martedì 8 marzo 2011

Torta Tiramisù al cioccolato














Parlando di soprannomi con la mia ragazza mi è tornato in mente la figura di un contrabbandiere che vendeva le sigarette in una strada vicino casa mia il cui nomignolo era "Capa-e-purp" (Capa di polipo) per via di una accennata macrocefalia.
Per chi non lo sapesse, molti anni fa, circa una ventina o forse più (comincio a farmi vecchio eh...), Napoli aveva contrabbandieri di sigarette in ogni angolo della città che facevano concorrenza al monopolio di stato con una capillarità inverosimile. Viste le attività cui è dedita oggi la camorra con il senno di poi forse quello era finanche accetabile...tra l'altro molte sigarette erano fatte con percentuali 'non trascurabili' di sughero. Considerati i danni causati dal tabacco forse quello era il minore dei mali fatta eccezione per la truffa agli acquirenti che involontariamente si fumavano pezzi di "presepe" riciclati dagli anni addietro. Quando si dice il rispetto della tradizione insomma...
Tornando a noi invece, nessuno ha mai conosciuto il vero nome di questa figura 'marinara' mitica (il contrabbandiere di cui prima) che aveva il domicilio lavorativo in un angolo appartato di un incrocio fortemente trafficato dove per tutti era oramai parte dell'arredo urbano. Un tipo schivo dalle poche parole, di quelle persone che hanno acquisito il tipico sguardo della "strada" perchè quella è l'unica cosa che conoscono, da sempre.
Un assolato Sabato mattina (lo ricordo come fosse stato ieri) con il mio sparuto gruppetto di amici 'giocavamo a pallone' nella stradina di fronte tra le "500", qualche "Alfasud", un paio di "127"... quando la nostra attenzione (ma di li a poco di tutti i presenti) fu attirata da una signora molto distinta che accostò la macchina al marciapiede, proprio nei pressi della bancarella di sigarette, incurante di bloccare qualsiasi via di fuga dall'incrocio.
Aveva bisogno non di sigarette ma di una non meglio specificata cortesia da parte del "contrabbandiere tuttofare" e non volendo richiamare la sua attenzione in modo non confacente al proprio "status nobiliare" cominciò ad apostrofarlo con pronuncia italica ricercata e crescente nel tono nel seguente modo: "Testa di polpo, testa di polpooo, testa di polpoooooo...".
Questi distratto dal trambusto tutt'attorno non capì. Ascoltò, probabilmente ripetè nella sua mente più volte quelle parole "Testa di polpo, Testa di polpo"...ma chi poteva essere costui. Poi arrivò la luce in quell'intelletto scaltro ma annebbiato dalla sola conoscenza del dialetto...era lui!
Intuì di essere al centro dell'attenzione di troppe persone, della signora in primis che tale non era più per il tono cafoncello assunto e per i modi oramai scomposti con i quali si agitava dal posto guida...ma anche degli automobilisti che avevano individuato nella sua scarsa prontezza di risposta una concausa al mini-ingorgo.
Nel frattempo il teatrino partenopeo era completo di ogni suo più stereotipato cliché. C'era chi imprecava dall'auto, chi divertito dal marciapiede additava la signora al contrabbandiere in modo da risolvere quanto prima la questione, noi ragazzini fermi a guardare ed anche se non lo ricordo, sicuramente ci sarà stato qualcuno alle finestre curioso spettatore di quelle che a Napoli si chiamano "'fesserie da caffè" (episodi che per quanto possano essere valutati spiacievoli sono comunque risolvibili con poco, appunto un caffè).
In pochi fino ad allora avevano conosciuto la voce di questo schivo e tranquillo contrabbandiere, me compreso, ma fu in quella occasione che sbottò con voce spessa e dura, risentito dell''italica normalizzazione' del proprio soprannome e da quella attenzione indesiderata: "Signò, si 'mmat chiammà, chiammatem' Cap E'Purp!" (Signora, se mi dovete chiamare, gentilmente, per favore, dimenticatevi di sentirvi una signora altolocata per pochi minuti e per cortesia chiamatemi come fanno tutti da sempre, "Capa-e-Purp"!!).
La signora arrossì ancora di più, non solo era stata "ripresa" con un sincero quanto improbabile paternalismo da un testimonial per eccellenza dell'illegalità ma non aveva ricevuto in quelle poche parole nemmeno un piccolo appiglio per poter procedere con la propria richiesta...
Ingranò la marcia e sparì nell'ilarità generale di un pubblico oramai numericamente da grande manifestazione canora. Quell'episodio entrò a diverso titolo nella vita di molti.
La signora non si presentò mai più a quell'incrocio ne a piedi ne con la macchina (abbiamo scoperto poi che abitava a 500m da lì) forse per non correre il rischio di vedersi domandare dal contrabbandiere cosa mai avesse voluto quel giorno.
Quest'ultimo, con suo immenso disappunto, diventò sulla bocca del quartiere popolare, nessuno escluso, "Testa di Polpo" (pronunciato con musicale ed ironico italiano) e non più "Cap-e-Purp" che per un "uomo di strada" suonava certamente con maggiore rispetto pur derivando da una difetto fisico evidente. Il rispetto pur rimaneva...così come il riso che si stampava sulla bocca di chi ne parlava usando il nuovo nomignolo.
A noi spettatori il compito divertito di raccontare con più o meno particolari l'origine di quel soprannome saltuariamente "urlato" da qualche impertinente sul motorino che puntualmente passava a tutta velocità nei pressi del banchetto gridando con voce finta effeminata: "Ciaooo Testa di Polpoooo...". Noi a ridere furtivamente e lui giù ad imprecare con il solo sguardo...e non solo! :)

Passiamo quindi alla ricetta
Qualche fine settimana fa siamo stati invitati a cena dai nostri amici vicini motivo per il quale cercavo un dolce che potesse andar bene e che potesse soprattutto incontrare il gusto di tutti.
Non ci ho pensato una volta di più, la Torta tiramisù al cioccolato che avevo adocchiato era l'ideale. Milena, del blog UnaFinestraDiFronte è una garanzia nonchè una amica preziosa quando si tratta di condividere la propria esperienza di vita, in cucina e nel quotidiano e quindi quale migliore via di fuga se non uno dei suoi capolavori pubblicato di recente...
Ho studiato questo dolce per ben tre giorni di seguito poi il Sabato mattina mi ci sono totalmente dedicato.
Cosa dirvi di questo dessert? Ah ecco l'errore che ho fatto io nell'assemblaggio...ho dimenticato in pratica di bagnare la base che era pur morbida e soffice visto che il pandispagna era stato preparato stesso in mattinata, tuttavia una telefonata con mia sorella mi ha momentaneamente distolto da questo passaggio che in fin dei conti è stato in altro modo utile alla tenuta del dolce nella lunga permanenza in frigo (almeno 8 ore).
In definitiva la consistenza e la portata golosa di questa torta tiramisù penso parlino da sole anche oltre le mie scarse foto a titolo puramente indicativo.
Il grazie di questa piccola soddisfazione golosa va ovviamente a Milena le cui ricette sono un punto saldo di riferimento, nonchè ai nostri vicini che d'altro canto ci hanno preparato una cena davvero da lacrime :P
Su tutto la zuppa di pesce (quella con tutti i crismi) con i vari tagli anche minuziosamente spinati (una fatica immane per essere precisi). Una goduria del palato senza fine che di fatto ha suggellato una bella serata e soprattuto una bella intesa con loro...non condita da nessun grazie formale o da alcun rapporto superficiale. Ci si guarda in faccia e quando troviamo 10 minuti parliamo di tutto come se ci conoscessimo da una vita. Per noi è stato davvero una bella botta di c...pardon di fortuna trovarceli accanto chissà se penseranno lo stesso dello 'psicopatico' che hanno vicino :P ehehehehhehe

A seguire trovate la ricetta presa parimenti dal blog di Milena modificata da me per alcune piccole inezie:


Torta tiramisù al cioccolato

Pan di Spagna (Ø 28 cm)

Ingredienti
6 uova codice 0;
195 gr. amido di mais;
190 gr. zucchero;
1 bustina lievito;
1 scorza limone bio grande grattugiata;

o

Pan di Spagna (Ø 25 cm)

Ingredienti
4 uova codice 0;
130 gr. amido di mais;
125 gr. zucchero;
1 scorza limone bio grattugiata;

Preparazione
Personalmente ho fatto le dosi per quello da 28 cm di diametro per poi usare al meglio un cerchio da pasticceria fisso da 26 cm.
Usando uova a temperatura ambiente, separare i tuorli dagli albumi in due ciotole distinte e montare i primi con metà zucchero. Successivamente montare a neve ferma gli albumi con l’altra parte di zucchero (capovolgendo la ciotola, questi non devono cadere) e unirli alla crema di tuorli. Unire le due preparazioni e montare ancora fino a quando il composto scriverà (sollevando le fruste, queste devono lasciar cadere dei “nastri” che lasciano traccia sulla massa). Aggiungere a pioggia l'amido, la scorza di limone, il lievito (se le uova sono sufficientemente lavorate ed hanno incorporato abbastanza aria, non sarebbe necessario!), e rimestare delicatamente, dal basso verso l'alto per non disperdere l'aria incorporata, fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare il tutto in una teglia imburrata e spolverizzata con farina bianca, quindi passare in forno per 30' (controllare la cottura con lo stecchino: infilzato nel dolce deve uscire asciutto ed inoltre il dolce deve staccarsi dalle pareti dello stampo). Sfornare subito, lasciare raffreddare per pochi minuti e sformarlo, capovolgendolo.
Relativamente alla cottura il mio ha cotto per circa 40' ma ovviamente qui entriamo nella questione dei forni diversi da casa a casa.

Ganache al cioccolato
200 gr. cioccolato fondente;
200 gr. panna fresca;
un cucchiaio di glucosio;
2 cucchiai di caffè ristretto non zuccherato;

Mousse al mascarpone
400 gr. mascarpone;
4 cucchiai zucchero a velo;
2 albumi codice 0;
3 cucchiai caffè ristretto non zuccherato;;

Bagna
4 cucchiai di liquore al caffè;
6 cucchiai di ccaffè ristretto non zuccherato;

Decorazione
Savoiardi;
Cacao amaro;
chicchi di caffè fondenti;


Ganache al cioccolato
Portare la panna al limite del bollore con il cucchiaio di glucosio per garantire la cremosità dello strato che la prevede (la ganache) in modo da non risultare molto più denso di quello al mascarpone. Toglierla dal fuoco e versarla sul cioccolato finemente tritato. Mescolare fino a che non sarà sciolto, poi aggiungere il burro a pezzettini e profumare con il caffè.

Mousse al mascarpone
Lavorare il mascarpone ben freddo con lo zucchero a velo, il caffè forte e unire delicatamente, con movimenti rotatori dal basso verso l’alto i due albumi montati e pastorizzati [Meringa svizzera: montare gli albumi in una casseruola a bagnomaria con lo zucchero (secondo le dosi della ricetta) sino a che abbia raggiunto i 60° o per i primi 5’ e successivamente, dopo averli allontanati dai fornelli, continuare a montarli a neve ferma].

Assemblaggio
Togliere la calotta di crosta al pan di Spagna, dividerlo in due dischi e adagiare quello di base all'interno di un cerchio da pasticceria foderato di carta forno sulla base (con il foglio già diviso a metà in modo da poterlo eliminare facilmente una volta completato) e sul lato (o di uno stampo a cerniera, rivestito sempre di carta forno, per agevolare il trasferimento sul piatto di portata), imbibire con la bagna (senza eccedere, per non rischiare di compromettere la “tenuta” della torta) e spalmarlo con la ganache.
Coprire con il secondo disco e mettere momentaneamente in frigo perché la ganache si stabilizzi. Successivamente prelevare la torta dal frigo, imbibire lo strato superiore e ricoprire con la mousse livellandola bene. Riporre in frigo e prima di servire, eliminare il cerchio e cospargere la superficie con il cacao amaro, agiungere i chicchi di caffè fondenti e completare con i savoiardi opportunamente tagliati tutti alla medesima altezza in modo da recintare uniformemente la torta.
Chiudere con un nastro per tenere al meglio i biscotti che a mio avviso non vanno fissati ma hanno un aspetto puramente decorativo a chiudere ed a 'ricordare' la versione più familiare di suddetto dessert quello appunto con i savoiardi.















32 commenti:

  1. Madonna, questo dolce è una lussuria!!!
    E Testa di Polpo sembra uscito da un episodio di Così parlò Bellavista..... spero di averti fatto un complimento :-))
    Ciao
    Cris

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  2. Come sempre un dolce è meraviglioso. Mi piaccereva prendere un po, cioccolato mmmmmm! Buona settimana e ciao dalla spagna.

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  3. putroppo sono a casa con il mal di stomaco e nemmeno la tua torta me lo ha fatto passare...
    Ripasso più tardi... a stomaco risanato..per leggere la ricetta.
    grazie comunque!
    Ma non mi sono persa il racconto, povero Testa di Polpo...
    ;-)

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  4. Leggendo i tuoi post, a volte mi chiedo se sono io che non so cogliere le peculiarità delle persone che conosco o se al contrario tu hai "vissuto" più di me e conosciuto persone "interessanti" ....

    Ti ringrazio per aver nobilitato questa torta, con un'elegante corona di savoiardi ed un nastro chic che si desidera sciogliere a primo acchito :D

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  5. Fantastica! Certo, Milena è sempre una sicurezza, anche io la apprezzo molto per professionalità e competenza.
    Buona giornata, alla prossima!

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  6. Prima di vedere le foto ho pensato "tre giorni per pensare a come fare un tiramisù?". Poi vista la regale presentazione mi sono dato da solo la risposta. Complimenti per la bellissima idea.
    Venendo al "personaggio storico", ahimé, queste figure della nostra gioventù che ci ricordano inseguimenti epici su motoscafi e altre scene che erano diventate quotidianie, stanno tornando in alcune zone periferiche, solo che al posto delle "americane" (seppure di sughero...) ci sono le cinesi...
    Fabio

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  7. Lo so, lo so...pero' ammetto che Testa di polpo mi e' mooolto piu' simpatico della signora abbinata a lui nella scena.
    Sapere osservare e' un dono, quindi ce l'hai da allora? ;-)

    Dolce splendido, manco te lo dico!!!!

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  8. @Poverimabelliebuoni
    Eccome se mi hai fatto un complimento!! :D
    Troppo buona con me :)

    @Odile
    Ciao a te dal freddo di questo ultimo scampolo di inverno :)
    Spero che da te le cose vadano meglio come temperatura ;P

    @Gaia
    Mi dispiace anche perchè conosco bene la sintomatologia essendoci passato da poco...davvero per niente piacevole :(
    Rimettiti in forma quanto prima! :))

    @Milen@ e @Araba
    Vi accomuno nella risposta perchè ad entrambe avrei detto la stessa cosa :)
    "Mia sorella dice che da sempre riesco a fare i raggi-X alle persone come pochi, mia madre e la mia ragazza ci mettono invece il 'peso da 90', si alleano ed affermano che un rompiballe come me si trova difficilmente in giro e per questo 'tentatano' di vendermi per tenersi lontane dal sottoscritto! :P ahahahahahahaha"
    Ovviamente la verità sta nel mezzo :P
    Per il dolce c'è poco da dire contemporaneamente sto rispondendo a chi mi insegna da tempo e quindi il grazie va sempre a voi, serio. :)

    @Your Noise
    Per Milena oramai ho usurato tutti gli aggettivi. Di certo è una bella persona oltre che una bravissima cuoca :)

    @Anna Luisa e Fabio
    La mia ragazza guardandomi assorto a studiare un fogliettino durante la settimana mi chiese:"Ma che stai guardando?".
    Io:"Un tiramisù!". Lei:"C'è bosogno di fare quella faccia pensierosa?". Io:"E' di Milena!". Lei:"Ah!".
    Ahahahahhahahahahaa
    PS
    Serio, è andata così non una virgola di più non una meno

    Per il resto mi sa che io e te 'abbiamo' gli stessi occhi per certe situazioni...e quindi c'è poco da aggiungere...ah no forse si...non è che è avanzata una fetta della vostra dacquoise?! :P ahahahhaha

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  9. Caspiterina che bel tiramisù! :))

    Tu lo sai la prima cosa che ho pensato dopo aver letto il racconto, si?
    Nooo? Cosa ti ricorda il soprannome storpiato?
    :D :D :D!!!!

    Sempre belli i racconti dei tuoi spaccati di vita.
    Napoli è sempre Napoli!

    ;-)

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  10. Due golosacci detti "assagidiviaggio" organizzano scambio di torte: offrono fetta di dacquoise in cambio di una fetta di tiramisù...a quando lo scambio? :-DDD
    Anna Luisa

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  11. Accidenti, i contrabbandieri, quasi da rimpiangere!!
    Mario, ma tu te li ricordi gli inseguimenti in mare tra gli squalo blu dei contrabbandieri e la guardia di finanza?
    Sto parlando di secoli fa, ero bambina;-))

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  12. Quando leggevo il tuo racconto mi è venuto subito in mente Ieri,oggi, domani di V.De Sica, e una certa malinconica nostalgia mi ha sfiorato per un attimo. No, voglio dire non che uno possa essere contento riguardo a pratiche illegali come quelle, ma vuoi mettere "ieri" con "oggi" ? Non parliamo del domani, meglio non pensarci ! Cmq mi sono goduta il racconto, la ricetta, la foto. Il dolce no, purtroppo, ma sono contenta per i tuoi vicini di casa! A presto

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  13. Amico mio, da questo momento ti adoro ufficialmete!!! Perché???? perché a parte i tuoi racconti e le tue ricette sempre ricercatissime, stavolte non solo hai fatto una delle mie torte preferite (e non per niente è quasi la stessa a quella del mio compleanno), ma (savoiardi a parte) tutta la torta è naturalmente gluten free!!! Cioè significa che io avrei potuta assaggiarla!!! E ciò mi commuove sempre!!!
    Baciiiiiii

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  14. Che bel racconto e poi... completato con questa ricetta non è da salvare, ma da stampare!!! :)
    Complimentissimi :))

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  15. Meglio di De Filippo....
    'Mazza che torta spettacolare..!!
    Baci da quaggiú..

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  16. @Lo Ziopiero
    Ahahahahahahaha :DDDD
    Ma allora sei un pò napoletano anche tu eh! :P hehehehe

    @Anna Luisa e Fabio
    Quando vuoi....non è che ci aggiungi anche qualche "chupa-chups"!! :P ehehehehehehe

    @Lydia
    Eh si che me li ricordo. Motoscafi senza luci di segnalazione, tutti blu per non essere visti di notte. E' sempre sorprendente vedere come anche l'ilegalità fosse più accettabile di adesso o è solo il peso degli anni che deforma?
    Di sicuro che certe storie sembrano uscire dalla penna di un romanziere piuttosto che dalla cronaca reale di quegli anni ;P

    @Marilì di GustoShop
    Abbiamo lo stesso approccio. Non c'è nostalgia ma nemmeno una ferma condanna o ancor peggio un giudizio su quanto raccontato.
    In merito ad oggi invece quello che mi preoccupa è la deriva culturale più che la 'normale' cronaca nera.
    La seconda è sempre direttamente proporzionale alla carenza di coscienza di una società e la nostra a ben vedere ha un pò smarrito la sua o almeno l'ha solo 'coscienziosamente' venduta per pochi spiccioli :)

    @Fantasie
    Si hai ragione sai che volevo anche scriverlo 'gluten free escluso i savoiardi' poi mi sembrava forzata la cosa visto appunto la presenza dei biscotti.
    Grazie a te invece per la attenta lettura, serio :)
    Un abbraccio.

    @Luna
    Troppo buona con me, grazie davvero :)

    @Glu.fri
    Ahahahahahahaha....ma magari anche solo per un miliardesimo di quanto hai detto! :P
    Un sorriso spolverato di cacao e qualche goccia di caffè da qui sù :))))

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  17. Bimbo che tortazza, niente male!! al momento dove sono mi sembra un sogno un dolce cosi

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. Adoro queste storie di vita napoletana vissuta, condite di frasi in lingua madre! Ne voglio altre!!!!! :P
    Capa-e-purp for president!

    Per il dolce non mi esprimo, ti prenderei direttamente a sberle (ed è un complimento :P)

    Un bacione a te e a Gambetta!

    PS: sono indietro con gli altri posti ma mi sto mettendo in pari!

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  20. Mio cugino, leva 64 e con la testa un po' più grossa del normale, almeno da piccolo, incarnò il nostro sogno rivoluzionario, sotto il nome di battaglia di Mao Testung :-)))
    Sul resto, si vede che ultimamente hai certe frequentazioni (leggasi il Nanni e lo zio Piero), perchè questa torta rasenta la perfezione: non so se vale sempre, quella dell'allievo che supera il maestro, ma se fossi in loro inizierei a preoccuparmi...:-)))
    grandissimo!!!
    ale

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  21. Che bontà!
    La tua bravura in cucina sta raggiungendo quella nello scrivere. Complimenti.
    P.S. Sapessi ieri che scenetta in pulman per andare in Via Depretis...!

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  22. Ciao caro!!!
    Sei invitato ufficialmente a partecipare al mio primo contest!!!
    Un bacione!
    Dada ^.^
    http://lericettedellamorevero.blogspot.com/2011/03/cosa-sforno-oggi-primo-contest-delle.html

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  23. ciao sono clara, ho notato questa magnifica torta al tiramisu'. mamma e' spettacolare, scusa ma vorrei chiederti una cosa,leggendo la ricetta della mousse al mascarpone dice di montare il mascarpone con i 4 cucchiai di zucchero a velo ma poi dice di montare gli albumi( secondo dose della ricetta ),cioe forse oltre ai 4 cucchiai di zucchero a velo nel mascarpone devo metterne piu' altri 4 di zucchero a velo negli albumi? grazie anticipatamente spero in una tua risposta ciao da clara P.S vorrei prepararla per domenica

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  24. @Günther
    Il sogno vero è che sei a casa ;)
    Grazie sempre :)

    @Muscaria
    Ecco perchè Zebulon ha la faccia gonfia...perchè ti piace talmente tanto che lo prendi direttamente a sediate!! :P ahahahahahaha
    Un abbraccio a te e quel povero derellito di Zebulon :P hihihihihhihi

    @Alessandra (raravis)
    Dei tre (leggasi il Nanni e lo zio Piero) ovviamente io sono la pecora nera...diciamo però che almeno ci provo! :P
    In quanto a Mao Testung vedo che non siamo gli unici a viveri contesti fatti di soprannomi...nomigloni e varie...:)
    In questo mi sa che davvero in Italia non ci sia confine o cultura locale che tenga...vero?! :P ehehehehehehe

    @Marco
    Vengo a vedere appena ho un secondo, grazie comunque per avermelo segnalato :)

    @Briossa
    Guarda da una parte vorrei sapere...dall'altra so che potrei anche pentirmene :P ehehehehehehe
    ...che fai la racconti nel tuo prossimo post?! E daiiiiii :)))))

    @Le ricette dell'Amore Vero
    Ok, ne vengo a prendere visione quanto prima :)

    @Clara
    Hai ragione è una mia imprecisione nel testo dovuta ad un refuso derivante dalla singola ricetta della meringa svizzera.
    Relativamente al tiramisù quindi in totale i cucchiai di zucchero a velo sono solo 4 ed io li ho usati tutti nella fase di montaggio del mascarpone, montando invece gli albumi (in una casseruola a bagnomaria) senza nulla.
    Ovviamente nulla vieta di montare rispettivamente il mascarpone con 2 cucchiai di zucchero a velo e gli albumi con i restanti 2. Di fatto quello che conta alla fine è quando si uniscono i due composti lavorandoli senza sgonfiarli amalgamandoli omogeneamente. Grazie per avermelo fatto notare :)
    PS
    Poi ci fai sapere come è venuto? :)))

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  25. i tuoi racconti mi ricordano quelli di mio cognato, anche lui di Napoli, ogni soprannome apre un mondo!
    la torta è strepitosa, perfetta da mangiare con gli amici! ciao
    Francesca

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  26. Mai lasciare una bella storia in sospeso...ora facciamo così: nel prossimo post INVENTI tu di cosa avesse bisogno la signora altolocata e ce lo racconti.

    Da questa cortesia nei confronti dei tuoi lettori potrebbe nascere una bellissima raccolta di racconti, con personaggi assolutamente veri (in cui ogni riferimento a persone realmente esistite è da intendersi voluto!)che diventano burattini di cui tu muovi i fili...

    Poi noi votiamo la storia che ci ha emozionato di più e tu estrai a sorte un commento e lo premi con questa delizia al tiramisu...

    E poi non dirmi che non ho belle idee!

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  27. @Acquolina
    Vero. Certi soprannomi nascondono storie forse un pò banalotte ma che tutto sommato sono entrate a far parte della nostra vita al di là di una semplice ed ironica classificazione :)
    L'Italia mi sa che piena zeppa di casi del genere...ed ognuno ha il suo insito perchè :)

    @Virò
    Tu hai sempre belle idee e poi soprattutto sei di carattere, quando ti metti in testa un cosa! :) ahahhahahahahaha
    Allora facciamo così...sempre che per te vada bene ovviamente...
    "Non so quanto io sia capace di continuare perchè racconto sempre di personaggi che davvero ho fissato nella mia mente per qualche caratteristica...però l'operazione che proponi può darsi anche che qualcosina riesco a condurre in porto..."
    Serio che ci provo ed indipendentemente dal risultato per te il dolce lo preparo quante volte vuoi...non so quanto le mie mani tremolanti rendino bene alla lunga ma anche per quello c'è sempre una prima volta no?! :PPP
    A te dico sol....GRAZIE :)))))

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  28. Le tue mani tremolanti? Poche scuse e prendi la penna in mano!...

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  29. Sono senza parole, questo dolce è una meraviglia!!!! DEvo farlo al più presto!!!

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  30. Monica - Un biscotto al giorno
    Guarda è un pò lavorata...ma ne vale realmente la pena! :D
    Fammi sapere nel caso...:))))

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  31. ascolta ma quanto burro si deve mettere nella granache al cioccolato??? non ho visto la dose mi pare non sia scritta

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