mercoledì 1 luglio 2009

Gènoise lemon-curd e limoncello














Ci sono ricette e post che inevitabilmente nella mia testa hanno l'effetto di una piacevole sfida da raccogliere. Per me che mai ho cucinato fino a pochi anni fa suona come l'inizio di una lenta preparazione fatta di piccole domande (ben lo sanno i vari autori/trici dei blog) e di "rimuginamenti" quasi inconsci fino al fatidico giorno nel quale mi chiudo in cucina accendo la fedele radio e cerco di fare del mio meglio.
La Gènoise&lemon-curd di Marjlet con la crema inglese presa da Cavoletto di Bruxelles è stata oggetto di studio per parecchio tempo fino all'infornata finale.
A margine della ricetta che riporto qui di seguito, aggiungo delle piccole note relative alla preparazione che in linea di massima hanno ricalcato in pieno l'originale.

Pàte Gènoise di Sogni di Zucchero

INGREDIENTI
125 gr. di farina 00
125 gr. di zucchero a velo
125 gr. di burro
4 uova medie
un pizzico di sale
vanillina

PROCEDIMENTO
Dividere il burro a pezzetti .
Scioglierlo 2 minuti in un tegamino mescolandolo con un cucchiaio di legno senza farlo friggere.
Rompere le uova intere in una ciotola d'acciaio con il bordo alto, aggiungere lo zucchero a velo e il pizzico di sale e mescolare con la frusta a mano in modo che gli ingredienti risultino ben amalgamati.
Versare in un tegame tanta acqua in modo che arrivi a sfiorare il bordo della ciotola e portare quasi a bollore.
Spegnere il fuoco e sistemare dentro il tegame con l'acqua la ciotola, con dentro le uova e lo zucchero.
Montare le uova con le fruste fino ad ottenere una crema molto gonfia e fin quando sollevando le fruste la crema ricadrà dentro la ciotola formando un nastro continuo.

Togliere la ciotola con la crema da sopra il tegame e appoggiatela dentro un recipiente con acqua fredda.
Continuare a montare con le fruste ma con movimenti verticali fin quando si e' ben raffreddato il tutto.
Incorporare la farina setacciata delicatamente e un cucchiaio per volta con lenti movimenti verticali.
Aggiungere il burro fuso mischiando sempre delicatamente per evitare di smontare tutto.
Cuocere a 160 c' per circa 30/40 minuti.

Lemon curd di Cavoletto di Bruxelles

succo di limone 1dl
buccia di 2 limoni (non trattati)
zucchero 150g
uova 4
burro 100g
fecola di mais 1 cucchiaio abbondante
Lavare i limoni, grattugiare la loro buccia (va benissimo una grattugia tipo da formaggio)e estrarne il succo.Diluire la fecola nel succo. In una ciotola resistente al calore, mescolare il succo, la buccia, lo zucchero, le uova e il burro tagliato a pezzetti, poi collocare la ciotola sopra un pentolino con 3-4 cm di acqua a fuoco medio-basso (deve bollire ma non troppo forte). Mescolare di continuo per una decina di minuti fino a quando la crema si sarà addensata. Versare il lemon curd caldo in uno o due barattoli di vetro, chiudere, lasciar raffreddare e conservare al frigo.

Note
La crema è stata passata in un colino a trama fitta così come da ricetta originale ed il risultato è stato ottimale per renderla maggiormente setosa.
Contrariamente a quella del post (pensata per i più piccoli) ho bagnato la Gènoise con una miscela di acqua, limoncello e zucchero. Essendo il mio limoncello alquanto alcolico(all'incirca 45°), il contrasto con il lemon-curd che è una crema piuttosto strutturata è sembrato più che indovinato, equilibrandone di fatto l'inclinazione 'grassa'.

PS
La decorazione con stesura della crema è opera della mia ragazza venuta in soccorso delle mie mani 'poco ferme' e quindi inaffidabili anche per posare una sola fettina di limone :-P

10 commenti:

  1. Passavo di qua e mi sono fermata a guardarmi il tuo bel blog!! complimenti!! tornerò!
    ciao Federica

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  2. Faccio sempre il pan di spagna e non ho mai fatto la genoise, ho sempre avuto paura dell'aggiunta finale del burro.
    Dovrò cimentarmi presto anch'io.
    Un abbraccio

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  3. Che buono il lemon curd, io finirei il vasetto solo "pucciando" il dito!

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  4. E ma qui andiamo sul raffinato!

    Con questa afa il limone riesce a rendere "fresco" ed attraente anche un dolce con la crema!

    Abbiamo due gioie in comune: cucinare con la radio accesa (in particolare su Radio 2 se sono in vena di tollerare anche gente che parla altrimenti Dimensionesuono 2 se ho voglia di sole note intelligenti) e condividere la passione della cucina con una persona speciale...Bene: il feeling con questo blog continua...

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  5. - e s t a s i a t a! -

    Non commento nemmeno, sono senza parole, qui si esagera!
    @->-->

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  6. Meravigliosa... le tue creazioni hanno sempre quel tocco in più! Complimenti!!

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  7. @Pupina
    Hai perfettamente ragione averlo in frigo è una tentazione continua :-P

    @Virò
    Solitamente prediligo radio senza persone parlanti e pubblicità. Unica eccezione Radio2 con Caterpillar e SeiUnoZero. La prima, in particolare, se posso e sono dell'umore giusto non la perdo.
    Ti sconvolgerà invece questa cosa...ma apprezzo parecchio anche la selezione musicale che passa Isoradio. Lo so che è puntualmente interrotta per le notizie del traffico ma poi si va dalla canzoncina pop a De Gregori, da un Lennon dimenticato a tutte le versioni originali delle canzoni alla moda del momento (ma stracopiate senza che tutti lo sappiano) :-P
    Insomma si vede e si sente una mano competente nella scelta. Grazie comunque per i complimenti e per la gentilezza del commento :-)

    @Petronilla
    Grazie come sempre e non dimenticare la famosa "lista". Quando ci vediamo poi almeno un paio di richieste cerchiamo di rifarle al meglio :-P

    @SUSY
    Grazie mille Susy :-D

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