martedì 18 gennaio 2011

Involtini di verza, alici e bufala














S., altrimenti detto S."Pinguino" dai più per la sua andatura dondolante che rimandava senza tanta fantasia aggiuntiva alla camminata un pò teatrale del pinguino, altalenante sui lati ed a volte buffa ma sempre venata di una certa dolcezza.
Dodici anni, magro, ne alto ne basso, capelli lisci ma sempre arruffati, denti un pò stortarelli, occhi castani piccoli e luminosi, carnagione pallida nascosta dietro poche lavate di faccia ed altrettante scarse docce, figlio di una famiglia sbandata ma 'non troppo' che non incrociavamo spessissimo visto che lui era sempre dai nonni mentre loro invece avevano una casa più in periferia.
La sua giornata vissuta metà a scuola metà per strada a bighellonare. Spesso era al seguito del mio gruppo di amici con il quale ci ritrovavamo sempre alla fine di un viottolo senza via d'uscita di un parco privato quello appunto dove abitavano anche i suoi nonni. Laggiù, in fondo a quel piccolo slargo abbiamo trascorso tutta la nostra adolescenza e gioventù io MrBlue, Mr Pink, MrBlonde, MrBrown, MrYellow e MrWhite sempre appoggiati o appollaiati su una ringhiera di un balconata a piano terra ad aspettare che la vita ci attraversasse.
Noi di poco oltre la maggiore età, qualcuno ancora liceale qualcun'altro fresco di iscrizione all'università, lui invece la nostra saltuaria mascotte o compagno di sfottò nel tempo libero.
Quando aveva l'attenzione di una platea, come la nostra di fatto, si divertiva a raccogliere qualsiasi cosa trovasse per terra e ciò che era edibile lo mangiava anche, dallo snack a metà, alla busta aperta di patatine semiriversa. Con il tempo prese il vizio di raccattare finanche i mozziconi di sigarette abitudine che fortunatamente grazie anche a qualcuno di noi che letteralmente gli faceva saltare le mani con degli schiaffi ben assestati, perse in brevissimo tempo.
Scroccava sigarette ai passanti, tra di noi all'epoca nessuno fumava, ma così come per lo snack smoccicato e raccolto da terra quello era solo un modo per fare il 'suo show'.
Erano in pochissimi a dargli qualche 'bionda' ovviamente ma procurarsele non era poi così difficile.
Di certo richiamava le nostre risate ma queste erano sempre seguite dagli schiaffetti bonari di chi lo correggeva. Scappellotti affettuosi dati con piglio premuroso ai quali però lui rispondeva sempre ridendo in modo furbo, tornando da subito in "riga". Qualche volta bastava lo sguardo o il cambio di tono della voce ma in alcune occasioni solo la mano arrossata che gli bruciava per un pò fungeva da ottimo promemoria.
Spesso giocava 'a pallone' con noi, poi di tanto in tanto lo vedevamo con la mamma che veniva a trovarlo nella casa dei nonni. Con lei era serio. La guardava con una espressione mista ad adorazione ma anche pudore e vergogna. Non ci siamo mai chiesti il perchè in tutta onestà. Va detto che effettivamente non scherzava mai quando era con lei e se rideva incrociando il nostro sguardo era sempre un riso contratto. Non c'è molto da dire, noi eravamo dei fratelli maggiori acquisiti dalla strada probabilmente quelli che maggiormente si preoccupavano di lui (se a pranzo mangiasse qualcosa di caldo piuttosto che i 'Giambonetti' acquistati dal tabaccaio) gli stessi però la cui età impediva ulteriori e di certo più maturi approfondimenti.
Siamo cresciuti in parallelo parzialmente inconsapevoli gli uni dell'altro e viceversa ma certamente in una simbiosi affettiva fatta di pallonate, scherzi, momenti più seri ed altri trascorsi solo in silenzio aspettando che finisse il pomeriggio e venisse sera per tornare a casa.
Inutile dire che il periodo che andava dagli inizi di Dicembre sino a fine Gennaio S."Pinguino" era dedito a sparare qualsiasi fuoco d'artificio riuscisse a reperire o comprare, anche se la parola fuoco d'artificio a Napoli è davvero fuorviante. Tutto ciò che contiene polvere da sparo e "fa'na bella botta", probabilmente questa è la definizione migliore e più pertinente al luogo ed ai personaggi.
Un pomeriggio nei giorni immediatamente precedenti il Natale eravamo tutti insieme rintanati sulla ringhiera a chiacchierare del più e del meno. Da lontano il rumore di fondo dell'isterico traffico prefestivo. S."Pinguino" come al solito sparava 'raudi' dal botto deciso dentro lattine vuote, scatolette di cartone, sotto qualche cassonetto ovunque cioè ci fosse un effetto deflagrante di maggiore portata. Movimento rapido della mano che accende il petardo direttamente sulla parte abrasiva di un scatolino di cerini da cucina, poi la fiammata secca&veloce, il lancio o l'immissione in qualche vuoto a perdere, la fuga e la 'botta' con tanto di pezzettini a volar via in una nuvoletta acre di zolfo.
Di tanto in tanto faceva ridere, poi cominciò a beccarsi qualche occhiataccia da parte nostra che se distratti da altro letteralmente 'saltavamo da terra' sorpresi dagli scoppi.
E'così che si avvicina a noi, di nuovo ripete per l'ennesima volta il gesto che oramai fà con grande padronanza.
Accenna ridendo:"...è l'ultimo giuro!". Il raudo passa veloce sulla strisciatura della scatola di fiammiferi pronto ad essere lanciato. Questa volta però niente fiammata. Il raudo non si è acceso.
MrPink gli accenna con tono perentorio:"Mò basta eh!". S."Pinguino senza pensarci infila quindi il raudo in tasca e si avvicina a noi per conquistare nuovamente il proprio spazio. E'questione di un paio di secondi, dalla tasca si sente la fiammata partire, Pinguino capisce e mormora qualcosa di incomprensibile.
MrPink che era di nuovo di spalle, sente tutto mi guarda poi si gira e gli urla:"...non mettere le mani in tasca!". Un secondo dopo, il botto. Fumo, puzza di bruciato, S."Pinguino" trema e piange con le mani bloccate in aria come se lo stessero perquisendo. Cerca soccorso. Non ha nemmeno il coraggio di abbassare lo sguardo. Gli siamo subito addosso. Il jeans bucato con un foro bruciato grande quanto una ostia che emana calore e fumo rimanda direttamente sulla pelle.
Gli caliamo i pantaloni a forza, gli slip bianco consunti macchiati di polvere da sparo ma intatti, la pelle sotto l'attaccatura della coscia viola e grigia ma ad una prima occhiata senza nemmeno un graffio, è solo sporca ed annerita, le mani invece quelle ancora su. Non si è fatto nulla per fortuna. MrWhite sorride sollevato ma solo dopo averlo mandato sonoramente a 'cagxxe', MrPink gli alza subito i pantaloni, per strada conta l'onore si sa. Pinguino ha il viso avvampato più volte sfregato adesso con la manica del maglione slabbrato in mancanza di un fazzoletto. Inizia anche a ridere tra le lacrime che stentano ad asciugarsi. Fortunatamente la tasca era doppia.
Nessuno ha il coraggio di infierire con la morale di turno, si apre una piccola gara a prenderlo bonariamente per i fondelli. MrPink lo solleva di peso e lo mette sulla ringhiera, ogni tanto gli guarda attraverso il buco sulla coscia per capire se la pelle ha subito qualche piccolo danno e non perchè è iscritto a medicina o per curiosità, quello è solo affetto.
S."Pinguino" non capì mai la lezione ne questo gli fece perdere il suo status di 'fratello' minore.
Lo abbiamo perso di vista di li a qualche anno una volta che aveva finito la scuola dell'obbligo.
L'ho rincontrato poi io solo molto tempo dopo.
Era cresciuto, sempre magro ma con braccia robuste, qualche cm in più in altezza e con il viso che tradiva una maggiore età per dei baffetti accennati e non curati. Lavorava come garzone presso una salumeria del quartiere. Adesso era solo S. per gli altri mentre per noi era sempre rimasto S."Pinguino", lo stesso che quando si è risentito chiamare così, con il suo vecchio soprannome da ragazzino, ha cancellato le rughe dei grigiori attraversati nel frattempo ed ha disteso un sorriso che diceva:"...si, quello sono 'io'".


Passiamo ora alla ricetta.
Guardando le foto oltre ad un giustificato senso di ribrezzo estetico prima di voltare pagina con un "bleah" :) consentitemi una esile e pur labile difesa.
Cucino sempre ma fotografo solo...quando è bel tempo, di mattina (per la luce) ed off-course esclusivamente nel weekend. Questo vuol dire che passano sul blog, senza esagerare solo il 30% delle cose provate (soprattutto in inverno...) le quali per mia inclinazione ma soprattutto per maggiore versatilità logistica (tempi, conservazione,...) sono spesso dolci.
Quando ho visto la ricetta proposta per il nuovo MT infatti...per me è stata una "mazzata tra capo&collo" perchè sapevo di certo che non potevo progammarla guardando contemporaneamente il meteo, la diponibilità a farla, il calendario, l'oroscopo, le eclissi etc etc.
Poichè tuttavia e non lo dico con ironia qui l'aspirazione non è a vincere ma solo a partecipare non mi sono scoraggiato e la ricetta l'ho fatta ma durante la settimana. Ho persino scattato le foto e calpestando la mia dignità ed il vostro buon gusto estetico ho anche deciso di postarla certo che con un refresh web su altri lidi compenserete alla grande queste ignominia fotografica.
Non è un modo di mettere le mani avanti ma credetemi che qualcosina mi è costato...a pubblicarla :P
Non ci sono le foto con il sughetto (non si vede nemmeno una oliva o il prezzemolo che avevo preparato) ma quando ti svegli mooolto presto la mattina...arrivi la sera che la cena è un traguardo di serenità e neanche un piatto per l'MT (come in questo caso) per quanto sia una vera e propria goduria...restituisce lucidità. Nella fattispecie mi sono dimenticato di immortalare il piatto nel sua interezza...e dire che me ne ero anche accorto ad un certo punto...ma dopo uno spontaneo e sconsolatissimo "oh merde"...ho sorriso ed ho detto alla mia lei:"...vabbè sarà per una altra volta, son certo capiranno...forse..." riprendendo a mangiare "felice&fetente" :PP ehehehehehehe

Detto ciò passiamo davvero alla preparazione che invece in casa ha avuto un successo di quelli da sorrisi a 360gradi.
Con questa ciofeca visiva, mi perdonino le autrici pleaseeee partecipo all'MT Challenge di questo mese:


Involtini di verza, alici e bufala
Per 12 involtini;
12 foglie di cavolo-verza;
24 alici fresce medio-piccole deliscate;
250g. di scamorza fresca di bufala affumicata;
una decina di olive di gaeta denocciolate;
concentrato di pomodoro;
2 spicchi di aglio;
1 acciuga sotto sale;
pangrattato di casa;
Sale q.b.;
Olio extravergine di oliva;
3/4 foglie di prezzemolo;

Preparazione
Prima preparo un sughetto con il concentrato di pomodoro scaldando in una padella poco olio extravergine di oliva con uno spicchio di aglio fresco tagliato piccolissimo. Non appena diventa biondo elimino l'aglio con una forchetta ed aggiungo la acciuga dissalata sotto acqua calda. La disfo nell'olio caldo unendo poi le olive nere di Gaeta denocciolate. Non appena queste sono 'sigillate' dall'olio caldo, alzo la padella dal fornello per raffreddare un tantino dopodichè verso 5/6 cucchiai di concentrato di pomodoro. Lascio andare quindi a fuoco lentissimo per almeno 30'.
Nel frattempo in una pentola molto grande con acqua bollente salata lesso le singole foglie di verza per un paio di minuti scolandole immediatamente sotto l'acqua fredda. A questo punto lascio asciugare le foglie 'stendendole' ai bordi dello scolapasta.
Mi dedico quindi alle alici sfilettate che passo prima nell'olio extra vergine di oliva e poi velocemente nel pangrattato grezzo (quello fatto in casa per intenderci).
Solitamente non le scrollo troppo. A questo punto adagio tutti i filetti impanati in una teglia rivestita con carta da forno e passo in forno a 160° (forno elettrico ripiano medio-alto) fino a completa cottura/tostatura. Non riporto con precisione il tempo perchè ovviamente dipende dalla pezzatura del pesce e dalla potenza del forno/grill, indicativamente a forno preriscaldato siamo nell'ordine di 15'-20'. Tiro fuori ed aggiusto di sale.
Una volta pronti i singoli tagli del pesce passo a comporre i bocconcini mettendo tra due filetti di alici una fetta piuttosto spessa di scamorza di bufala, poi avvolgo nella foglia di verza che nel frattempo ha perso il più dell'acqua residua di cottura.
Dispongo a seguire nella precedente padella dove c'è il sugo già pronto con le olive nere e porto a cottura con coperchio a fuoco basso (non più di 20'-25'). Passo poi ad impiattare usando per la parte superiore degli involtini il sughetto di cottura.
Si...le foto sono inaccettabili...ma il piatto merita...altrochè se che merita! :DDD



33 commenti:

  1. Come al solito quando passo di qui sono stata trasportata per un attimo in quelle strade, ed i tuoi amici, S.Pinguino ed il rauto li ho visti davvero. E traspare tutta la natura dell'uomo che sei :-)

    Gli involtini, questa volta mi vanto di averli visti in anteprima! ;-) E ribadisco che per addentarne uno con quella scamorza affumicata pagherei!!!!

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  2. mi è sembrato di leggere Erri de luca

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  3. lydia mi ha preceduto. E ti è andata bene, perchè io sarei stata un po' meno buona, sul paragone, (toh!) ma il groppo in gola era lo stesso. Tanto che un "te possino, gambe', già di prima mattina" non te lo toglie nessuno. Già di prima mattina.
    Sul resto, qui sfondi una porta aperta. Dopo lo "studente -lavoratore" invoco il riconoscimento della categoria dal "food blogger- lavoratore", quello che pubblica quasi sempre foto di dolci perchè quelli resistono fino al nano secondo di luce buona che si combina con la tua agenda, nel giro di tre giorni. All'università, ci facevano passare per primi. Qui, io chiederei uno scampolo di luce del mezzogiorno fra le 6 e le 7 del mattino oppure un momento qualunque, dopo le otto di sera.
    E comunque, 'sti involtini non hanno bisogno di immagini. Parla la ricetta, caro mio... oh, se parla...
    corro a metterla da noi, ciao e grazie
    ale

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  4. @Arabafelice
    Tu non sai quanto pagherei io per dargli la dignità estetica che meriterebbero...non dico una foto da rivista patinata ma almeno un pò di decenza, quella si! eheehhehehe
    Eh dire che mi sono anche letto tutte le lezioni in merito dello ZioPiero...ma meglio non dirglielo se questi sono i risultati! :DDD ahahahhahahahahahah

    @Lydia
    Lydia, grazie per il riferimento a de Luca...posso solo dire...ma magari!! :DD
    PS
    Stai ancora prendendo farmaci forti per l'influenza vero?! :P ahahahahahaahhahhahha
    SCHERZO!!...piuttosto grazie come sempre per il tuo parere lusinghiero ma soprattutto affettuoso :)))

    @Alessandra (raravis)
    Non sai quanto mi diverto quando ti leggo. Mi sembra di sentire persino la voce...secondo me se fossimo stati vicini mi ci mandavi anche per averti costretto ad una lettura così lunga di prima mattina con tutte le cose che hai da fare! :P aahhahhhaahaha
    Comunque se ottieni dei lasciapassare per la luce non mi dispiacerebbe usufruirne per un pò. Credimi e sono serio, ho valutato più volte il rifacimento degli involtini per fare delle foto più decenti...ma ad onor del vero alla fine ho sempre concluso con un "nun se pò...ma come faccio!" :P ahahahahahahaha
    Detto ciò spero di postare quanto prima qualcosa di più piacevole per gli occhi :)))

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  5. mario, sei un mito di scrittore e di cuoco! bellissima la tua versione degli involtini e per le foto ti perdoniamo... (scheeeeerzo, eh!)
    buona giornata

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  6. La storia agrodolce di S.Pinguino che si è incrociata con la tua acquista nelle tue mani una tenerezza velata di malinconia che lo fa emergere, antieroe solitario ma non solo, da quel vicolo in cui divideva la sua vita tra scuola, mamma e nonni. Una storia dolcissima che mi ha coinvolta e fatta trepidare quando sono arrivata al raudo scoppiato in tasca, per poi sospirare di sollievo per il felice esito dell'episodio.

    La ricetta non ha bisogno di commenti, che sarebbero ridondanti e ricchi di aggettivi (positivi, sia chiaro!). La foto... io non ci trovo niente da ridire, mi hai fatto venire una gran voglia... e mi dispiace averti assestato una mazzata tra capo e collo: giuro che non l'ho fatto apposta! :-)

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  7. Parto dalla fine....io da quello che vedo nella foto: li mangerei tutti...ORA!!!....

    La ricetta è troppo goduriosa....devo farla!!

    Il racconto di S. Pinguino....mi ha tenuta sulle spine....ma tanto....ma davvero non hai ancora scritto un libro???Dì la verità.....

    Buona giornata, Ciao Flavia

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  8. Ti credo che merita, è una ricetta accuratissima dove si apprezza che ogni passaggio va a tirar fuori il meglio dalla materia prima: le due cotture distinte, gli accorgimenti su ogni singolo ingrediente sono tutti segni distintivi di un cuoco che la sa lunga davvero!

    Pregevole e coinvolgente come sempre anche la prosa che metti come "aperitivo" ad ogni pietanza che proponi.

    Per le foto non ti crucciare, oltretutto le giornate si stanno già allungando... :-)))
    A presto!

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  9. solito racconto pieno di emozioni e di vita, solita ricetta favolosa.

    gambetto, tu non mi deludi mai!

    e l'asticella di questo MTC è sempre più in alto...

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  10. @Cristina b.
    Le foto sono un bel cruccio ma oramai la frittata è fatta :P ehheheehhehehehe
    Grazie come sempre :))

    @Mapi
    Ah ma allora non l'hai scelta appositamente per mettermi in difficoltà?! :P ahahahaahahaha
    Ed io che pensavo che era una strategia ben precisa...vabbè ti perdono va...ma solo perchè ad onor del vero difficilmente avrei preparato la verza così...ed invece.
    Il grazie va quindi a te per lo spunto...e non solo da parte mia ma anche da parte di chi li ha provati e non si è lamentato più di tanto :)))

    @EliFla
    La ricetta provala e se la rifai please dimmelo che certamente sarà la rivincita di questi involtini bistrattati da me nella fase di "delivery" e ""trucco&parrucco"! ehehehehehehe
    GRAZIE :)))))

    @Nanninanni
    ehehehehehheh hai perfettamente ragione...le giornate si allungano ed io non avrò più scusanti per foto ciofeca :P
    Se solo lo ZioPiero sapesse che mi sono anche letto attentamente tutte le sue lezioni senza apprendere nulla....davvero mi leva la parola a vita! ahahahahaahhaha
    Grazie invece a te per esserci sempre con tutti i tuoi impegni che so non essere pochi.
    Speriamo solo di vederci a breve, a presto :))))))

    @La Gaia Celiaca
    Ci sono davvero belle ricette nell'MT, questa volta ma come sempre direi. Ecco perchè mi piace perchè alla fine diventa un calderone di spunti notevoli e tutti dettati dalla fantasia :)
    Graziemille a te, sempre :))

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  11. Per un bambino a volte la famiglia e gli amici di infanzia si confondono perchè hanno lo stesso sapore di buono...

    Gli involtini mi ispirano: a Varese le verze sono l'ingrediente principe della cazzòla (non so come si digita la dieresi sulla o!)che è a base di costine di maiale e quindi l'abbinamento con il pesce mi incuriosisce piacevolmente...

    (P.s. Guardo al piccolo incidente di S.Pinguino con tenerezza perchè si trattava di un dodicenne mentre ogni anno le cronache di padri di famiglia devastati dalla passione per i botti di fine anno mi ispira solo rabbia e commiserazione...lo so che sembro cinica ma non posso farci nulla!)

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  12. Ma qui non si fa in tempo ad essere indietro di un tot di post che, quando pensi di essere QUASI già a buon punto col metterti in pari, ti giri un attimo, e sei di nuovo indietro!

    Torno, ooooh se torno, dobbiamo ancora discutere di serrature, devo ancora leggere i vecchi commenti e pure questo post :P

    Ma almeno un bacione dovevo mandarvelo ;-)

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  13. ...per le foto ormai è una guerra persa!!!
    (come si simboleggia la faccia che piange disperata?)

    Te l'ho detto: vai sempre troppo di corsa. Pure quando passi a trovarmi sembri una furia!!! Ti devo sempre inseguire per le scale con i pacchettini di cibarie...
    :D :D :D

    In una seconda vita dovrai a soffermarti di più su altre cose, così come ora ti soffermi quando scrivi...trasmettendoci i tuoi spaccati di vita vissuta.

    Sui giochi con i petardi non commento. E poi S. proprio in tasca se lo doveva ficcare?!!? Sicuro che fosse un esperto? Manco le basi del mestiere...
    Cmq son scene che da ragazzi abbiamo più o meno tutti vissuto...ahahahahahah

    Sciao, Bello! Nun core... ;-)

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  14. @Virò
    Si in effetti non posso che essere d'accordo con te.
    Certi episodi, quelli in particolare che emergono ogni anno dalla cronaca-nera a Capodanno non fanno bene più che altro perchè sono costantemente rivelatori di quale sia il tessuto culturale di certi ambienti. Il resto, purtroppo, lo raccontano le immagini ed i numeri.
    In merito alla ricetta devo confessarti che avevo qualche timore sull'accostamento...ed invece alla fine devo dire che l'abbinamento merita anche un rifacimento a breve perchè mi è stato esplicitamente richiesto :PP ehehehehehe

    @Muscaria
    Un abbraccio affettuosissimo anche a te e Zebulon :))
    Lo so che sei sempre di corsa...quindi....mhmm....guarda quasi quasi per facilitarti il compito e fare in modo che vi tratteniate di più...non cambio nemmeno la serratura come ti avevo promesso, ok?! :P ahahhahahahaha

    @Lo Ziopiero
    Sono talmente di corsa che scrivo doccie con la i e nemmeno me ne ero accorto :)
    Dici che anche se avessi riletto lentamente lo avrei individuato...mhm...ho i miei dubbi! ahahaahhahahah
    Serio, grazie invece a te sia per le lezioni di foto che hai fatto e che ho anche letto (inutilmente ovviamente) con attenzione sia per farmi da correttore di bozze (leggasi la i di 'doccie' che senza di te sarebbe marcita lì nel post):)
    Insomma lo ZioPiero "nun core" e si vede...anzi si sofferma e lascia traccia del fatto che è un vero signore anche con uno scugnizzo come me :P
    Millegrazie davvero e non per dire :)))

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  15. La tua ricetta è molto intrigante, la scelta degli ingredienti subito mi ha fatto pensare alle scarole ripiene, poi la svolta....hai interpretato e personalizzato in modo molto convincente!
    Un saluto, Fabi

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  16. Quanto hai descritto non sembra una scena di vita reale, ma è anche vero che gli accadimenti quotidiani superano di gran lunga quelli fantasticati ....
    Adoro la verza e farcita con siffatti ingredienti è sicuramente sublimata!

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  17. avevo paura a guardare come sarebbero state le mani (se c'erano sempre) di Pinguino...
    ma sono andata in fondo, fino alla commozione...
    mannaggia a te..

    Pazienza per le foto. Spesso, per fotuna, conta la sostanza!

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  18. @Fabiana
    Guarda a noi è piaciuta davvero molto al di la del fatto che la soluzione fosse ricercata per l'MT.
    E'già stata anche richiesta quindi :))
    C'è da dire però che ho visto le interpretazioni degli altri...e lì davvero c'è da rifarsi gli occhi e la bocca per la bravura mostrata :)))

    @Milen@
    Effettivamente se certe cose non fossero avvenute sotto i miei occhi avrei avuto anche io lo stesso approccio.
    Solo per la cronaca la scena della "botta" con il fumo e i minuti concitati dopo è come se li avesse davanti da sempre, come impressi su pellicola indelebile :)
    La ricetta è carina ma come dicevo sopra ho visto altri partecipanti fare cose davvero da applausi :)))

    @Gaia
    Grazie mille per il tuo contribuo...per le foto spero di rimediare alla prossima...poi mi dirai se ci sono riuscito...anche eprchè forse peggio di così non posso fare! :P ahahhhhahahah
    PS
    Speriamo non mi abbia sentito lo ZioPiero che lui sicuramente mi direbbe che sono in grado...eccome se sono in grado di fare anche peggio!! :P ahahahahahah

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  19. Mio caro, non vedevo l'ora di leggerti...come ho detto, approfittando del cattivo funzionamento di blogger, non ho voluto leggere di proposito nessuno di voi, così tanto per non farmi demoralizzare e/o plagiare, (è una sfida seria che ti credi!)ma fremevo, e a dirla tutta non tanto per la ricetta ma per il piacere grande che provo, nello scorrere tutto d'un fiato i tuoi racconti e ritrovarmi inglobata, spettatrice trepidante della scena narrata...anche questa volta la magia si è compiuta mio caro! Di sfuggita mi sono concessa un solo sguardo alla foto della ricetta su MT, e intravedendo la mozzarella avvolta teneramente ho saputo che sarebbe stata dura! Una ricetta, che tu lo voglia o no, che merita, carica di sapori mediterranei, di quelle ricette che colpiscono il cuore e non solo la gola!
    Come sempre!
    baci

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  20. -Campionario-
    per le foto:
    :-7 sorriso ironico
    |||:-| pensieroso
    *-) pietrificato
    :-& ammutolito
    :'-( piangente
    per il racconto:
    (:-* ti mando un bacio
    per la ricetta:
    C=:-) Chef
    Correzione per le foto ^_^

    :---) GROSSA BUGIA

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  21. Perfetti questi involtini!!!
    Li adoro!

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  22. @Ginestra
    Sempre molto carina ed affettuosa con me...ma siamo certi che me lo meriti?! Hai visto bene le foto inoltre?! :P ahahahaahahah
    Scherzi a parte resto sempre con un bel sorriso dopo i tuoi interventi.
    Senza parole :))

    @Petronilla
    Che tu sia smart questo è assodato...che mi spiazzi sempre con i tuoi commenti anche. C'è poco da dire. Ne conosco davvero poche di persone frizzanti e piene di verve come te, sempre intelligenti, sempre presenti ma senza darlo troppo a vedere.
    Se non fosse che sono vincolato dal fatto che tu leggi...mi verrebbe anche di scrivere di te...non sai quanto sia stato tentato più di una volta eheheheeh :PPP

    @Taty
    Perfetti è una parola grossa...non perfetta invece (è sono stato di manica larga!!) sicuramente è la non messa a fuoco, la luce, la scelta dello sfondo, la posizione del soggetto....(posso continuare per ore eh!) ahahahahahahahaha :DDD
    Grazie comunque davvero, sono contento sul serio che siano piaciuti :)))

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  23. Sulle foto ho perso ormai ogni speranza: alla ricerca di luce in piena notte, sono stata più volte tentata di cucinare gli spaghetti alle 7 del mattino per riuscire a fotografarli. Però mi dico: ma varrà più il contenuto???!!!! Andiamo alla sostanza, che qui tra l'altro ce n'è tanta. Oppure - se qualcuno non l'ha ancora fatto - indiciamo un contest dal titolo: foto orrenda per piatto sublime!!!

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  24. @L'acqua 'dorosa
    Guarda per il contest che hai proposto con tutto che difficilmente vi partecipo...ti dico che mi sentirei davvero a mio agio, sarei il partecipante più adatto e competente! :D ahahahahhahahahah
    Scherzi a parte, questa volta davvero ho avuto qualche difficoltà nel condividere anche le foto (solitamente li scarto apriori risultati simili) però non avendo altro tempo per partecipare all'MT mi sono detto...vabbè :)
    Sul fatto che vale il contenuto siamo perfettamente d'accordo ma altrettanto (ahimè) vale l'estetica...ho incrociato più di una volta blog con ricette alquanto mediocri ma visitatissimi proprio per la bravura nel saper immortalare il che è pur sempre un pregio naturalmente :)
    Una constatazione trita&ritrita la mia...forse tirando le somme ci si accorge davvero di chi si ha dall'altra parte quando si tenta di replicare una ricetta...ehehhehehe
    Poi ci sono anche quelli che sanno fare benissimo entrambe le cose(e fortunatamente ci sono)...e li sono il primo sostenitore e tanto di cappello! :)

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  25. NON SO SE L'HAI LETTO, OVVIAMENTE HO FATTO CONFUSIONE ED HO POSTATO UN primo COMMENTO NELLA RICETTA DEI CAPPLETIELLE MANDORLE E MIELE! cmq sei sorprendente, bravo bravo bravo!!!!!

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  26. che tenera la storia di S pinguino, i soprannomi sono la parte migliore della lingia , che idea abbinamento della verza con il pesce me lo appunto e della mozzarella con il pesce

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  27. Pant pant pant pant... ancora indietro AARGH!!!

    Ecco, bravo, non cambiare serratura, che ho le mani congelate dal freddo!!!

    Buon weekend!

    PS: ovviamente torno a commentare degnamente appena il neurone finisce lo sciopero.

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  28. Per la serie: "A volte ritornano", ariecchime qui!

    La storia di "Pinguino" in questa ambientazione da Reservoir Dogs, mi è piaciuta tantissimo! :-)
    Cavolo, certo che gli è andata di lusso, con un raudo in tasca mezzo acceso ha rischiato davvero grosso...

    Per quanto riguarda i tuoi involtini ti dico solo una cosa: hanno quella scamorza che ammicca bastarda alla quale posso resistere solamente perché non posso mangiarla!
    SGRUNT!

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  29. per un attimo sono rimasta con il fiato in gola, immaginando uno scenario ben peggiore per S. pinguino... giuro mi immaginavo già la corsa all'ospedale... per fortuna le tue sono storie a lieto fine... e lauti pranzi... e per le foto... hai tutta la mia comprensione.. non ci sono lezioni ziopieresche che tengano, le ho lette tutte anche io ma non c'è verso... LA dignità estetica di un involtino di verza continuerà a restare un mistero per me inaccessibile... mi limiterò alla dignità dei sapori, quelli li capisco decisamente meglio!
    buona settimana!

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  30. @Laura
    Cuginetta mi hai preso con le mani nel sacco eh?! :P ahahhahaahahahaha
    Grazie mille e ci sentiamo presto...che adesso mi sento un pò a disagio a risponderti qui :P! ehehehehehehe

    @Gunther
    Provalo perchè anche se può sembrare strano ti assicuro che l'abbinamento è ben equilibrato soprattutto con il pesce azzurro dal sapore più deciso come alici, scombri...
    Come sempre, grazie Gunther :))

    @Muscaria
    E come se tornano...affannata ed affamata, vero?! :PP
    Tornando invece a S.Pinguino gli è andata di extra-lusso altrimenti questa era la storia di una promettente voce bianca! ahahahahaha :DD
    Per la ricetta mi dispiace per la scamorza ma vuoi che questo ci freni dal trovare una alternativa...naaaaaaaaaa!!!
    A presto e soprattutto bussa non scassinare niente! :DDD

    @n.
    Si la storia fortunatamente non ha un finale brutto e di fatti ti assicuro che è stata più e più volte ripresa tra gli amici per raccontarla come pretesto per riderci su. Quello sul quale invece non si può ridere...ma solo deridere sono le mie foto avvilenti...per fortuna che (come accenni anche tu) ci si può salvare in corner con la dignità dei sapori che non è proprio una magra consolazione ma comunque non evita nemmeno la "cazziata" che mi farà ZioPiero! ahahahahahah
    Grazie come sempre :))

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  31. Che emozione leggere il tuo post, povero Pinguino ci sono dei ragazzini che partono svantaggiati e per farsi notare dagli altri devono fare gli stupidi. Complimenti scrivi benissimo oltre che cucinare. Un piatto veramente originale e ben realizzato. A me le foto sembrano splendide sarà che sono abituate ai miei orrori! Ciao, Simona

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  32. Ahahahahah verissimo! Ha rischiato di diventare Farinelli voce regina!!!

    Oh cavolo, davvero devo bussare? Non sono abituata... saro' capace?
    Mi sta venendo l'ansia da prestazione!!!

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  33. @Le pellegrine Artusi
    Non tutti hanno la fortuna di nascere in un certo tipo di famiglia, intendendo solo i valori che questa vive e condivide con i figli e non lo status economico. Questo certamente crea un disagio che un ragazzo in qualche modo cerca di compensare trovando non sempre la via migliore per farlo...il resto poi è sotto gli occhi di tutti :)
    Grazie come sempre :))

    @Muscaria
    Ahahahhahahaha :DDDD
    PS
    Bussa, bussa che sei capacissima! :))

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