lunedì 21 giugno 2010
Crema rovesciata al limone
Ci sono giornate che levano il fiato e non parlo di caldo.
Impegni, telefonate sostenute, piccole decisioni da prendere, questioni più grandi da dosare con il contagocce altrimenti si rischia l'insonnia, seccature da affrontare ed ipocrisie da circumnavigare (per quanto ci si riesce), poi il quotidiano. La spesa, la gestione della casa, la vita personale ridotta al minimo in molte circostanze.
Supposto la media di 6 ore di sonno al giorno (non mi discosto di una virgola in più mai) le restanti 18 a volte non bastano per incastrare al meglio i tasselli.
Essere coordinati non è una esigenza ma aiuta. Con la mia ragazza ci capiamo al volo per molte cose. Ognuno 'copre' la propria parte. Poi a fine giornata se un briciolo di lucidità rimane ci troviamo (quando si può) sul divano a tirare le somme. Un Venerdì recente era proprio questa la scena.
Noi lobotomizzati al punto giusto a fine cena a cercare di resistere in posizione eretta sul divano per favorire un inizio quasi decente di digestione. Troppo fiacchi per leggere un libro altrettanto spenti per seguire qualcosa alla TV.
La crescente stanchezza di lì a poco ci avrebbe visto riversi inermi sulle sponde opposte del sofà, incapaci anche di trascinarci fino al letto.
Nei pochi minuti di presenza fisica e spirituale questo il breve ma consolatorio scambio di parole.
Lei con aria sollevata:"Tutto sommato per essere dei quasi ...enni ce la caviamo ancora, no?!";
Io:"Direi proprio di si", annuendo con aria soddisfatta e la pupilla sempre più dilatata.
Lei:"Considera che molti alla nostra età già sono sfasciati...";
Io con una punta di orgoglio guardando l'ultimo goccio di limoncello nel bicchiere:"Finchè reggiamo...";
Lei:"Hai preso stamattina il gastroprotettore che altrimenti l'anti-infiammatorio per le orecchie sai che danni fà...ti ricordi l'ultima volta?!...";
Io in tono sempre più cedevole:"Si si..." poi rinvengo per un attimo ed accenno con malcelata ricerca di consenso"...in verità stavo pensando di prendere un Aulin, la schiena ha ripreso a farsi sentire...altrimenti te la senti tu mia madre che dice 'ma se ti dà tanto fastidio non è meglio la panciera??'...non ce la farei credimi...approposito ma che erano quelle due pasticche sul comodino??...".
Lei stizzita:"...ma lo vedi che non giro nemmeno il viso da Martedì...secondo te la sciarpa era per moda o per torcicollo??...".
Io pensando già al cazziatone che si avvicinava cupo e veloce come un temporale estivo (e giustamente direi) ho cercato di deviare l'attenzione in punta di piedi senza spostarmi di troppo dall'argomento:"...ancora il Muscoril, ma non sono tre giorni che lo prendi?...".
Lei troppo stanca per mandarmici e con fare sconsolato:"...si è vero...che ti devo dire...mi era venuta anche l'idea di un Efferalgan così almeno riposo bene stanotte...oggi tra l'altro ho preso parecchio vento per strada e non era per nulla caldo...";
Io:"Cazzarola hai ragione...quasi quasi facciamo in due la fialetta monouso di collirio, quello "buono" così almeno nessuna sorpresa agli occhi domattina...";
Lei:"...ok...andata per tutto quanto!";
Io:"...che dici andiamo a dormire poi?...";
Lei:"...ok";
Io:"bene...prendo le vitamine ed il resto dall'armadietto (Efferalgan, Hyalistil e Aulin) e ti raggiungo!";
Nel mentre mi 'facevo' davanti allo specchio del bagno, nel vuoto delle mie pupille sempre più dilatate continuava a galleggiare deciso e tronfio un unico pensiero:"...reggiamo davvero bene per essere due quasi ...enni!"
PS
Sarà per questo che i cani antidroga ci 'segnalano' sempre in aeroporto??
Passiamo ora alla ricetta.
Avete presente quando venite colpiti da una foto (nella fattispecie una preparazione di Sale&Pepe) e non andate avanti fino a quando non provate a riprodurla. Ecco questo è successo guardando la crema rovesciata del numero di Giugno di Sale&Pepe confidente anche di approcciare un dolce dalle apparenze senza grandi difficoltà.
Così non è stato per cui vi riporto la ricetta originale ed a seguire le mie note correttive in fase di assemblaggio.
Considerate che il dilettante sono io ecco perchè preferisco non dettagliare la mia versione in modo da non ingannare chi magari è più bravo di me con la spiegazione originale.
Crema rovesciata con limoni caramellati
Ingredienti
6 dl di latte intero;
4 limoni non trattati;
280 gr. di zucchero;
3 cucchiai colmi di maizena;
Procedimento del giornale
Lavate bene i limoni strofinando bene la buccia, asciugateli e tagliateli a fettine spesse 2mm circa. Versate in una casseruola 2dl di acqua e 150 gr di zucchero dal totale.
Cuocete su fiamma moderata, mescolando per sciogliere bene lo zucchero. Abbassate la fiamma, unite le fettine dei 2 limoni e fatele caramellare per circa 15'. Lasciatele raffreddare nel loro sciroppo.
Lavate bene gli altri due limoni rimasti, asciugate e prelevatene la scorza grattuggiandola ed evitando la parte bianca; spremeteli filtrandone il succo. Mettete la scorza grattuggiata in una casseruola con il latte e i 130 gr. di zucchero rimanenti, portate a bollore. Unite poi la maizena sciolta in 4 cucchiai di acqua fredda e mescolate bene; proseguite la cottura fino ad ottenere una crema densa. Fatela intiepidire e poi unite il succo di limone. Filtrate la crema con un colino e versatela in uno stampo da 6 dl bagnato con acqua ghiacciata. Trasferitelo in frigorifero a raffreddare per almeno 6 ore. Sformate il dolce e guarnitelo con i limoni caramellati.
Procedimento personale
Per la prima fase ho semplicemente ridotto ad uno solamente i limoni da caramellare dimezzando di conseguenza acqua e zucchero (1 dl di acqua e 75 gr. di zucchero).
Per la seconda fase invece dal punto di vista degli ingredienti tutto uguale. Unica difficoltà incontrata è stata quella di sciogliere la maizena in 4 cucchiai di acqua ghiacciata. Vi sfido a provarci. Nemmeno Carlo Rubbia con l'accelleratore di particelle del CERN ci riuscirebbe secondo me. Allora cosa ho fatto ho unito tutto (maizena e 4 cucchiai di acqua ghiacciata trasformatisi in pallette di cemento bianco indissolubile) al latte bollente e dopo una decina di minuti di rimestolamento manuale alla buona ho usato il mixer ad immersione e l'ho fatto andare fino a quando non ho avuto la sensazione della quasi completa disgregazione dei meteoriti bianchi. Ho continuato quindi fino al raggiungimento di una densità alquanto viscosa della crema e poi l'ho filtrata con un colino per ben due volte. Anche qui qualche piccolo residuo di 'adamantio' bianco ancora vi risulterà ma a quel punto potete anche eliminarlo tanto non è più utile ne scindibile nemmeno con un potente laser.
Adesso la rivista parla di stampo passato in acqua ghiacciata. Io ho preso quello in silicone e l'ho messo direttamente in freezer un'ora circa prima della preparazione. Quando la crema si è raffreddata l'ho passata quindi nello stampo riponendola in frigo per tutta la notte. La mattina successiva quindi vista la consistenza elastica ma morbida della crema per sformarla in modo certo senza eventuali sorprese l'ho passata per una ora (nuovamente)circa in freezer...l'ho poi girata in un piatto e l'ho riposta in frigo fino alla sera quando l'ho servita.
Vi assicuro che è una vera delizia. Poco grassa, senza alcuna sensazione di gelatinosità al palato, rinfrescante e golosa come poche altre cose similari. Merita davvero un assaggio. Un ottima alternativa al gelato.
Gli abbinamenti sarebbero pressochè infiniti ma sapete che io pecco di fantasia e quindi lascio a voi questa parte...;)
PS
Casomai ci riuscite con le indicazioni della ricetta originale vi spedisco una bottiglia di Aglianico DOC ehehehehehe...fatemi sapere che lo faccio volentieri ;P
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rido-rido-rido-rido... non sarà che mi son presa pure una paresi?
RispondiEliminagrandissimi.
Baci alla santa & martire
ale
Sappi che è tutto vero ehehehehehe :PP
RispondiEliminaPS
Detto al tel alla santa&...poi li leggerà di persona ;P
è davvero delizioso!
RispondiEliminaahahha che coppia...troppo divertente
RispondiEliminaio comincio a sentire un dolorino alla scitica quando sto troppe ore in piedi...e io sto, quando mi dice bene 4 ore di fila in piedi altrimenti anche 8 ...9...ma io faccio finta di nulla...VINCO IO
..ahhaha
bellissima
diffida sempre delle ricette dei giornali spesso sono sballate..bisogna avere occhio e un po' di dimestichezza per poter riuscire nella realizzazione...coem l'hai avuto tu.
buona settimana e se ti avanza un po 'di collirio passamelo per favore..;)
Ho finito il ketoprofene per il ginocchio, non è che posso passare da te a prenderlo? sai è un mese che vado di antifiammatori e gastroprotettori ;)
RispondiEliminaquesta crema sembra particolarmente allettante, leggera ma golosa ma la cosa dello stampo mi spaventa. Secondo te ci si riesce senza stampo in silicone o meglio a quel punto fare delle monoporzioni?
@Marsettina
RispondiEliminaGrazie Marsettina :)))
@Paolo
Bravo Paolo così si fà...si resiste ma io non posso fare a meno di notare che sto diventando anziano!! ehehehe
Per le ricette dei giornali ovviamente ho sempre il dubbio di essere io incompetente il che è vero :P ma qualche volta, (raramente in tutta onestà) penso che scrivano proprio delle gran cavolate...e sono stato un gran signore! ahahahahaha
Il collirio è qui quando vuoi ti offrò anche un bel caffè ;)
@Elenuccia
Non sai quanto ti posso capire il mio nick dovrebbe essere Lansoprazolo!! ahahahahahaha :DDDDDD
Allora per lo stampo sappi che io non uso mai il silicone ma non perchè ce ne sia una ragione evidente. In questo caso mi sembra appropriato però fino ad ora per creme simili ho sempre adoperato la pellicola trasparente in stampi monoporzione e mi sono sempre trovato bene (rivestendoli internamente).
Prova così e vedrai che sarà un successo ;)
La ricetta mi piace moltissimo, vedendo la tua foto sono corsa a leggere... non mi sbagliavo... Ottima davvero e ben eseguita!
RispondiEliminaIl dialogo surreale(?) sembra tratto da un copione di Verdone. E' così che vi immagino: Carlo Verdone e Margherita Bui sul divano a chiacchierare "del più e del meno".....;)))))))
Buona gionata,
Ornella
Ops, ma perché non rileggo mai prima di pubblicare un commento? :((
RispondiEliminaMargherita Buy e... buona GIORNATA! :))
Ecco io sono una quasi ...enne del tutto sfasciata.
RispondiEliminaMi piace assai questa crema e come l'hai presentata, di grande effetto
P.S.
RispondiEliminaEddai pubblica la ricetta del tetescoteifaraglioni!!!!!
@Ornella
RispondiEliminaEhehehehehe secondo me hai centrato in pieno! :DDDD
Guarda la crema merita davvero e come dicevo sopra è una ottima alternativa al gelato...ho detto però al gelato e non al tuo "Gelato sciuè sciuè" o alla mousse al cioccolato di Santin ehehhehehehe :PPP
Quelli te li copio appena posso.
Grazie sempre :)
@Lydia
Non ci credo se devo dirla tutta...se ci fosse qui Roberto mi farei quattro risate perchè di certo parlerebbe della tua forma perfetta! :PP
A dire il vero anche Diletta commentava in questo senso...idem Giovanna mi sembra...o forse no...vabbè sta di fatto che qui non ti crediamo eheheheheeheheheh :PPPPPPP
La crema è un esperimento andato bene comunque non altro. Tornando invece alla ricetta del "tetescoteifaraglioni" scarico le foto e te ne invio una...se riesci a dormire la notte senza che ti svegli e ridi al solo pensiero 'parola di scout'(che non ho mai fatto hihihi) che la pubblico ;)
Grazie comunque ;P
Mario lo dico sempre o no che sei un mito!!!! la Vegliarda è ancora li che ridacchia ripensando al tuo post che abbiamo letto insieme e mi prega "di presentarti i sensi della sua più viva ammirazione"! Dice che con un maestro bisogna esprimenrsi così!!! Bacioni e buona giornata
RispondiElimina@Daniela
RispondiEliminaQueste tre righe quasi mi hanno commosso...pensa che mi sono anche pentito di averLe mandato un ultimo commento da vero "scugnizzo" sul suo viaggio a Palermo ehehehehehehe
Troppo buone davvero con me :))))
GRAZIE di esserci ;)
Ovviamente avevo letto il post prima che venisse pubblicato, ma rileggendolo mi sono fatta un sacco di risate :-)
RispondiEliminaPurtroppo è tutto "tristemente" vero, ma nn ci scoraggiamo!!
Un abbraccio a tutti
Gambetta o Santa & Martire
certo che per essere quasi ottantenni siete messi bene, tu e la tua fidanzata :-))))
RispondiEliminabellissima questa crema rovesciata. ci proverò, ma facendo tesoro dei tuoi suggerimenti. mi spiace rinunciare all'aglianico doc, ma non mi ci provo nemmeno a fare senza!
Caro Gambetto, nonche' compagno di commenti, senti la prima cosa che ho visto nel post e' la foto della crema e' ho pensato che bella, ma mannaggia magari non e' gluten free poi OH giubilo scopro che e' gluten free...poi ho letto il post postprandiale e mi sono identificata, ma ormai e' acqua passata..sono enne da un bel po' e ti dico che dopo passa, ci si organizza con un bel portapastiglie con giorni e ore. L'ho regalato anche al compagno della mia vita. Besos !!
RispondiElimina@La Gaia Celiaca
RispondiEliminaAhahahahaha...rido ancora mentre scrivo perchè lo sapevo che la nostrà vera età sarebbe stata chiara quindi ;P
Fammi sapere della crema rovesciata...non si sa mai che qualche bottiglia di aglianico non voglia prendere il volo prossimamente ehehehehehe :PP
@Glu.fri cosas varias sin gluten
RispondiEliminaIl portapastiglie con giorni ed ore è una grande idea...se la mia ragazza non ha ancora letto il commento ti dispiace se lo cancello e lo uso come idea per farle il prossimo regalo?! ahahahahahaaha
La crema prova a farla che ha avuto un bel successo da me ed ha una lista ingredienti davvero cortissima ;)
Grazie come sempre :))
@ Ah ah mario, mi hai fraintesa!!! La Vegliarda è la mia figlia numero 1!!! M A I e dico M A I oserei chiamare Vegliarda la Ale hi hi hi semplicemente perchè è un po' più giovane di me!!!!!! :-)))))))
RispondiEliminaBacissimi e buona giornata anche alla omonima
Ah ok...sorry per l'incomprensione :PPP
RispondiEliminaAllora mi saluti e ringrazi la primogenita ...anzi adesso che ci penso doppi ringraziamenti visto che così non mi devo nemmeno pentire più di aver mandato 'quel' commento ieri alla Alessandra ehehehehe :PP
PS
MAI e dico MAI avrei pensato che Vegliarda potesse essere la tua figlia numero uno...era quasi scontato che fosse la tua socia ahahahahaahaha :PPPP
-porelli!!-
RispondiEliminaSapete come mi consolo io molto molto più...enne e più malconcia? Il vaso che va in mille pezzi è sempre quello sano, quello incrinato dura di più! ;-)))) Coraggio ;-DDD
Bellissime le foto e che golosa questa preparazione; ne mangerei almeno due porzioni e poi,per restare in tema, dopo un'oretta degusterei del Gaviston Advance. ;-DDDD
Ancora rido a pensare come 'abbinamento ideale' un ottimo Gaviscon Advance piuttosto che un passito fruttato ad arrotondare il retrogusto agrumato della crema!!
RispondiEliminaRido...ma di gusto :))))))))))
Ahahahaha, come al solito mi hai fatto seghettare dalle risate.
RispondiEliminaBella, Gambe' ;-)
Grazie ma soprattutto...bentornato! :DDDD
RispondiEliminawow che belle ricette,il tuo blog è davvero molto ricco di gustose ricette.Ti terrò d'occhio.Questa crema è favolosa.Bravissimo.
RispondiEliminaA presto Raffa......
Grazie davvero :))
RispondiEliminaSe ne provi qualcuna poi mi fai sapere...mi incuriosice sempre sapere le riletture degli altri ;)
Grazie ancora :)
Giugno qui direttamente dal blog di Ginestra, e che dire?
RispondiEliminaChe ti inserisco subito nel mio blogroll!
Molto piacere di averti conosciuto, a presto
Mela
nooo ma ci credi che l'altro ieri ho fatto una crema molto simile??? avevo latte, panna, fecola e zucchero di canna, ho mescolato tutto, ho cotto e... quasi quasi butto su due foto al volo e la posto! non ho il congelatore, sennò avrei fatto come te; in pratica l'ho lasciata elastica e la sto mangiando a cucchiaiate :-) però il procedimento dell'acqua ghiacciata non l'ho proprio capito... secondo me è sbagliato! lo sa anche einstein che l'amido gelifica a 65° :D
RispondiElimina@Mela
RispondiEliminaGrazie a te di esserci invece. Non appena posso vengo a sbirciare anche tra le tue ricette.
A presto :)
@Sara b
Sara credimi...sono stato con il dubbio fino alla fine...se postare le foto della crema o se mettere quella della mia faccia sbigottita davanti all'evidenza dell'inesattezza letta.
Va da sè che sono un principiante per cui ho "aggirato" l'ostacolo...però sarei davvero grato se qualcuno mi spiegasse come si fà...la bottiglia di aglianico è sempre in palio ovviamente! eheheheheehhe :PP
Per essere un maschietto sei bravissimo in cucina :D! Chef o altro?
RispondiEliminaSbirciando nel tuo blog sono rimasta colpita da diverse ricettine e quest'ultima dev'essere di un buonooooo!! Complimenti bel blog Un saluto! ;D
Perché sono messa così male da non poter nemmeno rispondere come vorrei? Ma 'sta macchina del tempo ha seri problemi!!!!!
RispondiEliminaE anche questo è un post che merita una risposta adeguata (e sono già indietro di due o tre, ma poi arrrivo con gli interessi, promesso :P)
Prima di svenire però voglio perdere i sensi affondando la faccia sulla tua crema al limone!
*STUMPF!*
(Lo so è un peccato rovinarla perché è bellissima, è un capolavoro, ma mica ci si può controllare davanti a certe cose!)
Arrivo dopo una settimana fitta di impegni, caos e acciacchi: nessuno più di me può capirvi ....
RispondiEliminaTuttavia la visione di questa crema mi ha rinvigorita: aveva colpito anche me e devo dire che la vostra versione è di gran lunga più affascinante, corredata per altro da foto BELLISSIME!
Si tratta di un gelo (e l'amido si scioglie a caldo!!!): la scorsa settimana ho provato con le fragole, ma il risultato non mi ha soddisfatta appieno, perché la maizena risultava prevaricante!
Con la “forza” dei limoni invece è perfetta!
mi sono molto divertito a leggere il racconto....pensate a quanto avrete qualche anno in più... complimenti per la ricetta invece soipratutto a come l'hai modificata è sempre bene adattare
RispondiElimina@Pagnottina
RispondiEliminaGraziemille ma devo dire che senza la mia ragazza questi piccoli risultati nemmeno ci sarebbero ;P
Sono solo un appassionato, gli chef e quelli bravi sono altri...se dai uno sguardo a qualcuna delle persone che mi scrive...lì vedrai davvero competenza e Capacità :)
Grazie ancora comunque e benvenuta :))
@Muscaria
Nooooo!!
Dopo aver letto il tuo commento sono stato altamente invidioso dell'idea che hai avuto...flagellandomi con una forchetta per bambini per non averci pensato io ad affondarci la faccia dentro!
Dici che se torno all'assenzio questi spunti torneranno?! :P ahahhahahahaha
Grazie davvero :)
PS
La forchetta per bambini devo dire che non fa tanto male! ehehehehehe :PPP
@Milena
Tu sei troppppppppo buona con me! Mi sa che la bottiglia di aglianico te la devo inviare solo per questo ed a prescindere per essere sempre fonte di idee nuove ai fornelli! ehehheehehehe :)))))
Comunque hai centrato come sempre. La maizena non era minimamente avvertibile ed è questa forse la 'sorpresa' maggiore del gelo ;)
Grazie sempre :))
@Gunther
Qui se c'è uno che deve ringraziare sono io per i tuoi post. Sappi che hai uno bel gruppetto di persone "silenti" che ti seguono da queste parti e se anche non commentano prendono i tuoi approfondimenti come riferimento per riflessioni in termini di alimenti e mercato. Solo questo.
Sorry, se prendo spunto dalla risposta per dirtelo anche se fuori tema ;)
Un consiglio: flagellati con le forchette fatte col pan di spagna, che poi se te ne cade un pezzo sul dolce è tutto di guadagnato! :-D
RispondiEliminaAssolutamente sì! Con l'assenzio questi graditi ritorni di spunto sono assicurati :P
@Muscaria
RispondiEliminaLa mia ragazza che ha letto il tuo commento prima di me ancora ride...anche se lei userebbe con me le forchette in acciaio e con rebbi appuntiti...altro che pandispagna! ahahahahahaha :PP
Complimenti per questo splendido dolce e per tutte le tue ricette.Ne ho viste diverse che mettono l'acquolina in bocca
RispondiEliminaSolo sfogliando il tuo blog ho preso 10 kg!!!!!!!!!!! Complimenti...non posso far altro che seguirti.Un saluto Daniela.
RispondiElimina@Daniela
RispondiEliminaTroppo buona, grazie davvero :))
Mi piace moltissimo la mohallabia, la faccio spesso, questo praticamente é una mohallabia al limone. Bravo, io non ci ho mai pensato. Solo non capisco perché non sciogli la maizena direttamente nel latte. Mi piace tanto lo stampo, dove l'hai trovato? E quello dei maialini? Ardo dal desiderio di regalare qualche dolcetto di questa forma a qualcuno, ma forse é meglio non andare in cerca di guai.
RispondiElimina@Kikipeo
RispondiEliminaAllora per la maizena hai perfettamente ragione, solo che non volevo alterare l'equilibrio dei liquidi e quindi anche volendola sciogliere nel latte i 4 cucchiai di acqua vanno adoperati lo stesso e quindi ecco perchè ho mantenuto la dicutura originale dei passaggi descrittivi. Per gli stampi invece, quello che vedi sopra è della Silikomart mentre quelli dei maialini li ho trovati in un negozio al centro di Roma di casalinghi (Peroni, su una traversa di via Cola di Rienzo). Scusa ancora il ritardo nella risposta...e fammi sapere se poi li rifai...guai compresi :P ehehheheeh
@Kipepeo
RispondiEliminaDoppio sorry Kipepeo e kikipeo....oggi sto fuori ma posso sempre dare la colpa alla primavera! :P ehehehehe
Sono passata da Peroni, non ha più i maialini. Peccato
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