martedì 1 dicembre 2009
Tortini di polenta e gorgonzola
(Questo blog esprime solidarietà ai blog TzatzikiaColazione e Profumo di Lievito per i plagi cui frequentemente assistiamo)
C'è una strada piena di traffico, di quelle cittadine a 6 corsie con una banchina centrale ed un filare di alberi a fare da divisore agli opposti sensi di marcia.
Quartiere popolare di grandi palazzoni e due marciapiedi lunghissimi, con negozi, bottegucce, bar piccoli o inverosimilmente glamour, grandi catene d'abbigliamento e calzature, bancarelle sparse nei dintorni ed il mercato ortofrutticolo alla mattina in uno spiazzo parallelo.
Ogni cinquecento metri la fermata degli autobus ed il loro battente incedere avanti ed indietro di carichi umani, da quando suddetta strada sembra una affolata e vociante Fifth Avenue...al suo aspetto composto e decoroso, ma un pò dimesso, delle ore notturne quasi a non voler dimenticare che anni addietro questo era un quartiere dormitorio.
Adesso la zona è molto gettonata dal punto di vista immobiliare e malgrado le docce estetiche quel sentore di dignitosa ristrezza operaia ancora lo avvolge.
Ogni mattina o quasi all'incirca pochi minuti prima delle 7:00 sempre la stessa scena. Accanto ad una fermata dell'azienda municipale dei trasporti grondante di persone, un signore dall'aspetto modesto in pantofole e con un ordinato look da casa, fuoriesce da un portone di un palazzo che volge in quel punto sulla strada ed incurante di quell'universo brulicante di vita che gli saltella davanti, con una busta piena di bottiglie di plastica colme d'acqua innaffia le 3 fioriere che delimitano virtualmente la fermata dell'autobus.
Ha sempre il solito aspetto compassato di chi è nel giardino di casa propria, quasi mai alza gli occhi e con gesti famigliari prima libera gli arredi urbani di cicche, mozziconi di sigarette e cartaccie (veste sempre un guanto monouso)...poi si gode il lento abbeveraggio.
Richiude con attenzione i tappi dei contenitori, getta i rifiuti nel vicino cassonetto e svicola tra gli studenti immersi nei loro sonni musicali da lettori mp3, la mamma intenta ad aggiustare la sciarpa al figlio e tutti quelli che aspettano impazienti il proprio 'numero', disinteressati spettatori di un gesto di civiltà talmente lieve che sembra quasi pescato dalla sola fantasia.
Pochi minuti e rinfila la chiave nella toppa del portone per scomparire nel buio di un androne con la stessa rapidità con la quale si era presentato. Non è il portiere, posso solo immaginare che il terrazzino del terzo piano con tutto il verde curato sia il suo e d'altra parte non potrebbe essere altrimenti.
Quando termino di osservarlo, guardo le fioriere, poi le le persone in quel piccolo purgatorio d'asfalto e constato mio malgrado che le rigide rughe sugli zigomi che ho da sempre, incattivite dal vento freddo e dai pensieri irrequieti della mattina, sono lentamente franate in una espressione più morbida che lambisce senza mai incontrarlo un sorriso lieve.
La giornata è già un pò meno grigia.
A seguire vi condivido una ricetta che ho pescato da un vecchio Sale&Pepe 'Tortini di polenta e gorgonzola' che è stata molto gradita in quanto assolutamente delicata nel gusto e per nulla pesante malgrado il titolo faccia pensare a ben altri mattoncini ehehehe
Ingredienti
150g. farina di mais per polenta;
7,5 dl latte intero;
4 foglie di salvia;
200g. gorgonzola;
3 uova;
Burro per stampini;
Sale q.b.;
Preparazione
In una pentola dal fondo spesso riscaldare il latte insieme alle 4 foglie di salvia tagliate piccolissime, portandolo quasi a bollore.
Una volta in temperatura, aggiungere una piccola presa di sale e la farina di mais a più riprese, mescolando quindi con una cucchiarella di legno bucata (quella per montare il burro) con continuità ed a fuoco basso per circa 15'-20'.
A questo punto leviamo dal fuoco ed aggiungiamo il gorgonzola precedentemente spezzettato, amalgamandolo alla polenta e continuando a rigirare con la cucchiarella incorporando per bene il formaggio. Lasciamo quindi assestare il tutto aspettando che si intiepidisca. Personalmente ho accellerato questa fase continuando il lavoro di gomito con il mestolo in modo da essere certo dell'uniformità del composto.
Ho quindi sbattuto a parte le tre uova con un pizzico di sale, incorporandole poi alla polenta...gradualmente fino al raggiungimento di una crema corposa e fluida quel tanto che basta per passarla agevolmente negli stampini precedentemente imburrati, fino ad un dito dal bordo.
Tutti gli stampini sono stati passati in forno preriscaldato a 200° per circa 30'(ripiano medio), dopodichè li ho lasciati raffreddare, sformandoli. Ho usato anche gli stampini da crostatine con risultati molto carini (qualora siate curiosi vi giro qualche foto via mail).
La rivista prevedeva di servirli con songino e qualche tocchetto di gorgonzola sopra...io ad essere sincero vi consiglio lo 'Zabaione al gorgonzola' di Lenny, blog UnaFinestradiFronte.
Penso che siano perfetti in quel modo. Le foto ovviamente riguardano la sola preparazione base che tra l'altro è anche un ottimo accompagnamento di salumi per un aperitivo piuttosto che per un contorno ;-)
Non me ne vogliano i puristi del territorio...ma un Morellino di Scansano che assecondi le note aromatiche del gorgonzola senza contrastarlo troppo, accompagnando la polenta e qualche fetta di finocchiona o di prosciutto crudo dolce, penso sia l'ideale.
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ah ah ah, ho capito bene che questa visione mattutina di civiltà distende le rughe??!!
RispondiEliminaPotresti dirmi dove avviene, che ci provo?
Ormai le creme non mi fanno più nulla...
E pensare che ti volevo chiedere un rimedio per i capelli che mi cadono che non fosse solo una torta castagne e cioccolato in cui affogarsi con gioia! :-P
RispondiEliminaApriamo un centro estetico e chiudiamo il blog?! hehehe
ma...ma...l'interno non ce lo fai vedere??? :(
RispondiEliminaforse è meglio così..non è salutare avere voglia di polenta e gorgonzola alle 9.00 di mattina :p
dovrei dedicarmi al giardinaggio..la bilancia ringrazierebbe
Hai perfettamente ragione, ma una volta messe a tavola la macchina fotografica è stata l'ultimo pensiero :-P
RispondiEliminaHo le foto dei tortini, tipo crostatine ma non altro. In ogni caso l'interno è soffice, tipo soufflè ma con una consistenza più rustica. Penso le rifarò sicuramente e quindi in quel caso non mancherò :) Grazie come sempre di essere passata di qui :))
Tutto segnato, mi ispirai assai.
RispondiEliminaAnche il tuo angelo delle fioriere mi lascerà il segno. Grazie, davvero. Kat
Grazie a te invece :)
RispondiEliminaIl tortino è rustico ma appaga...all'inizio ero un pò scettico...poi ha sorpreso anche me pe gusto e per versatilità d'uso ;-)
Questi tortini sono da fare...davvero elegantissimi!!
RispondiEliminaChe bello il tuo racconto!
Un sorriso disteso,
D.
Bis. Mi sono permessa di linkarti in coda alla mia riflessione di oggi. Se non ti va, fai un fischio. Ciao. Kat
RispondiElimina@Diletta
RispondiEliminaGrazie mille Diletta :)
@Scribacchini
E'semplicemente un onore e non dico altro. Grazie davvero!
splendidi!
RispondiEliminaSono splendidi! è da tanto che vorremmo provare una preparazione simile! ma quanti tortini ti son venuti con queste quantità??! son davvero molto invitanti e diversi!
RispondiEliminabaci baci
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLA ricetta non l'ho letta, oggi, mi è bastato il sorriso che mi si è formato impercettibile sul viso...
RispondiEliminabuona giornata!
Ciao Manu&Silvia, in primis grazie mille, sono contento che vi siamo piaciuti, poi tornando a noi con le dosi segnate sono venuti fuori 3 tortini grandi, 4 medi (come si intuisce dalle foto) e 4 crostatine (la cui foto vi ho girato via mail così da potervi fare una idea precisa).
RispondiEliminaLa verità è che non ho tanti pirottini da usare per cui all'occorrenza ho preso qualsiasi cosa...anche quelli per le crostatine appunto ehehehe. Nessuno si è lamentato però della disomogeneità estetica fortunatamente ahaha
@Gaia
RispondiEliminaGrazie a te. Mi sono permesso di fare un salto nel tuo blog...notevole!
Penso che verrò a prendere spunto presto :)
Grazie ancora e buonissima giornata
@Mars
RispondiEliminaGrazie mille anche a te! ;-)
Che bello il tuo uomo in pantofole, ce ne vorrebbero di piu` .....e che bello il tuo blog, vado un po` in giro a leggere!
RispondiEliminaFrancesca
Grazie Francesca. Hai perfettamente ragione... quella 'normalità' di innaffiare in pantofole in strada...un piccolo gesto di civiltà che è stata anche una buona lezione per me :)
RispondiEliminaCiao, ho letto i tuoi interventi su menuturistico e oggi sono venuta a curiosare nel tuo blog! Proprio carino, complimenti!
RispondiEliminaVerrò a trovarti ancora, ti metto tra i preferiti. Saluti, Valeria
Sul sapore non mi lasci dubbi, sulla ocnsistenza avrei bisogno di un consoglio: hai usato farina bramata o fioretto? (...ma pensa te che mi ritrovo a chiedere consigli per la polenta ad un napoletano!) Un sorriso pieno di rughe...
RispondiElimina@giowall
RispondiEliminaGrazie per la visita Valeria ne sono veramente onorato :)
@acquaviva
Se ti dico che sono sbottato a ridere davanti al pc come un ragazzino ci credi! ahhahah
Mi hai fatto ammazzare...altro che sorriso lento...:D
Beh vogliamo rivangare le vongole con il burro?! :-P Ancora l'ho segnato quell'appunto che prima o poi anche rischiando la lapidazione, farò!
Tornando invece sulla farina non so risponderti per bene...mi spiego meglio. La polenta che ho comprato è di un agricoltore umbro (pensa te sta povera polenta che giro che ha fatto dall'Umbria alle mani di un napoletano hihihi) e certamente non è fioretto...diciamo che io direi una bramata a grana fine. Mi sa che rispecchia pieno questa azienda agricola...punta alla produzione su grande stile ma non ne ha ancora tutti i mezzi ahahaha...e quindi anche la farina vorrebbe essere fioretto ma è ancora un pò bramata!
Forse è meglio che mi fermi qui...che non so nemmeno io quanto regge la cosa che ho detto :P
Per inciso...sto ancora ridendo!
Bellini e gustosi i tortini ma..quello spaccato di civiltà mi ha davvero commosso!Grazie davvero, dovremmo avere tutti la capacità di guardare le piccole bellezze che si nascondono nel tran tran quotidiano!
RispondiEliminaGrazie anche a te :)
RispondiEliminaChe bello riuscire, impassibile e distante ad immergersi nella realtà del quotidiano senza esserne scalfito e allo stesso modo riuscirne, non è da tutti, anzi oserei dire solo di pochissimi!
RispondiEliminaOttimi questi tortini, proprio l'idea che mi mancava per un menù che fra cancellaticci vari sto cercando di buttare giù! Se li farò sicuramente tornerò a rendertene merito...;-))
a presto
Oddio a rendertene merito, suona veramente male....torno con gli elogi!!Questo suona meglio, l'altra frase faceva troppo Chiesa!!!
RispondiEliminamario sono bellissimi questi cosini che hai fatto!! se abitassi solo un filo più vicino, ti potrei imprestare i miei nuovi fantastici pirottini da maffin e mini muffin in silicone!!!! vabbè mi accontenterò di tanta approssimazione "formale" e proverò a farli, spinta dalla assoluta golosità della polenta e del gorgonzola... magica mistura...bacissimi e buona notte
RispondiEliminaBella la definizione "angelo delle fioriere", mi ricorda le gattare di cui Roma è piena: figure poetiche e tristi allo stesso tempo...(A proposito: ma la "vostra" fioriera che fine ha fatto?")
RispondiEliminaMoolto sfiziosi i tortini: siccome non amo il gorgonzola li replicherò con un altro formaggio quanto prima.
E per quanto riguarda la farina...bramata forever, più consistente, più ruvida, con maggior carattere insomma.
Mario, volevo comunicarti che da oggi tu non sei più mio amico. Perché i veri amici si vedono solo nel momento del bisogno. E io avevo bisogono proprio di questa ricetta, visto che gli unici ingredienti rimasti in casa dopo il vuoto lasciato dalla prematura scomparsa del coniglio (in circostanze per altro ancora misteriose) erano solo polenta e gorgonzola. E, vuoi per lo smarrimento successivo a sì gran perdita, vuoi perché ancora provata dal mio incontro con un Americano a Genova, ho elaborato un piatto di grande artifizio, vale a dire fette di polenta con gorgonzola sopra, guadagnandomi sguardi di raccapriccio e commenti sprezzanti dai miei familiari. E questo, quando tu avevi in serbo una simile ancora di salvezza... Non ti perdonerò mai...:-) :-)
RispondiEliminabuona giornata
ale
@Milla
RispondiEliminaMi hai strappato una risata questa mattina con la storia della chiesa che ci voleva proprio!!
Se dovessi rifarli ti consiglio vivamente anche lo 'Zabaione al gorgonzola' di Lenny, semplice ed efficace!
@daniela
Ma grazie mille!! Fortunatamente i blog in questo azzerano in modo sorprendente le distanze...quindi vale il pensiero come se me li avessi prestati davvero ;)
Per i tortini...che dire non sono nulla di eccezionale ma il loro dovere lo fanno a tavola...e come dicevo a Milla pocanzi, usa lo 'Zabaione al gorgonzola' di Lenny che merita ;)
@Virò
Perfettamente d'accordo sulla bramata...quella fioretto a volte è tanto raffinata da non sembrare neanche più un prodotto alimentare ;)
La fioriera...hai ragione. Allora al momento sopravvive (questo è il termine giusto) solo quello che ha piantato la mia ragazza per cui tutto liscio...certo è che quei semini di friggitelli li sotto ci sono ancora...quindi poichè non sono previste bonifiche speriamo che si decidano a prolungare il loro letargo per sempre. In realtà temo il caldo...ma adesso meglio non pensarci...mi godo il gelo che li ha certamente paralizzati!! ahahaha
@alessandra (raravis)
Hai ragione sono imperdonabile...prima cancellato dalle preghiere per dare l'onore solo alla mia ragazza, poi la lapidazione della volta scorsa, adesso anche il marchio infamante di 'non-amico'...per caso prevedi dichiarazioni di guerra a breve?! Compro l'elmetto!?! ahahaha
La verità per questi tortini è che dovevo dare un senso ad una catasta di Sale&Pepe che non avevo messo a posto...ed all'ennesima domanda della mia ragazza "Ma stanno ancora lì quei cosi???", ho risposto "Siiii ho visto una ricettina che ti piacerà sicuramente" cosa non vera...poi il caso ha voluto che vedessi questi cosini...e viaaa di corsa a riparare in cucina :)
PS
Ma l'Americano a Genova per caso voleva comprare i diritti della storia per fare un film su un coniglio in fuga?! ahahaha
adoro la farina di mais, il gorgonzola è il mio formaggio preferito, questa è una ricetta naturalmente gluten free cosa che per me è abbastanza essenziale.
RispondiEliminae il tuo blog mi piace parecchio... cosa voglio di più a mezzanotte e mezza?
Graziemille troppo buona anche tu!
RispondiEliminaPS
Complimenti per il tuo blog che scopro solo da poco...ma avrò il tempo di rifarmi ;)
Il racconto iniziale è meraviglioso: mi piace come scrivi, ma oggi a mio parere ti sei superato e sapere che hai descritto un uomo in carne ed ossa, della vita reale (sebbene non si direbbe) e non un personaggio di fantasia, mi affascina ancora di più.
RispondiEliminaI tortini sono molto interessanti: mi piace la loro consistenza leggera e soffice.
P.S.: grazie per avermi citata :))
ti m sono venuti molto ma molto bene è una ricettina niente male
RispondiElimina@lenny
RispondiEliminaGrazie a te Lenny :)
Guarda se dovessi rifarli tu quei tortini non oso pensare a quale capolavoro faresti uscire ;)
@Gunther
Grazie come sempre Gunther! :)
sì va beh ma allora ditelo che è in corso un attentato alla mia siluèttt. oh.
RispondiElimina:)
Hehehe :-D
RispondiEliminache meraviglia che sono e poi mi piace tantissimo l'abbianmento goloso!!!troppo gustosi...baci imma
RispondiEliminaGrazie a te! Se li provi poi fammi sapere ;)
RispondiElimina-unforgivable-
RispondiEliminaTroppi commenti mi sono rimasti..nel mouse!
E' tardi per rimediare? Per questi tortini una parola sola: imperdibili!! Capisci a mmè! ;)
Msg ricevuto :)
RispondiEliminaBello! Mi perdoni se il tuo racconto lo metto prima della ricetta? Mi piace questa parentesi di civiltà, di grazia in mezzo al grigiore, di cura in un mare di disattenzione. In fondo in fondo... di amore. Per la vita e la bellezza, che basta voler scovare (e coltivare) anche dove sembra che non ci sia posto per queste "frivolezze". Perché - semplicemente - sono dentro di noi.
RispondiEliminaA presto ragazzi,
Sabrine
Grazie per il bel commento lasciato, molto molto apprezzato :))
RispondiEliminaMa com'è questo tortino di Polenta e Gorgonzola????!!! Io ho un amore profondo per il Gorgonza... che abbinato alla Polenta è proprio un matrimonio perfetto!
RispondiEliminaLaura
Laura guarda che è certamente da provare :P
RispondiEliminaTra l'altro il connubio merita anche per come viene servito perchè cmq può essere preparato prima ma senza perdere in sapore o consistenza ;)
sono finita qui dopo avere sbavato davanti alla tua genoise al cremoso di nocciola.
RispondiEliminaPosso sapere quanti stampini hai riempito con la dose che hai postato?
ti ringrazio e buona giornata.
Grazie a te :)
RispondiEliminaRelativamente alla ricetta invece con la dose segnata sono venuti fuori 4 tortini medi (quelli che vedi in foto) e due nello stampo da crostatine...6 in tutto alla fine :)
Se invece dovessi usare stampi in silicone per dolcetti anche una dozzina abbondanti :)))
RispondiEliminaho uno stampo da muffin con 12 posti e uno stampo da 24 mini muffin...userò una delle due e ti farò sapere/vedere.
RispondiEliminagrazie.
:)
@Cinzietta
RispondiEliminaOk, perfetto :))
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RispondiEliminaway back less than an hour after my purchase, he sold me 2 Monster HDMI cables at
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Anyway I was happy when he awarded me an A+ for the topic.
Look at my weblog ... oceanic cable
Questa non è troppo laboriosa, prima o poi ci provo (che sia buona è scontato, col vino rosso, non con il soncino).
RispondiElimina