che il traino agisca su una moda piuttosto che su una cultura del cibo, la quale è sempre e solo millantata al momento e qui scherzo poco.
PS
Grazie per l'apprezzamento del piccolo articoletto!! :)))
Dopo il tour del Salone, quello dell'Etaly, sempre con gli occhi dell'appassionato attento che suo malgrado cade nel disincanto, constatando realtà deboli!
RispondiEliminaConfessa: hai acquistato la mozzarella come prova del nove!!!!
Non ho dubbi sulla bontà del ciambellone, perché oltre a fidarmi sulla parola,tempo fa ho provato un cake con la marmellata di bergamotto, anche se con il burro ed è uno dei più buoni mai sfornati: ora però mi tenta l'idea dell'olio e per provarlo, mi vado a rivedere gli abbinamenti suggeriti da te :D
Infine una nota di demerito per MissD: ma puoi non coccolarti il Mario nazionale? Perché non ha mai fatto un ciambellone tutto per lui?
Dopo questa "strigliata affettuosa" provvederà, ne sono certa ed in caso contrario mi toccherà parlarci in privato!!!
conosco il primo Eataly, quello di Torino e devo ammettere che visitato con la mia ansia gastro-curiosa di qualche anno fa, fu una fantastica rivelazione, ora sono più critica e polemica, mi piacerebbe tornarci, anzi ho in programma di fare un salto a Roma prossimamente, evitando rigorosamente il weekend!
RispondiEliminaChe dire del ciambellone, non sapevo fosse tale oggetto di culto, sai che per i dolci sono un po' negata, questo mi sembra abbordabile, potrei anche impegnarmici....
ciao
Cris
No.vabbè..questo post è FANTASTICO!! ma che sei nato con la penna in mano?? Mi sono fatta tante di quelle risate mentre leggevo...ovviamente inutile dirlo...condivido totalmente!!!
RispondiEliminaMi ritrovo perfettamente nella descrizione di una visita all'Ikea. Quella che mi ha portato a commentare arredi svedesi con l'espressione "I-ke-arredamento!"
RispondiEliminaMa veniamo ad Eataly, così geniale nel nome, sempre attraenti per l'occhio e per il palato, con i "dovuti" eccessi, sugli scaffali e nel pubblico. Spesso mi sono concentrato più sulla struttura in sé e sugli scaffali che sugli avventori e ne sono contento. Però un dubbio a questo punto mi assale. Ma non è che rientro anche io nella cerchia di persone da te descritta? ahahahah
Per fortuna un colloquio privato mi ha permesso anche di conoscere gli argomenti censurati per evidenti motivi :-)))
Da come lo descrivi, questo ciambellone merita, davvero. Non sono amante dei dolci secchi, ma i vari accoppiamenti (quelli con le confetture intendo! :-D) da te suggeriti, sono decisamente stuzzicanti.
Vorrei fare a te i complimenti come quando si commenta senza aver letto tutto, ma visto che l'ho letto tutto :-D, li faccio a Miss D per l'esecuzione e a te per il racconto sempre ricco di dettagli e mai superficiale.
Un abbraccio e spero a presto.
Fabio
Be', forse hai letto della mia delusione nei confronti della pasticceria di Eataly, per cui, mi sono pure beccata una telefonata col diretto interessato, che anziché scusarsi, come mi aspettavo, mi ha pure cazziato perché ledevo la sua immagine... Lasciamo stare... Ho avuto la stessa impressione anche io quando ho visitato quello di Genova, ma saperlo descrivere così bene come hai fatto tu, non ho saputo. Mi ritrovo in tutto, anche se, forse per lunga mancanza, la lobotizzazione dell'Ikea (o forse solo l'Ikea, ma non ci giurerei) mi piace un sacco... sarà anche merito della mia assoluta mancanza di ordine, che mi fa preferire un luogo già predefinito?
RispondiEliminaPer il ciambellone, ti dico solo che lo propongo oggi stesso ai miei pargoli, mi devo pur fare perdonare della mia "esuberanza"! :D
Saluta la meravigliosa Miss Delizia!
@Aleonlykitchen
RispondiEliminaIn effetti anche io fin quando non si è palesata una esigenza concreta avevo sempre girato alla larga pur essendo curioso.
Probabilmente la mia iniziale distanza è stata tracciata proprio dall'eccesso di commenti al riguardo di chi c'era stato e che mi faceva prefigurare una marea umana che volevo inizialmente far scemare.
Poi di fatto ci sono dovuto andare e le 'cicatrici' come vedi ci sono ancora :P ehehehehehe
Grazie per avermi detto del ciambellone, è interessante vedere a volte che giri fanno le ricette per poi ritornare all'attenzione per puro caso :)
@Cranberry
Dal tuo commento si palesa subito "l'uso improprio di ragazzo" :P ahahahhah
Scherzi a parte, se vuoi darti agli acquisti compulsivi il mutuo preventivalo...in ogni caso una visita la merita anche per capire come e fin dove i produttori si spingono per accontentare questa domanda crescente di "cibo di nicchia" :)
Grazie mille per il ciambellon! :P ahahahahaah
@Milen@
Assolutamente si, l'acquisto della mozzarella era una sorta di cartina di tornasole...e pensare che avevo un viso così ebete nel sognarmi la sera a cena con una mozzarella come si deve.
Le premesse c'erano tutte, fatte a mano poco prima, laboratori puliti, una certa professionalità inscenata al meglio...poi ho capito che si trattava solo di commedia dell'arte :P ahahahahahaha
Scherzi a parte, il prezzo al Kg si giustifica solo con i costi fissi degli arredi di scena il resto e cioè il gusto è ben altro discorso se non proprio pianeta...
Tornando invece al ciambellone, e qui capisci il perchè diluvia in tutta Italia, devo difendere MissD. nel senso che lei più di una volta me lo ha preparato solo per me...poi per ragioni sempre impreviste è stato porzionato senza colpo ferire.
Prometto che il prossimo che fa lo nascondo nella lavapiatti!! :P ahahahaahah
Magari...magari...una fetta la provi direttamente da noi...metti che passi per un tè... :)))))
@Poverimabelliebuoni/insalata mista
Il ciambellone non è oggetto di culto potrebbe solo esserlo per il morto di fame che vive dentro di me ma questo oramai è asssodato! :P ahahahahaha
Per Eataly ti consiglio la visita infrasettimanale...almeno da quello che mi dicono l'ossigeno non è razionato :P ehehheehehehe
@Annaly
Grazie mille!! :DDDD
PS
Sono nato con la forchetta in mano...anzi dovrei dire la forchettina visto che adoro i dolci ma per quanto sono "animale"...non cerco vie di fuga eleganti, visto che ho anche finito una Sacher a mani nude senza pietà una Domenica sera lontano dagli occhi di tutti! :D ehehheeheheheh
@Anna Luisa e Fabio
RispondiEliminaAnche io mi ritrovo con una espressione molto simile:"I-ke-aggio comprato!!"...visto e considerato che non amo nemmeno lo zenzero dei biscottini! :P ahahaahaha
Devi sapere che in questi posti io vivo una sorta di alienazione e cioè mentre una mia parte "pseudo-adulta" segue con razionalità chi mi sta accanto, secondo le esigenze che mi hanno portato in quel posto, l'altra parte di me, e cioè un io-deficiente e curioso, non perde di vista dettagli, persone e particolari che annoto mentalmente se non proprio per iscritto perchè il più delle volte me ne dimentico anche. Se il numero di cazzxxxe che ho scritto o di incontri fatti supera un certo livello, scatta il mio diario come valvola di sicurezza per far traboccare tutto questo "circo" che a volte viviamo più o meno lucidamente :P eheheheheh
Adesso hai capito perchè dietro al collo ho sempre quel segno rosso a sangue delle 5 dita di MissD. che di tanto in tanto...mi da un pacchero dicendo:"...e basta a distrarti ancora!!!" :D ahahahahahaah
Passo i complimenti a MissD. e vado a comprare il Lasonil per la prox volta hihihihhihi :))))))
@Fantasie
"Ledevi la sua immagine?!"...ahahahahahahahaahha
Prendersi troppo sul serio fa male e qui siamo nel pieno delirio...come quando leggo sul web, blogger che si rivolgono ad altri (seppur bravi blogger) con l'appellativo di "maestra\o" e questi che fanno passare la cosa con malcelata immodestia come normale... :P ehehehhe
A Napoli si direbbe che "song carut cà capa per terra!" (sono caduti con la testa per terra, perdendo contatto con la realtà!)...maestri...ma di che...che neanche conoscono l'italiano :)))))
In ogni caso, quelli bravi, ma bravi sul serio, sono di una umiltà che spaventa...altro che lesa maestà! :D
"Ma mi faccia il piacere!!", avrei detto io citando Totò! :D
PS
Grazie per esserci sempre con la tua verve....e salutami il marito che di Domenica non fa più il.... ahahahhahahaa
Lì non ti mancano nemmeno le matitine e i foglietti per segnarti in quale reparto e scaffale precisamente li hai incontrati :-D
EliminaEccolo! Aspettavo questo post.
RispondiEliminaSei un grande (solo perché hai parlato con il mio pensiero, si intende, eh?) :)))
Su Eataly dovrei dire tante cose anche io...del tipo "La qualità non la si trova nella quantità", ma poi, in fondo, questi fenomeni di massa sono esattamente quello che la massa vuole. Il punto è: ci sentiamo di appartenere alla massa? La scelta è libera e non per questo va giudicata.
Personalmente sarò stato da Eataly già una decina di volte (la metà delle quali ne sono uscito a mani vuote!!); il posto, come hai detto tu, è accogliente e tutto sommato pure piacevole. Ma va preso per quello che è: un grande magazzino, con una facciata d'elite.
Ho provato a mangiare diverse cosette (e tu sai cosa), ma il mio giudizio è stato molto basso, a volte deludente.
Certo, non si puo' generalizzare, ma tra piadine, gelati, dolci e pizza non salvo nessuno (avrò bisogno dei tuoi avvocati...)
Unico alimento che mi ha colpito per la sua bontà è stato lo squacquerone in vendita dietro la mozzaerlla di bufala (e mai tale aggettivo è stato così ben affiancato).
Per il resto vi ho comprato caccavelle per fare dei regali, in quanto avevo alta probabilità di trovare qualcosa, e le farine del mio spacciatore preferito, sapendo do pagarle mediamente 0,50€ di più al chilo, ma in fondo avevo pure il posteggio gratis! :))
Tornando alle cose serie: sono tra quelli che non ho mai assaggiato il ciambellone di MissD!!! Provvedi!
p.s. metti il cacao tra le dosi ;)
/Araba: nun ce credo che non hai messo il burro!!! :D :D :D
@LoZioPiero
RispondiEliminaImpossibilitato al momento di poterti sentire dal vivo :P ehehehehehe provo a dirti che condivido la tua visione attraverso la sfera di cristallo che...Araba non è vero che non ha messo il burro!!! :P ahahahahhahahah
Ti rispondo con calma che mo non posso su Eataly...ma la questione Araba andava suggellata in qualche modo! :D ahahahah
Ancora rido e non posso che ve possino a tutte e due!!! :))))))))
Aiutooooooooooooo ho un sacco di arretrati da leggere!!! Ma prima o poi rimedio ;-)
RispondiEliminaQuesti post me li voglio gustare con calma, perché so già che ne varrà la pena.
Quindi ritornerò su questo ed altri post :-P
Un bacione a te e a gambetta!!!!
I tronisti del food, troppo divertente hai descritto bene il contesto
RispondiEliminainteressante la ricetta perchè non è facile coniugare cioccolato e sapore degli agrumi
PS: devo raccontarti l'ultima mia idiozia! Ricordi la piscina di mozzarelle di bufala? Ho appena scoperto che la risposta a quell'sms è ancora lì ferma nelle bozze del mio cellulare.
RispondiEliminaNon riuscivo a mandarti il messaggio in quel momento perché ero nella tube, così l'ho salvato nelle bozze, ma la mia mente evidentemente lo ha registrato come inviato perché non ci ho più pensato.
E sappi che in bozza ne ho trovati due, quindi ho appena scoperto di aver fatto una figura di mieeeerda con due persone ^^
Ecco ora sono più tranquilla :D
RispondiEliminaUn abbraccio alla dolcissima MissD :DDD
mi hai fatto morire!
RispondiEliminaNon sono ancora stata da Eataly, sono curiosa come una biscia anche se ormai ne ho letto tanto che me ne sono fatta un'idea puttosto precisa, leggerti mi ha fatto non solo scompisciare, ma anche completare il quadro. E ora ho la conferma che quando sarò riuscita a trascinarci la famiglia, il marito (provincia di Salerno, aspettative simili alle tue) mi tirerà dietro il calendario :)
Il ciambellone fondente lo farò quando prima, complimenti a MissD, che tu hai incautamente messo a paragone con sua suocera, seppure usando l'escamotage psicologico del transfert sui dolci rispettivi. Io questa cosa la vedo mooolto pericolosa!! :-D
Un abbraccio
Elvira
Sta diventando una dipendenza. Il leggerti, intendevo! A parte la soddisfazione di vedere che i miei non sono i post più lunghi della blogsfera (fa figo citare i termini da VIP) mi trovo sempre come *teletrasportata* in questo tuo mondo fatto di paragoni e di entropia.... un po' come il mio. La differenza è che la tua penna è pungente, incisiva... morsica!
RispondiEliminaMi fai venir la curisità di trovarmici, a girare tra quei corridoi, tra casalinghi/e più o meno disperati, indecisi se fare un leasing per l'accessorio per insaccar salumi o per una dose di botulino extra alla pall... ops palpebra cadente.
Mi sembra di vederti, aprire smaccatamente un libro del duo Parodi/Clerici pur di suscitar un vespaio e veder combatter tra loro cotanti *intenditori* tutti telefonofigomuniti o macchinafotocannonemuniti.
Algide erinni che esibiscono parure di unghie finte e pose plastiche mentre in adorazione dei famosi bifidus immunerogularis si pavoneggiano. Inutile augurar loro di andar ad espletar funzioni corporali.... ricorda: potresti far loro pure un favore!Dove son finiti i bei tempi, quando a parlar di cucina, in rima o non c'erano Ave Ninchi e Aldo o la Sora Lella (o Nella? bah... a quest'ora di notte tutto potrebbe essere... tranne Nigella) !!
Per quel che riguarda il ciambellone, dai un bacio in fronte alla Santa dall'aureola tempestata. Mi serviva una merenda per settimana prossima e una scusa per aprir una marmellata di limoni che mangerei tutta io e che .... NON E' COSA!
Mi appunto un altra cosa da fare... ca@@eggiar a Eataly....prima o poi... mentre torno a cerca la macchina nel parcheggio del supermecato dietro casa ... che all'Ikea è più facile se sai leggere lettere e riconoscere colori..(mi porto mio figlio apposta!)
Buonanotte
o buongiorno (visto l'ora)
Nora
Aldo starebbe per Aldo Fabrizi... ovvio che Blogger mi odia!!
EliminaNora
Qui il tempo è tiranno...ma passo sempre a dare uno sbirciatina alla ricetta ed una letta ai tuoi iperdibili e meravigliosi post e anche se non lascio traccia sappi che ci sono !!!! :-))
RispondiEliminaAllora: Eataly a Genova c'è e se capita ci vado. E ci compro, perchè per esempio hanno una marca di pasta che altrove non viene venduta e che, secondo me, merita davvero. E lo stesso vale per altri prodotti di diffcile reperibilità, come il (non ridere) golden syrup (NON RIDERE) e il miele di sulla (che prima di eataly manco sapevo cosa fosse, ora non ne posso più fare a meno).
RispondiEliminaHo pure comprato la borsa della spesa figa, per dire.
Ma sul rest, convengo con te. E ne aggiungerei qualcun'altra: tipo lo zabaione confezionato, che è roba da far tremare le vene ai polsi. O la glassa di aceto Ponti, in versione bianca e nera.
Però, se non avessimo Eataly a Genova, non avrei avuto l'opportunità di far assaggiare a tutti i miei amici fans del Luca nazionale le sue prelibatezze: offro la degustazione completa, ogni volta. E ogni volta mi metto lì, attenttissima, pronta a non perdere neanche una delle espressioni che precedono l'immancabile giudizio finale del'"è tutto qui? è troppo dolce... i miei son più buoni". Ah, e poi ce ne sarebbe un'altra ancora... ma forse è meglio la forma privata ;-)
in ogni caso, so dove portarvi, appena vi deciderete a sbarcare sui lidi zeneizi...:-)
Ogni volta in cui sono stata da Eataly a Genova ne sono uscita con una conferma: si fanno delle belle foto di Zena dall'alto.
RispondiEliminaAh non era quello lo scopo? :-P
Ad Eataly ci vado, e se so che nella città in cui mi trovo per lavoro ce n'è uno, è una tappa fondamentale. Perché vorrei vedere se, come in quelle storie di cui sai già benissimo il finale e non è un lieto fine, magari questa volta i nostri eroi ce la fanno!
RispondiEliminaHo riso per il 90 per centro del tuo post perché è tutto vero e la prima volta che sono sbarcata a quello di Roma, ero eccitata come una bambina 1) perché ci arrivato con Italo da Firenze e già provare quel treno per me è stata una gran figata 2) perché esci dalla stazione e ti trovi di fronte questo colosso, questa cattedrale nel deserto e per un attimo le mascelle perdono elasticità.
Poi dentro, a parte gli spazi esagerati è uguale a Bologna, uguale a Genova, uguale a Torino...insomma stesso finale!
La penso esattamente come te sulla qualità generale dei prodotti e se dovessi parlare di eccellenze italiane, potrei dire che di vere non ce n'è neanche una. Circa la pasticceria tu non fai nomi, ma l'angolo di Montersino è di una tristezza infinita ed i sapori dei suoi dolci tutti uguali! Potrei invece dirti che la pizza che ho assaggiato io era eccellente e mi sarebbe piaciuto perdermi nel delirio della friggitoria per provare, ma ho perso 2 ore a sfogliare volumi e a quel punto era troppo tardi.
Nonostante tutto Eataly è un bel posto per blogger, specialmente se ci vai in compagnia....si può spettegolare con gran piacere!
Questo ciambellone è ormai mio, ma non mi denunciare per plagio, please!
Un salutone, Pat
Il mio approccio a Eataly è stato nettamente più ingenuo e meno disincantato del tuo: non ho proprio fatto caso agli avventori e mi sono divertita, felice di aver trovato degli anelletti siciliani poi rivelatosi strepitosi, di aver pasteggiato con ottima birra artigianale e di aver saccheggiato qua e là i vari reparti in prodotti divertenti e difficilmente reperibili tutti nello stesso punto vendita.
RispondiEliminaE' stato un po' come andare al luna park: non fai caso a quanto sia scrostato e triste il camion trasformato in baracchino del tiro a segno...per una sera ti godi lo zucchero filato e le luci intermittenti.
Aggiungo anche (ti prego non depennarmi dai followers!) che i due dolci di Montersino che ho assaggiato erano freschissimi, buonissimi e, perchè no?!,bellissimi...forse un pochino più dolci di quello che per me è l'equilibrio perfetto ma davvero una pausa interessante.
Su una cosa invece concordo pienamente: la mozzarella che hanno preparato al momento e che mi era parsa degna di nota è stata declassata paurosamente quando ho assaggiato per la prima volta il vero fiordilatte sulla costiera amalfitana...ma questa è un'altra storia!
p.s ahhhh...ma vogliamo parlare del ciambellone?
RispondiEliminaNon vedevo l'ora che pubblicaste la ricetta ma in coscienza mi sento di avvertire chi volesse replicarlo: è un dolce altamente deperibile...praticamente non arriva mai al giorno dopo!!!
Virò concordo... in casa mia è già la terza versione... e non ci siamo ancora stancati.
EliminaCrea dipendenza più che la Marja....
Nora
PS: questo ciambellone maiale di Gambetta lo provero sicuramente, ma mi sa che dovro' aspettare di metter piede in Italia, che qui è già tanto se ho il tempo di prepararmi un sandwich!
RispondiEliminaLo provero??? Mi sono mangiata l'accento per strada! Maledette tastiere francesi...
RispondiEliminaUpdate
RispondiEliminaHo internet ko, non appena posso rispondo a tutti.
Al momento vi scrivo usando una fantastica connessione a 52Kb...doppino di rame...sento persino tutti i bit inviati e ricevuti con le orecchie :P hahahahahaha
Poverooo! ^^
RispondiEliminaIncrocio le dita per la tua connessione!
..e ora posso anche dire di averlo assaggiato, gustato, mangiato, rimangiato, un'altra fetta, ancora un'altra, adesso basta, no l'ultima, prometto che è l'ultima, tanto poi domani a colazione ne mangio ancora. Anzi sai che ti dico? Me ne porto una fetta anche in ufficio, anzi due.
RispondiEliminaScusate, ma io a Gambetto ci abito vicino, troppo vicino... e lui, da persona generosa qual è, non rinuncia mai a farmi una visitina di cortesia; e bussa sempre con i piedi! come si dice dalle nostre parti :)))))
Molto d'accordo sulle impressioni su Eataly (anche se a me i dolci di montersino sono piaciuti)... molto incuriosita dalla ricetta del ciombellone... lo proverò! E' la prima volta che passo di qui, davvero iteressante il tuo blog! Cristina
RispondiElimina@Muscaria
RispondiEliminaCon un modem a 56 Kb non sai quanto ho io da recuperare...e non intendo con il web o internet ma proprio con la mia igiene mentale! :P ahahahahahah
Per le tue dimenticanze no-problem io faccio di peggio, non salvo nemmeno gli sms a volte li cancello convinto di aver risposto salvo poi pensarci e non avere il modo di ricordarmi quello che mi era stato detto..."Annamo bene!!" :D
Per la piscina di mozzarelle...io ci spero sempre di realizzarla...magari che ne so tra qualche anno...tu ci sarai li con ombrellone e sdraio...magari mi mostri le foto di Zeina dall'alto?! :))
@Günther
I tronisti del food :P eheheheheh quando ci penso mi vien sempre da ridere però c'è poco da fare...hai presente i tipi no!?...io realemente li vedrei bene ad "Uomini&Donne, sezione food" :D ahahhahaah
@Milen@
ehehheheh :)))
@Elvira
Vacci con il casco proprio per evitate che oltre al calendario ti possa tirare qualche barattolo di marmellata al the matcha :)
PS
Stsssss...stssssss meglio fare piano sull'argomento 'transfert'...è un campo minato quello! :P ahahahaahahahah
@TataNora
Anche mia mamma o MissD dicono la stessa cosa...ma loro intendono la mia presenza al pari di una cambiale ed in questo proprio come te "dipendono" dall'idea di mandarmi a cag.... un giorno si e l'altro pure! :D ahahahahah
PS
Sappi che sto alla tecnologia come un analfabeta sta ad Umberto Eco per cui quando giro...segno qualche pensiero o qualche riflessione su foglietti rimediati, sulle note di un cell monocromatico, sopra gli scontrini del super, dietro coupon pubblicitari...poi butto tutto da qualche parte in attesa di pescare l'attimo per scrivere.
MissD...già sa, quando mi vede perso con lo sguardo lontano sto "annotando" qualcosa per me, poco dopo necessito di un qualsiasi strumento possa lasciarmi il ricordo di quanto visto fosse anche uno scalpellino per incidere la pietra :D ehehehehe
PS2
Ca@@eggiar a Eataly è cosa buona e giusta....come ti dicevo è come andare ad un parco divertimenti, è sempre piacevole fare un giro su quell'ottovolante che fa microcosmo di espertoni a sè...espertoni di salumi, formaggio, botulino, novella2000, tecnologia (è quasi impossibile vedere qualcuno senza un i-phone o un i-pad o un i-pod...o un i-qualsiasicosa...)....eheheheheh
@Milla
Sempre carina con me! Non posso fa altro che ringraziarti per dedicarmi del tempo, davvero :)
@Alessandra Gennaro
Noooooooo lo zabaione confezionato mi manca...qui hai appena messo la firma sul fatto che dovrò riandarci quanto prima per vedere chi è l'acquirente tipo di una simile 'primizia'. Altro che post, sono certo di tirarci giù un profilo criminale ai limiti del socialmente pericolo per se e per gli altri...e chiaramente sarà una (o uno) potenziale foodblogger la tipa...magari compra anche le sfogliatelle e poi dice che le ha appena sfornate!:D ahahahahaha
PS
La degustazione del Luca nazionale, solo una donna in gamba come te poteva studiarla, una vendetta sottile, apparentemente onnocua persino dolce...fino a quando, mi immagino, non cadono uno ad uno come pere cotte nella tua certa risata ironica....ehehheeh
Dimmi che mi sbaglio. Sono quasi certo...non dirai una parola, lascerai che l'evidenza si commenti da se e senza sprecare una sola sillaba avrai la tua ragione servita su un piatto di platino...
Confessa avviene così...perchè se solo un pò ci ho preso sei un genio! :DDDDD
@Patty
RispondiEliminaConcordo su tutta la linea anche su quello che non ho detto esplicitamente...soprattutto su quello! :P ehehheehh
Sul fatto che il 'finale' sia sempre lo stesso, beh chiaramente questi luoghi hanno un epilogo scontato e per certi versi nel senso che oltre alle ovvie ragioni di marketing fungono da palcoscenico per tutta una serie di personaggi da sottobosco vip o gastro-chic. Che poi ci si diverte quella è una certezza, le biblioteche a volte sono di una noia mortale se paragonate a questi moderni teatri del 'ridicolo' :)))
@Virò
Il tuo commento l'ho riletto almeno un 5-6 volte per concludere che è un tocco di lucida poesia realista. L'immagine del luna park leva ogni dubbio sul fatto che abbiamo visto la stessa cosa, l'unica differenza è nell'occhio, il mio quello di un borbottante vecchio rincoglio...il tuo invece quello lucido, a tratti anche con un filo di malinconia, ma più deciso nel voler vedere le luci piuttosto che le ombre.
E poi dici che non sono vecchio...forse lo sono molto più di quello che credo...oh mio Dio....pensi che nel caso...dovrò prendere altre medicine per porvi rimedio?! :D ahahahahaha
PS
Sul fiordilatte sono di parte ogni mia considerazione non avrebbe senso :P
@TataNora
Un ciambellone alla marja...quasi quasi...ahahhhahaha :)))))
@Lo Ziopiero
Busso con i piedi perchè sono un animale...devo ancora imparare l'uso dei campanelli che avevi capito! :P
Sono contento che ti sia piaciuto...probabilmente il segreto è che...non l'ho fatto io! ahahahhahaha
@Cristina
Troppo gentile Cristina. Il ciambellone provalo anche perchè ha dalla sua un rapporto difficoltà resa, completamente sbilanciato sul secondo aspetto che raggiunge dei livelli di ottimalità se confrontati con l'impegno pressochè nullo.
Se lo prepari mi fai sapere se ti è piaciuto please...
Ciao! fatto!!!! è stato il mio primo dolce del 2013... davvero quello che ci voleva ^_^
RispondiEliminagrazie per la ricetta!
roberta :)
Non mi è proprio venuto!!!!
RispondiEliminaHo usato meno zucchero (circa 120 grammi) e una tortiera tonda.
Zio Piero nel suo blog indicava il livieto per torte salate e infatto ho utilizzato quello.
La torta è cresciuta nel forno ma poi si è lentamente afflosciata appena lo spento.
La crosta è venuta molto scura e mamara in alcuni punti.
Cosa posso avere sbagliato?
Ciao anonimo (ma come ti chiami?),
RispondiEliminati rispondo subito al volo. In primis mi dispiace per la mancata esecuzione...
Allora di certo la metà dello zucchero ha una sua sostanziale incidenza in fase di tenuta perchè nei dolci da forno lo zucchero ha una valenza strutturale oltre che di gusto.
Sul fattore lievito invece non ti saprei dire, ma di certo una bustina da dolci o anche quello usato dallo ZioPiero sono del tutto equivalenti.
Piuttosto mi viene da pensare ad una non corretta cottura...non so se per il forno o per lo stampo adottato o magari agli ingredienti non perfettamente amalgamati quasi come se la marmellata non si fosse unita al resto ma diventando più pesante è andata a contatto con il recipiente bruciandosi. Credimi è strano chi lo ha rifatto non ha mai avuto grossi problemi tutt'altro. Ma la marmellata era in pezzi grossi?
Scusami, non mi sono presentata. Sono Simona.
RispondiEliminaNo, la marmellata era della zuegg, molto morbida e pochissime scorze.
L'impasto era abbastanza liquido e ben amalgamato. Comunque voglio provare a rifarla, rispettando le dosi dello zucchero, anche se poi ho paura che, combinandosi con quello della marmellata, formi una crosta scura e amara, visto che gli zuccheri tendono a caramellizzare. E usando il lievito per dolci. Sarà una mia fissa, ma se penso che uso il lievito paneangeli, allora sono più tranquilla.
Ciao Simona,
RispondiEliminaallora riprova anche perchè con le dosi indicate come vedi anche dalle foto, la cottura viene più che bene. Chiaramente forno non ventilato, statico, nel ripiano medio. Vuoi vedere che se usi il lievito paneangeli sforni un grande ciambellone...:) ehehehehe
In ogni caso ricordati di montare bene le uova.
Adesso aspetterò con ansia i risultati del rifacimento! :)
Fatto stasera ed è venuto stupendamente, con la marmellata che avevo fatto io!!! :)))) sono contentissima! Ehm, e non è che mi succede così di sovente che qualcosa mi esca così bene.. mancherà l'esperienza! ;)
RispondiEliminache in Indonesia il nome spugna
RispondiEliminaFatta oggi. Domani mangio :+)
RispondiEliminaComplimenti per questa ricetta! Penso sia proprio squisita!
RispondiEliminaVorrei provare a prepararla domenica a pranzo!
Grazie :)