giovedì 29 ottobre 2009
Zuppetta funghi e tonno
(Questo blog esprime solidarietà ai blog TzatzikiaColazione e Profumo di Lievito per i plagi cui frequentemente assistiamo)
Ci sono persone che conosco da una vita.
Meglio sarebbe parlare di affetti.
Ne conosco gli umori, la temperanza, le debolezze, gli sguardi stanchi e la reattività.
Non ho bisogno di guardarle in viso, dall'incrinatura della voce so quasi tutto.
Passano gli anni.
I legami si rafforzano ma da grandi abbiamo cominciato a nascondere meglio le nostre sbrecciature, per non tediare chi già le comprende senza che sia stata proferita alcuna parola.
Poi un giorno inaspettatamente al telefono non senti più le solite intonazioni da adulti, d'improvviso sono diventate quelle di venti anni prima, voci adolescenziali di chi ha abbassato le proprie difese, investite da una emozione amara più forte, non arginabile.
L'inflessione della voce come specchio dell'anima quando gli occhi non vi arrivano, ancora una volta.
Poche parole asciutte, un abbraccio al telefono e nelle stesse voci la consapevolezza che quella concessione ad un età più piccola non sarà altro che il punto più forte da cui ricominciare.
PS
Il post è inusuale per la linea tracciata fin qui e di questo me ne scuso in anticipo ma l'ho giudicato (spero non a torto) un canale indiretto e per questo più delicato per condividere un passaggio della mia presente quotidianetà.
A seguire una zuppetta preparata anche altre volte che per equilibrio e leggerezza fa spesso 'centro' nei gusti di chi l'ha provata, aggiungendola, con mio piacere, ai 'desiderata' da ricordare :-P
La morbidezza dei funghi bilancia il rigore e l'essenzialità del tonno regalando una serie di complementarità al palato (consistenza, sapidità...) che sono prettamente gustative e che mi piace pensare come ideale e caldo accompagnamento di giornate inevitabilmente più meste.
Per queste occasioni già lo sporadico tintinnio dei cucchiai nella scodella da sollievo...
Le foto sono orrende ma se fate un voto di fiducia vi assicuro che la zuppetta merita :-)
Nota
L'alternativa nella ricetta alla specie abusata&bistrattata quale il tonno (purtroppo non qui, per mancanza di materia prima disponibile) è l'Alalunga che è un 'tonno' dalla carne bianca, tipico dei nostri mari. Nei mercati italiani infatti il tonno dell'alto mediterraneo è quasi introvabile per la sua insita pregevolezza che lo vede protagonista di export di lusso quindi all'occorrenza punto su tonnetti, palamite o alalunghe che con maggiore probabilità hanno provenienza nostrana, salvo poi trovarli, ovviamente :-)
Ingredienti per 4 persone:
600g. di funghi freschi Champignon;
600g di funghi freschi Chiodini;
150g. di porcini freschi o 70 g di funghi porcini secchi;
2 Fette di Tonno fresco di circa 250g. l'una (o Alalunga o Palamita o Tonnetto);
1 cipolla di Tropea grande;
2 carote medie tagliate a pezzettini piccolissimi;
1 gambo di sedano tagliato finissimo;
Un mazzetto di Prezzemolo;
1/2 bicchiere di vino bianco;
olio extravergine di oliva q.b.
sale
pepe q.b. (solitamente io non ne metto affatto...ma "de gustibus non...")
Preparazione:
Una volta puliti tutti i funghi (e se sono freschi la cosa non è proprio immediata...sarà che sono forse lento e meticoloso io....) taglio a fettine gli Champignon e preparo, eventualmente siano secchi, i porcini mettendoli a bagnomaria in acqua calda per almeno 20 minuti.
Nella pentola che conterrà la zuppa, faccio appassire in olio evo (max 5 cucchiai) la cipolla piccolissima, e non appena diventa trasparente, aggiungo le carote ridotte similmente, il sedano, anch'esso tagliato finissimo, cuocendo poi a fiamma lenta e rigirando spesso con un mestolo di legno.
La "simil trasparenza" del sedano e delle carote (in genere occorrono un paio di minuti) sono il segno che possiamo aggiungere i soli funghi Champignon per poi 'tirare' il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco che lasciamo sfumare lentamente.
A seguire aggiungiamo prima i chiodini e poi i porcini (se secchi scolati della loro acqua del bagnomaria) coprendo con acqua calda il tutto. I porcini non devono assolutamente prevalere ma devono essere una parte del sapore dando una vena aggiuntiva. Si aggiunge parte del basilico sminuzzato finemente.
A questo punto la vostra pazienza sarà l'ingrediente segreto.
Ho fatto cuocere la zuppa per 3 ore abbondanti alternando ogni 30'circa energici "giri di cucchiarella".
Il tempo di cottura inciderà ovviamente in termini di densità sulla consistenza desiderata.
Personalmente mi piace abbastanza rappresa ed allo stesso tempo morbida (la foto è stata fatta con la zuppa nelle ciotole a freddo prima di passarla velocemente al microonde per guarnirle e servirle quindi inevitabilmente i liquidi sono saliti in superficie...non rendendo la reale densità).
Una volta pronta comunque, cubettare con pezzatura medio-grande il tonno (i pezzetti grandi consentono nella cottura di non rilasciare troppa umidità cosa che li renderebbe poi asciutti al palato) e saltarli velocemente in padella antiaderente passata con un filo di olio evo asciugato con un foglio di carta cucina. E'fondamentale che siano ancora rossicci nel mezzo.
Prima di servire in tavola, mettere in ogni piatto un tozzetto di pane bruciacchiato (nella fattispecie non l'ho fatto per dimenticanza), poi versate dentro la zuppa calda, chiudendo con la dadolata tiepida ed una manciata di basilico.
A chi piace ci sta bene anche un filino di olio crudo.
Come accostamento...vi consiglio di abbinarvi un Morellino di Scansano. Se eventualmente qualcuno fosse indirizzato a qualche soluzione più ricercata (che sia da supermercato o da enoteca, va bene in entrambi i casi...)basta chiedere e qualcosina in merito penso di sapervela suggerire :-)
Forse la mia ricettina non aggiungerà nulla al panorama gastronomico, ma di certo dalle mie parti qualche consenso lo ha suscitato :-P
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E ci credo che dalle tue parti ha riscosso consenso! Mi piace il mdo in cui la descrivi, così minuziosamente, senza dimenticare niente, nessun particolare quasi come se fosimo stati insieme in quelle tre ore... e condivido con te, io il pepe non ce lo metterei nemmeno (ma de gustibus...)
RispondiEliminaBuona giornata!
Stefania
@fantasie
RispondiEliminaSono contento ti piaccia. Quanto ai dettagli quando riporto le ricette ripercorro mentalmente tutti i passaggi proprio per averne poi traccia quando mi occorreranno anche per piccole sciocchezze che molti ritengono ininfluenti o già risapute...ma per i miei 4 neuroni servono molti post-it hihihi :-P
veramente interessante l'abbinamento.
RispondiEliminada scoprire.
a presto
babs
Merita davvero l'abbinamento anche perchè cucinato in questo modo non ci sono toni forti al palato ma un bel continuum gustativo con consistenze che si alternano.
RispondiEliminaA presto :-)
Incontri perfettamente i gusti del marito (piuttosto esigente) per la parte culinaria e i miei in pieno per le parole che hai scritto nel tuo post. Una buonissssssima giornata.
RispondiEliminaDaniela
Grazie grazie :-)
RispondiEliminaPS
Capisco il marito perchè mi sa che io sono simile e sono contento di sapere che la mia prospettiva non è solo 'mia' ;-)
Alla prox ed ottima giornata anche a voi
il frullio lieve ed intenso di quell'abbraccio telefonico che ti tocca il cuore e resta nel presente: certe giornate prendono senso proprio da questi attimi!
RispondiEliminaIl tempo dedicato alla pulizia dei funghi è parte del piacere del percorso, che grazie alla telefonata sarà stato ancora più sorridente...
E il tonno sulla zuppa di funghi è proprio un'idea carina!
@acquaviva
RispondiEliminaNon potevi fotografare meglio quella circostanza!
Idem per i funghi...certi passaggi per quanto possano sembrare tediosi in realtà si innestano come lento piacere necessario al raggiungimento del risultato finale, probabilmente meno 'buono', senza quelli...ma questa potrebbe solo essere suggestione :-P
Sono contento che l'abbinamento ti sia piaciuto, soprattutto pensando al tuo background culturale gastronomico.
Grazie davvero :-)
E ma non è che puoi buttar lì delle cose così intense e delicate e poi parlar di tonno...ho capito che dovrebbe essere un food blog ma questa volta è particolarmente interessante lo spunto che hai dato e sarebbe bello approfondirlo...
RispondiEliminaCosa si è spezzato? Cosa ricomincia altrove?...
@Virò
RispondiEliminaComprendo il punto di vista ma in questo caso la scelta di non incedere oltre risiede nella volontà di evidenziare un modo di sentire indipendente dal legittimo ed insito pudore che permea alcune circostanze.
Molte volte, e parlo esclusivamente di me, faccio più attenzione alle cronache delle contingenze sorvolando con mestiere e superficialità sulle riflessioni che invece dovrei fare come passo più importante di chi restituisce significato alla propria quotidianetà.
E'per questo che ho scelto una linea più asciutta quasi a non voler disperdere e svilire sensazioni a pelle e stati d'animo.
Spero comprenderai :-)
Non devi scusarti Gambetto, il blog serve ance a questo no??
RispondiEliminaInusuale questa zuppa e proprio per questo e poi perchè sei tu a postarla ( critico e affidabile) da provare assolutamente.
Buon fine settimana
Testimonial privilegiata ;-))
RispondiEliminaUn pò lontana dal PC in questi giorni, eccomi però qui come supporter entusiasta della tua Zuppa funghi e tonno. Visto che sto finendo gli aggettivi vado con i numeri; da 1 a 10: 10 al quadrato!! Però permettimi, come fotografo stavolta scarsino assai ;-DD
Però inenarrabile la goduria della Mousse cake&Co, le immagini e la descrizione hanno mandato a pallino ogni idea di dieta.
Ti/vi abbraccio
Comprendo benissimo e, anzi, scusa per l'invadenza, è che sono fatta così: mi appassiono subito alle cose...
RispondiEliminaL'animo maschile è normalmente, proprio per sua natura, più pudico e riservato di quello femminile e spesso le tue riflessioni mi spiazzano un po': lasci intravedere emozioni forti, delusioni, analisi profonde di comportamenti apparentemente banali e poi lasci cadere tutto un po' all'improvviso...
Resto così, un po' in sospeso...cerco nella tua ricetta la fine del discorso ma non trovo nè la tua rabbia, nè la delusione, nè la sorpresa, nè la rassegnazione da cui mi sembrava tu fossi partito...
Ma va bene anche così...te l'avevo già detto, d'altronde, che la tua sensibilità ha anche un sorprendente lato femminile e, si sa, questa parte dell'universo è spesso misteriosa...
credo di avere compreso, i rapporti cambiano si evolvono ritornano, nulla viene mai perso, si dà e si riceve non tutto nello stesso tempo, passi avanti e passi indietro, come una danza, noi siamo qui anche per questo sono ricette ma non solo...
RispondiElimina@ Gunther: hai proprio ragione, nel mondo dei sentimenti parlare di dare ed avere non ha senso...tanto non quadrano mai!
RispondiEliminaAll'abbinamento funghi-tonno non ci sarei mai arrivata... ma a una lettura dei rapporti come quella che dai, sì. Perché sono eterne le situazioni che, con tatto, descrivi. Umanissime. Di tutti.
RispondiEliminaSabrine
@Milla
RispondiEliminaThanks. Guarda le foto non rendono ma non sempre posso stare li ad aspettare la luce giusta però l'abbinamento è da provare. Considera che lo faccio spesso visto quanto piace ;-)
@Petronilla
Il fotografo stavolta è finito nel pallone anzi per dirla tutta nella zuppa ma tu mi sai che l'hai visto in diretta :-P
In ogni caso la prossima volta che la preparo cerco di fare qualche foto più decente da sostituire a queste...perchè effettivamente non rendono giustizia...
La MousseCake che dici l'aggiungiamo alla prox lista?! ;-P
@Virò
RispondiEliminaApprezzo molto delle persone la schiettezza e non da meno a questo la comprensione. Sono dei pilastri su cui costruire rapporti duraturi quale che sia la loro natura (diretti, web, a distanza, ...).
Nei tuoi commenti si ravvisano entrambi ed è per questo che ho una grande stima di chi li scrive a prescindere da quale aspetto prevalga al momento.
Faccio mia la critica del lasciar troppo in sospeso...e ti dirò...a rifletterci a mente fredda penso che quanto giustamente notato da te sia scaturito dal timore di usare il blog come strumento comunicativo...per cui mi sono lasciato andare all'inizio per poi frenare bruscamente avendo una percezione non chiara della portata di quanto scrivevo a livello personale. Insomma devo prendere bene la misura con questo mezzo di comunicazione senza per questo far danni altrove ;-)
PS
Tornando a noi ho appena terminato "Il Pane di Abele" di Niffoi. Devo dire che mi ha sorpreso molto ed anche se la storia mi ha un pò riportato all'ossatura di "C'era una volta in America" la affinità evolutiva dei personaggi ha una vita ed una dignità a se di tutto rispetto. Mi trovo pienamente d'accordo quando si diceva, scrittura come pittura. Notevole per le emozioni che regala.
Penso che lo rileggerò più in là per godermi ancor più alcuni passaggi. Grazie mille per la dritta a te e Sabrine. Mi sa che continuo con questo autore ;-)
@Gunther
Grazie Gunther di aver messo a fuoco con lucidità la mobilità dei rapporti nella loro evoluzione, lenta o veloce che sia.
Lo apprezzo molto :-)
PS
Per la ricetta lo so come la pensi sul tonno ma questa volta realmente non potevo farne a meno ;-)
@sabrine d'aubergine
Grazie per la condivisione. Mi trovi allineato su tutto quanto giustamente dicevi pocanzi.
PS
Grazie anche a te per l'indicazione su Niffoi. Ho appena risposto in merito sopra a Virò. Ho aggiunto con piacere un nuovo autore italiano alla mia piccola libreria di preferiti...thanks
Ti faccio sapere come proseguo ovviamente ;-)
Timore di usare il blog come strumento comunicativo? Ma è uno strumento comunicativo...anzi è lo strumento di comunicazione per eccellenza.
RispondiEliminaHai ragione però che è difficile valutarne l'impatto nella vita reale e quindi cio' che appare come riservatezza è in realtà rispetto per chi a sua insaputa ne verrebbe coinvolto. E' giusto così.
P.s: sono contenta che ti sia piaciuto Niffoi, io purtroppo non ho ancora seguito i tuoi suggerimenti ma lo farò quanto prima...è che il tempo per le cose piacevoli non è mai abbastanza...uffa!
RispondiElimina@Virò
RispondiEliminaNon sai quanto hai ragione...per le cose piacevoli...ci vorrebbero altre vite per dedicarsi alle proprie passioni hehehe
A questo punto ti terrò aggiornata su altre letture del medesimo autore
PS
Per il resto...Grazie di aver compreso ;-)
mi piace, molto! e ti dirò di più: sono assolutamente contraria alla ricerca spasmodica del famigerato tonno rosso: rischia l'estinzione (grazie, giapponesi! :-< ), mentre noi, per non estinguerci, abbiamo alternative altrettanto valide, come quelle da te nominate. o no? ;-)
RispondiEliminaAssolutamente. Mi riservo appena rifaccio la zuppetta di mettere le foto non con il tonno ma con le alternative che di solito uso ;-)
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento è molto gradito :-)